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Classe 2 a C Premio 2008-2009 per la didattica della Statistica

Scuola Secondaria Statale di I Grado “Via Pascoli” Via G. Pascoli, 256 - 47023 CESENA (FC) Tel. 0547/611134 - Fax. 0547/29163 www.viapascolicesena.it.

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Classe 2 a C Premio 2008-2009 per la didattica della Statistica

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Presentation Transcript


  1. Scuola Secondaria Statale di I Grado “Via Pascoli” Via G. Pascoli, 256 - 47023 CESENA (FC) Tel. 0547/611134 - Fax. 0547/29163 www.viapascolicesena.it “Che cosa significa per te la scuola? Chiedi ai tuoi compagni di Istituto le loroopinioni ed aspettative.Il metodo scientifico galileiano di osservazione analisi e sperimentazione,fondamento della statistica, offre uno strumento alla didattica per risolverequesto problema conoscitivo.” Classe 2a C Premio 2008-2009 per la didattica della Statistica

  2. Scuola Secondaria Statale di I Grado “Via Pascoli” Via G. Pascoli, 256 - 47023 CESENA (FC) Tel. 0547/611134 - Fax. 0547/29163 www.viapascolicesena.it La nostra sede è costituita da 10 Classi (246 alunni): • 3 classi prime (84 alunni) • 3 classi seconde (72 alunni) • 4 classi terze (90 alunni) La 2aC è composta da 25 allievi La popolazione statistica

  3. Come abbiamo lavorato • Raccolta dei dati • Elaborazione dei dati • Osservazioni • Conclusioni

  4. Come abbiamo lavoratoPrima e Seconda giornata Le insegnanti hanno lanciato la proposta di partecipare al concorso e ci hanno illustrato nuovamente il metodo galileiano che già avevamo imparato a conoscere nelle esperienze di laboratorio scientifico. DOMANDA La scuola per te è…

  5. Come abbiamo lavoratoPrima e Seconda giornata IPOTESI DI SOLUZIONE Ognuno di noi ha espresso le proprie opinioni che sono state raccolte: -istruzione -impegno -obbligo -incontro con gli amici -cultura -palestra di vita -conoscere sé stessi e ciò che ci piace -gioco -costruzione del futuro -tutto tranne gioco -noia -divertimento Ci aspettiamo inoltre che: le risposte siano diverse tra maschi e femmine; le risposte siano diverse per età.

  6. Come abbiamo lavoratoPrima e Seconda giornata ORGANIZZAZIONE DELL’ESPERIENZA Dovevamo allora intervistare le varie classi per avere dati inerenti al concetto di scuola e verificare se le nostre risposte erano anche le loro. Abbiamo due idee: 1-intervistare tutti i ragazzi 2-intervistare un campione di 10 ragazzi per classe E’ sorto un problema ovvero che il rendimento scolastico potrebbe influenzare il pensiero, quindi sarebbe meglio intervistare tutti. Inoltre Bianca e Nicolò vorrebbero intervistare tutti per il fatto che qualcuno potrebbe rimanere male se non viene scelto. Però scegliendo solo 10 ragazzi per classe ci permetterebbe di calcolare più velocemente la percentuale. Daniele propone di intervistare 5 maschi e 5 femmine per classe in modo da poter verificare se in realtà il pensiero maschile differisce da quello femminile. Anna propone di aggiungere alle classi meno numerose alunni delle classi più numerose in modo da bilanciare il numero di alunni per classe. Si vota per decidere se intervistare tutti o solamente 10 alunni per classe. Vince la proposta di intervistare tutti con 13 voti.

  7. Come abbiamo lavoratoPrima e Seconda giornata E’ sorto un altro problema: se il numero di maschi e di femmine non è uguale all’interno della classe, posso “bilanciare” i dati in modo da verificare se i due pensieri sono diversi? Il problema sorge però nel momento in cui tengo uniti i dati senza fare distinzioni tra maschi e femmine perché potrei ottenere una informazione errata. Possiamo però tenere separati i dati e cercare di verificare esattamente la nostra ipotesi, ovvero che il pensiero dei maschi è diverso da quello delle femmine.

  8. Come abbiamo lavoratoPrima e Seconda giornata Abbiamo allora progettato il nostro questionario, che dovrà contenere tutte le nostre affermazioni e uno spazio libero per eventuali pensieri diversi. Inoltre dovremo invitare gli alunni a riflettere e rispondere con serietà al questionario, selezionando, ad esempio, ogni singolo alunno e tenere separati i dati tra maschi e femmine per verificare la nostra ipotesi. Dovranno quindi mettere la crocetta nella casella che preferiscono. Adesso non sappiamo se dare l’opportunità di rispondere con una o due risposte. Con una sola risposta il concetto è più “mirato”, ma con due ognuno può esprimere meglio il proprio pensiero. Optiamo per una risposta. Sei di noi sono andati a provare la tabella in 3 classi.

  9. Come abbiamo lavoratoPrima e Seconda giornata IL RISULTATO: Due delle interviste sono state fatte chiamando fuori dall’aula i ragazzi, mentre una è stata fatta in classe. Quindi abbiamo discusso sul fatto che la presenza della prof. o dell’intervistatore abbia influenzato la risposta, così pensiamo di risolvere il problema dando ad ogni singolo alunno un foglio che possa compilare (foglio anonimo con la presenza della sola classe) senza quindi essere giudicato, in modo che anche la risposta sia più vera e il questionario sia compilato con maggiore serietà.

  10. Come abbiamo lavoratoPrima e Seconda giornata Riguardo al questionario la prof.ssa Paolucci, docente di lettere, ci ha suggerito alcune idee: -inserire domande a proposito delle materie scolastiche: quelle che preferiamo, materie che vorremmo aggiungere al programma… -inserire un questionario sulle emozioni e sensazioni che proviamo a scuola (rabbia, felicità, tranquillità…) -domande sul tempo che dedichiamo alla scuola (compiti e ricerche, altro…)

  11. Come abbiamo lavoratoTerza giornata Durante la lezione successiva siamo andati nell’aula di informatica ed abbiamo preparato un modello di questionario da somministrare utilizzando Excel (programma che avevamo imparato ad usare durante l’ora di informatica settimanale). E’ sorto il problema di come somministrare il questionario perché, stampandone uno per ogni alunno, avremmo uno spreco di carta e, cercando di ricavare per ogni foglio 3 o 4 questionari, la scrittura di questi sarebbe diventata illeggibile in quanto le richieste sono diverse: -che cosa è per te la scuola -come ti senti a scuola -qual è la tua materia preferita, quella che ti piace di meno e quella che vorresti aggiungere al programma.

  12. Come abbiamo lavoratoQuarta giornata RACCOLTA DEI DATI Il giorno lunedì 27 Marzo abbiamo somministrato il questionario agli alunni ed è stato deciso di fare un questionario per classe, chiamando fuori ogni ragazzo, coprendo le risposte già date dai suoi compagni con un foglio e sperando che la nostra presenza di “intervistatori” non influenzi la loro risposta. Tutte le classi sono state intervistate ed abbiamo raccolto i dati. Ci siamo accorti che per le ultime tre domande non avevamo predisposto il questionario in modo da raccogliere i dati con facilità. Avevamo lasciato la domanda aperta senza predisporre delle caselle per le risposte.

  13. Come abbiamo lavoratoQuinta giornata ELABORAZIONE DEI DATI Siamo andati nell’aula di informatica e abbiamo compilato le tabelle e realizzato i grafici per ogni classe. Abbiamo deciso di lasciare le frequenze assolute senza calcolare le frequenze relative percentuali. Tre di noi hanno elaborato i dati raggruppandoli per tipo di classe, prime, seconde e terze e calcolando le frequenze relative in percentuale. Tutti i file sona stati salvati in un’unica cartella sul nostro server.

  14. Come abbiamo lavoratoSesta giornata OSSERVAZIONI Ogni gruppo è tornato in aula di informatica e, utilizzando Word, ha preparato delle osservazioni sui risultati ottenuti.

  15. Come abbiamo lavoratoSettima giornata CONCLUSIONI Ci siamo riuniti nell’aula multimediale (dove abbiamo un computer collegato ad un video-proiettore) per vedere il risultato complessivo del nostro lavoro: la prof.ssa di matematica ha raccolto i file e abbiamo realizzato una presentazione. Tutti insieme abbiamo discusso e steso le conclusioni.

  16. Le schede di rilevazione

  17. Le schede di rilevazione

  18. Le schede di rilevazione

  19. Le schede di rilevazione

  20. Le schede di rilevazione

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  26. OsservazioniClasse 3aA La scuola per te è…? F La maggior parte delle femmine ha scelto: “Incontro con gli amici” (6) Mentre poche sono le preferenze espresse riguardo a: “Conoscere se stessi e ciò che ci piace “ (1) e “Costruzione del futuro” (1) M La maggior parte dei maschi ha detto che la scuola è “Incontro con gli amici “(4) Mentre pochi pensano che sia: “Gioco “ (1) o “Altro… “(1) Stare a scuola ti fa sentire: F La maggior parte delle femmine: ha scelto Tranquillo (4) e Sereno (4) Mentre poche hanno scelto: Divertimento (1) M La maggior parte dei maschi ha scelto Tranquillo (7), Pochi hanno optato per: Divertimento (1) Annoiato (1)

  27. OsservazioniClasse 3aA Materie preferite: F La maggior parte delle femmine ha scelto italiano Mentre le materie meno gettonate sono Geografia(1) e Inglese(1) M La maggior parte dei maschi preferisce ginnastica(3), Italiano(3) e Inglese(3) Solo un ragazzo ha scelto tecnica(1) Materie che non piacciano F/M Molte ragazze hanno scelto aritmetica(5) disciplina non amata anche dai ragazzi Materie da suggerire alla scuola Molti fra i ragazzi e ragazze Suggeriscono di introdurre chimica, O un corso di filosofia o rugby.

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  33. OsservazioniClasse 1aB LA SCUOLA PER TE E’…. 1B Per la maggior parte dei ragazzi la scuola è “istruzione”, mentre per le ragazze è “incontro con gli amici”. Inoltre gli alunni, dichiarano che la scuola non è “obbligo”, “palestra di vita”, “gioco”, “conoscere se stessi e ciò che ci piace” o “divertimento”. Abbiamo anche notato che maschi e femmine hanno idee differenti. STARE A SCUOLA TI FA SENTIRE… 1B Dalle statistiche si è dedotto che i maschi, a scuola, si sentono soprattutto interessati; altri invece sono annoiati o sereni. Pochi di questi si sentono tranquilli e divertiti. Le ragazze invece si dimostrano divertite, attente e interessate. QUALE MATERIA PREFERISCI?… 1B Sia maschi che femmine preferiscono ginnastica. Tra tutte le opzioni date, nessun alunno ha scelto italiano, geografia, religione, francese. L’altra metà dei ragazzi ha scelto matematica e storia, pochi preferiscono informatica, arte, tecnica, musica e scienze. Le ragazze a cui non piace ginnastica sono interessate a musica e inglese, poche a matematica. QUALE MATERIA TI PIACE DI MENO… 1B Dal sondaggio abbiamo decretato che ai ragazzi non piace arte. Ad altri non piace né italiano né geografia. Pochi hanno scelto tecnica e religione. La maggior parte delle ragazze non trova interessanti le seguenti materie:geografia, arte e tecnica. Abbiamo notato che nessun ha scelto ginnastica, scienze, musica e storia. Abbiamo anche dedotto che ragazzi e ragazze hanno differenti preferenze sulle materie scolastiche. QUALE MATERIA AGGIUNGERESTI…1B Il calcio è ok per i ragazzi ma altrettanto sgradevole per le ragazze, che preferiscono la pallavolo e, un minor numero, nuoto, tennis, ginnastica artistica, mentre altre non sapevano cosa aggiungere . Ritornando ai maschi, oltre al calcio vorrebbero aggiungere il nuoto, pallavolo, tennis e rugby. I ragazzi non vorrebbero aggiungere ginnastica artistica mentre le femmine non vorrebbero aggiungere né calcio e rugby, considerate poco femminili.

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  39. OsservazioniClasse 2aB Dal grafico che abbiamo realizzato avendo come campione la classe 2°B, è emerso che la maggior parte dei ragazzi che si trova a scuola è annoiata e la vive come un obbligo. Avendo fatto il grafico dividendo i maschi dalle femmine, analizzeremo le due parti: I maschi hanno segnato sul grafico la casella “obbligo” per ben 7 volte e in pochissimi hanno scelto “incontro con gli amici” o “impegno”. Questa osservazione indica che alla maggior parte dei ragazzi la scuola non interessa o comunque non è importante. Inoltre hanno segnato 8 “annoiato” e 2 “spaventati”, in pochissimi “divertiti”. Riguardo alle materie, in molti hanno scritto ginnastica fra le materie preferite; arte e storia fra le materie che non piacciono; e tempo libero fra quelle da aggiungere . Le femmine, come d’altronde i maschi, hanno scritto obbligo (in 5 su 9) , 2 “incontro con gli amici”, 1 “costruzione del futuro” e 1 “noia”. Molte si sentono annoiate, e solo 2 serene e divertite. A molte piace ginnastica e vorrebbero aggiungerne 1 o 2 ore alla settimana; se potessero, aggiungerebbero 1-2 ore di tempo libero. A diverse non piacciono scienze ed arte. Quindi, anche in questo caso, i ragazzi vogliono aggiungere materie che non richiedono attenzione o fatica o prestazioni di qualunque genere.

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  45. OsservazioniClasse 3aB DAL GRAFICO CREATO DOPO L’INTERVISTA ALLA CLASSE 3°B, SONO EMERSI DATI SIGNIFICATIVI. DI SICURO CI SONO RAGAZZI CHE VEDONO LA SCUOLA COME NOIA O OBBLIGO MA PER FORTUNA CI SONO ANCHE QUELLI CHE LA CONSIDERANO COME LUOGO DI ISTRUZIONE, IMPEGNO, INCONTRO CON GLI AMCI E DIVERTIMENTO. MOLTI SI SENTONO TRANQUILLI, A PROPRIO AGIO E INTERESSATI. NON MANCANO OVVIAMENTE QUELLI CHE SI SENTONO ANNOIATI TUTTO IL GIORNO. NELLA CLASSE INTERVISTATA AD ALCUNI RAGAZZI PIACE SOPRATTUTTO MUSICA E INGLESE E AD ALTRI ANCORA SCIENZE MOTORIE. CERTAMENTE VI SONO ANCHE RAGAZZI CHE ODIANO MATERIE COME ITALIANO E MATEMATICA CHE SONO MOLTO UTILI PER LA COSTUZIONE DEL NOSTRO FUTURO. DA QUESTO SONDAGGIO è RISULTATO ANCHE CHE MOLTI ALUNNI NON SANNO DIRE QUALE MATERIA VORREBBERO AGGIUNGERE A QUELLE CHE CI SONO Già, MA PIACCIONO ANCHE TEATRO, PSICOLOGIA, BOWLING, GOSSIP, FINANZA E MOLTE ALTRE ANCORA. LE FEMMINE RISULTANO PREFERIRE MATERIE IN CUI NON C’è MOLTO BISOGNO DI STUDIARE, SPECIALMENTE SCIENZE MOTORIE E MUSICA. .

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