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Le modalità di attuazione del POR: il Project Financing. Artt. 37-bis e seguenti L. 109/94 Istituto della finanza di progetto. P.A. interessata alla realizzazione dell’opera o del servizio, minimizzando i costi di realizzazione. Opera o servizio.
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Le modalità di attuazione del POR:il Project Financing Artt. 37-bis e seguenti L. 109/94 Istituto della finanza di progetto
P.A. interessata alla realizzazione dell’opera o del servizio, minimizzando i costi di realizzazione Opera o servizio Operatore privato interessato dai ritorni economici legati alla realizzazione e gestione dell’opera o del servizio Project financing La finanza di Progetto (Project financing) rappresenta una tecnica di finanziamento di iniziative, infrastrutture e servizi di interesse collettivo, tradizionalmente intraprese utilizzando risorse pubbliche, che incoraggia e stimola l’intervento finanziario di soggetti privati, coinvolgendoli a vario titolo (ad esempio nella gestione) nell’iniziativa intrapresa.
Project financing • Elementi essenziali sono: • la partecipazione attiva del settore privato in tutte le fasi della realizzazione dell'infrastruttura e dell'erogazione dei relativi servizi; • la trasparenza e la tutela della concorrenza nella gestione delle procedure di gara; • l'ottimizzazione dei costi per il settore pubblico (value for money), da intendersi non solo come costo effettivo di realizzazione dell'infrastruttura, ma anche della gestione della stessa in funzione dei servizi da prestare all'utenza; • il trasferimento di livelli di rischio al settore privato, identificando il soggetto più idoneo a sopportarne gli effetti e in funzione dell'ottimizzazione della loro gestione.
Ente pubblico Soggetti privati Investitori finanziari Capitale di rischio e di debito Intermediari consulenti Progettazione Costruzione Gestione Come funziona Società di progetto
3 Project financing principali tipologie 1) Progetti dotati di una intrinseca capacità di generare reddito attraverso ricavi da utenza: i ricavi commerciali prospettici consentono al settore privato un integrale recupero dei costi di investimento nell'arco della vita della concessione. Il coinvolgimento del settore pubblico si limita ad identificare le condizioni necessarie per consentire la realizzazione del progetto, facendosi carico delle fasi iniziali di pianificazione, autorizzazione, indizione dei bandi di gara per l'assegnazione delle concessioni e fornendo la relativa assistenza per le procedure autorizzative; 2)Progetti in cui il concessionario privato fornisce direttamente servizi alla pubblica amministrazione: è il caso di tutte quelle opere pubbliche - carceri, ospedali, scuole - per le quali il soggetto privato che le realizza e gestisce trae la propria remunerazione esclusivamente (o principalmente) da pagamenti effettuati dalla pubblica amministrazione su base commerciale; 3)Progetti che richiedono una componente di contribuzione pubblica: è il caso di iniziative i cui ricavi commerciali da utenza sono di per se stessi insufficienti a generare adeguati ritorni economici, ma la cui realizzazione genera rilevanti esternalità positive in termini di benefici sociali indotti dalla infrastruttura. Tali esternalità giustificano l'erogazione di una componente di contribuzione pubblica.
Le Misure del Por Campania La finanza di progetto è contemplata in più misure, in alcune in maniera esplicita, in altre evidenziandone la necessità della diffusione, in altre ancora nell’ambito dei criteri di priorità Asse I – Risorse naturali • Misura 1.2 Ciclo integrato delle acque • Misura 1.5 Miglioramento delle caratteristiche di stabilità e sicurezza del territorio • Misura 1.7 Sistema regionale di gestione e smaltimento dei rifiuti • Misura 1.8 Programma di risanamento delle aree contaminate • Misura 1.9 Recupero, valorizzazione e promozione del patrimonio storico culturale, archeologico… delle aree protette, dei parchi regionali e nazionali Asse II – Risorse culturali • Misura 2.1 Promozione e valorizzazione integrata del sistema dei beni culturali
Le Misure del Por Campania Asse IV – Sistemi locali di sviluppo • Misura 4.1 Funzionalizzazione, qualificazione e potenziamento della dotazione infrastrutturale dei sistemi locali di sviluppo • Misura 4.6 Infrastrutture e strutture complementari allo sviluppo dei sistemi turistici locali e degli itinerari turistici Asse V – Città • Misura 5.1 Programmi di recupero e sviluppo urbano Asse VI – Reti e nodi di servizio • Misura 6.1 Sistema regionale integrato dei trasporti
PIT – Città capoluogo Esempio d’accesso alla premialità Asse V – Città • Misura 5.1 • Premialità • far confluire risorse private, attraverso il project financing • Se confluiscono risorse private superori al 50% del tetto vi sarà un’attribuzione di quota premiale del 66% del tetto stesso • Se confluiscono risorse private pari o superori 20% del tetto vi sarà un’attribuzione di quota premiale del 50% del tetto stesso • Se confluiscono risorse private pari o superori 3% del tetto vi sarà un’attribuzione di quota premiale del 25% del tettostesso Tetto del PIT città di Caserta euro 18.184.215 (£ 35.403.177.547)
Promotori Presentazione all’amministrazione aggiudicatrice della proposta Amministrazione aggiudicatrici Gara col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sul progetto preliminare del proponenete Iter della gara tra promotoriartt. 37-bis e seguenti L. 109/94 Presentazione Entro il 30 giugno Valutazione Entro 31 ottobre Indizione della gara Proposte di interesse pubblico Concessione mediante procedura negoziale
Proposta Entro 30 giugno Proponente Proponente • Imprese individuali, anche artigiane, società commerciali, società cooperative, consorzi tra società cooperative, consorzi tra imprese artigiane, consorzi stabili, associazioni temporanee di concorrenti, consorzi di concorrenti di cui all’articolo 2602 del codice civile, gruppo europeo di interesse economico. (art. 10, L.109/94 ) • società di ingegneria(art. 17, comma 1, let. f), L. 109/94) • i soggetti che “svolgono in via professionale attività finanziaria, assicurativa, tecnico-operativa, di consulenza e di gestione nel campo dei lavori pubblici o di pubblica utilità e dei servizi alla collettività”(art. 9 del regolamento di attuazione D.P.R. 554/1999)
Entro 31 ottobre Valutazione della Proposta Proposta Contenuto della proposta • Le proposte devono contenere: • uno studio di inquadramento territoriale e ambientale • uno studio di fattibilità • un progetto preliminare • una bozza di convenzione • un piano economico-finanziario asseverato da un istituto di credito • una specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione • indicazione degli elementi di cui all’articolo 21, comma 2, lettera b) L. 109/94 (prezzo di cui all'articolo 19, comma 2; valore tecnico ed estetico dell'opera progettata; tempo di esecuzione dei lavori; rendimento; la durata della concessione; le modalità di gestione, livello e criteri di aggiornamento delle tariffe da praticare all'utenza; ulteriori elementi individuati in base al tipo di lavoro da realizzare) • garanzie offerte dal promotore all’amministrazione aggiudicatrice • l’importo delle spese sostenute per la loro predisposizione comprensivo anche dei diritti sulle opere d’ingegno
Propostadi Pubblico interesse Indizione della gara Entro 31 dicembre Valutazione della proposta • Le amministrazioni aggiudicatrici valutano la fattibilità delle proposte presentate sotto il profilo: • costruttivo, urbanistico ed ambientale • della qualità progettuale, della funzionalità, della fluibilità dell'opera, dell'accessibilità al pubblico, del rendimento, del costo di gestione e di manutenzione, della durata della concessione, dei tempi di ultimazione dei lavori della concessione, delle tariffe da applicare, della metodologia di aggiornamento delle stesse, del valore economico e finanziario del piano e del contenuto della bozza di convenzione • verificano l'assenza di elementi ostativi alla loro realizzazione • e, esaminate le proposte stesse anche comparativamente, sentiti i promotori che ne facciano richiesta, provvedono ad individuare quelle che ritengono di pubblico interesse La valutazione della amministrazione è pregiudizialmente su base tecnica e successivamente sulla rispondenza della proposta stessa al pubblico interesse.
b) ad aggiudicare la concessione mediante una procedura negoziata da svolgere fra il promotore ed i soggetti presentatori delle due migliori offerte nella gara; nel caso in cui alla gara abbia partecipato un unico soggetto la procedura negoziata si svolge fra promotore e questo unico soggetto. Indizione della gara Le amministrazioni aggiudicatrici, al fine di aggiudicare mediante procedura negoziata la relativa concessione(di cui all'articolo 19, comma 2,) procedono, per ogni proposta individuata: a) ad indire una gara da svolgere con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (di cui all'articolo 21, comma 2, lettera b)), ponendo a base di gara il progetto preliminare presentato dal promotore, eventualmente modificato sulla base delle determinazioni delle amministrazioni stesse, nonché i valori degli elementi necessari per la determinazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa nelle misure previste dal piano economico-finanziario presentato dal promotore;
Garanzie per il proponente Nel caso in cui nella procedura negoziata il promotore non risulti aggiudicatario, il soggetto promotore della proposta ha diritto al pagamento, a carico dell'aggiudicatario, dell'importodelle spese sostenute per la predisposizione comprensivo anche dei diritti sulle opere d’ingegno (Tale importo non può superare il 2,5 per cento del valore dell’investimento, come desumibile dal piano economico finanziario) Se il promotore risulti aggiudicatario è tenuto a versare all'altro soggetto, ovvero agli altri due soggetti che abbiano partecipato alla procedura, una somma pari all'importo delle spese sostenute per la predisposizione della proposta. Qualora alla procedura negoziata abbiano partecipato due soggetti, oltre al promotore, la somma va ripartita nella misura del 60 per cento al migliore offerente nella gara e del 40 per cento al secondo offerente.
Società di progetto Il bando di gara per l'affidamento di una concessione per la realizzazione e/o gestione di una infrastruttura o di un nuovo servizio di pubblica utilità deve prevedere che l'aggiudicatario ha la facoltà, dopo l'aggiudicazione, di costituire una società di progetto in forma di società per azioni o a responsabilità limitata, anche consortile. Il bando di gara indica l'ammontare minimo del capitale sociale della società. In caso di concorrente costituito da più soggetti, nell'offerta è indicata la quota di partecipazione al capitale sociale di ciascun soggetto.
Società di progetto La società così costituita diventa la concessionaria subentrando nel rapporto di concessione all'aggiudicatario senza necessità di approvazione o autorizzazione. Tale subentro non costituisce cessione di contratto. Il bando di gara può, altresì, prevedere che la costituzione della società sia un obbligo dell'aggiudicatario I lavori da eseguire e i servizi da prestare da parte delle società di progetto s’intendono realizzati e prestati in proprio anche nel caso siano affidati direttamente dalle suddette società ai propri soci, sempre che essi siano in possesso dei requisiti stabiliti dalle vigenti norme legislative e regolamentari
Bibliografia • PROJECT FINANCING. DAL PROGETTO ALLA REALIZZAZIONE, di Claudio Fava, Il Sole 24 Ore Pirola, 2002 • LA FINANZA DI PROGETTO IN ITALIA, Supplemento alla Rivista dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Napoli (in collaborazione con Banco di Napoli a ACEN), AA.VV, Denaro Libri, 2002 • lL PROJECT FINANCING NEI LAVORI PUBBLICI, di Matteo Baldi e Giuseppe De marzo, IPSOA, 2001 • IL PROJECT FINANCING: UN PERCORSO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, di Bruno Carapella, Franco Angeli, 2001 • IL PROJECT FINANCING NELLE STRATEGIE DI SVILUPPO DELL'IMPRESA E DEL TERRITORIO, a cura di Franco Fontana, Sandro Sandri, Matteo G. Caroli, LUISS Edizioni, 2001 • lL PROMOTORE E LA FINANZA DI PROGETTO, a cura di Antonio Gennari e Flavio Monosilio, Edilstampa-ANCE, 2001 • PROJECT FINANCING E OPERE PUBBLICHE IN ITALIA. IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI, di Claudia Tamarowski, EGEA, 2001 • FINANZA DI PROGETTO, Comportamenti delle parti e centralità del contratto (Atti del convegno svoltosi a Napoli il 16 febbraio 2001), a cura di Aldo Norsa, Edilstampa-ANCE, 2001
Alcuni link utili Unità tecnica Finanza di Progetto (UFP) istituita presso il CIPE ai sensi dell’art.7 della legge 17 maggio 1999, n.144 – è composta da quindici esperti, dotati di specifiche competenze nei settori legale, economico-finanziario ed ingegneristico, provenienti dal settore privato e dalla pubblica amministrazione, con esperienze maturate sia in Italia che all’estero www.utfp.it Unità di Finanza di Progetto Regionale (UFPR) è stata attivata presso il Settore Affari Generali della Presidenza e Collegamento con gli Assessori con Delibera della Giunta Regionale n. 1460 del 30 marzo 2001. E’ composto da esperti nei settori tecnico-ingegneristico, economico-finanziario e giuridico, con esperienze maturate anche nel settore privato www.regione.campania.it/project_financing/regionecampania.htm Finanza di progetto - Formez Sito tematico del Formez sulla finanza di progetto, che contiene informazioni, documentazioni e riferimenti legislativi sul tema www.rap100.formez.it/finanza_di_progetto.html