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Imprese in provincia di Genova Struttura al 31/12/2012 e dinamica terzo trimestre 2013

Imprese in provincia di Genova Struttura al 31/12/2012 e dinamica terzo trimestre 2013. Cruscotto di indicatori statistici – numero 4. Novembre 2013.

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Imprese in provincia di Genova Struttura al 31/12/2012 e dinamica terzo trimestre 2013

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Presentation Transcript


  1. Imprese in provincia di GenovaStruttura al 31/12/2012 e dinamica terzo trimestre 2013 Cruscotto di indicatori statistici – numero 4 Novembre 2013

  2. La conoscenza del territorio e della struttura produttiva sono fondamentali per accrescerne la competitività puntando sulle eccellenze e cercando di superare le debolezze del sistema locale. La vicinanza alla realtà, la collaborazione con gli enti di governo, la partecipazione delle associazioni di categoria alla realizzazione dei progetti sviluppati ai diversi livelli (locale, regionale e di sistema), la disponibilità costante di dati omogenei ed aggiornati fanno delle Camere di Commercio gli osservatori privilegiati dell’economia provinciale. La richiesta pressante di informazioni da parte di diversi soggetti operanti in ambito locale rendono sempre più necessaria la predisposizione sistematica di rapporti di analisi basati sull’utilizzo delle banche dati disponibili attraverso la lettura trimestrale dell’evoluzione spazio temporale dei fenomeni. In questo filone di analisi si innesta l’attività dell’Ufficio Studi camerale volta a fornire informazioni strutturali a cadenza annuale e dati congiunturali la cui lettura combinata consentirà di seguire l’evoluzione dell’economia locale. La lettura proposta sarà tecnica lasciando agli utilizzatori l’interpretazione dei trend nell’ottica di fornire le chiavi di lettura dei fenomeni con metodologia validata. Si analizzano di seguito i dati strutturali e congiunturali riguardanti le imprese registrate e attive esaminando in particolare l’imprenditoria giovanile, femminile e straniera.

  3. Definizioni Innanzitutto, alcune definizioni al fine di valutare al meglio composizione numerica dell’universo delle imprese che verrà analizzato: • Imprese registrate : è l’insieme delle imprese non cessate presenti nel Registro Imprese nel periodo considerato: imprese attive, inattive, sospese, in liquidazione e/o con procedure concorsuali. • Imprese attive : è l’insiemedelle imprese registrate che risultano avere almeno un'attività economica in esercizio e non avere procedure concorsuali o di liquidazione nel periodo considerato. • Localizzazioni : è l’insiemedi Sedi e Unità locali presenti nel territorio oggetto dell’analisi. • Unità locale: le imprese possono essere istituite ed operare in unico luogo, ovvero in luoghi diversi mediante varie unità locali. Nel Registro delle Imprese l'unità locale potrà essere ubicata nella provincia della CCIAA (unità locale in provincia) oppure in altra provincia (unità locale fuori provincia).

  4. Analisi del numero delle imprese registrate per stato di attività Distribuzione dell’insieme delle imprese registrate, ovvero presenti nel Registro delle Imprese e non cessate, secondo lo stato di attività.

  5. Analisi del numero delle imprese attive per forma giuridica, sia nel valore assoluto che nelle variazioni temporali Il grafico evidenzia la “solidità” del sistema delle imprese della provincia in termini di struttura societaria. Illustra tra l’altro il rilievo di consorzi, cooperative e altre forme societarie e il peso delle società di capitali rispetto a quello delle società di persone e delle imprese individuali. I valori relativi ai tassi di crescita indicano l’evoluzione congiunturale (ultimo anno) e strutturale (ultimi 5 anni) del fenomeno osservato. Le imprese individuali sono numericamente maggiori (42.940) rispetto alle altre forme societarie, il maggior tasso di crescita nell’ultimo anno è registrato dai consorzi (+2,1%), tralasciando il dato relativo alle altre forme che comprende svariate tipologie. Nell’ultimo quinquennio anche le società di capitali hanno evidenziato un buon incremento (+3,9).

  6. Analisi del numero delle imprese attive per forma giuridica, distribuzione percentuale

  7. Analisi del numero delle imprese attive per settore economico, sia nel valore assoluto che nelle variazioni temporali Descrive l’articolazione settoriale del sistema economico della provincia in funzione della distribuzione delle imprese attive per macrosettori di attività, evidenziandone anche l’evoluzione congiunturale. Nell’ultimo anno il settore con maggiore crescita è il settore edile (+1,7%) mentre in coda le imprese agricole sono diminuite del 2,5%.

  8. Analisi del numero delle imprese attive per forma giuridica, su base geografica, per gli anni 2002, 2007, 2012 Illustra la solidità del sistema produttivo della provincia in termini di struttura societaria (e in particolare, sul piano del rilievo delle società di capitali rispetto al totale), confrontando la situazione attuale e l’evoluzione di lungo termine nella provincia con quella in altri ambiti territoriali rilevanti: regione, macroarea regionale Nord-Ovest (Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria), Italia. A Genova e nelle altre aree a confronto, nel 2012 rispetto al 2002, diminuiscono le individuali e aumentano le società di capitali.

  9. Analisi del numero delle imprese attiveper settore economico e base geografica Confronta l’articolazione settoriale del sistema economico di una provincia in funzione della distribuzione delle imprese attive per macrosettori con quella in altri ambiti territoriali rilevanti (regione, macroarea regionale, Italia). Nell’area genovese il commercio è l’attività prevalente e supera il confronto con le realtà territoriali accostate, come per i trasporti, le assicurazioni e il credito, scarsa, come noto, la diffusione dell’agricoltura.

  10. Analisi delle imprese attive per tipo di impresa - definizioni • Imprese femminili: è l’insiemedelle imprese la cui partecipazione di genere risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite. • Imprese giovanili: è l’insiemedelle imprese in cui partecipazione di persone “fino a 35 anni” risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite. • Imprese straniere: è l’insiemedelle imprese in cui partecipazione di persone non nate in Italia risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite.

  11. Analisi delle imprese attive per tipo di impresa e forma giuridica sul totale imprese del territorio Indica il peso dell’imprenditoria “femminile”, “giovanile” e “straniera” sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone il rilievo nell’ambito delle principali forme societarie (società di capitali, di persone e ditte individuali). Le donne prediligono non solo la forma individuale d’impresa ma, soprattutto a Genova la struttura caratterizzata dall’elemento personale delle società di persone.

  12. Analisi delle imprese giovanili attive per settore economico e base geografica Indica il peso dell’imprenditoria “giovanile” sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone il rilievo nell’ambito dei macrosettori economici. Consente anche di valutare il fenomeno osservato attraverso il confronto dei valori della provincia con quelli di altri ambiti territoriali rilevanti (regione, macroarea regionale, Italia). In tutte le aree territoriali a confronto i giovani si dedicano maggiormente al settore delle costruzioni, in Italia al turismo (15,7%).

  13. Analisi delle imprese femminili attive per settore economico e base geografica Indica il peso dell’imprenditoria “femminile“ sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone il rilievo nell’ambito dei macrosettori economici. Consente anche di valutare il fenomeno osservato attraverso il confronto dei valori della provincia con quelli di altri ambiti territoriali rilevanti (regione, macroarea regionale, Italia). Nella voce altri settori sono comprese attività di istruzione, artistica, sportiva, assistenza sanitaria e sociale ed è qui che le donne, rispettando la tradizione a loro assegnata, sono molto presenti. Fuori dal coro le donne genovesi che si dedicano all’agricoltura in un territorio in cui è un’attività minoritaria.

  14. Analisi delle imprese straniere attive per settore economico e base geografica Indica il peso dell’imprenditoria “straniera“ sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone il rilievo nell’ambito dei macrosettori economici. Consente anche di valutare il fenomeno osservato attraverso il confronto dei valori della provincia con quelli di altri ambiti territoriali rilevanti (regione, macroarea regionale, Italia). Gli imprenditori stranieri in tutte le aree esaminate sono dediti al settore costruzioni, a Genova e in Liguria diffuse sono le attività Commerciali e nel Nord Ovest il settore turistico.

  15. Analisi delle imprese per forma giuridica, in termini di tipologia di imprenditore, valori assoluti cumulati da inizio anno Fornisce il peso dell’imprenditoria “femminile”, “giovanile” e “straniera” sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone la rilevanza nelle principali forme societarie (società di capitali, di persone, ditte individuali e altre forme). Permette il confronto temporale con l’andamento del fenomeno osservato nello stesso semestre dell’anno precedente.

  16. Analisi delle imprese per forma giuridica, in termini di tipologia di imprenditore, variazioni percentuali Fornisce il peso dell’imprenditoria “femminile”, “giovanile” e “straniera” sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone la rilevanza nelle principali forme societarie (società di capitali, di persone, ditte individuali e altre forme). Permette il confronto temporale con l’andamento del fenomeno osservato nello stesso semestre dell’anno precedente. Iscrizioni delle imprese attive per forma giuridica e tipologia. Gennaio - settembre 2013 rispetto allo stesso periodo 2012 Valori negativi per tutte le tipologie di impresa; unici valori positivi per le società di capitali e le altre forme femminili.

  17. Analisi delle imprese femminili per settore economico, in valore assoluto cumulato gennaio-giugno 2013 e variazioni percentuali rispetto allo stesso periodo 2012 Fornisce il peso dell’imprenditoria “femminile” sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone la rilevanza nei vari macrosettori di attività economica oltre che sul totale. Permette il confronto temporale con l’andamento del fenomeno osservato nello stesso semestre dell’anno precedente. Le imprese femminili nel settore trasporti aumentano del 60% nei primi 9 mesi del 2013.

  18. Analisi delle imprese giovanili per settore economico, in valore assoluto cumulato gennaio-giugno 2013 e variazioni percentuali rispetto allo stesso periodo 2012 Fornisce il peso dell’imprenditoria “giovanile” sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone la rilevanza nei vari macrosettori di attività economica oltre che sul totale. Permette il confronto temporale con l’andamento del fenomeno osservato nello stesso semestre dell’anno precedente. Tenendo conto dell’esiguità dei numeri per le altre tipologie, da sottolineare il -27,6% delle iscrizioni di imprese nel settore costruzioni.

  19. Analisi delle imprese straniere per settore economico, in valore assoluto cumulato gennaio-giugno 2013 e variazioni percentuali rispetto allo stesso periodo 2012 Fornisce il peso dell’imprenditoria “straniera” sul totale delle aziende della provincia, evidenziandone la rilevanza nei vari macrosettori di attività economica oltre che sul totale. Permette il confronto temporale con l’andamento del fenomeno osservato nello stesso semestre dell’anno precedente. Le imprese straniere nel settore costruzioni sono il 42,7%, in prevalenza ditte individuali, come le imprese giovanili, registrano il 30% di iscrizioni in meno. Il manifatturiero perde il 46,4% delle iscrizioni.

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