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XIII Conferenza Nazionale HPH 24-25-26 settembre 2009 - Reggio Emilia. “ Quel che abbiamo detto, quello che hanno sentito” Empowerment delle neomamme in un Ospedale Amico del Bambino. Autori : Robieux Isabelle*, Santin Elisabetta**, Maria Catya Zorzi***
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XIII Conferenza Nazionale HPH 24-25-26 settembre 2009 - Reggio Emilia “ Quel che abbiamo detto, quello che hanno sentito” Empowerment delle neomamme in un Ospedale Amico del Bambino Autori: Robieux Isabelle*, Santin Elisabetta**, Maria Catya Zorzi*** * Pediatra, ** Infermiera pediatrica, ** Referente infermieristica *** Pediatria, Dipartimento Materno Infantile dell’Ospedale Santa Maria dei Battuti, San Vito al Tagliamento (PN)- Azienda per i Servizi Sanitari 6, “Friuli Occidentale” – Direttore dott. Franco Colonna EMPOWER ……….. CONFERIRE FACOLTA’ RENDERE CAPACE CONFERIRE POTERE E AUTOREVOLEZZA OBIETTIVI. Verificare la ricaduta, in termini di conoscenza e empowerment, di informazioni e assistenza erogata da tutto il personale di un punto nascita alle neomamme con particolare riguardo a successo di contatto pelle-pelle, rooming-in, allattamento al seno, spremitura manuale del seno, offerta dei servizi dopo la dimissione. TARGET. Neomamme. AZIONI. Questionario anonimo prima della dimissione. RISULTATI. Hanno risposto 82 mamme. Solo il 36% ricorda di aver ricevuto informazioni in gravidanza sull’alimentazione neonatale, il 65% sull’importanza del contatto pelle-pelle subito dopo la nascita e il 55% sui benefici del rooming-in. Ben il 97% conferma di aver ricevuto informazioni e aiuto durante la degenza riguardo attacco al seno e spremitura manuale: di queste, l’89% ha infatti provato a spremersi il latte, l’81% con esito positivo. Il 94% delle donne ha effettuato il contatto pelle-pelle in sala parto e/o operatoria e il 100% hanno eseguito il rooming-in. L’84% delle donne ricorda di aver ricevuto informazioni sui vari servizi dopo la dimissione. CONCLUSIONI. I risultati migliori sono quelli ottenuti durante la degenza in cui, oltre alle informazioni teoriche, ci sono state dimostrazioni pratiche e il sostegno fattuale, attivo ed empatico tra personale (ben preparato) e neomamme (evidentemente al massimo della loro motivazione e recettività). I risultati del contatto pelle a pelle, del rooming in e dell’allattamento sono infatti molto buoni. Le informazioni fornite in gravidanza, con largo anticipo sul reale svolgersi dei fatti, sono invece solo parzialmente ricordate dalle donne a distanza di tempo. Non tutte le donne ricordano di aver ricevuto informazioni adeguate e complete riguardo i possibili servizi a loro disposizione dopo la dimissione.