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COOPERAZIONE ITALIANA ALLO SVILUPPO. UNITA’ TECNICA LOCALE (UTL) – BOSNIA ERZEGOVINA. http://www.utlsarajevo.org. Tuzla, 20 marzo 2008. Attività della Cooperazione Italiana in BiH.
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COOPERAZIONE ITALIANA ALLO SVILUPPO UNITA’ TECNICA LOCALE (UTL) – BOSNIA ERZEGOVINA http://www.utlsarajevo.org Tuzla, 20 marzo 2008
Attività della Cooperazione Italiana in BiH La cooperazione Italiana è presente in Bosnia Erzegovina dal 1992, l’Unità Tecnica Locale nella città di Sarajevo è stata istituita nel 1997. In un fase iniziale, l’attività della Cooperazione Italiana è stata rivolta all’avvio di programmi di emergenza socio-sanitari per affrontare lo stato di guerra che in quegli anni ha sconvolto la Bosnia Erzegovina. In seguito, l’azione del nostro Paese si è diversificata sulla base di iniziative sia bilaterali che multilaterali, facendo dell’Italia un Paese di primo piano, per programmi e interventi, realizzati sul territorio bosniaco.
Mission Perchè? La mission del Desk è quella di fornire tutto il supporto necessario per sostenere l'azione sul territorio e di massimizzare l'impatto degli interventi già realizzati nell'ambito dei programmi comunitari. In questo modo, si intende favorire il processo di integrazione della Bosnia Erzegovina nell'Unione Europea, elemento cruciale e imprescindibile per una reale pacificazione dell'area balcanica. L’Unità di Coordinamento Progetti Finanziati dalla Commissione Europea(Desk UE) è stata costituita nell’ottobre del 2006. Obiettivo: supportare le istituzioni italiane e bosniache nell’utilizzo e gestione dei progetti realizzati all’interno di programmi comunitari. Attività Collaborazione con la Delegazione della Commissione Europea in BiH e la Direzione per l’Integrazione Europea del Governo bosniaco; Collaborazione con le Università al fine di promuovere le tematiche dell’integrazione europea; Collaborazione con le Unità analoghe di Belgrado e Tirana, vista la natura regionale dei finanziamenti comunitari; Organizzazione di incontri con tutti gli attori locali coinvolti in progetti di cooperazione con l’Italia; Attività di informazione e sensibilizzazione sulle tematiche legate all’integrazione e ai fondi IPA attraverso newsletter, seminari e workshop; Creazione e aggiornamento del sito internet.
Programmi IPA INTERREG TWINNING CADSES - SEE 7° PROGRAMMA QUADRO
Update CALL FOR PROPOSALS EU DESK JOURNAL QUADRO NORMATIVO LINKS STAFF
IPA - Instrument of Pre-Accession • Obiettivo: supportare i Paesi Candidati/Potenzialmente Candidati nel loro percorso di avvicinamento all’UE; • Sostituisce gli strumenti di pre-adesione esistenti: • PHARE; • ISPA; • SAPARD; • CARDS; • Lo strumento di pre-adesione per la Turchia. • Componenti: • Institution Building ; • Cooperazione Transfrontaliera; • Sviluppo Regionale; • Sviluppo delle Risorse Umane; • Sviluppo Rurale. • I Paesi Beneficiari sono divisi in 2 categorie: • Paesi Candidati (PC): Croazia, ex-Repubblica di Macedonia, Turchia > i quali hanno accesso a tutte e 5 le componenti di IPA; • Candidati Potenziali (PPC): Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia incluso il Kosovo ai sensi del UNSCR 1244 > i quali hanno accesso solo alle prime 2 componenti. • N.B.: nei Paesi pontezialmente candidati, la componente 1 può finanziare misure simili a quelle ammissibili nell’ambito della componente 3, 4 e 5 nei Paesi candidati.
IPA - Componente I Settori di Intervento • STANDARDS EUROPEI • Tasse e Dogane – IBM • Sicurezza Nucleare • Settore Finanziario • Visti, Asilo e Migrazione • Infrastrutture • Energia • Settore Informatico • Statistiche • Agricoltura e Sicurezza Alimentare • Ambiente • Trasporti 4. DIALOGO CON LA SOCIETÀ CIVILE • Società Civile • Media • REQUISITI POLITICI • Inclusione Sociale e Ritorno • Rule of Law • Riforma dell’Amministrazione Pubblica 2. REQUISITI SOCIO-ECONOMICI • Sviluppo Economico; • Lavoro • Educazione • Salute
IPA - Componente I COMPONENTE I (Assistenza Tecnica & Institution Building) TOTALE: € 58,136,394 (2007) € 69,854,783 (2008)
IPA - Componente II (Programmi Transfrontalieri) 1. CBC TRA PAESI SEE • CBC con Croatia (€ 1 M) • CBC con Serbia (€ 700, 000) • CBC con Montenegro (€ 500,000) COMPONENTE II (Programmi Transfrontalieri) TOTALE: € 3,963,606 (2007) € 4,945,217 (2008) 2. CBC CON STATI MEMBRI UE • CBC Adriatic > € 1,310,586 (2007)/€ 2,239,137 (2008) • CADSES (SEE) > € 453,020 (2007)/€ 406,080 (2008)
IPA - Instrument of Pre-Accession AMMONTARE TOTALE BiH (COMPONENTI I & II) € 62,100,000 (2007) € 74,800,000 (2008)* * Il budget previsto per il 2009 dovrebbe ammontare a circa € 89.2 milioni, mentre quello previsto per il 2010 dovrebbe essere di circa € 100 milioni.
IPA - Adriatico • Il Programma di Cooperazione Adriatica Transfrontaliera (2007 – 2013) è riferibile alla seconda componente dell’IPA. • Le aree eleggibili sono identificate nell’Art. 88* del regolamento di attuazione dello strumento IPA. • Per la Bosnia Erzegovina sono state richieste deroghe per la Municipalità di Sarajevo, per la Regione economica nord-occidentale e per quella centrale. Municipalità coinvolte Fonte: Commission Regulation (EC) No 718/2007 del 12/06/2007
IPA Adriatico Dimensione del programma • L’esperienza dei precedenti programmi di cooperazione transfrontaliera, dell’INTERREG IIIA PAO in particolare, ha dimostrato l’importanza di una gestione congiunta per il nuovo Programma IPA Adriatico, pertanto: • La programmazione è concertata tra tutti gli attori coinvolti; • Il Programma IPA Adriatico utilizza fondi comunitari provenienti dal FESR e dai fondi IPA in modo proporzionale; • La gestione dei fondi ricalca quella dei fondi strutturali e le regole saranno applicabili sia nei Paesi Membri che nei Paesi Candidati e Potenzialmente Candidati; • I fondi sono spendibili sia all’interno che all’esterno dei confini UE. Fonte: IPA Adriatic Cross-Border Programme (Draft 5.05 19/07/2007) 2007CB IPO 001. Nota: I dati non tengono in considerazione la Serbia che è in phasing out.
L’obiettivo generale è rafforzare strategie comuni tra regioni adriatiche mediante azioni integrate e sostenibili Priorità 1 Cooperazione economica, sociale ed istituzionale Priorità 2 Risorse naturali e culturali e prevenzione dei rischi Priorità 3 Accesibilità e Reti Priorità 4 Assistenza Tecnica Supportare la ricerca e l’innovazione per favorirela competitività e lo sviluppo della zona adriatica attraverso la cooperazione economica, sociale ed istituzionale. Potenziare ed integrare le reti infrastrutturali e promuovere lo sviluppo dei sistemi di trasporti, informazione e comunicazione. Garantire la gestione, l’implementazione, il monitoraggio e la valutazione del programma. Promuovere, migliorare e proteggere le risorse naturali e culturali attraverso una gestione congiunta. IPA - Adriatico Struttura delle Priorità Fonte: IPA Adriatic Cross-Border Programme (Draft 5.05 19/07/2007) 2007CB IPO 001
Totale percentuale per BiH Priorità IPA - Adriatico Indicazioni Finanziarie La quota complessiva per la BIH è di € 19.4 milioni per il periodo 2007 – 2010 Distribuita: • 2007 4.0 milioni di euro • 2008 4.9 milioni di euro • 2009 5.2 milioni di euro • 2010 5.3 milioni di euro I 30% II 30% III 30% AT 10% Fonte: Relazione della Rappresentanza Permanente Italiana presso l’’UE: Il nuovo strumento di Pre-Adesione
Programma di Cooperazione Transfrontaliera SEE • Rientra nel nuovo obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea. • Sostituisce l'Iniziativa Comunitaria INTERREG, enfatizzando l’esigenza di accrescere la competitività e l’integrazione per favorire una maggiore coesione territoriale. • Diviso in due sezioni: • Programma Europa Centrale – CENTRAL; • Spazio Europeo del Sud Est – SEES.
ASSE 1Supporto all’innovazione ed all’imprenditorialità ASSE 2Protezione e miglioramento dell’ambiente naturale ASSE 3Sviluppo dell’accessibilità ASSE 4Sviluppo di sinergie transnazionali per aree a crescita sostenibile ASSE 5Assistenza tecnica per promuovere l’implementazione e la capacity building AoI 1.1 Sviluppare network tecnologici e di innovazione in campi specifici AoI 2.1 Sostenere la gestione integrata delle acque e la prevenzione del rischio inondazione AoI 3.1 Promuovere il coordinamento nella promozione, pianificazione e logistica delle reti di trasporto primarie e secondarie AoI 4.1 Affrontare le criticità che affliggono le aree metropolitane e i sistemi regionali di insediamento AoI 5.1 Assicurare la gestione per l’implementazione del programma AoI 1.2 Sviluppare un ambiente favorevole alla costituzione di imprese innovative AoI 2.2 Migliorare la prevenzione dai rischi ambientali AoI 3.2 Sviluppare strategie per fronteggiare le barriere digitali AoI 4.2 Promuovere un modello equilibrato di aree di crescita attrattive ed accessibili AoI 5.2 Realizzare le attività accompagnatorie (…) AoI 1.3 Rafforzare le condizioni per l’innovazione AoI 2.3 Promuovere la cooperazione nella gestione dei bene ambientali e delle aree protette AoI 3.3 Migliorare le condizioni quadro per le piattaforme multimodali AoI 4.3 Promuovere l’utilizzo di valori culturali per lo sviluppo AoI 2.4 Incrementare l’efficienza energetica e delle risorse Programma di Cooperazione Transfrontaliera SEE Assi Prioritari e Aree di Intervento (AoI) AREE PRIORITARIE * 1. Innovazione; 2. Ambiente; 3. Accessibilità; 4. Sviluppo Urbano Sostenibile. * Stabilite in base all’Articolo 6 dell’EU Regulation (EC) No 1080/2006 e in linea con gli obiettivi di Lisbona e Gothenburg. OBIETTIVO PRINCIPALE Sviluppare delle partnerships transfrontaliere di qualità su questioni di importanza strategica per i territori direttamente interessati, con lo scopo di rafforzare il processo di integrazione territoriale, economica e sociale e di favorire una maggiore coesione, stabilità e competitività.
Programma di Cooperazione Transfrontaliera SEE I progetti realizzati nell'ambito del programma richiedono la partecipazione di almeno 3 paesi partners, di cui almeno uno deve essere un paese membro. I partners elegibili sono: Enti pubblici; enti pubblici equivalenti; Enti giuridici pubblici o privati che non abbiano carattere commerciale o industriale. Il Monitoring Committee, con l'assistenza del Joint Technical Secretariat, sarà responsabile della selezione dei progetti transfrontalieri, mentre un network di “SEE” Contact Points, che rappresentano il programma negli stati partners, avrà il compito di coordinare l'implementazione del programma. Gli stati non membri che prenderanno parte al programma otterranno dei finanziamenti provenienti da altri fondi comunitari quali l’Instrument for Pre-Accession Assistance e lo European Neighbourhood and Partnership Instrument. 2007-2013: € 206,7 milioni, stanziati a tale scopo dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) + € 245,1 milioni provenienti dai fondi nazionali pubblici. Totale finanziamento: superiore rispetto a quello precedentemente destinato al programma INTERREG IIIB CADSES (2000 – 2006).
7° Programma Quadro per la Ricerca • La partecipazione al Settimo programma quadro è aperta a un ampio ventaglio di organizzazioni e a singoli individui: Università, centri di ricerca, multinazionali, PMI (piccole e medie imprese) ed enti pubblici di qualunque parte del mondo. Vengono applicate norme di partecipazione diverse a seconda del tipo di iniziativa di ricerca. • Con l’entrata in vigore del 7°PQ, la BiH ha accesso a tutte le componenti del programma. • La cooperazione con i paesi terzi nel 7°PQ riguarderà in particolare i seguenti gruppi di paesi: • I paesi candidati; • I paesi partner del Mediterraneo (PPM), i paesi dei Balcani occidentali (PBO), paesi dell’Europa orientale e dell’Asia centrale (EECA), Africa, Caraibi e Pacifico (ACP), America latina e Asia; • Paesi in via di sviluppo, con l’enfasi sui problemi specifici di ogni paese o regione coinvolta e; • Le economie emergenti. COOPERAZIONE - Ricerca in collaborazione > La ricerca sarà sostenuta e rafforzata per affrontare sfide europee di carattere sociale, economico, ambientale, sanitario e industriale, così come per servire il bene pubblico e offrire sostegno ai paesi in via di sviluppo. Budget = € 32 Mld IDEE - Consiglio europeo della ricerca > Questo programma rafforzerà il carattere dinamico, la creatività e l’eccellenza della ricerca europea alla frontiera della conoscenza. Budget = € 7.4 Mld PERSONE - Potenziale umano, azioni “Marie Curie” > deve incoraggiare ad intraprendere la professione di ricercatore, strutturare la loro formazione nel campo della ricerca offrendo diverse opzioni, e incoraggiare la mobilità all’interno dello stesso settore. Budget = € 4.7 Mld CAPACITÀ - Capacità di ricerca > mira all’ottimizzazione dell’uso e dello sviluppo di infrastrutture di ricerca, così come al rafforzamento delle capacità innovative delle PMI ai fini di un migliore utilizzo della ricerca. Budget = € 4.2 Mld RICERCA E FORMAZIONE NEL SETTORE NUCLEARE. Budget = € 2.7 Mld Il Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (7º PQ) è il principale strumento con cui l’Unione europea finanzia la ricerca in Europa. Il programma sarà in vigore dal 2007 al 2013 = € 53,2 miliardi in sette anni Il 7°PQ è composto da 4 programmi specifici e un quinto programma specifico sulla ricerca nucleare:
7° Programma Quadro per la Ricerca Rete dei Punti di Contatto Nazionali (PCN) La rete dei PCN è la fonte principale di consigli e assistenza individuale in tutti gli stati membri e nei paesi associati. Il PCN in BiH è supportato da: la Cooperazione allo Sviluppo del governo austriaco; l’Open Society Fund BiH; e dal Ministero per gli Affari Civili bosniaco. Il PCN in Bosnia Erzegovina comprende un ufficio principale a Sarajevo e diversi uffici regionali presso le università del paese, che favoriscono la realizzazione di attività sull’intero territorio bosniaco. Il ruolo principale del PCN è dunque quello di favorire e promuovere la partecipazione di ricercatori e istituti di ricerca bosniaci all’interno del 7°PQ.
COOPERAZIONE ITALIANA ALLO SVILUPPO UNITA’ TECNICA LOCALE (UTL) – BOSNIA ERZEGOVINA GRAZIE PER L’ATTENZIONE !! http://www.utlsarajevo.org
Contatti Davide Bussi European Affairs Advisor Email: eudesk1.utlsarajevo@esteri.it Monica Palmeri European Affairs Unit E-mail: undesa.utlsarajevo@esteri.it http://www.utlsarajevo.org