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Algebra lineare

Algebra lineare. G. Puppo. Algebra lineare. Numero di condizionamento Sistemi triangolari Fattorizzazione LU Soluzione di sistemi lineari in Matlab Effetto del numero di condizionamento. Numero di condizionamento.

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Presentation Transcript


  1. Algebra lineare G. Puppo

  2. Algebra lineare • Numero di condizionamento • Sistemi triangolari • Fattorizzazione LU • Soluzione di sistemi lineari in Matlab • Effetto del numero di condizionamento

  3. Numero di condizionamento • Per calcolare il numero di condizionamento, Matlab usa l’istruzione cond(a,p), dove: • p = 1 è per la norma 1 • p = 2 è per la norma 2 (default) • p = inf è per la norma infinito

  4. Andamento del numero di condizionamento • avere un ciclo su N • calcolare le matrici richieste per ogni N • calcolare il numero di condizionamento corrispondente per ogni matrice, in ognuna delle norme 1, 2 e inf • stampare un grafico con i risultati Costruiamo un programma che calcoli il numero di condizionamento al variare di N per matrici N per N assegnate. In particolare il programma deve:

  5. function plot_con(nmax) %Calcola il numero di condizionamento per le matrici %RAND(N), con N=1:NMAX, confrontando su un grafico %i risultati ottenuti in norma 1, norma 2, e norma inf for n=1:nmax a=rand(n); con1(n) = cond(a,1); con2(n) = cond(a,2); coninf(n) = cond(a,inf); end plot(log10(con2)) hold on plot(log10(con1),'g') plot(log10(coninf),'m')(log10(

  6. Proviamo altre matrici ... • Cambiamo le matrici calcolate nella function plot_con • Sostituiamo a rand(n) le matrici tridiagonali, fornite dalla function tridiag(n) • Sostituiamo le matrici di Hilbert, hilb(n), che hanno un condizionamento ~exp(n).

  7. Matrice tridiagonale tridiag(n)

  8. Matrici di Hilbert La scala verticale è logaritmica

  9. Sistemi triangolari inferiori Scrivo una function che calcola la soluzione del sistema Ax=b, nel caso in cui A è triangolare inferiore. In una function che deve essere utilizzata da diversi utenti è bene controllare che i dati forniti siano coerenti. In questo caso controllo che: - A sia quadrata - A sia triangolare inferiore - A sia non singolare - Il vettore b abbia le dimensioni giuste

  10. Controllo che la matrice A sia ben impostata function x=tri_inf(a,b) %TRI_INF(A,B) Risolve il sistema triangolare inferiore AX=B. % Se A non e' quadrata, o A non e' triangolare inferiore, % stampa un messaggio di errore % Controlla le dimensioni di A: [n,m] = size(a); if m ~= n display('A non e'' quadrata') return end for i=1:n for j=(i+1):n if a(i,j) ~=0 display('A non e'' triangolare inf') return end end end

  11. Termino il controllo dei dati % Controlla le dimensioni di B if length(b) ~= n display('B non e'' compatibile') return end % Controlla se A e' singolare: for i=1:n if abs( a(i,i)) < eps*norm(b) display('A e'' quasi singolare') return end end

  12. Finalmente, risolvo il sistema: La formula ricorsiva è: %Risolve il sistema x(1) = b(1)/a(1,1); for i=2:n sum=b(i); for j=1:(i-1) sum = sum - a(i,j)*x(j); end x(i) = sum/a(i,i); end L’algoritmo corrispondente è:

  13. Risolvo un sistema triangolare superiore. Controllo che A sia ben impostata: function x=tri_sup(a,b) %TRI_SUP(A,B) Risolve il sistema triangolare superiore AX=B. % Se A non e' quadrata, o A non e' triangolare superiore, % stampa un messaggio di errore % Controlla le dimensioni di A: [n,m] = size(a); if m ~= n display('A non e'' quadrata') return end for i=1:n for j=1:i-1 if a(i,j) ~=0 display('A non e'' triangolare sup') return end end end

  14. Controllo che B sia compatibile e che A non sia singolare % Controlla le dimensioni di B if length(b) ~= n display('B non e'' compatibile') return end % Controlla se A e' singolare: for i=1:n if abs( a(i,i)) < eps*norm(b) display('A e'' quasi singolare') return end end

  15. Risolvo il sistema: La formula ricorsiva è: %Risolve il sistema x(n) = b(n)/a(n,n); for i=n-1:-1:1 sum=b(i); for j=i+1:n sum = sum - a(i,j)*x(j); end x(i) = sum/a(i,i); end E l’algoritmo corrispondente è:

  16. Calcola la fattorizzazione LU di una matrice function [l,u] = elleu(a) %ELLEU(A) Calcola la fattorizzazione LU di A, senza pivoting %Sintassi: [L,U]=ELLEU(A) % esce con un messaggio di errore, se trova un pivot < % EPS*NORM(A) nor=norm(a); % Controlla le dimensioni di A: [n,m] = size(a); if m ~= n display('A non e'' quadrata') return end

  17. Calcola la fattorizzazione LU, riscrivendo su A: l=-eye(n); for k=1:n-1 if abs(a(k,k)) < eps*nor display('Pivot troppo piccolo') return end m(k+1:n,k) = -a(k+1:n,k)/a(k,k); a(k+1:n,k+1:n) = a(k+1:n,k+1:n)+m(k+1:n,k)*a(k,k+1:n); end

  18. …infine, immagazzina i risultati nelle matrici L e U: % Immagazzina i risultati nelle matrici l e u: l = -m; u = zeros(n); for i=1:n for j=i:n u(i,j) = a(i,j); end end

  19. Risoluzione di un sistema lineare Con le tre functions appena costruite, posso risolvere un sistema lineare. Devo impostare una matrice quadrata A e un vettore B di termini noti. Per risolvere il sistema Ax=B, devo: • Calcolare la fattorizzazione LU; • Risolvere il sistema triangolare inferiore Ly=b; • Risolvere il sistema triangolare superiore Ux=y; >> [l,u]=elleu(a); >> y=tri_inf(l,b); >> x=tri_sup(u,y)

  20. Esempio Risolvo il sistema Ax=b, per: >> a=[2 -1 0; -1 2 -1; 0 -1 2]; >> a a = 2 -1 0 -1 2 -1 0 -1 2 >> b=ones(3,1);

  21. Calcola la fattorizzazione LU: >> [l,u]=elleu(a) l = 1.0000 0 0 -0.5000 1.0000 0 0 -0.6667 1.0000 u = 2.0000 -1.0000 0 0 1.5000 -1.0000 0 0 1.3333 Osservo che: >> l*u ans = 2 -1 0 -1 2 -1 0 -1 2

  22. Risolvo i due sistemi triangolari >> y=tri_inf(l,b) y = 1.0000 1.5000 2.0000 >> x=tri_sup(u,y) x = 1.5000 2.0000 1.5000 Osservo che >> a*x'-b ans = 1.0e-015 * 0 0.2220 -0.4441 Quindi, il residuo è piccolo, anche se non è zero. La soluzione è accettabile

  23. Provo un altro esempio con a=hilb(5), b=ones(5,1). Ottengo: >> a=hilb(5); >> b=ones(5,1); >> [l,u]=elleu(a); >> y=tri_inf(l,b); >> x=tri_sup(u,y); >> norm(a*x'-b) ans = 3.1776e-014 Quindi il residuo è aumentato, infatti: >> cond(a) ans = 4.7661e+005

  24. L’effetto del numero di condizionamento si vede meglio con questo esempio: Scelgo b, in modo da conoscere la soluzione esatta, x. Calcolo la soluzione x1 risolvendo il sistema lineare. In aritmetica esatta, avrei x-x1=0. In aritmetica floating point: >> norm(x-x1')/norm(x) ans = 1.5531e-012 >> a=hilb(5); >> x=ones(5,1); >> b=a*x; >> [l,u]=elleu(a); >> y=tri_inf(l,b); >> x1=tri_sup(u,y); La differenza ||x-x1|| è molto più grande del residuo

  25. Risoluzione di sistemi lineari con Matlab Matlab risolve il sistema lineare Ax=b con il comando: x=A\b. Se A è quadrata, questo comando implica i seguenti passi: - Calcola la fattorizzazione LU con pivoting sulle colonne - Risolvi i due sistemi triangolari Se A è rettangolare (sistemi sovradeterminati), Matlab calcola la soluzione nel senso dei minimi quadrati, cioè: - Calcola la fattorizzazione QR con pivoting sulle colonne - Risolve il sistema triangolare superiore Se il condizionamento di A è elevato, stampa un messaggio di warning, ma calcola ugualmente la soluzione.

  26. Risoluzione di sistemi lineari con Matlab 2 Nella versione 7, è stata inserita una nuova function per risolvere sistemi lineari con struttura particolare x=linsolve(a,b)

  27. Esempio >> a=[2 -1 0; -1 2 -1; 0 -1 2]; >> b=ones(3,1); >> x=a\b x = 1.5000 2.0000 1.5000 Attenzione! Matlab usa sia / che\ ma i due operatori hanno un effetto diverso. Provare per credere!

  28. Attenzione! Matlab calcola una soluzione anche quando il sistema non ammette soluzione. Nell’esempio seguente, a è singolare: >> a=[1 2 3; 4 5 6; 7 8 9]; >> b=[1; 1; 0]; >> x=a\b; Warning: Matrix is close to singular or badly scaled. Results may be inaccurate. RCOND = 1.541976e-018. >> norm(a*x-b) ans = 5.0990 RCOND è il reciproco del numero di condizionamento: se RCOND è piccolo, la matrice è mal condizionata.

  29. Fattorizzazione LU Matlab calcola la fattorizzazione LU di una matrice con il comando: [l,u] = lu(a) In questo caso, l contiene anche gli scambi di riga effettuati. Se la fattorizzazione è PA = LU, allora l=P-1 L. Oppure posso usare tre argomenti in output:: [l,u,p]=lu(a) In questo caso, l=L, u=U, p=P.

  30. Esempio Notare che l contiene la matrice triangolare L con le righe scambiate, cioè l=P-1 L >> a=[1 2 3; 4 5 6; 7 8 9]; >> [l,u]=lu(a) l = 0.1429 1.0000 0 0.5714 0.5000 1.0000 1.0000 0 0 u = 7.0000 8.0000 9.0000 0 0.8571 1.7143 0 0 0.0000

  31. Per forzare la soluzione di un sistema tramite fattorizzazione LU, devo quindi dare i comandi: >> [l,u]=lu(a); >> y=l\b; >> x=u\y;

  32. Fattorizzazione QR Matlab esegue la fattorizzazione A=QR mediante il comando: >>[q,r] = qr(a) Per forzare la soluzione di un sistema lineare mediante fattorizzazione QR devo quindi dare i comandi: >> [q,r]=qr(a); >> x=r\q'*b;

  33. Esercizio

  34. Effetto del numero di condizionamento • Variazione del residuo per matrici mal condizionate • Effetto del condizionamento sulla precisione della soluzione numerica • Stima del rango

  35. Variazione del residuo per matrici mal condizionate Scrivo un programma che calcoli, per n da 1 a 100: - a=hilb(n) - b=rand(n,1) - risolve il sistema a*x=b - calcola la norma del residuo a*x-b - calcola il condizionamento di a - stampa un grafico con il condizionamento ed il residuo in funzione di n Vorrei studiare come varia il residuo r = ||Ax-b||, in funzione del condizionamento della matrice A. Scelgo come matrice mal condizionata la matrice di Hilbert, mentre per b assegno un vettore di numeri casuali

  36. Script res_hilb.m %Esegue un grafico del residuo, in funzione di n, %per sistemi lineari del tipo Hilb(n)*x=rand(n,1) nmax=100; for n=1:nmax a=hilb(n); b=rand(n,1); x=a\b; c(n)=cond(a); r(n)=norm(a*x-b) end plot(log10(c)) hold on plot(log10(r+eps),'m')

  37. Ottengo questi risultati

  38. Effetto del condizionamento sulla precisione della soluzione Scrivo un programma che calcoli, per n da 1 a 100: - a=hilb(n) - xexa=ones(n,1) (xexa=soluzione esatta) - b=a*xexa (b = termine noto corrispondente a xexa) - risolve il sistema a*x=b (x=soluzione approssimata) - calcola l’errore relativo fra x e xexa - calcola il condizionamento di a - stampa un grafico con il condizionamento e l’errore relativo Imposto un problema Ax=b di cui conosco la soluzione esatta. Risolvo numericamente il problema, calcolando la soluzione stimata y. Quindi calcolo l’errore ||x-y||. Mi aspetto errori grandi se uso per A una matrice mal condizionata, come, di nuovo, la matrice di Hilbert.

  39. Script hilb_exa.m % Calcola la differenza fra soluzione esatta e soluzione % approssimata, per i sistemi lineari hilb(n)*x=b % e ne stampa il grafico, confrontando con il condizionamento nmax=100; for n=1:nmax a=hilb(n); xexa=ones(n,1); b=a*xexa; x=a\b; c(n)=cond(a); err(n)=norm(x-xexa)/norm(xexa); end plot(log10(c)) hold on plot(log10(err+eps),'m')

  40. Ottengo questi risultati

  41. Stima del rango di una matrice Per stimare il rango di una matrice posso: • Calcolare la fattorizzazione LU e contare gli elementi U(i,i) che hanno modulo maggiore di una tolleranza assegnata • Calcolare la fattorizzazione QR e contare gli elementi R(i,i) che hanno modulo maggiore di una tolleranza assegnata Per matrici mal condizionate il secondo metodo è più affidabile. La tolleranza assegnata ha un ruolo fondamentale

  42. Listato della function rango.m function r=rango(a,tol) % Calcola il rango della matrice A, usando % il metodo QR % Sintassi: R=RANGO(A) Calcola il rango di A. Usa EPS % se |r(i,i)| <EPS*norm(a,1) => r(i,i)=0 % R=RANGO(A,TOL) Calcola il rango di A, % se |r(i,i)| <TOL => r(i,i)=0 Questa function può essere chiamata in due modi: rango(a) usa una tolleranza di default: TOL=EPS*NORM(a,1) rango(a,tol) usa la tolleranza TOL fissata in input

  43. Questa possibilità di scelta è implementata con la function NARGIN, che conta il numero di argomenti in input: if nargin < 2 tol=eps*norm(a,1); end Quindi, se NARGIN ritorna il valore 1, la function RANGO calcola la tolleranza, TOL=EPS*NORM(A,1) altrimenti TOL non viene calcolata, ma viene usato il valore assegnato in input

  44. function r=rango(a,tol) % Calcola il rango della matrice A, usando % il metodo QR % Sintassi: R=RANGO(A) Calcola il rango di A. Usa EPS % se |r(i,i)| <EPS*norm(a,1) => r(i,i)=0 % R=RANGO(A,TOL) Calcola il rango di A, % se |r(i,i)| <TOL => r(i,i)=0 if nargin < 2 tol=eps*norm(a,1); end [q,rr]=qr(a); r=0; [m,n]=size(a); for i=1:n if abs(rr(i,i))>tol r=r+1; end end

  45. Provo ora a calcolare il rango delle matrici di Hilbert. Uso le seguenti istruzioni: for i=1:100 r(i)=rango(hilb(i)); end >> plot(r) Notare che tutte le matrici di Hilbert sono non singolari, quindi dovrei avere r(i)=i

  46. Rango delle matrici di Hilbert, con TOL=EPS*NORM(A,1)

  47. Rango delle matrici di Hilbert, con TOL=1e-40 Ora tutte le matrici hanno rango pieno

  48. Apparentemente, i risultati ottenuti con TOL=1e-40 sono più corretti di quelli ottenuti con TOL=EPS*NORM(A,1). Calcoliamo però qual è l’accuratezza della fattorizzazione QR che stiamo calcolando, per esempio per HILB(50): >> a=hilb(50); >> [q,r]=qr(a); >> norm(q*r-a) ans = 5.7905e-016 Quindi non ha senso usare un valore di TOL più basso di circa 1e-16, perché la matrice R non è abbastanza accurata

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