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Introduzione al Corso di Sustainable Mobility Management 8 e 15 marzo 2013

Introduzione al Corso di Sustainable Mobility Management 8 e 15 marzo 2013. Prof. Mariagrazia De Castro. C he cos’è lo sviluppo sostenibile?. Commissione Brundtland , 1987. La sostenibilità rinvia all’idea di mantenimento/conservazione nel

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Introduzione al Corso di Sustainable Mobility Management 8 e 15 marzo 2013

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Presentation Transcript


  1. Introduzione al Corso di SustainableMobility Management8 e 15marzo 2013 Prof. Mariagrazia De Castro

  2. Che cos’è lo sviluppo sostenibile? Commissione Brundtland, 1987

  3. La sostenibilità rinvia all’idea di mantenimento/conservazione nel tempo, e soprattutto nel lungo periodo, delle condizioni esistenti e di capacità di garantire un supporto, un sostentamento, senza produrre degrado. Lo sviluppo implica cambiamento, trasformazione dello status quo Il significato di sviluppo sostenibile dovrebbe essere dunque quello di migliorare la qualità della vita o il benessere in modo durevole nel tempo. Questo conflitto tra i due termini porta ad una idea di miglioramento/modifica mantenendo però nel tempo anche lungo le condizioni che consentono tale miglioramento.

  4. APPROCCIO DI SVILUPPO SOSTENIBILE OLISTICO e GLOBALE Attenzione al benessere sociale, ecologico ed economico

  5. APPROCCIO DI SVILUPPO SOSTENIBILE OLISTICO e GLOBALE Attenzione al benessere sociale, ecologico ed economico

  6. Agenda 21, è un programma d’azione suddiviso in 40 capitoli, che individua le aree programmatiche di intervento, gli obiettivi , gli strumenti e le azioni necessari per realizzare uno sviluppo sostenibile. E’ suddiviso in quattro sezioni: Dimensioni sociali ed economiche, Conservazione e gestione delle risorse per lo sviluppo, Rafforzamento del ruolo dei principali gruppi sociali, Mezzi per la realizzazione. I DIVERSI STEP DELL’AGENDA XXI I. adesione II. organizzazione del processo III. attivazione del Forum IV. preparazione della Relazione sullo Stato dell’Ambiente V. redazione del Piano d’azione VI. attuazione del Piano d’azione VII. monitoraggio degli interventi

  7. AGENDA 21 E TRASPORTI • ridurre la domanda di trasporto; • sviluppare i trasporti pubblici; • promuovere i trasporti non motorizzati; • integrare le politiche di mobilità sostenibile in tutti i campi della pianificazione; • favorire lo scambio e la promozione congiunta di esperienze di mobilità sostenibile tra diversi paesi e comunità; • cambiare la struttura dei consumi e della produzione nelle nostre società.

  8. “Promuovere un approccio integrato alla definizione delle politiche a livello nazionale, regionale e locale per servizi e sistemi di trasporto per promuovere uno sviluppo sostenibile, comprese le politiche e la pianificazione per l’uso del suolo, le infrastrutture, i sistemi pubblici di trasporto e le reti di distribuzione delle merci, allo scopo di fornire trasporti sicuri, accessibili in termini di costo ed efficienti, aumentando l’efficienza energetica, riducendo l’inquinamento, riducendo la congestione, riducendo gli effetti sfavorevoli sulla salute e limitando lo sviluppo urbano incontrollato, tenendo conto delle priorità e delle circostanze nazionali”

  9. Best practicesdi Agenda 21 per la Mobilità sostenibile

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