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I BAMBINI DELLA SHOAH . PROGETTO CLASSE 3° E A.S. 2013/2014. I bambini deportati nei lager. I bambini nei lager.
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I BAMBINI DELLA SHOAH PROGETTO CLASSE 3° E A.S. 2013/2014
I bambini nei lager Dopo la deportazione nei lager, i bambini ebrei, insieme ai loro genitori, venivano portati immediatamente alle camere a gas e alcuni dei loro cadaveri venivano bruciati nei forni crematori. Mentre altri erano costretti a lavorare fino a che il loro fisico lo permetteva.
Esperimenti sui gemelli • I bambini gemelli che arrivavano da tutta Europa ad Auschwitz, venivano selezionati da Mengele in persona appena scesi dai treni. Dopo la selezione venivano sottoposti ad una doccia, per poi essere condotti negli ambulatori medici. Gli esami clinici iniziavano dalla testa, veniva misurata accuratamente e ripetutamente anche per più giorni. Successivamente erano sottoposti ad un esame completo, con i raggi X in tutto il corpo. Erano costretti a respirare gas velenosi per osservare la reazione sui loro corpi. Dopo circa tre settimane di esperimenti i due gemelli venivano uccisi simultaneamente con un'iniezione al cuore.
Le camere a gas Le camere a gas furono usate durante l’Olocausto. Provocarono circa 1.500.000 vittime, tra cui molti bambini.
I forni crematori • I forni crematori venivano usati per bruciare i cadaveri delle vittime, tra cui vi erano molti bambini.
Emanuele Pacifici“Non ti voltare” • Scrive le sue memorie sia per onorare le vittime della Shoah sia perché i giovani facciano tesoro delle vicende successe.
La fuga degli angeli • La fuga degli angeli è un documentario che ha vinto l’ oscar nel 2000. Gli ideatori di questo eccezionale documentari sono Mark Jonatahn e Deborah Oppenheimer. Diecimila bambini ebrei furono trasportati dai paesi occupati dalla Germania in rifugi e case d’accoglienza in Gran Bretagna.
Un filo spinato che diventa il gambo di una rosa, cosparso di boccioli; un cavallino a dondolo dietro le sbarre di una gabbia; le strisce nere della divisa da detenuti che si trasformano nei tronchi di un albero in cui nascono le foglie, persone innocenti che vengono rinchiuse in un mondo di dolore.
CONSIDERAZIONI • AD UN BAMBINO NON SI PUO’ NEGARE L’AFFETTO DELLA PROPRIA FAMIGLIA, SOTTRARGLI L’INFANZIA E FARLO CRESCERE PRIMA DEL TEMPO CON LA PAURA DENTRO, DI UNA TRAGEDIA CHE NON SI DEVE PIU RIPETERE.
Ci auguriamo che questo dramma umano non si ripeta mai più, perché oggi tutto il mondo sa cosa è stato l’Olocausto ma, purtroppo, ci sono ancora persone che sostengono quei terribili crimini contro l’umanità, compiuti dai soldati tedeschi agli ordini di Hitler.