1 / 18

Max Weber, il Capitalismo Moderno e il Socialismo

Max Weber, il Capitalismo Moderno e il Socialismo. Perchè i Sociologi Classici?. Ancora oggi l’apparato concettuale fondato dai sociologi classici informa la sociologia attuale. Le questioni affrontate dai classici sociologi sono ancora aperte oggi.

madonna
Download Presentation

Max Weber, il Capitalismo Moderno e il Socialismo

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Max Weber,il Capitalismo Moderno e il Socialismo

  2. Perchè i Sociologi Classici? • Ancora oggi l’apparato concettuale fondato dai sociologi classici informa la sociologia attuale. • Le questioni affrontate dai classici sociologi sono ancora aperte oggi. • Capire l’evoluzione della scienza sociale aiuta a capire diverse tendenze nella sociologia stessa, • Per capire il capitalismo moderno e il socialismo.

  3. Chi era Max Weber? • Un sociologo tedesco (1864-1920), considerato uno dei fondatori della sociologia (con Durkheim, Simmel, Marx). • Ha scritto L’etica protestante e lo spirito del capitalismo (1904-06), Economia e Società (1922).

  4. Economia neo-classica Leggi generali Teorico-analitico Storicismo Contesto storico Empirico Economia neo-classica, storicismo, e sociologia economica ASTRATTO EMPIRICO • Sociologia positivista • Leggi generali della società • Sociologia economica • Studio delle istituzioni sociali • Analisi concettuale della storia

  5. Il capitalismo moderno I Orientamento economico tradizionalistico: 1. Profitto non giustificato ma tollerato; 2. Acquisitività si trova esclusivamente nel commercio.

  6. Il capitalismo moderno II • La ricerca del profitto sollecitata sul piano etico; • Capitalismo gira intorno alla organizzazione razionale della produzione: combinare in modi più efficienti fattori produttivi.

  7. Il capitalismo moderno III Definizione: “...una forma di organizzazione economica che consente il soddisfacimento dei bisogni attraverso imprese private che producono beni per il mercato sulla base di un calcolo di redditività del capitale da investire (cioè delle aspettative di profitto), e che impiegano forza lavoro salariata formalmente libera.”

  8. Il capitalismo moderno IV 3 elementi distintivi: 1. Soddisfacimento dei bisogni tramite il mercato; 2.Razionalizzazione del calcolo del capitale; 3. Organizzazione del lavoro salariato formalmente libero.

  9. Capitalismo politico Opportunità politiche per ottenere profitto; Capitalismo economico Razionalizzazione della produzione; Mercato per credito; Forza lavoro salariata. Il capitalismo moderno V

  10. Il capitalismo moderno VI

  11. Il capitalismo moderno VII 1. L’appropriazione dei mezzi di produzione; 2. La libertà di mercato; 3. La forza di lavoro libera; 4. L’uso della tecnica razionale; 5. La commercializzazione dell’economia; 6. Diritto razionale.

  12. Il capitalismo moderno VIII

  13. Il Futuro del capitalismo Il capitalismo organizzato e regolato: • La burocratizzazione: l’organizzazione sempre più complessa ed estesa nelle imprese; coinvolgimento della burocrazia statale.

  14. Il Futuro del capitalismo 2. La separazione della proprietà dell’impresa e la gestione dell’attività produttiva.

  15. Il Futuro del capitalismo II Burocratizzazione crea due tipi di rischi: 1. Il capitalismo politico; 2. Il socialismo di stato.

  16. Il capitalismo politico → Un controllo eccessivo della burocrazia statale, che rende il capitalismo fragile perchè manca l’imprenditorialità, l’innovazione, la creatività per rendere il capitalismo dinamico e in grado di rispondere a crisi ricorrenti.

  17. Il socialismo di stato La burocrazia statale controlla sia la distribuzione sia la produzione dei beni → una eccessiva burocratizzazione che porta a: 1. stasi economica; 2. una radicale limitazione della libertà individuale; 3. una razionalità ristretta, non-dinamica.

  18. Il socialismo di stato 3 obiezioni al socialismo da parte di Weber: 1. Burocratizzazione eccessiva inevitabile; 2. Potere burocratico riduce autonomia individuale; 3. Razionalità strumentale limitata.

More Related