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Mariano Hernández Monsalve CONVEGNO INTERNAZIONALE

STRATEGIA per la SALUTE MENTALE del SNS in Spagna e inserimento lavorativo di persone con disturbo psichico. Mariano Hernández Monsalve CONVEGNO INTERNAZIONALE Interventi integrati per l’inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico (Quando la diversità è valore)

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Mariano Hernández Monsalve CONVEGNO INTERNAZIONALE

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Presentation Transcript


  1. STRATEGIA per la SALUTE MENTALE del SNS in Spagnae inserimento lavorativo di persone con disturbo psichico Mariano Hernández Monsalve CONVEGNO INTERNAZIONALE Interventi integrati per l’inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico (Quando la diversità è valore) ROMA 19 FEB 2010

  2. Comitato Istituzionale Comunità Autonome ComitatoTécnico redattore Stato dell’arte Metodi di priorita rizzazione Dichiarazione e Piani di Azione OMS- EURO – Helsinki 2005 Evidenza Participazione multidisciplinare Progetto di Strategia CISNS Inserimento progressivo di Strategie nei Piani delle Comunità Autonome

  3. . • .

  4. 6 linee strategiche 1. Promozione della salute mentale della popolazione, prevenzione della malattina mentale, eliminazione dello stigma associato alle persone con malattie mentali 2. Attenzione ai disturbi mentali • Coordinamento interistituzionale e intraistituzionale • Formazione del personale sanitario 5. Ricerca in salute mentale 6. Sistema di informazione in salute mentale

  5. Per ogni linea strategica • Fondamenti • Situazione in Spagna • Punti critici • 10 Obiettivi generali • Obiettivi specifici ( 47 totali ) • Raccomandazioni • Valutazione • Esempi di buone pratiche

  6. Linea 2 : attenzione ai problemi di salute mentale Obiettivo generale 4: Migliorare la qualità, la equità e la continuità dell’attenzione ai problemi di salute mentale

  7. Linea 2obiettivo generale 4: Migliorare la qualità, la equità e la continuità dell’attenzione ai problemi di salute mentale obiettivi specifici • 5. Aumentare la percentuale dei pazienti con disturbi mentali gravi che sono inclusi in un programma di riabilitazione

  8. Linea 2obiettivo generale 4: Migliorare la qualità, la equità e la continuità dell’ attenzione ai problemi di salute mentaleobiettivi specifici • 11. Stabilire, per ogni struttura territoriale sanitaria, l’accesso a tutti i dispositivi o programmi terapeutici, includendo quelli riabilitativi, sufficienti per affrontare le necessità della sua popolazione, assicurando la continuità assistenziale attraverso una rete integrata di servizi nella quale saranno inclusi gli ospedali generali, e coordinati con atención primaria • 12. Stabilire, per le persone con disturbi mentali in trattamento, un piano individualizzato di attenzione

  9. Linea 2obiettivo generale 4: Migliorare la qualità, la equità e la continuità dell’ attenzione ai problemi di salute mentaleRACCOMANDAZIONI • “Tutti i e le pazienti con diagnosi di disturbio mentale grave devono avere la possibilità di essere inclusi precocemente in un programma di riabilitazione” • …..Migliorare l’accesso a tutti i dispositivi e programmi terapeutici e riabilitativi*….

  10. …………RACCOMANDAZIONI Dispositivi e programmi terapeutici vengono considerati : • --    Unità / Centro / servizio di salute mentale comunitaria * • --    Unità di ricovero in ospedale generale * • --    Cure di emergenza 24 ore al giorno, e collegamento con ospedali generali * • --    ricovero diurno in ospedale per adulti * • --    Ricovero diurno in ospedale per bambini e giovani * • --    Ricovero in ospedale per bambini e giovani in ospedale generale e / o pediatrico * • --    Programmi di riabilitazione della comunità, compresi i programmi di sostegno comunitario e / o programmi di trattamento comunitario assertivo o simili * • --    Riabilitazione in strutture diurne * • --    Riabilitazione con il sostegno di residenziale o in ospedale * • --    Unità di cure prolungate * • --    Comunità terapeutica per adulti * • --    Comunità terapeutica per adolescenti * • --    Terapie alternative residenziali con sostegno terapeutico graduale o riabilitativo * • --    Programma di cure a domicilio * • --    Ospedalizzazione (terapia intensiva) a casa * • --    Cure comunitarie 24 ore, compresi i programmi di cure comunitari e / o programmi di TAC o simili * • --    Programmi di sostegno per l’occupazione * (IPS)

  11. Migliorare la qualità, l'equità e la continuità delle cure per problemi di salute mentale RACCOMANDAZIONI • "Proponiamo due tipi di piani di assistenza individualizzata: Il Piano integrato di assistenza (**) per i pazienti con gravi disturbi mentali, e l'accordo terapeutico per i pazienti (***) con disturbi mentali comuni" • "Si consiglia adottare modalità organizzative volte a migliorare la continuità delle cure per le persone affette da gravi disturbi mentali, ridurre i ricoveri e migliorare il funzionamento sociale e qualità della vita. Due modelli di riferimento sono proposti “Il trattamento assertivo comunitario" e “ I Programmi di continuità delle cure "

  12. Migliorare la qualità, l'equità e la continuità delle cure per problemi di salute mentale Il Piano integrato di assistenza per i disturbi mentali gravi TMG, che si riprende per iscritto nella cartella clinica del paziente, continuamente aggiornato, contiene i seguenti quattro aspetti 1.      La valutazione dei bisogni di trattamento, riabilitazione, assistenza e sostegno, e l'anticipazione del rischio potenziale. 2. La programmazione di tutte le azioni necessarie per rispondere a queste esigenze, nonché i criteri e le scadenze per la valutazione del suo impatto 3.     L'accordo tra il team di salute mentale, gli altri servizi che possono essere coinvolti nel caso, il paziente e / o il responsabile di questa programmazione 4.      Il nome del membro del team che è responsabile della sua applicazione e le persone di riferimento in ognuno dei dispositivi che il paziente può utilizzare

  13. Migliorare la qualità, l'equità e la continuità delle cure per problemi di salute mentale L'accordo terapeutico per i TMC (disturbi mentali comuni) è un accordo tra il terapeuta e il paziente e ripreso per iscritto nella sua storia clinica dopo la valutazione iniziale, che comprende i seguenti cinque aspetti: 1.      Attribuzione di responsabilità agli eventuali professionisti coinvolti nel processo di cura (almeno il medico di base e il medico specialista opzionale) • Definizione del quadro (frequenza e durata delle sessioni, l'assistenza nelle situazioni di crisi, l'intervento di altri professionisti, ecc.) • Obiettivi personalizzati del trattamento 4. La durata prevista del trattamento e dei criteri per la revisione e il completamento 5. Si riporterà nella storiaclinicala relazione rilasciata a atención primaria con la diagnosi e la proposta ditrattamento

  14. Linea 3obiettivo generale 6: Promuovere la cooperazione e la co-responsabilità di tutti i reparti e agenzie coinvolti nel miglioramento della salute mentaleRaccomandazioni 1/2 • Creare un comitato di coordinamento tra i Ministeri della Sanità, Servizi Sociali, Lavoro, Istruzione, Alloggio, della Giustizia, dell'Economia e delle Finanze che: 1) integri le politiche di salute mentale e 2) fornisca consulenza sullo sviluppo del piano di Salute Mentale delle Regioni Autonome 2. Costruzione di un quadro di riferimento per determinare le conseguenze e il ruolo della legge "per la promozione della Autonomia personale e la cura per le persone in stato di dipendenza" nei confronti delle persone con malattia mentale e la dipendenza da disabilità intellettiva. 3. Definire il quadro dei servizi e delle responsabilità che devono avere il settore socio sanitario, in relazione alle persone con malattia mentale e disabilità intellettuale, nell’ambito della legge "in materia di coesione e della qualità nel Sistema Sanitario Nazionale "

  15. Struttura del processo di valutazione y monitoraggio della strategia

  16. La valutazione inizia nei 2 anni successivi all’approvazione della strategia Mayo 2007 Dicembre 2007 Dicembre 2008 Ottobre 2009 Costituzione del comitato di monitoraggio y valutazione della strategia Prima riunione del Comitato di monitoraggio e valutazione- approvazione del report qualitativo Riunione del Comitato di monitoraggio e valutazione – Iniziodella raccolta d’informazione, presentazione, verifica tecnico scientifica di nuove prove – Presentazione del Report di valutazione Approvazione 11 dicembre 2006 Cronogramma del processo di valutazione e monitoraggio della Strategia

  17. Valutazione della strategia di salute mentale del sistema santario nazionale • NUOVI OBIETTIVI - Rapportati all’inserimento lavorativo: • 3.1. Il Ministero della Salute e delle Politiche Sociali e le Comunità autonome devono includere nei loro piani e programmi, interventi che promuovano l'integrazione e riducano la stigmatizzazione delle persone con disturbo mentale. Proposta di emendamento: Aggiungere lo stigma lavorativo nell’ ob 3.1 • Obiettivo Modificato : 3.1. Il Ministero della Salute e delle Politiche Sociali e le Comunità autonome includeranno nei loro piani e programmi, interventi che promuovano l'integrazione e riducano lo stigma, comprese la stigmatizzazione al lavoro nei confronti delle persone con disturbo mentale.

  18. Valutazione della strategia di salute mentale del sistema sanitario nazionale • NUOVI OBIETTIVI - in relazione alla ricerca di lavoro: Obiettivo Nuovo 6.4: Aumentare il numero di persone afflitte di disturbi mentali che ricevono il sostegno dei servizi per il lavoro o impiego protetto

  19. Occupazione delle persone con disturbi mentali Sintesi della situazione in Spagna

  20. Circa 3.500.000 persone con disabilità in Spagna. • 350.000 con disturbo mentale (ca.10%) • Di essi lavorano circa il 7% (il gruppo di disabili meno inserito lavorativamente). Di questi: • 2 / 3 in posti di lavoro ordinari e imprese familiari • 1 / 3 nei "centri di lavoro speciale," impresa sociale - di tipo pubblica e privata

  21. Delle 350.000 persone con disabilità in Spagna ...... Quanti sono in grado di lavorare? • Di tutte le persone con disabilità, quelle afflitte da disturbi mentali sono le meno occupabili (ONCE, 2005): solo il 7% sono occupate, il tasso più basso sul totale delle persone con disabilità Punti critici: • Competenze più deboli per identificare i posti di lavoro da cercare, come ottenerli e, soprattutto, come mantenere il posto di lavoro (mancanza di abitudini di base di lavoro) • Livello di formazione minore • 65% non hanno alcuna istruzione o solo l'istruzione primaria • Solo il 5% ha un titolo universitario • Minore motivazione per la formazione. Solo 1/3 richiede • e/o segue corsi di formazione

  22. Lavoro"protetto" Quadro giuridico • LISMI (1982), che consente di accedere ai Centri Speciali per l‘Occupazione , a condizione di avere almeno il 33% di invalidità.  • 1985 Regolamento dei Centri Speciali per l‘Occupazione ( "impresa sociale")

  23. Incentivi all'occupazione protetta • Detrazione del 100% dei contributi per l’ assicurazione sociale • Sovvenzioni per contratti a tempo indeterminato (da 9.000 a 12.000 €) • Indennità ridotte al termine del contratto • Obbligo di riserva del 2% per le imprese con più di 50 o più lavoratori, con possibilità di misure in deroga • Sovvenzione del 50% del salario minimo contrattuale. • Sovvenzioni fino a 1800 euro a posto di lavoro, per adattare il posto • Aiuti per i team di supporto

  24. Modelli diversi d’integrazione lavorativa1- senza una pianificazione globale • 1.1 Nell’occupazione regolare e nelle imprese a conduzione familiare (attraverso borse di lavoro dell’INEM, IMSERSO; o risultato di un’iniziativa individuale con l’eventuale supporto dei servizi sociali, familiari o altri) • 1.2 INIZIATIVE PRIVATE, (associazioni, fondazioni promuovono "impresa sociale- Centro Speciale per l’Occupazione"), di solito con il sostegno finanziario del settore pubblico ..La Fageda (Catalogna), Eragintza (Paese Basco), INTRASS (Castilla-León)

  25. Modelli diversi d’integrazione lavorativa2- con la pianificazione dei Servizi Pubblici • 2.1.Modello FAISEM - FISLEM (fondazioni pubbliche dipendenti dell'azione inter dipartimentale dei governi autonomi -Andalusia e Castiglia-La Mancha): formazione e "impresa sociale" - • 2.2.Modello CRL (Centro per la Riabilitazione Lavorativa) Madrid

  26. 2.1 La situazione dei programmi per l’occupazione in Andalusia / FAISEM 2007

  27. ORGANIZZAZIONE DELLA PRESA IN CARICO DA PARTE DELLA COMUNITA’: COORDINAMENTO E LAVORO DI RETE- Madrid PROGRAMMA DI RIABILITAZIONE E CONTINUITA Di CURE DEI SERVIZI DI SALUTE MENTALE: COORDINAMENTO DELLA CURA, RIABILITAZIONE E ACCOMPAGNAMENTO CENTRI DEL PIANO dI “PRESA IN CARICO SOCIALE” a persone con malattia mentale grave e cronica • Centri de riabilitazione Psicosociale • Centri Diurni • Gruppi di sostegno sociale • Centri de riabilitazione lavorativa • MiniResidenze • Appartamenti con supervisione • Posti in Pensioni Orientamento, Coordimamento e Complementarietà Coordinamento con SERVIZI SOCIALI GENERALI ALTRE RISORSE DELLA COMUNITA’

  28. 2.2 Centri di Riabilitazione Lavorativa(CRL) • Dati relativi all’anno 2009 (C.Madrid) - 18 Centri di Riabilitazione Lavorativa (RCL) per un totale di 890 posti - In media nel 2009: 22 posti di CRL x 100.000 ab. • (Obiettivo di rapporto minimo del Piano: 15 posti / 100.000 ab)

  29. 2.2 Centri di Riabilitazione Lavorativa(CRL) Dati d'inserimento lavorativo 2009 CRL • Totale utenti accolti nel 2009: 1.104 persone nel 2009 nei 18 CRL (890 posti). • Numero di utenti che accedono al lavoro nel 2009: 407 persone (70% maschi e 30% femmine) • Il 37% di utenti ricevuti (1.104) nei CRL sono stati inseriti nel mondo del lavoro. • Nel 2009 , gli effetti della crisi hanno comportato la riduzione del numero di inserimenti lavorativi, pur restando un tasso d’inserimento importante (dal 44% nel 2007 al 37% nel 2009).

  30. Modelli diversi d’integrazione lavorativa- 3 • Progressiva importanza dell’ ECA (Empleo Con Apoyo)"lavoro assistito" (IPS) • Inizia timidamente nel 1999 , per le persone con disabilità intellettive e altri handicap fisici o sensoriali

  31. Lancio dell’IPS in Spagna • 2007: si regolamenta il Programma d‘Impiego Assistito come iniziativa di sviluppo dell’occupazione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro ordinario. • Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali: STRATEGIA GLOBALE DI AZIONE PER L'OCCUPAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ 2008-2012 e PIANO DI AZIONE 2009-2010

  32. Lancio dell’IPS in Spagna • Progressivo sviluppo di Programmi IPS da parte di FAISEM , FISLEM e dal CRL • Una fondazione specifica per promuovere l‘IPS per le persone con malattia mentale: Fondazione SALTO (a Madrid). • Sostegno per ricerche e la diffusione di IPS: INICO + Fundación Cajamadrid + FEAFES

  33. Risultati delle reti di assistenza integrate e integrali La fine di un mito? • Circa il 50% delle persone accolte si integrano in un posto di lavoro (MA temporaneo)            • 55% - 80% in occupazione ordinaria • Circa il 35% in posti di lavoro protetti • Circa l'11% in imprese familiari • 72% a tempo pieno

  34. Web raccomandati • www.msyps.es • www.grupogureak.com/es/director.htm • www.eragintza.org/cas/ • www.sie.es/crl • www.cica.es/aliens/faisem • www.fislem.org • www.discapnet.es • www.fundacionamantial.org • www.fageda.com • www.fundacion-salto.org • inico.usal.es • www.fundacionmanantial.org • www.intras.es • www.isolmurcia.org

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