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Fuzzy logic per la complessità

Applicazione di un sistema esperto fuzzy (FES) per l’analisi della destabilizzazione nell’area mediorientale. Fuzzy logic per la complessità. Dall’articolo:. di F. Franci –V.Pagliaro Ce.A.S. Mappa cognitiva fuzzy (FCM): descrizione della realtà tramite relazioni.

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Presentation Transcript


  1. Applicazione di un sistema esperto fuzzy (FES) per l’analisi della destabilizzazione nell’area mediorientale Gianni Ricci

  2. Fuzzy logic per la complessità Dall’articolo: di F. Franci –V.Pagliaro Ce.A.S Gianni Ricci

  3. Mappa cognitiva fuzzy (FCM): descrizionedella realtà tramite relazioni Gianni Ricci

  4. Obiettivo: rendere operativa la mappa per ottenere un modello in grado di valutare il livello di destabilizzazione dell’area studiata Scopo: prevedere gli scenari futuri e monitorare la situazione Gianni Ricci

  5. Interpretazione della Mappa Cognitiva Fuzzy FCM L’interpretazione della FCM e l’intervento degli esperti disegna correttamente l’albero decisionale: con la scelta delle variabili e delle loro relazioni finisce la prima fase dello sviluppo del FES Gianni Ricci

  6. Seconda fase: esprimere le variabili • Input • Intermedia • Output • Qualitativa • Quantitativa • Determinazione del tipo • Scelta dei range • Scelta del numero dei termini • Scelta del disegno dei termini Gianni Ricci

  7. Le variabili utilizzate Inputs Gianni Ricci

  8. Intermedie Gianni Ricci

  9. Output Gianni Ricci

  10. Terza fase: costruire i blocchi di regole Trasferimento della conoscenza tramite acquisizione delle informazioni Gianni Ricci

  11. Quarta fase: ottimizzare • Prima azione: test di funzionamento. Inseriamo i dati attuali e valutiamo l’output Gianni Ricci

  12. Gianni Ricci

  13. L’output è quello atteso, quindi si procede con l’analisi di sensibilità Gianni Ricci

  14. Un metodo per ottimizzare il FES: l’analisi di sensibilità • Seconda azione: l’ottimizzazione A turno si tengono fisse alcune variabili e se ne fa variare le altre: Scegliamo di far variare il fondamentalismo islamico in tutto il suo range, fissiamo le altre attribuendo loro i valori già considerati nel primo stadio. Gianni Ricci

  15. Nelle colonne, da sinistra a destra: • Input • Intermedie • Output • Nelle righe: • la valutatazione di variabili intermedie ed output al crescere del livello di Fondamentalismo Islamico, da 0 ad 1. Gianni Ricci

  16. Gianni Ricci

  17. Gianni Ricci

  18. Gianni Ricci

  19. Gianni Ricci

  20. Gianni Ricci

  21. Gianni Ricci

  22. Gianni Ricci

  23. Affinamento del modello:espansione degli inputs Gianni Ricci

  24. L’input FondIslam diverrà l’output del FES ricavato dalla nuova FCM, secondo il procedimento appena visto. Gianni Ricci

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