La programmazione dello sviluppo rurale 2014-2020

1. Comitato di sorveglianza regionale, 11 giugno 2013 La programmazione dello sviluppo rurale 2014-2020 Gaudenzio De Paoli Autorità di gestione del PSR

2. Il percorso di programmazione a livello regionale Tavolo tecnico interdirezionale: • istituito con DGR n. 1 - 3805 dell’8 maggio 2012; • coordinato dal Gabinetto della Giunta; • costituito dalle Direzioni con competenze di programmazione.

3. Il percorso di programmazione a livello regionale Gruppi di lavoro regionali (obiettivi Europa 2020): • Gruppo 1 - Crescita intelligente • Gruppo 2 - Crescita sostenibile • Gruppo 3 - Crescita inclusiva Affiancati dall’AdG PSR (Direzione Agricoltura)

4. Il percorso di programmazione a livello regionale DGR n. 2 - 5739 del 6 maggio 2013: linee guida e disposizioni organizzative per la redazione del Documento Strategico Unitario (DSU) Sintesi del percorso: proposta DSU approvazione della Giunta confronto con il partenariato

5. 1 - COINVOLGIMENTO NELLE ATTIVITÀ PREPARATORIE A LIVELLO NAZIONALE La Regione Piemonte ha partecipato: • alla presentazione del Position Paper • ai tavoli ministeriali coordinati dal DPS • alle riunioni specifiche coordinate dal Mipaaf • alla riunione di presentazione alla Commissione della bozza di Accordo di Partenariato • ai seminari della Rete Rurale Nazionale

6. 2 - PARTENARIATO Approvazione proposta DSU da parte della Giunta Inizio del confronto (incontri, spazio internet) Eventuale integrazione del documento Presentazione al Consiglio regionale

7. 3 - ANALISI DEL NUOVO PSR E CONSEGUENTE ANALISI SWOT • Incontri interni alla Direzione Agricoltura (dirigenti/funzionari, Ires, Nuval) • Analisi della nuova programmazione (QSC, AdP, obiettivi, priorità, focus area) • Analisi dei comparti produttivi animale e vegetale • Completamento dell’analisi previsto entro luglio 2013

8. 4 - VAS (Valutazione Ambientale Strategica) • Fine 2012: impegno risorse per la realizzazione del documento di specificazione e del Rapporto ambientale della VAS • Sono in corso di individuazione i soggetti con competenza ambientale da consultare

9. 5 - VALUTAZIONE EX ANTE • Modalità in house providing già adottata per la corrente programmazione • Affidamento al Nuval • Completamento della valutazione previsto entro settembre 2013

10. 6 - CONDIZIONALITÀ EX ANTE Fine 2012: monitoraggio Mipaaf delle precondizioni specifiche per lo sviluppo rurale (su tutte le Regioni)

11. 7 - CAPACITÀ AMMINISTRATIVA • Autorità di Gestione (staff, responsabili di Settore, referenti di misura) • Organismo Pagatore (Arpea) • Organismo di Certificazione • Sistema di gestione, controllo e monitoraggio (sistema informativo)

12. 8 - SOTTOPROGRAMMI TEMATICI Da valutare, anche in concertazione con il partenariato 9 - SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO (Leader) Eventuale strategia multifondo da valutare nell’ambito del DSU e nel confronto con il partenariato

13. 10 - STRUMENTI FINANZIARI L’AdG valuterà l’opportunità di un loro inserimento 12 - INTERVENTI PER LE AREE INTERNE Da valutare in base all’evoluzione dell’Accordo di Partenariato e della concertazione con la Commissione europea

14. 11 - PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA DI PSR 2014-2020 Prima bozza di PSR entro la fine di ottobre 2013 (compatibilmente con lo stato di avanzamento dei negoziati a livello comunitario, incluso il riparto finanziario)

15. Grazie per l’attenzione Regione Piemonte Direzione Agricoltura Corso Stati Uniti 21 10128 Torino psr@regione.piemonte.it