1 / 22

Io e la matematica

Io e la matematica. tra incontro e scontro. La mia. casa mia la matematica ha sempre avuto una certa importanza..un papà ingegnere che ha sempre influenzato i suoi figli.. Tutti i figli infatti sono sempre stati portati più per le materie scientifiche che per quelle classiche. ..famiglia.

clem
Download Presentation

Io e la matematica

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Io e la matematica tra incontro e scontro..

  2. La mia.. • casa mia la matematica ha sempre avuto una certa importanza..un papà ingegnere che ha sempre influenzato i suoi figli.. Tutti i figli infatti sono sempre stati portati più per le materie scientifiche che per quelle classiche..

  3. ..famiglia. • Si è visto.. ora ho un fratello ingegnere, uno fisico,una sorella economista e una designer!

  4. La mia scuola.. Alle elementari.. .. La maestra Liliana era la mia preferita, insegnava la matematica in modo semplice e ci faceva giocare con i numeri.. mi diceva sempre che ero portata per la matematica e sicuramente lei ha condizionato la mia storia..

  5. Alle medie.. Mi viene solo da dire che le mie insegnanti non avevano dubbi..la scuola giusta per me sarebbe stata il liceo scientifico. Mi hanno indicato la via giusta da seguire!

  6. Alle superiori.. Soprattutto nel triennio il mio approccio con la matematica è andato sempre più migliorando. Ho avuto la fortuna di incontrare una professoressa veramente brava, capace, interessata alla sua materia ma anche ai suoi ragazzi.

  7. La mia prof. Tanti miei compagni di classe non amavano la matematica e la consideravano una materia poco utile, ma tutti piano piano si sono avvicinati a questa materia per merito della nostra professoressa. Lei mia ha stimolato moltissimo, un giorno mi chiese.. “Tesini hai mai pensato di fare matematica?”.

  8. La maturità Così ho deciso che sarebbe stata lei a seguirmi nella mia tesina di maturità. Prima mi diede da leggere un curioso libro che mi affascinò moltissimo: “Zio Petros e la congettura di Goldbach”, un libro davvero semplice e scorrevole.

  9. Nel 1742, Christian Goldbach ipotizza che ogni numero pari, maggiore di 2, sia la somma di due numeri primi. La congettura di Goldbach, a tutt’oggi, con l’uso dei calcolatori, è stata verificata per tutti i numeri pari fino a 400 miliardi. Manca, però, una dimostrazione esaustiva per tutti i numeri pari!!

  10. Alla fine mi assegnò una tesina sul famoso matematico indiano, Srinivasa Ramanujan, che mi appassionò parecchio. Nello stesso momento altre due mie compagne di classe si cimentarono su due tesine di carattere matematico: ‘la matematica e le donne’ e ‘fenomeno stocastico in un sistema deterministico’.

  11. Sicuramente le nostre tesine hanno riscosso un grande successo tra gli insegnanti, anche perché gli argomenti trattati erano nuovi e interessanti. Questi lavori mi hanno spinto ancora di più verso la matematica..così..

  12. All’università Ho deciso così di iscrivermi a matematica insieme alle mie due compagne di classe..se ci pensate è raro che 3 persone su 25 si iscrivano a matematica!

  13. L’esperienza universitaria si è trasformata sfortunatamente in un fallimento, ma questo non vuol dire che sia stato tempo sprecato.. Il primo anno facevo molta fatica e studiavo tantissimo, cercavo di dare il massimo. Gli esami passavano ma con voti bassi e grandi sforzi.

  14. Non mi sono lasciata scoraggiare e ho continuato a studiare e ad impegnarmi, molti miei colleghi erano nella mia stessa situazione e ci facevamo coraggio a vicenda. Il secondo anno sono riuscita a recuperare non poco, ma la mole di studio era veramente tanta, gli impegni al di fuori dell’università anche.

  15. Lo scoglio! La terza volta che ho dato lo scritto di analisi 3 l’ho finalmente passato. Ero soddisfatta, carica di energia, ho studiato ardentemente per passare l’orale. MA..arrivata davanti all’insegnante che mi doveva esaminare, dopo una domanda a cui ho risposto in modo incerto, sono stata mandata a casa, così, BOCCIATA.

  16. Da quel momento ho cominciato a scoraggiarmi, a dirmi che forse la mole di lavoro era veramente troppa. Libri su libri, studio, studio e ancora studio.. Non ce la facevo più,l’entusiasmo stava lasciando il posto alle delusioni.

  17. Durante il mio terzo anno di università ho cominciato a fare volontariato con i bambini, all’interno dell’associazione educativa agesci (scout). Non avevo mai pensato che il mio volontariato potesse diventare la mia vita!

  18. Arrivando subito al punto, dopo pochi mesi ho deciso che la mia vita avrebbe cambiato direzione. Mi sarei occupata di educazione dei minori. E così ho cominciato a fare Scienze della Formazione Primaria!

  19. E ora? Ora mi sto pian piano allontanando dal mondo della matematica, ma sicuramente rimarrà sempre una parte della mia vita. Sono sicura che l’aver studiato matematica mi abbia permesso di rendere più elastica la mia mente, mi abbia obbligato ad acquisire un metodo di studio che mi è utile anche ora.

  20. Ora cerco di non dimenticarmi tutto quello che ho imparato! Così continuo a dare ripetizioni (cosa che ho sempre fatto)a ragazzi di tutte le età, dalle elementari, all’ultimo anno di liceo.

  21. Mi piace riuscire a spiegare il perché delle varie operazioni matematiche e penso che sia molto importante: se un a persona non capisce come fa ad appassionarsi ad una cosa? Se una persona impara tutto a memoria cosa servirà la matematica nella sua vita?. Nel mio piccolo anch’io posso dare il mio contributo!

  22. “Trascurare la matematica è un'offesa al sapere, poiché chi la ignora non può conoscere le altre scienze o le cose del mondo.” Roger Bacon

More Related