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Presentazione dei progetti della

Presentazione dei progetti della Cooperazione Italiana nel quadro del sostegno alla politica di vicinato CAPITALMED – CAPITALBALK COORDINATORE Accordo di Programma Quadro Linea 2.3 Ambiente e Sviluppo Sostenibile Regione Basilicata PARTNER RESPONSABILE Environment Park Aprile 2013.

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Presentation Transcript


  1. Presentazione dei progetti della Cooperazione Italiana nel quadro del sostegno alla politica di vicinato CAPITALMED – CAPITALBALK COORDINATORE Accordo di Programma Quadro Linea 2.3 Ambiente e Sviluppo Sostenibile Regione Basilicata PARTNER RESPONSABILE Environment Park Aprile 2013 ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  2. Programma APQ Italia Ministero degli Affari Esteri Ministero dello Sviluppo Economico Tutte le Regioni Italiane e le Province Autonome APQ Balcani (Albania, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro, Croazia) APQ Med (Algeria, Egitto, Giordania, Marocco, Tunisia) Linea 2.1 – Sviluppo Socio-Economico Linea 2.2 – Trasporti e logistica Linea 2.3 – Ambiente e Sviluppo sostenibile Linea 2.4 – Dialogo e cultura Linea 2.5 – Salute e benessere ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  3. Programma APQ APQ Programma di sostegno alla Cooperazione regionale Obiettivo generale: Rinforzare il “sistema Italia” con riferimento agli nuovi strumenti europei per la promozione della coopérazione di prossimità e di preadesione Obiettivo specifico: Creare le condizioni opportune e sostenere le Regioni italiane nell’individuazione e la definizione d’interventi régionali di cooperazione verso i Paesi della sponda sud del Mediterraneo e dei Balcani occidentali ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  4. APQ – Linea 2.3 – I territori coinvolti RIVA HYDROZEN PRIMAMRAIN CAB PANGREN WALL CHAECO RISMED PUER

  5. APQ – Linea 2.3 – Il partenariato • Partenariato multilivello (Amministrazioni centrali, Regioni, Governatorati, Agenzie ambientali, Centri di ricerca, Università, Associazioni di imprenditori, Camere di Commercio, ecc.) • Partenariato portatore di competenze specifiche ed eccellenze dei territori sia italiani che dei paesi terzi • Visione condivisa sull’approccio ai problemi ambientali con particolare riferimento alla gestione delle risorse idrica ed alla conservazione/protezione della risorsa • Approccio interdisciplinare (governance, ricerca e innovazione, sviluppo locale) • Approccio multisettoriale (gestione risorsa idrica in agricoltura, nelle aree industriali, metodi tradizionali nel recupero, conservazione e uso della risorsa, protezione delle falde, gestione dei bacini idrografici, ecc ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  6. APQ – Linea 2.3 – Il partenariato italiano ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  7. APQ – Linea 2.3 – I partner locali ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  8. APQ – linea 2.3 – I sotto-progetti Sponda sud delMediterraneo ProgettoIntegrato RISMED Sotto-progetti WALLCHAECOPUER TunisiaMaroccoEgitto BalcaniOccidentali ProgettoIntegratoProgettoIntegrato RIVA PRIMA Albania Sotto-progetti HYDROZEN MRAIN, CAB, Bosnia PANGREEN Serbia Estensione – CHAECO II Estensione – HYDROZEN II Progetto di capitalizzazione : CAPITALBALK Progetto di capitalizzazione: CAPITALMED ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  9. CAPITALMED/CAPITALBALK • Macrobiettivi: • Utilizzo mirato ed efficiente di istituzioni, fondi e legislazioni sulla base di un approccio placebasedintegrando il percorso APQ all’interno di strategie e piani nazionali e nei canali di finanziamento attivi (programmi di aiuto UE, dei singoli paesi e internazionali, World Bank, EBRD, UNDP, …) • Capitalizzazione delle attività realizzate nell’ambito della linea 2.3 integrandole all’interno dei tavoli di lavoro delle macroregioni mediterranea e adriatico-ionica • Rafforzamento e consolidamento dei partenariati e sviluppo di proposte progettuali da candidare su programmi di finanziamento attraverso l’avvio di iniziative pilotamulti – paese. • Coinvolgimento dei sistemi produttivi locali e individuazione di filiere commerciali strategiche in risposta alle esigenze dei paesi ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  10. CAPITALMED “Capitalizzazione dei risultati e best practices del progetto integrato RISMED sui territori della sponda sud del mediterraneo e scambi di buone pratiche con i territori coinvolti nei progetti integrati PRIMA (Serbia e Bosnia) e RIVA (Albania)” • Capitalizzare le attività realizzate nell’area mediterranea linea 2.3 attraverso: • la raccolta e la diffusione dei risultati in termini di contenuti,competenze e referenze. • la condivisione delle best practices con gli altri partner dei territori interessati. • La raccolta dei bisogni dei paesi coinvolti, la definizione di strategie e priorità di intervento oggetto di future proposte.. • Rafforzamento e consolidamento dei partenariati • Avvio di iniziative pilotamulti – paese • Avvio di tavoli di dibattito inter-paese MED/BALC per la definizione di indirizzi comuni da sottoporre nell’ambito delle macro-regioni di competenza delle 2 aree • Individuazione delle filiere commerciali strategiche e coinvolgimento dei sistemi produttivi locali. ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  11. CAPITALMED - Partner “Capitalizzazione dei risultati e best practices del progetto integrato RISMED sui territori della sponda sud del mediterraneo e scambi di buone pratiche con i territori coinvolti nei progetti integrati PRIMA (Serbia e Bosnia) e RIVA (Albania)” ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  12. CAPITALMED • Le attività previste sono le seguenti: • Gestione e coordinamento. • Attività preparatorie per la valorizzazione dei risultati e delle competenze, identificazione delle linee di intervento e delle priorità strategiche del partenariato esteso e ricerca canali di finanziamento. • Sviluppo di iniziative pilota volte alla selezione di «progetti faro» da candidare sui tavoli di lavoro Euromediterraneo e Adriatico-Ionico. • Capitalizzazione e messa in rete dei territori coinvolti nella Linea 2.3 APQ Mediterraneo e Balcani per l’avvio di forum tematici. • Sviluppo, implementazione e test della Piattaforma per la condivisione delle informazioni e lo sviluppo di un sistema di training on line a distanza sulle tematiche APQ a favore di funzionari e PA. ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  13. CAPITALMED - Attività previste • Attività 2 – Valorizzazione di risultati e competenze e comunicazione • Obiettivo specifico: mappare le competenze dei vari team di lavoro tecnici e individuare i bisogni dei partner locali, consolidare e ampliare la rete già esistente di partner, creare nuovi partenariati tra paesi della sponda sud del mediterraneo. • Azioni previste: • Raccolta, selezione e omogeneizzazione dei risultati dell’attività realizzata nell’ambito dell’APQ Linea 2.3 da tutti i soggetti attuatori. • Mappatura delle competenze tecniche, organizzative e di governance dei partner sulla base di format condivisi. • Diffusione e condivisione delle informazioni tra il partenariato esteso e verifica circa la possibile replicabilità/estensione di nuove attività. • Raccolta delle linee e delle priorità strategiche dei singoli paesi e dei programmi e partenariati attivi tra i paesi dell’area mediterranea. • Censimento e avvio di un sistema di monitoraggio dei canali di finanziamento (europei, internazionali e nazionali) attivi sui singoli paesi. • Azioni di comunicazione e diffusione dei risultati. ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  14. CAPITALMED - Attività previste • Attività 3 – Implementazione di iniziative pilota • Obiettivo specifico: implementare ed estendere ad altri contesti alcune attività di assistenza tecnica realizzate nel quadro dei progetti della linea 2.3 in modo tale da produrre proposte di progetti e studi di fattibilità da candidare come progetti faro nell’ambito dei tavoli mediterraneo e adriatico-ionico o nell’ambito di programmi di finanziamento locali o internazionali. • Le tre macro-tematiche legate alla risorsa idrica: • trattamento delle acque nelle unità produttive e assistenza alla gestione sostenibile delle aree industriali. • riutilizzo delle acque reflue civili per l’irrigazione in agricoltura. • valorizzazione delle acque reflue del settore olivicolo. • Progetti pilota: • Audit nelle imprese e gestione delle zone industriali • Riuso delle acque reflue per l’irrigazione su 3 aree pilota • Fattibilità tecnica ed economica per la valorizzazione delle acque reflue del settore olivicolo. ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  15. CAPITALMED - Attività previste • Progetto pilota 1: Promozione dell’inserimento di tecnologie nel campo del trattamento acquenelle unità produttivee assistenza alla gestione sostenibile di aree industriali(Marocco con Egitto e Tunisia per la parte di condivisone delle best practices) • Audit ambientali nelle aziende delle aree industriali coinvolte nell’estensione del progetto CHAECO (Agadir – Tangeri – Casablanca e eventualmente Settat, HadSoualem) finalizzati a rilevare le esigenze in termini di tecnologie per il trattamento delle acque. • Richiesta di preventivi alle aziende italiane (fornitori di tecnologie) • Supporto all’avvio di partnership commerciali attraverso l’organizzazione di una missione di incontro tra fornitori italiani di tecnologie ambientali e industriali marocchini coinvolti in tutta la misura APQ in Marocco • Progettazione e implementazione del GIS della ZI di Sidi Bernoussi(Casablanca) • Condivisione e diffusione delle best practices egiziane, marocchine e tunisine. • Progetto pilota 2: riutilizzo delle acque per l’irrigazione in agricoltura(Marocco, Egitto e Tunisia) • Realizzazione di uno strumento informatico per la valutazione della suscettività dei suoli per il riutilizzo delle acque reflue domestiche trattate in agricoltura in funzione dei differenti usi dei suoli • Test dello strumento informatico su 3 siti (uno in ogni paese coinvolto) • Valutazione preliminare degli interventi da realizzare su almeno 3 siti • Condivisione e diffusione delle best practices egiziane, marocchine e tunisine • Progetto pilota 3: studio di fattibilità per la valorizzazione dei scarti della spremitura delle olive (oleifici artigianali) e il riuso delle acque di recupero in agricoltura nella regione di Fès(Marocco) ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  16. CAPITALMED - Attività previste Attività 4 – Cross-over Mediterraneo-Balcani: capitalizzazione e messa in rete dei territori coinvolti nella Linea 2.3 APQ Mediterraneo e Balcani per l’avvio di forum tematici e la partecipazione dei tavoli delle macroregioni. Obiettivo specifico: avvio del dibattito tra le regioni italiane, le regioni del mediterraneo e le regioni balcaniche al fine di individuare tematiche di lavoro comuni e condivise e formulare position paperda candidare sui tavoli di lavoro delle macroregioni mediterranea e adriatico-ionica al fine di favorire l’inclusione delle tematiche di interesse della partnership nei topic dei programmi di azione delle 2 aree. Azioni previste: Organizzazione di missioni per la diffusione e presentazione delle attività e esperienze dei progetti della linea 2.3 nei territori coinvolti nell’area mediterranea e balcanica Identificazione di tematiche comuni e avvio di forum tematici interpaesesulla base delle informazioni censite nell’ambito dell’attività 2. Organizzazione di un workshop scenario internazionale sulle tematiche di priorità strategiche comuni volto alla definizione e messa a punto di position paper condivisi (su proposte concrete avviate nei progetti pilota CAPITALMED e CAPITALBALK) da sottoporre ai tavoli di lavoro delle Regioni Mediterraneo e Adriatico-Ionica. ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  17. Cross-over MED/BALC Proposta metodologica per l’organizzazione dei tavoli inter-istituzionali e inter-paese: il workshop scenario;è un metodo nato in Danimarca in ambito urbanistico e finalizzato alla ricerca di un accordo fra i diversi gruppi di portatori di interessi con l'obiettivo del raggiungimento di una definizione consensuale.E’ una metodologia adottata anche in ambito europeo per favorire l'innovazione in ambito sociale attraverso la definizione di metodi più efficaci di divulgazione di una serie di "best practices" in ambienti culturali e politici diversi e l'identificazione di strumenti per la divulgazione del know-how correlato. Giorno 2 Giorno 1 • Plenaria • Restituzione in plenaria dei lavori dei tavoli di lavoro per area • Identificazione di alcune tematiche di lavoro comuni tra i due tavoli • Dibattito e discussione • Plenaria • Introduzione alle tematiche e ai topics rilevanti • Presentazione competenze e filiere attivabili • Presentazione best practices e progetti pilota • Opportunità di finanziamento UE, internazionali, etc. e programmi di aiuto attivi • Costituzione dei 2 tavoli di lavoro, nomina di 2 osservatori inter-tavolo e dei rapporteur Mandato ai due tavoli in concertazione con gli osservatori inter-tavolo di preparare i position paper ufficiali. Med Position paperdraft + elenco progetti faro Balcani Position paperdraft + elenco progetti faro ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  18. CapitalMED/CapitalBALK – Piattaforma La Regione Basilicata ha sviluppato una Piattaforma interattiva on line con funzioni di supporto alle attività di confronto, scambio e progettazione condivisa di interventi della rete partenariale APQ afferente alla Linea 2.3 Ambiente e Sviluppo sostenibile (http://webteam.regione.basilicata.it/apq/) che sarà ulteriormente sviluppata nell’ambito del progetto ed utilizzata quale strumento di supporto trasversale all’attuazione dei progetti di capitalizzazione Mediterraneo e Balcani. Allo stato attuale, la piattaforma “APQ Linea 2.3 Ambiente e Sviluppo sostenibile” si articola in tre sezioni principali: “shared documents”, “archive” e “team discussion” a loro volta suddivise in sottosezioni relative alle due aree di cooperazione - Mediterraneo e Balcani - e ai rispettivi singoli Paesi. In particolare, si prevedono le seguenti sottoattività: 5.1 - Creazione di un’area didattica, con un modulo dedicato alla formazione on line e con spazi dedicati all’archiviazione dei materiali e documenti utilizzati durante le sessione di formazione e dei filmati realizzati 5.2 – Caricamento e condivisione di documenti - realizzazione di un database dei documenti e dei contatti a disposizione - inserimento dei cv dei team di lavoro e delle competenze - inserimento di documenti: report con best pratices o manuali - inserimento delle proposte ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  19. CAPITALBALK “Capitalizzazione dei risultati e best practice dei progetti integrati PRIMA e RIVA” ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  20. CAPITALBALK – FLOWCHART ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  21. CAPITALBALK- ASSISTENZA TECNICA • Assistenza tecnica alle istituzioni locali per l’implementazione di sistemi di monitoraggio ambientale • IMPLEMENTAZIONE DEI MONITORAGGI AMBIENTALI ESISTENTI: • Assistenza tecnica ai partner locali (Regione di Scutari e Municipalità di Zenica) sull’utilizzo di strumentazioni di monitoraggio ambientali esistenti al fine di renderli autonomi nelle fasi successive di acquisizione ed elaborazione dei risultati dei monitoraggi • OTTIMIZZAZIONE DEI TOOL GIS/WEB-GIS SVILUPPATI: • Ottimizzazione delle piattaforme GIS di pianificazione territoriale sviluppate a Zenica e Scutari (catasto frane e sistema SIRIS/PIGRIS) • Training congiunto (Albania, Bosnia) sulle tematiche GIS- webGIS • Scambio cartografie Serbia, Bosnia, Albania • NETWORKING A LIVELLO NAZIONALE E TRANSNAZIONALE PER LO SCAMBIO DELLE METODOLOGIE UTILIZZATE • Training congiunto (Bosnia, Serbia e Albania) in Italia sul rischio idrogeologico e sulle tecnologie innovative di osservazione della Terra per il monitoraggio di instabilità geologiche • Armonizzazione transnazionale delle metodologie di valutazione del rischio idrogeologico • Trasferimento di best practices ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  22. CAPITALBALK- Dossier tecnico-economici • Redazione di dossier tecnico economici da candidare a finanziamento • 1 studio di fattibilità per il monitoraggio di un’area di frana a zenica • 1 studio di fattibilità per il monitoraggio della qualità delle acque per il Lago di Scutari • 1 studio di fattibilità per il monitoraggio idropluviometrico del Lago di Scutari • Valutazioni tecniche (tipologia di strumentazione, quantità, localizzazione, modalità di implementazione del monitoraggio, etc…) • Raccolta preventivi • Studio tecnico-economico (dossier di candidatura) • BUSINESS MATCHING ITALIA-BALCANI • Identificazione domanda mercato Balcanico • Identificazione potenziali fornitori Italiani • Missioni con imprese interessate ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  23. CAPITALBALK filiere strategiche e mappatura fonti finanziarie • Attivazione di filiere strategiche e mappatura opportunità di finanziamento • 1 PROGETTO PILOTA COME DRIVER PER L’ATTIVAZIONE DI FILIERE STRATEGICHE: PARCO TECNOLOGICO PER IL COMUNE DI TIRANA (interconnessione tra la linea 2.1 e la linea 2.3 apqbalcani) • Identificazione del modello di governance del nuovo parco tecnologico • Identificazione delle imprese per insediamento nel Parco • Realizzazione del business plan • Trasferimento di best practice (modello techno-park sviluppato a Zenica nell’ambito del progetto PRICES) • DATABASE DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE STRATEGICHE INDIVIDUATE NEI TERRITORI DEI BALCANI NEL CORSO DEL PROGETTO • MAPPATURA FONTI FINANZIARE • Monitoraggio dei bandi e della gare per i territori dei Balcani attraverso il rafforzamento con il partenariato istituzionale locale • Identificazione dei team di progettazione con il know-how necessario alla partecipazione a bandi a gare • Partecipazione/simulazione a bando/gara ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  24. Progetti conclusi ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  25. WALL “Lotta alla desertificazione: tecniche locali per un uso efficiente della risorsa idrica e del suolo; uso sostenibile delle falde acquifere e coinvolgimento degli attori locali nel miglior utilizzo delle risorse idriche” ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  26. WALL • Principales activités réalisées et résultats obtenus: • Approfondimento del quadro conoscitivo dei sistemi idrogeologici e dei relativi acquiferi e definizione di strumenti modellistici per la gestione ottimale delle attività di ricarica, oltre che per valutarne la fattibilità in altri contesti, attraverso: • Studio di impatto della ricarica artificiale degli acquiferi di Cap Bon con acque reflue trattate e studio sulle possibilità di ricarica artificiale degli acquiferi della costa orientale di Cap Bon e di Sisseb. • Realizzazione di due modelli e dei relativi software applicativi a supporto delle valutazioni sulle attività di ricarica. • Istallazione di 4 stazioni di monitoraggio freatimetrico. • Condivisione di esperienze in merito all’acquisizione, all’uso ed all’impiego dei dati meteorologici per le finalità di analisi e monitoraggio delle risorse idriche sotterranee e della siccità. • Studi per la conoscenza dei fenomeni alla scala di bacino ea scala localeper la gestione sostenibile dei sistemi agroforestali, nell’ambito della lotta alla desertificazione • Formazione sulle buone pratiche riferite al Sistema delle Conoscenze Tradizionali (SCT) nel settore della lotta alla desertificazione. • Intervento pilota di ripristino di tecniche tradizionali di contrasto al degrado del suolo in Italia. • Valutazione della possibilità di utilizzare esperte maestranze tunisine per il recupero in Italia di tecniche storiche per il contenimento del rischio idrogeologico ed il miglior uso della risorsa idrica. ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  27. PUER “Programma per la salvaguardia, la razionalizzazione e l’uso efficiente delle risorse idriche” ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  28. PUER • Principales activités réalisées et résultats obtenus: • Acquisto di attrezzature e trattori che hanno aumentato il ventaglio di colture realizzabili nell’area di intervento e la produttività dell’acqua ed hanno migliorato le condizioni lavorative degli agricoltori su una estensione di 800 ettari. • Promozione della gestione partecipativa della risorsa idrica, attraverso la realizzazione di una stazione di pompaggio comune e la modernizzazione della rete collettiva di distribuzione gestita dall’associazione di utenti promossa dal progetto, con il fine di ottimizzare l’utilizzo dell’acqua di irrigazione, limitare i consumi di carburante e garantire la sostenibilità dell’intervento. • Miglioramento della qualità della vita degli 5.000 abitanti del villaggio di Tenthof Ramadan attraverso la realizzazione di una rete di distribuzione di acqua potabile. • Realizzazione in Italia di 3 corsi di formazione sui diversi aspetti legati alla gestione integrata della risorsa idrica e “Valutazione e tecniche analitiche della qualità dell’acqua”, formando 25 formatori. • Realizzazione di un study tour in Italia dove 8 attori locali in rappresentanza delle diverse associazioni di utenti hanno visitato diversi consorzi di bonifica e avuto colloqui con tecnici e dirigenti presentandoli i modelli di governance Italiani • Realizzazione di 1 campagna di sensibilizzazione sulla qualità dell’acqua indirizzata ai vari utenti • Realizzazione di corsi di formazione in loco rivolti ai diversi attori e rappresentanti delle istituzioni al fine di diffondere le buone pratiche nell’utilizzo della risorsa idrica. ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  29. CHAECO I e II «Avvio di azioni tutela e gestione integrata delle risorse idriche in un quadro urbanistico complesso e assistenza per l’introduzione di tecnologie ambientale: l’area industriale di Sahel e di Berrechid nella Regione di ChaouiaOuardigha – Marocco» «Valorizzazione e applicazione dei risultati del progetto CHAECO sul territorio marocchino e assistenza tecnica per l’introduzione di tecnologie ambientali nelle imprese della zona industriale di Settat e HadSoualem» ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  30. CHAECO I e II • Principali attività svolte e risultati ottenuti: • Costante coinvolgimento dei partner locali nella gestione del progetto • Realizzazione GIS e WEBGIS della ZI di HadSoualem + formazione • Studio sulla compatibilità ambientale della ZI di HadSoualem • Studio sul riutilizzo delle acque reflue industriale e domestiche • Audit ambientali in 19 aziende produttive delle ZI di HadSoualem e di Settat • Studi di fattibilità tecnico-economici per la realizzazione di impianti di trattamento delle acque reflue industriali in 19 aziende • Assistenza alla ricerca di finanziamenti e alla presentazione di dossier di candidature per l’implementazione di impianti di trattamento delle acque reflue industriali • Realizzazione di un database di aziende italiane del settore trattamento acque e coinvolgimento di alcune di esse in missioni in loco, visita stabilimenti e incontri B2B con industriali marocchini • Campagna di monitoraggio della qualità della acque reflue industriali • Studio sperimentale sul riutilizzo delle acque reflue domestiche trattate in agricoltura • Assistenza alla istituzioni tramite sessioni di formazione sulla gestione delle risorse idriche • Sopraluoghi nelle 5 ZIprioritarie per il Marocco di SidiBernoussi, AitMelloul, Gzenayae Benssouda • Individuazione delle criticità ambientali e realizzazione di diagnosi ambientali preliminari ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  31. RIVA «Riqualificazione ambientale del Bacino idrografico di Scutari» ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  32. RIVA • Principali attività svolte e risultati ottenuti: • Monitoraggio ambientale: • Database GIS/WEB della Regione di Scutari • Piano di azione Strategico per l’area • Report sul sistema idrologico del Lago di Scutari • Report sulla vulnerabilità e analisi del rischio idrogeologico dell’area di Scutari • Proposta di integrazione del Piano territoriale regionale vigente • Campagne di monitoraggio ambientale delle acque e dei sedimenti del Lago di Scutari • Implementazione di un monitoraggio idropluviometrico • 1 prototipo di sistema di allerta per le inondazioni installato sulle sponde del fiume Khir • Formazione sulle tematiche seguenti: • Monitoraggio ambientale delle acque del lago di Scutari • Valutazione e gestione degli stock ittici del lago di Scutari • Lineeguida e best practices: • Linee guida per la realizzazione di una rete di monitoraggio idropluviometrico • Linee guida per l’utilizzo e la gestione delle aree a diverso grado di rischio • Linee guida per la realizzazione di un sistema di allertamento per la previsione delle inondazioni • Linee guida per la gestione ottimale del Lago • Linee guida sulla governance e la salvaguardia ambientale del Lago • Ipotesi di protocollo unico per la gestione ottimale del lago: proposta di “Contratto di Lago” ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  33. PANGREEN “Recupero, riqualificazione ed ampliamento di un parco verde storico nel centro della città di Pancevo” ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  34. PANGREEN • Principali attività svolte e risultati ottenuti: • Realizzazione di un percorso vita e relativa cartellonistica di 2 km all’interno del parco, 16 pannelli didattico-ricreativi con temi che potranno variare ogni tre mesi a seconda delle stagioni, di eventi particolari o di tematiche di interesse. Alla realizzazione di questi pannelli hanno collaborato le scuole locali, istituti musicali e sportivi. • Realizzazione di 12 gazebo in legno e piantumate specie arbustive ed arboree anche indicatrici di inquinamento per un totale di 104 arboree e 400 arbustive oltre a 260 m2 di copertura erbacea. • Realizzazione di cartellonistica per la gestione del parco. • Organizzazione, nel dicembre 2009, di un scambio di doni tra una scuola elementare di Cagliari ed una di Pancevo tra bambini della IV elementare che hanno realizzato dei poster sul problema dell’inquinamento delle acque e ne hanno illustrato i contenuti. • Pubblicazione di un documento sulle buone pratiche di utilizzo dell’acqua “Acqua – istruzione per l’uso” redatto dai bambini di Pancevo e di Cagliari e distribuito a 10.000 bambini anche nei altri paesi partner dell’APQ ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  35. CAB “Caratterizzazione ambientale e progettazione preliminare per la bonifica del sito industriale FKS KABLOVA di Jagodina” ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  36. CAB • Principali attività svolte e risultati ottenuti: • Caratterizzazione chimico-fisica dei rifiuti solidi e liquidi presenti sul sito FKS Kablova, con relativa categorizzazione necessaria al fine di identificarne il successivo smaltimento in accordo con la normativa Serba vigente. • Mappatura georeferenziata dei rifiuti solidi e liquidi presenti sui siti industriali al fine di agevolare la successiva fase di management dei rifiuti, consentendone una corretta localizzazione e categorizzazione. • Formazione del partner tecnico sull’utilizzo di software GIS al fine di trasferire un valido supporto logistico per la gestione dei rifiuti prodotti. • Attività di training sul management dei rifiuti a cui sono seguite azioni correttive da parte del partenariato serbo, con la creazione di aree di stoccaggio idonee differenziate sulla base delle tipologie di rifiuto. • Modifica del protocollo di gestione dei rifiuti attualmente prodotti. • Realizzazione di indagini geofisiche per l’identificazione di eventuali plume di inquinanti. • Monitoraggio delle acque a monte ed a valle dello stabilimento industriale, effettuando valutazioni sul rischio associato. ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  37. MRAIN “Monitorage et décontamination des zones polluées destinées à l’approvisionnement hydro-potable de la commune de Nis” ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  38. MRAIN • Principali attività svolte e risultati ottenuti: • Scambiodiesperienze, trasferimentodiconoscenze e di know how, assistenzatecnica e training on the job, incontri con gli stakeholder negliambitiseguenti:cicloidricointegrato, monitoraggioacquesuperficiali e sotterranee, risanamentodelleareeinquinate, biodiversità e ReteNatura 2000, fondicomunitari. • RedazionediStudidifattibilità e schedeprogettoindirizzateallaprogrammazione IPA, allaluce del percorsodicondivisioneattivato, delleesigenzedirisanamentoemersenelladescrizione del contestoterritoriale, dellenecessitàdiallineamento e adeguamentoallanormativacomunitaria • Formazione sulle tematiche seguenti: • Ciclo idrico integrato • La progettazione per fondi UE sui temi ambientali • Monitoraggio acque superficiali e sotterranee • Risanamento aree inquinate • Redazione del manuale“MRAIN - “Monitoring and rehabilitation of polluted areas destined to supply of drinking water for the Town of Nis”. ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  39. HYDROZEN I e II “Censimento e caratterizzazione delle criticità ambientali incidenti sulle risorse idriche e sostegno alla definizione di una strategia di gestione delle acque reflue nella città di Zenica” ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  40. HYDROZEN I e II • Principali attività svolte : • Elaborazione del progetto esecutivo per la messa in sicurezza e rinaturalizzazione della discarica di Sige • Ricerca fondi per la realizzazione dei lavori relativi alla discarica ed alla frana di Sige • Dimensionamento economico relativo al depuratore della città di Zenica (progetto preliminare). • Valutazione del rischio idrogeologico associato alle aree di frana • Individuazione dei costi relativi alle soluzioni di monitoraggio del territorio • Risultati conseguiti: • Chiusura della discarica di Sige • In parte il Comune ha acquistato già i materiali per la discarica di Sige grazie ai dossier realizzati nel corso delle attività di progetto; è in corso la procedura per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza dell’area di frana che interessa la discarica di Sige. • Dimensionamento dell’investimento necessario alla progettazione definitiva ed esecutiva ed alla realizzazione dei lavori per il nuovo depuratore e conseguente avvio della ricerca di fondi. • Realizzazione del catasto delle aree di frane per la municipalità di Zenica ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  41. Competenze partenariato • Acqua • Trattamento acque reflue industriali • Riutilizzo acque reflue domestiche in agricoltura • Monitoraggio acque superficiali, sotterranee e acque reflue • Analisi di rischio sanitario ambientale • Ricarica falde • Rifiuti • Caratterizzazione fisico-chimica • Management dei rifiuti • Bonifica discariche • Energia • Efficienza energetica negli edifici • Pianificazione territoriale • GIS e WEBGIS • Gestione delle risorse idriche • Formazioni • Gestione ambientale di aree industriali • Suoli • Censimento frane • Valutazione rischio idrogeologico • Contrasto al degrado del suolo • Aria • Monitoraggio qualità dell’aria

  42. Contatti Per ulteriori informazioni Michele Vita Vincenzo Trivigno Regione Basilicata (Coordinatore Programma di Accordo Quadro – linea 2.3 Ambiente e Sviluppo Sostenibile) Ph. +39 0971 668730 - 8340 dg_attivita.produttive@regione.basilicata.it vincenzo.trivigno@regione.basilicata.it Alexandra Robasto Alexia Boulanger Environment Park (capofila del progetto) Ph. +39 0112257622-243 alexandra.robasto@envipark.comalexia.boulanger@envipark.com Davide Damosso Fabio Sagnelli Environment Park (capofila del progetto) Ph. +39 0112257213 davide.damosso@envipark.com fabio.sagnelli@envipark.com ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

  43. Grazie per la vostra attenzione! ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “PROGRAMMA DI SUPPORTO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE” PAESI DEL MEDITERRANEO E DEI BALCANI

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