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PROGETTO S.L.O. CS Grant Agreement VS/2002/0376

NET Ricerche S.r.l. PROGETTO S.L.O. CS Grant Agreement VS/2002/0376. EUROPEAN UNION European Social Fund Article 6 Innovative Measures. PROVINCIA DI COSENZA. Mystery Shopping sulle potenzialità inespresse del territorio della Provincia di Cosenza. Premessa.

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PROGETTO S.L.O. CS Grant Agreement VS/2002/0376

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  1. NET Ricerche S.r.l. PROGETTO S.L.O. CSGrant Agreement VS/2002/0376 EUROPEAN UNION European Social Fund Article 6 Innovative Measures PROVINCIA DI COSENZA Mystery Shopping sulle potenzialità inespresse del territorio della Provincia di Cosenza

  2. Premessa I risultati riportati di seguito sono relativi alla ricerca di Mystery shopping sulle 5 micro-aree del territorio della Provincia di Cosenza per testare le potenzialità inespresse del territorio. I dati sono stati acquisiti da 21 mystery agents tramite 1.250 rilevazioni derivanti da 5.000 interviste in incognito realizzate nel periodo che va dal 18 luglio al 20 agosto 2003 a cittadini maggiorenni residenti nella Provincia di Cosenza. In questo caso i rilevatori hanno operato in incognito per scoprire i punti di forza inespressi riscontrabili nella zona attraverso la frequentazione di luoghi comuni e di eventi tipici. L’obiettivo della ricerca è il potenziamento del turismo termale, montano, balneare, congressuale e d’affari, sportivo e scolastico e di studio (culturale e ambientale - agriturismo) dei centri storici, delle vacanze attive/sportive legate all’ambiente della provincia cosentina.

  3. La ricerca

  4. Le aree tematiche della rilevazione La scheda di rilevazione compilata dai mystery agents è strutturata secondo 8 aree tematiche: 1. Sagre, feste religiose e non, eventi tipici, festival tematici; 2. Artigianato caratteristico - Prodotti di eccellenza dell’artigianato artistico e di qualità, mestieri antichi – know how specifico 3. Patrimonio Storico culturale Artistico- Mostre – Musei – Monumenti – Gallerie d’arte – Scavi (siti) archeologici - ecc…rovine, case o luoghi di soggiorno di personaggi famosi (scrittori, poeti…), architetture storiche particolare 4. Patrimonio Naturale Ambientale - Produzioni floricole - Piante ornamentali – Parchi - Riserve naturali - Escursioni montane – Caccia – Pesca – Isole – Spiagge – Cale – Grotte - terme/fonti con qualità terapeutiche 5. Particolarità culinarie/ricette - produzioni di qualità certificate UE - produzione di prodotti a qualità certificata - produzioni biologiche - offerta agricola, agroalimentare e agrituristica - enogastronomia – vini cosentini 6. Espressività tipiche (centri benessere, maneggi, scuole di windsurf e/o trekking e/o tiro con l’arco e/o golf, piste mountain bike, ecc.) 7. Viabilità: Autobus urbani, Autobus extraurbani, Taxi, Treni, Strade 8. Sicurezza locale: microcriminalità, inquinamento aria e acque, percezione di sicurezza locale

  5. La mystery shopping E' una particolare indagine statistica della NET Ricerche che serve a: testare la qualità del servizio offerto; il comportamento nei confronti del cliente/turista/forestiero; incrementare lo sviluppo della qualità come importante vantaggio competitivo; valutare se esistano servizi che sarebbe possibile offrire e che sarebbero in grado di elevare il livello di soddisfazione dell’utente finale. La Mystery Shopping è uno strumento di indagine di marketing molto flessibile e dinamico per l'individuazione dei livelli di performance e degli interventi di sviluppo per tutte le organizzazioni. I dati raccolti permettono una valutazione globale e particolare dei livelli di efficienza all'interno della struttura indagata; inoltre, la condivisione di tali informazioni con gli operatori diretti porta all'individuazione e attivazione di azioni e strumenti correttivi finalizzati al miglioramento del livello di servizio e dei risultati economici complessivi. Attraverso il lavoro del "mistery-shopper", il cliente misterioso, che simula il comportamento di un cliente (utente) qualunque, è possibile osservare e relazionare l'impatto del prodotto (servizio) presso la clientela oppure la percezione della qualità dei servizi e prodotti presenti nel territorio di competenza.

  6. Modalità operative L’indagine Mistery Shopping va incontro a diverse modalità di realizzazione, che dipendono dalle esigenze del committente della ricerca. Nella realtà "il cliente misterioso" osserva in incognito come si presenta il luogo di rilevazione e come si comportano gli abitanti e riporta le osservazioni su un’apposita scheda. Nel nostro caso la Mystery Shopping è stata effettuata presso tutti i 155 Comuni della Provincia di Cosenza. I Mystery Agents si sono recati presso le strutture comunali in forma anonima, simulando il comportamento di persone qualunque e verificando le priorità programmate: osservando e domandando informazioni su prodotti, eventi o servizi presenti. Al termine è stato redatto un accurato rapporto di visita che contiene gli elementi monitorati, l’impatto dei prodotti o dei servizi offerti in modo da promuovere le migliori prestazioni tramite valutazioni imparziali, accurate, precise e tempestive che quantificano la percezione della qualità.

  7. Metodologia del Mystery Tourist Nel nostro caso il Mystery Agent può essere definito un Mystery Tourist, ovvero una figura particolare di MysteryMan che si occupa di valutare da un punto di vista turistico e commerciale cosa può essere promosso nell’ambito turistico e cosa commercializzato anche al di fuori del territorio. In questo caso i rilevatori hanno operato in incognito per scoprire i punti di forza inespressi riscontrabili nella zona attraverso la frequentazione di luoghi comuni e di eventi tipici. Ogni Mystery Man, prima di compilare una scheda di rilevazione, ha svolto alcune interviste (minimo quattro) in incognito, sondando gli 8 temi della scheda di rilevazione. Il Mystery Tourist, una volta arrivato presso il centro del comune da testare, ha cercato l’occasione per iniziare a dialogare con alcune persone. Per prima cosa ha verificato che i propri interlocutori fossero del posto e lo conoscessero. I colloqui sono stati sia individuali che di gruppo. L’elemento fondamentale era l’età ed il sesso degli interlocutori. È, infatti, di primaria importanza il fatto che siano state coinvolte le quattro fasce d’età riportate in seguito, ed entrambi i sessi, con almeno due colloqui per sesso: fra i 18 ed i 24 anni; fra i 25 ed i 44 anni; fra i 45 ed i 64 anni; 65 anni ed oltre.

  8. Indicazioni fornite al rilevatore • PRIMA PARTE • Sagre, feste religiose e non, eventi tipici, festival tematici, manifestazioni sportive. • Per ogni tipo di evento è necessario testare: • il nome dell’evento che può essere religioso e non, sagra, festival tematico, musicale; • una breve descrizione dell’evento; • se l’evento è sporadico o tradizionale (si ripete negli anni ad una data fissa di cui prendere nota). • il numero medio di partecipanti all’evento; • il numero di giorni che dura l’evento; • appuntarsi se l’evento è organizzato sempre dalle stesse persone o se vi sono dei comitati rionali che cambiano di anno in anno e quindi condizionano la buona riuscita della manifestazione; • la qualità dello stesso. Riguardo a quest’ultimo tema è necessario essere imparziali ed obiettivi. I criteri di valutazione sono i seguenti: Moltissimo, Molto, Abbastanza, Poco o Per niente di qualità. Per moltissimo i voti vanno dal 9 al 10, per il molto dal 7 al 8, per l’abbastanza dal 5 al 6, per il poco dal 3 al 4 e per il per niente dal 1 al 2. Moltissimo deve essere un evento unico nella specie, molto caratterizzato e che difficilmente si può ritrovare in un comune limitrofe, con moltissimi partecipanti e curato in tutti gli aspetti organizzativi. Per niente vuol significare che è organizzato a malapena per la gente del posto e che alla maggior parte non è gradito.

  9. Parti della scheda di rilevazione SECONDA PARTE Artigianato caratteristico - Prodotti di eccellenza dell’artigianato artistico e di qualità, mestieri antichi – know how specifico In questa parte della scheda di rilevazione è necessario descrivere il tipo di artigianato (Es. Ricamo, uncinetto, legno, pittura ecc…), in modo particolareggiato, e definirne la qualità, l’originalità e la bellezza seguendo i criteri del moltissimo, molto, abbastanza, poco e per niente originali, belli o di qualità. È necessario comprendere anche la quantità prodotta classificandola in numero di pezzi annui ed il prezzo medio del prodotto. Infine bisogna venire a conoscenza del fattore di commercializzazione dei prodotti, ovvero dei numero di punti vendita dell’artigianato in oggetto. Ad esempio possono essere venduti solo nel comune visitato ed in 2 negozi oppure sono presenti in tutta la Calabria con 300 punti vendita ecc… TERZA PARTE Patrimonio Storico culturale Artistico- Mostra – Museo – Monumento – Galleria d’arte – Scavi (siti) archeologici - ecc…rovine, case o luoghi di soggiorno di personaggi famosi (scrittori, poeti…), architetture storiche particolari In questa parte è necessario inserire la denominazione ed il luogo esatto, una breve descrizione, il numero medio di visitatori annuo, il prezzo di ingresso se a pagamento, altrimenti scrivere gratuito, i giorni e gli orari di apertura e il livello della qualità seguendo i criteri precedenti di Moltissimo, Molto, Abbastanza, Poco o Per niente.

  10. La precisione della rilevazione QUARTA PARTE Patrimonio Naturale Ambientale - Produzioni floricole - Piante ornamentali – Parchi - Riserve naturali - Escursioni montane – Caccia – Pesca – Isole – Spiagge – Cale – Grotte - terme/fonti con qualità terapeutiche. È necessaria una breve descrizione, il nome e il luogo dell’elemento naturale. Come in precedenza vanno specificate Qualità, Originalità e Bellezza seguendo i criteri del moltissimo, molto, abbastanza, poco e per niente originali, belli o di qualità. È necessario comprendere anche la quantità prodotta classificandola in numero di pezzi annui e gli orari di apertura. QUINTA PARTE Particolarità culinarie/ricette - produzioni di qualità certificate UE - produzione di prodotti a qualità certificata - Produzioni biologiche - offerta agricola, agroalimentare e agrituristica - enogastronomia – vini cosentini. In questa parte della scheda di rilevazione è necessario descrivere il tipo di artigianato (Es. Ricamo, uncinetto, legno, pittura ecc…), in modo particolareggiato, e definirne la qualità, l’originalità e la bellezza seguendo i criteri del moltissimo, molto, abbastanza, poco e per niente originali, belli o di qualità. È necessario comprendere anche la quantità prodotta classificandola in numero di pezzi annui (es. circa 200 bottiglie di vino per anno); e il prezzo medio del prodotto. Infine bisogna venire a conoscenza del fattore di commercializzazione dei prodotti, ovvero dei numero di punti vendita dell’artigianato in oggetto.

  11. Ultimazione della scheda di rilevazione SESTA PARTE Espressività tipiche (centri benessere, maneggi, scuole di windsurf e/o trekking e/o tiro con l’arco e/o golf, piste mountain bike, ecc.) Questa parte si caratterizza dal fatto che bisogna inserire i punti di forza e di caratterizzazione non previsti in precedenza. È necessaria una breve descrizione, il nome e il luogo dell’elemento. È necessario comprendere anche la quantità prodotta classificandola in numero di pezzi annui. SETTIMA PARTE Viabilità. Per tutti i mezzi di trasporto è necessario definirne efficienza, qualità, quantità e frequenza. Ad esempio, non tutti i comuni sono raggiunti dalla rete ferroviaria e in non tutti i comuni vi sono dei taxi pubblici. Inoltre va definita la distanza da Cosenza con mezzo proprio (automobile) in minuti. OTTAVA PARTE Sicurezza locale: microcriminalità, inquinamento aria e acque, percezione di sicurezza locale. In questa parte vanno espressi dei giudizi sulla sicurezza. In particolare sulla microcriminalità (n. di fatti riconducibili alla microcriminalità in un anno) e il livello. Stessa cosa per la percezione di sicurezza locale. Inquinamento dell’aria: verifica di come gli abitanti giudicano tale tipo di inquinamento (ad es. di un Comune situato a poche centinaia di metri dall’autostrada o con una notevole zona industriale). Inquinamento delle acque: va specificato se ci riferiamo a fiumi, laghi o spiagge.

  12. Il campione Per la costituzione del campione si è tenuto conto della popolazione residente e della superficie in ettari. Attraverso questi due elementi si è arrivati ai due coefficienti che hanno permesso la suddivisione dei 1.250 casi di rilevazione fra i 155 comuni della Provincia di Cosenza.

  13. La zonizzazione

  14. 5 micro aree • Il comitato di coordinamento del progetto S.L.O. CS ha deciso di utilizzare una nuova suddivisione del territorio della Provincia di Cosenza del tutto innovativa e sperimentale. • La nuova zonizzazione prevede 5 micro aree denominate: • Ionio – comprende 29 comuni • Tirreno – comprende 31 comuni • Sila - comprende 29 comuni • Pollino – comprende 17 comuni • Terre di Mezzo – comprende 49 comuni

  15. 1^ micro area: Ionio

  16. 2^ micro area: Tirreno

  17. 3^ micro area: Sila

  18. 4^ micro area: Pollino

  19. 5^ micro area: Terre di Mezzo Paterno Calabro Piane Crati Rende Roggiano Gravina Rose Rota Greca San Benedetto Ullano San Cosmo Albanese San Demetrio Corone San Fili San Giorgio Albanese San Lorenzo del Vallo San Marco Argentano San Martino di Finita San Sosti San Vincenzo La Costa Santa Caterina Albanese Santa Sofia d'Epiro Spezzano Albanese Tarsia Torano Castello Vaccarizzo Albanese Zumpano

  20. I risultati

  21. Sagre a livello provinciale • Possiamo constatare che nell’arco di un anno in Provincia di Cosenza vi sono: • 338 sagre di cui il 59,2% nel periodo estivo; • con una durata media di 1,7 giorni per sagra; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,5; • oggi coinvolgono oltre 750.000 persone (con una media di 8.630 persone a sagra).

  22. Sagre per zona Terre di Mezzo Tirreno Pollino Sila Ionio • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Tirreno vi sono: • 70 sagre di cui il 81,4% nel periodo estivo; • con una durata media di 1,2 giorni per sagra; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,5; • oggi coinvolgono oltre 355.000 persone (con una media di 50.714 persone a sagra). • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Sila vi sono: • 63 sagre di cui il 35,5% nel periodo estivo; • con una durata media di 1,2 giorni per sagra; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,4. • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Pollino vi sono: • 25 sagre di cui il 56,0% nel periodo estivo; • con una durata media di 3,0 giorni per sagra; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,2; • oggi coinvolgono oltre 135. 000 persone (con una media di 9.006 persone a sagra). • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Ionio vi sono: • 72 sagre di cui il 78,8% nel periodo estivo; • con una durata media di 1,9 giorni per sagra; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,7; • oggi coinvolgono oltre 200.000 persone (con una media di 4.414 persone a sagra). • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Terre di Mezzo vi sono: • 108 sagre di cui il 52,7% nel periodo estivo; • con una durata media di 2,0 giorni per sagra; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,5; • oggi coinvolgono oltre 69.000 persone (con una media di 3.650 persone a sagra).

  23. Sagre per zona La zona più ricca di sagre è sicuramente quella delle Terre di Mezzo mentre in testa alla graduatoria della qualità delle sagre percepita dai residenti del territorio vi è la zona dello Ionio. La sagra che coinvolge il maggior numero di persone è nel Comune di Diamante ed ha come oggetto il peperoncino. Coinvolge 150.000 persone ed innalza la media dei partecipanti delle sagre nella zona del Tirreno fino a portare tale dato a oltre 50.000 persone a sagra.

  24. Feste Religiose a livello provinciale • Possiamo constatare che nell’arco di un anno in Provincia di Cosenza vi sono: • 622 feste religiose di cui il 46% nel periodo estivo; • con una durata media di 1,6 giorni per celebrazione; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,5; • oggi coinvolgono oltre 1.400.000 persone (con una media di 7.065 persone a festa).

  25. Feste religiose per zona Terre di Mezzo Tirreno Pollino Sila Ionio • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Terre di Mezzo vi sono: • 189 feste religiose di cui il 35,6% nel periodo estivo; • con una durata media di 2,0 giorni per celebrazione; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,3; • oggi coinvolgono oltre 115.000 persone (con una media di 5.046 persone a festa). • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Pollino vi sono: • 96 feste religiose di cui il 48,4% nel periodo estivo; • con una durata media di 1,7 giorni per celebrazione; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,4; • oggi coinvolgono oltre 310.000 persone (con una media di 6.217 persone a festa). • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Ionio vi sono: • 127 feste religiose di cui il 44,5% nel periodo estivo; • con una durata media di 1,3 giorni per celebrazione; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 7,1; • oggi coinvolgono oltre 455.000 persone (con una media di 4.463 persone a festa). • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Tirreno vi sono: • 117 feste religiose di cui il 53,4% nel periodo estivo; • con una durata media di 1,6 giorni per celebrazione; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,4; • oggi coinvolgono oltre 480.000 persone (con una media di 21.221 persone a festa). • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Sila vi sono: • 93 feste religiose di cui il 55,5% nel periodo estivo; • con una durata media di 1,7 giorni per celebrazione; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,2; • oggi coinvolgono oltre 70.000 persone (con una media di 11.178 persone a festa).

  26. Feste religiose per zona La zona più ricca di feste religiose è sicuramente quella delle Terre di Mezzo mentre in testa alla graduatoria della qualità delle stesse feste percepita dai residenti del territorio vi è la zona dello Ionio. La festa religiosa che coinvolge il maggior numero di persone è nel Comune di Praia a Mare il 14 e 15 agosto. Coinvolge 200.000 persone ed innalza la media dei partecipanti delle feste religiose nella zona del Tirreno fino a portare tale dato a oltre 21.000 persone a celebrazione.

  27. Feste a livello provinciale • Possiamo constatare che nell’arco di un anno in Provincia di Cosenza vi sono: • 235 feste di cui il 49,6% nel periodo estivo; • con una durata media di 4,6 giorni per festa; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,3; • oggi coinvolgono oltre 370.000 persone (con una media di 9.822 persone a sagra).

  28. Feste per zona Terre di Mezzo Tirreno Pollino Sila Ionio • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Tirreno vi sono: • 67 feste di cui il 58,2% nel periodo estivo; • con una durata media di 6,3 giorni per festa; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,0. • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Sila vi sono: • 56 feste di cui il 50,0% nel periodo estivo; • con una durata media di 2,1 giorni per festa; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,5. • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Pollino vi sono: • 26 feste di cui il 50,0% nel periodo estivo; • con una durata media di 6,7 giorni per festa; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 7,3; • oggi coinvolgono oltre 250.000 persone (con una media di 20.833 persone a festa). • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Ionio vi sono: • 16 feste di cui il 62,5% nel periodo estivo; • con una durata media di 1,7 giorni per festa; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,9; • oggi coinvolgono oltre 30.000 persone (con una media di 2.232 persone a festa). • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Terre di Mezzo vi sono: • 70 feste di cui il 32,9% nel periodo estivo; • con una durata media di 3,8 giorni per festa; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,5.

  29. Feste per zona La zona più ricca di feste è sicuramente quella delle Terre di Mezzo mentre in testa alla graduatoria della qualità delle feste percepita dai residenti del territorio vi è la zona dello Pollino. La festa che coinvolge il maggior numero di persone è il carnevale del Pollino nel Comune di Castrovillari. Coinvolge 85.000 persone ed innalza la media dei partecipanti delle sagre nella zona del Pollino fino a portare tale dato a oltre 20.000 persone a festa.

  30. Eventi a livello provinciale • Possiamo constatare che nell’arco di un anno in Provincia di Cosenza vi sono: • 279 eventi di cui il 62,0% nel periodo estivo; • con una durata media di 6 giorni per evento; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,8; • oggi coinvolgono oltre 1.200.000 persone (con una media di 23.325 persone a evento).

  31. Eventi per zona Terre di Mezzo Tirreno Pollino Sila Ionio • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Tirreno vi sono: • 71 eventi di cui il 74,6% nel periodo estivo; • con una durata media di 6,7 giorni per evento; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,7; • oggi coinvolgono oltre 820.000 persone (con una media di 68.500 persone ad evento). • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Sila vi sono: • 65 eventi di cui il 58,5% nel periodo estivo; • con una durata media di 7 giorni per evento; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,8. • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Pollino vi sono: • 32 eventi di cui il 68,7% nel periodo estivo; • con una durata media di 5,9 giorni per evento; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 7,2; • oggi coinvolgono oltre 225.000 persone (con una media di 18.904 persone ad evento). • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Ionio vi sono: • 38 eventi di cui il 55,3% nel periodo estivo; • con una durata media di 3,8 giorni per evento; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 7,2; • oggi coinvolgono oltre 115.000 persone (con una media di 5.295 persone ad evento). • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Terre di Mezzo vi sono: • 73 eventi di cui il 57,5% nel periodo estivo; • con una durata media di 6,0 giorni per evento; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,7.

  32. Eventi per zona La zona più ricca di eventi è sicuramente quella delle Terre di Mezzo mentre in testa alla graduatoria della qualità degli eventi percepita dai residenti del territorio vi sono, a pari merito, la zona dello Ionio e la zona del Pollino. La sagra che coinvolge il maggior numero di persone è nel Comune di Praia a Mare e si chiama l’estate prajese.Coinvolge 280.000 persone ed innalza la media dei partecipanti delle sagre nella zona del Tirreno fino a portare tale dato a oltre 68.000 persone ad evento.

  33. Festival tematici a livello provinciale • Possiamo constatare che nell’arco di un anno in Provincia di Cosenza vi sono: • 154 festival tematici di cui il 74,7% nel periodo estivo; • con una durata media di 8,1 giorni per festival; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,5; • oggi coinvolgono oltre 490.000 persone (con una media di 12.001 persone a sagra).

  34. Festival tematici per zona Terre di Mezzo Tirreno Pollino Sila Ionio • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Tirreno vi sono: • 35 festival di cui il 85,7% nel periodo estivo; • con una durata media di 4,7 giorni per festival; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,9. • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Sila vi sono: • 27 festival di cui il 66,7% nel periodo estivo; • con una durata media di 5,4 giorni per festival; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,5. • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Pollino vi sono: • 15 festival di cui il 73,3% nel periodo estivo; • con una durata media di 2,9 giorni per festival; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 7,3; • oggi coinvolgono oltre 220.000 persone (con una media di 20.150 persone a festival). • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Ionio vi sono: • 29 festival di cui il 55,2% nel periodo estivo; • con una durata media di 5,5 giorni per festival; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 6,7; • oggi coinvolgono oltre 115.000 persone (con una media di 7,331 persone a festival). • Possiamo constatare che nell’arco di un anno nella zona Terre di Mezzo vi sono: • 48 eventi di cui il 64,6% nel periodo estivo; • con una durata media di 16,6 giorni per festival; • con una qualità percepita stimabile in un voto di 7,2; • oggi coinvolgono oltre 50.000 persone (con una media di 7.012 persone a festival).

  35. Festival tematici per zona La zona più ricca di festival è sicuramente quella delle Terre di Mezzo mentre in testa alla graduatoria della qualità dei festival percepita dai residenti del territorio vi è la zona dello Pollino. Il festival che coinvolge il maggior numero di persone è nel Comune di Verbicaro ed ha come oggetto i concerti musicali. Coinvolge 150.000 persone ed innalza la media dei partecipanti delle sagre nella zona del Pollino fino a portare tale dato a oltre 20.000 persone a festival.

  36. Manifestazioni in generale Nell’arco di un anno in Provincia di Cosenza vi sono oltre 1.600 manifestazioni con una qualità sicuramente sufficiente a cui vi partecipano almeno 4.200.000 persone.

  37. Mestieri e produzioni tipiche • Possiamo constatare che in Provincia di Cosenza vi sono 161 espressività tipiche • con una qualità media di 7,6 punti; • con una originalità media di 7,3 punti; • con una bellezza media di 8,1 punti.

  38. Patrimonio storico artistico Possiamo constatare che in Provincia di Cosenza vi sono 1.286 elementi del patrimonio storico ed artistico con una percezione media della qualità di 6,8 punti che ospitano oltre 4 milioni di visitatori all’anno (di media quasi 15.000 visitatori annui per elemento).

  39. Patrimonio naturale ambientale Possiamo constatare che in Provincia di Cosenza vi sono 578 elementi del patrimonio naturale ed ambientale con una percezione media della qualità di 7,2 punti, della originalità di 7,1 punti e della bellezza di 7,4 punti. Ospitano oltre 3,5 milioni di visitatori all’anno (di media quasi 30.000 visitatori annui per elemento).

  40. Espressività alimentari tipiche • Possiamo constatare che in Provincia di Cosenza vi sono 550 espressività alimentari tipiche • con una qualità media di 7,4 punti; • con una tipicità media di 7,3 punti; • con una originalità media di 7,3 punti; • con una bellezza media di 7,0 punti.

  41. Trasporti: Taxi Risulta inutile confrontare le caratteristiche della presenza ed efficienza dei taxi nelle 5 zone della provincia di Cosenza. I taxi sono infatti presenti in solo 21 comuni su 155, corrispondenti al 13,5% del totale. Le valutazioni percepite dai cittadini sui taxi risultano negative, anche nel comune capoluogo di Provincia.

  42. Trasporti: Autobus urbani Risulta inutile confrontare le caratteristiche della presenza ed efficienza degli autobus urbani nelle 5 zone della provincia di Cosenza. Tali mezzi di trasporto sono infatti presenti in solo 33 comuni su 155, corrispondenti al 21,2% del totale. Le valutazioni percepite dai cittadini sugli autobus urbani risultano negative, tranne che nel comune capoluogo di Provincia ed in altre 5 realtà quali Castrovillari e Rende.

  43. Trasporti: treni Le ferrovie servono 65 comuni su 155 della Provincia di Cosenza, corrispondenti al 41,9% del totale. Anche nei luoghi in cui sono presenti, le valutazioni percepite dai cittadini risultano negative sia per ciò che concerne la qualità che per la frequenza anche dove sono presenti.

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