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Il Sistema Informativo Generale del Catalogo:

Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il Sistema Informativo Generale del Catalogo: strumento per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale nazionale Roma, 22 novembre 2002 Istituto dell’Enciclopedia Italiana Sala Igea M.Lattanzi.

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  1. Ministero per i Beni e le Attività Culturali Il Sistema Informativo Generale del Catalogo: strumento per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale nazionale Roma, 22 novembre 2002 Istituto dell’Enciclopedia Italiana Sala Igea M.Lattanzi

  2. Ministero per i Beni e le Attività Culturali Sistema Informativo Generale del Catalogo strumento per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale nazionale M.Lattanzi

  3. GLI OBIETTIVI • rendere il patrimonio culturale nazionale accessibile alla più ampia spettro di utenze • garantire la qualità dei dati catalogati • allineare tutti i database sul territorio • realizzare l’integrazione tra le diverse componenti dei dati • favorire l’interscambio dei dati con altri sistemi anche esterni al Ministero

  4. L’ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO • struttura organizzativa: referenti tecnici e gruppi di lavoro • struttura gestionale: direzione e management • lo stato di avanzamento: la conclusione del progetto

  5. LA STRUTTURA Tre Sottosistemi Operazionali per il trattamentodelle diverse componenti del dato: • Alfanumerico • Multimediale • Cartografico Sottosistema di Consultazione Utente • Consente la ricerca dei dati e l’accesso ai dati Componenti comuni • Normativa catalografica • Sicurezza • Scambio dati

  6. LA GESTIONE DATI Dati Iconografici Dati Alfanumerici Dati Cartografici I tre sottosistemi guidano nella gestione integrata dei dati Alfanumerici, Multimediali e Cartografici Scheda di Catalogo Codice: ________ Tipologia : _____ Livello di Ricerca Oggetto: ____________________ Autore: _____________________ Cronologia : _________________ Condizione Giuridica: _________ ...................................................... Localizzazione: Cntenitore:_______ ........

  7. SOTTOSISTEMA ALFANUMERICO gestisce la componente testuale dei dati catalografici e permette di: • interpretare la normativa e guidare l’utente ad operare in base ad essa in modo coerente • disporre di vocabolari terminologici • governare la registrazione delle informazioni e del loro “status” • disporre di strumenti automatizzati di inserimento e controllo dei dati

  8. IL SOTTOSISTEMA MULTIMEDIALE consente: • l’acquisizione e la verifica delle informazioni multimediali • la correlazione tra dati alfanumerici e dati multimediali • la validazione e l’aggiornamento delle entità multimediali • l’allineamento dei dati multimediali con i dati alfanumerici • la coerenza rispetto alla normativa di riferimento

  9. IL SOTTOSISTEMA CARTOGRAFICO consente: • l’acquisizione da Editing Grafico • il controllo topologico • la coerenza con la normativa di riferimento • la predisposizione e l’aggiornamento delle carte tematiche per la catalogazione • l’acquisizione della nuova cartografia di base

  10. SOTTOSISTEMA UTENTE assicura: • la garanzia, la certificazione e la documentazione dei dati • l’uniformità di presentazione dei dati provenienti dai sottosistemi operazionali e da fonti esterne • l’indipendenza della fruizione dalla collocazione specifica delle informazioni • la fruizione diversificata in base ai diritti di accesso delle utenze

  11. COMPONENTI COMUNI -la Normativa Benefici • azzeramento dei disallineamenti • interscambio facilitato con gli enti esterni Dove • in tutte le componenti del sistema Come • approccio per rendere il software indipendente dalle strutture e “regole” della catalogazione • basata su uno standard internazionale: il linguaggio XML

  12. IL FLUSSO DATI Catalogatore Data Entry Schede Soprintendenze Verifica Schede validate, Authority file Nuove Normative e Dizionari Nuove Normative, Dizionari, Authority File, Schede Validate Validazione ICCD

  13. RISULTATI RAGGIUNTI Un Sistema Informativo integrato per: • semplificare la catalogazione partendo dai dati identificativi minimi dei beni • favorire la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale • definire le norme di catalogo in ambito nazionale • garantire la comunicazione tra sistemi, anche esterni al Ministero • accedere al patrimonio culturale da un unico punto

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