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LO SPIRITUALISMO

LO SPIRITUALISMO. IDEALISMO. POSITIVISMO. ROMANTICISMO. REALTA’ UNICA CHE SI EVOLVE NECESSARIAMENTE. SPIRITO E RAGIONE. MATERIA E FORZA. LO SPIRITUALISMO. DIFFICOLTA’ DEL POSITIVISMO. SPIEGARE QUEI FATTI ALTRETTANTO REALI CHE SONO I VALORI ESTETICI, MORALI, RELIGIOSI.

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LO SPIRITUALISMO

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Presentation Transcript


  1. LO SPIRITUALISMO IDEALISMO POSITIVISMO ROMANTICISMO REALTA’ UNICA CHE SI EVOLVE NECESSARIAMENTE SPIRITO E RAGIONE MATERIA E FORZA

  2. LO SPIRITUALISMO DIFFICOLTA’ DEL POSITIVISMO SPIEGARE QUEI FATTI ALTRETTANTO REALI CHE SONO I VALORI ESTETICI, MORALI, RELIGIOSI SI VUOLE RIDEFINIRE LA FILOSOFIA: DI COSA DEVE OCCUPARSI QUALI SONO LE VIE D’ ACCESSO ALL’INTERIORITA’

  3. LO SPIRITUALISMO IRRIDUCIBILITA’ DELL’UOMO ALLA NATURAL’uomo è libertà, riflessione, emozione, apertura alla trascendenza,… questi fatti devono essere spiegati dalla filosofia.RIPIEGAMENTO INTERIORERAPPORTO DELL’UOMO CON SE STESSO (ANALISI DELLA COSCIENZA)Antecedenti: Plotino, Agostino, Cartesio, Pascal,esigenze del cuore, ideali morali, valori, il divino…

  4. LO SPIRITUALISMO OPPOSIZIONE ALCHE ALL’IDEALISMO:IDENTIFICAVA L’INFINITO COL FINITO.LO SPIRITUALISMO ESALTA LA TRASCENDENZA DI DIO RISPETTO ALLE COSCIENZE.

  5. HENRI BERGSON 1859 - 1941 INTUIZIONISMO EVOLUZIONISMO SPIRITUALISTICO

  6. «Le opinioni alle quali teniamo di più sono quelle di cui più difficilmente potremmo rendere conto»

  7. OPERE • 1889: Saggio sui dati immediati della coscienza • 1896: Materia e Memoria • 1900: Il riso • 1907: Evoluzione creatrice • 1932: Le due fonti della Morale e della Religione

  8. 1927NOBEL LETTERATURA “in riconoscimento delle sue ricche e animate idee e della brillante capacità con la quale ha saputo esprimerle”

  9. Ebreo – vicino al cattolicesimo "Le mie riflessioni mi hanno portato sempre più vicino al cattolicesimo dove vedo l'inveramento completo del giudaismo. Mi sarei convertito se non avessi visto prepararsi da anni l'immane ondata d'antisemitismo che s'infrangerà sul mondo. Ho voluto restare fra quelli che saranno domani perseguitati".

  10. INTENTO • Difesa della creatività e della irriducibilità della coscienza contro ogni forma di riduzionismo. • Fa suoi i risultati della scienza e non minimizza affatto la presenza del corpo e l’esistenza dell’universo materiale.

  11. IL TEMPOper sottolineare il contrasto insanabile tra sapere scientifico e coscienza TEMPO DELLA SCIENZA: SPAZIALIZZATO • Istanti omogenei ed uniformi, uno esterno all’altro, uno uguale all’altro. Reversibile. • Simile a una collana di perle TEMPO DELLA VITA: DURATA • Stati della coscienza qualitativamente distinti tra loro, ma anche intimamente connessi. Corrente fluida. Ogni attimo compendia e conserva in sé l’intero passato. Irripetibile • Un istante può valere un’eternità e può essere decisivo per la vita • Simile a una valanga o gomitolo di lana che cresce conservando se stesso. “Il nostro passato ci segue e s’ingrossa senza posa col presente che raccoglie lungo la strada,

  12. TEMPO SPAZIALIZZATO: utile per le finalità pratiche della scienza (è economico), ma è incapace e inadeguato per l’esame dei dati della coscienza.

  13. TEMPO DURATA « Un'ora, non è solo un'ora, è un vaso colmo di profumi, di suoni, di progetti, di climi »(Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto)

  14. LA LIBERTA’ Con il TEMPO SPAZIALIZZATO è possibile la determinazione di un evento successivo per mezzo di un evento precedente. Con il TEMPO DURATA nella coscienza si conservano le tracce del passato. Non esistono mai eventi identici e “DOVE NULLA VI E’ DI IDENTICO, NULLA VI E’ DI PREVEDIBILE”. Quando le nostre azioni sono abitudinarie sono meccanizzate e prevedibili e quindi siamo poco liberi. Ma se i nostri atti scaturiscono dal profondo, se esprimono la totalità della nostra persona, allora siamo liberi.

  15. LA LIBERTA’ “Più restiamo in superficie e più assomigliamo alle cose, più siamo prevedibili. Più scendiamo nel profondo più siamo noi stessi e più le nostre azioni sono imprevedibili”.

  16. EVOLUZIONE CREATRICE Premesse di Bergson • Spencer: evoluzione universale • teoria dell'evoluzione estesa a tutte i campi del sapere umano • Critica spiritualistica alla scienza • Progressi della psicologia nel '900

  17. CRITICA • meccanicismo: il passato determina • finalismo: il futuro determina

  18. Come nella vita della coscienza • Nelle forme superiori si conservano i caratteri di quelle inferiori. • DIVENIRE: incessante novità, creazione imprevedibile e libera.

  19. ELAN VITAL ENERGIA VITALE FORZA CREATRICE LIBERA SPONTANEA DIO? ACCUSA DI PANTEISMO

  20. EVOLUZIONE NON UNAPALLA DI CANNONE MA LOSCOPPIO DI UNA GRANATA CONTINUE BIFORCAZIONI

  21. BIFORCAZIONI “GLI ESSERI VIVENTI SI SPECIALIZZANO IN PRECISE FUNZIONI” PIANTE (ingabbiate nella notte dell’incoscienza) ARTROPODI IMENOTTERI sviluppano al massimo l’istinto) VERTEBRATI UOMO sviluppano l’intelligenza ANIMALI (guidati dall’istinto)

  22. ISTINTOINTELLIGENZA FACOLTA’ PER SOPRAVVIVERE. NON FACILMENTE SEPARABILI E DISTINGUIBILI. “Una frangia d’intelligenza c’è nell’istinto, un alone d’istinto c’è nell’intelligenza”.

  23. ISTINTO Facoltà di utilizzare o costruire strumenti organici. • Cieco e limitato • Manca di coscienza. • Ereditario, ripetitivo, rigido. • Trova soluzioni adeguate per un solo problema

  24. INTELLIGENZA Facoltà di fabbricare strumenti artificiali. • Consapevole • Creativa • Capace di variare.

  25. DIVERSI, MA SIMILI “DUE SOLUZIONI DIVERGENTI, MA PARIMENTI ELEGANTI DELLO STESSO PROBLEMA” CI SONO COSE CHE SOLO L’INTELLIGENZA PUO’ CERCARE, MA CHE NON TROVERA’ MAI SOLO L’ISTINTO POTREBBE SCOPRIRLE, MA NON LE CERCHERA’ MAI

  26. INTUIZIONE FACOLTA’ INTERMEDIA TRA ISTINTO ED INTELLIGENZA INTELLIGENZA ISTINTIVA ISTINTO INTELLIGENTE IMMEDIATA COME L’ISTINTO CONSAPEVOLE COME L’INTELLIGENZA

  27. ORGANO DELLA FILOSOFIA CI FA CAPIRE L’ARTE CI FA DISTINGUERE TEMPO SPAZIALIZZATO E TEMPO DELLA VITA CI RENDE CONSAPEVOLI DELLA LIBERTA’ ORGANO DELLA METAFISICA (DIO, RELIGIONE, MORALE)

  28. DUE FONTI DELLA MORALE E DELLA RELIGIONE (1932) UOMO CON LA SUA INTELLIGENZA SCOPRE LA SUA SUPERIORITA’, MA ANCHE LA SUA INFELICITA’ (consapevole della precarietà, mortalità, imprevedibilità) Se l’uomo avesse solo l’intelligenza sarebbe la più infelice della creature

  29. RELIGIONE 1 PRIMA FONTE: FABULATION: Attenua la funzione dissolvitrice dell’intelletto Immortalità dell’anima Esistenza di un Dio benevolo, giusto, provvidente RELIGIONE STATICA: naturale, interessata; difesa contro la minaccia dell’intelligenza; rinforza le esigenza della società.

  30. RELIGIONE 2 SECONDA FONTE: MISTICI: contemplativi per l’azione; Adjutores Dei: passivi di fronte a Dio e attivi rispetto agli uomini La loro esistenza è una testimonianza e un richiamo RELIGIONE DINAMICA: l’accordo dei mistici di tutti i tempi e di tutte le religioni costituisce l’ unica prova dell’esistenza di Dio.Danno al mondo un “SUPPLEMENTO D’ANIMA”

  31. MORALE 1 MORALE STATICA SOCIETA’ CHIUSA • obbligo e abitudine • origine: pressione sociale • l’individuo si adegua alle norme che trova e segue la via battuta da altri (morale del formicaio)

  32. MORALE 2 MORALE DINAMICA SOCIETA’ APERTA morale assoluta, basata su uno slancio d’amore frutto dell’opera creatrice di EROI morali.

  33. MORALE 2 questi eroi vanno al di là del gruppo cui appartengono, guardano all’intera umanità. non si insegna: si testimoniae qualcuno, ispirato, tenta di imitarli.

  34. LA STORIA CONCEZIONE EROICA IL PROGRESSO NON E’ DATO DA TECNICA E BENESSERE, MA DAI SANTI E DAGLI EROI

  35. FINE

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