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Etna Paesaggio Montano
Il parco dell’ Etna ha uno straordinario paesaggio. L’Etna è il vulcano più alto d’Europa .Il parco è formato da 59000 ettari, dove si estendono : boschi , sentieri e bellissimi panorami .Questo parco fa parte del territorio siciliano, e questo territorio fa capire quanto la natura sia possente. Il parco è stato suddiviso in diverse zone , la prima che è molto importante è la “riserva integrale”, dove la natura è riservata. Un'altra zona molto importante è quella della “ protezione a sviluppo controllato” , dove si raggiungono obbiettivi economici che non rovinino l’ ambiente e rispettino il paesaggio circostante. Al centro del parco si trova l’ Etna, con la sua maestosa altezza di 3350 m. e una superficie di circa 1260 chilometri quadrati.
PIANO MEDITERRANEO BASALE In questo piano di vegetazione si trovano moltissime entità vegetali correlate all'influenza dell'uomo: il paesaggio è sostanzialmente dominato da agrumeti, vigneti, oliveti, mandorleti, pistacchieti e alberi da frutto. Ma anche questa fascia ospita numerose ed importanti specie naturali, in funzione della maggiore o minore distanza dal mare, delle quote, dei versanti. Euforbia arborea (che rappresenta un'associazione vegetale dalla caratteristica nota di colore tipica della macchia mediterranea). Leccio (quercusilex), unica specie di quercia sempre verde sull'Etna. Ginestra dellEtna (genista Aetnensis), Carpino nero (ostriacarpinifolia), Alloro (laurusnobilis), Bagolaro (celtisaustralis), Bagolaro dell'Etna (celtistournefortii), Terebinto (pistaciaterebinthus) specie alto arbustiva dalla intricata chioma a tinte rossastre, Euforbia cespugliosa (Euphorbiacarcarias), Quercus Virgiliana, QuercusCongesta e Quercuscerris (Cerro), fanno parte di quel gruppo di querce caducifoglie di diversa distribuzione sul territorio etneo.
PIANO MONTANO MEDITERRANEO Nella fascia altitudinale compresa tra 1.000 e 1.500 metri, la vegetazione è caratterizzata da pinete a Pino laricio, le Betulle dell'Etna (BetulaAetnensis), le Faggete (Fagus selvatica) ed i Pioppeti (pioppo tremulo). Nella stessa fascia climatica delle querce sono largamente diffusi i Castagneti (castanea sativa). Il sottobosco comunemente ospita: Felce aquilina (pteridiumacquilinum), Doronico orientale (doronicum orientale), Clinopodio dei boschi (Clinopodiumvulgare), la Laureola (Daphne laureola), il Camedrio comune (theucriumcamedris)
PIANO ALTO MEDITERRANEO Questo piano, posto tra il limite della vegetazione arborea e i 2.400 metri circa, costituisce il più significativo ed espressivo paesaggio della parte altomontana dell'Etna. L'astragalo o Spino santo (Astragulussiculus) conferisce una nota dominante a questo particolare ambiente, che cambia aspetto secondo la quota, l'esposizione, la natura e il substrato. L'astragaleto si può presentare sotto varie forme e con l'associazione di altre specie tipiche di questo piano: Crespino (berberisAetnensis), Ginepro meriodionale (junipherushemisfaerica), Ginestra dell'Etna (genista Aetnensis). Molte specie endemiche vivono in associazione con l'Astragalo. Viola dell'Etna, Cerastio minore (viola Aetnensis, cerastiumminus). Tra le sabbie ed i lapilli vivono i caratteristici cuscinetti della Saponaria (saponaria sicula) dagli eleganti fiori rosei, o i rossi cespi della Romice dell'Etna (RumexAetnensis). Oltre i 2.400 metri solo radi popolamenti di Romice e di Senecio riescono a vivere, resistendo al freddo invernale ed alla estrema siccità estiva.
Piante Endemiche Astragalussiculus(spino santo) – è una pianta cespugliosa,alta fino a 8 dm. Vive sulle sabbie e lapilli di età antichissima in alta montagna fino a 2450 metri di altezza. È una pianta endemica dell'Etna e ne caratterizza il paesaggio. • Il frutto che produce viene chiamato “astragaloside” ed è un legume.
Genista aetnensis(ginestra dell'Etna) - Può avere forma cespugliosa o arborea, alta da 1 a 5 metri. E' molto diffusa dai 200 ai 1900 metri di altezza. Anch'essa è endemica della regione sicula. E' una efficace colonizzatrice dei terreni lavici e caratterizza il paesaggio etneo dagli 800 metri in su. Nelle quote più basse assume l'habitus arboreo.
Violaaetnensis(viola dell'Etna) - E' una pianta perenne, alta da 5 a 10 cm.Molto diffusa nel piano di alta montagna fra i pulvini dello spino santo, fra i blocchi di lava e sui pendii sassosi. La troviamo da 1700 metri a 2660 ed è endemica. Si presenta con la corolla variamente colorata, dal bianco al giallo, al blu ,al violetto.
Il romice E’ una pianta perenne alta fino a 40 cm Vive su suoli poco profondi con preferenza delle sabbie vulcaniche e dei substrati incoerenti. E’ una pianta di primaria importanza nella colonizzazione dei nuovi substrati vulcanici,caratterizza aggruppamenti pionieri del limite superiore dei boschi fino alle quote più elevate del vulcano,toccando ,in individui isolati ,il limite estremo di 3000 metri.
Betulaaetnensis(betulla dell'Etna) - E' una pianta arborea, alta da 4 a 15 metri. Fiorisce in aprile-maggio. La troviamo sui terreni vulcanici, nella fascia più alta dei boschi. È endemica dell'Etna, fra le più significative essenze dei boschi etnei.I I suoi fiori sono di colore giallo negli esemplari maschili Maggiormente diffusa sul versante orientale ove forma boscaglie che si spingono fino a 2110 metri dove assume un aspetto arbustivo.
Saponaria. Pianta erbacea con fusti striscianti e lignificati alla base, formanti dei caratteristici cuscinetti densamente fogliosi, detti pulvini; fusti fioriferi lunghi fino a 15cm. Foglie opposte, scabre al margine, con una sola nervatura; Infiorescenza disposta in fascetti contratti pauciflori, talvolta solitari.
Abbiamo avuto l’opportunità di visitare e scoprire le bellezze dell’Etna e siamo stati contenti di potervele far conoscere … Anno scolastico : 2013/2014 Carla Cosenza Giuseppe Fraggetta Antonio Mura