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Riabilitazione d’organo e specialistica: attualità e prospettive – il punto di vista del fisiatra

Riabilitazione d’organo e specialistica: attualità e prospettive – il punto di vista del fisiatra. Maurizio Massucci UO Centro Ospedaliero Riabilitazione Intensiva Passignano sul Trasimeno ( Pg ) – ASL 2 dell’Umbria . Argomenti. Modello concettuale di riferimento Il team L’assessment

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Riabilitazione d’organo e specialistica: attualità e prospettive – il punto di vista del fisiatra

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Presentation Transcript


  1. Riabilitazione d’organo e specialistica: attualità e prospettive – il punto di vista del fisiatra Maurizio Massucci UO Centro Ospedaliero Riabilitazione Intensiva Passignano sul Trasimeno (Pg) – ASL 2 dell’Umbria

  2. Argomenti • Modello concettuale di riferimento • Il team • L’assessment • Gli interventi • Il peso della comorbilità cardiorespiratoria maurizio.massucci@gmail.com

  3. Un intervento basato sull’evidenza, multidisciplinare ed onnicomprensivo (comprehensive), per Pazienti affetti da patologie respiratorie croniche con presenza di sintomi e che spesso presentano una diminuita capacità nelle loro attività quotidiane. • Il trattamento riabilitativo del Paziente è integrato e personalizzato ed ha come obiettivo la riduzione dei sintomi e l’ottimizzazione del suo stato funzionale tramite l’incremento della sua partecipazione sociale e la riduzione dei costi sanitari stabilizzando o facendo regredire le manifestazioni sistemiche della patologia Am J Respir Crit Care Med 2006;173:1390-1413 maurizio.massucci@gmail.com

  4. IL MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE NELL’ICF (WHO, 2001) Funzioni & Strutture corporee (menomazione) Attività (limitazione) Partecipazione (restrizione) Fattori ambientali Fattori personali Condizione di salute(malattia/disturbo) maurizio.massucci@gmail.com

  5. ICF e riabilitazione • Based on the ICF, rehabilitation can be defined as the health strategy that “aims to enable people with health conditions experiencing or likely to experience disability to achieve optimal functioning in interaction with the environment” Stucki g, J Rehabil Med 2004;39286-292 maurizio.massucci@gmail.com

  6. Condizione di salute (malattia/disturbo) Funzioni & Strutture corporee (menomazione) Attività (limitazione) Partecipazione (restrizione) Fattori ambientali Fattori personali ICF Approccio “biologico” vs. “comprehensive”

  7. ICF • Fornisce un linguaggio comune • Analizza e scompone la complessità • Crea un profilo del funzionamento della persona • Crea sintesi aspetti bio-patologici, individuali ed ambientali • Organizza l’osservazione nel team • Da un ordine possibile agli strumenti di misura • Guida il progetto riabilitativo maurizio.massucci@gmail.com

  8. Riabilitazione d’organo? • Neurologica • Ortopedica • Respiratoria • Cardiologica • Oncologica • Metabolica • Odontoiatrica • …. …meglio parlare di riabilitazione della persona e di disabilità complessa maurizio.massucci@gmail.com

  9. Argomenti • Modello concettuale di riferimento • Il team • L’assessment • Gli interventi • Il peso della comorbilità cardiorespiratoria maurizio.massucci@gmail.com

  10. Tre punti fondamentali • 1. Multidisciplinary: Pulmonaryrehabilitationprograms utilize expertise from various healthcare disciplines that is integrated into a comprehensive, cohesive program tailored to the needsofeachpatient. • 2. Individual: Patients with disabling lung disease require individual assessment of needs, individual attention, and a program designed to meet realisticindividualgoals. • 3. Attention to physical and social function: To be successful, pulmonary rehabilitation pays attention to psychological, emotional, and social problems as well as physical disability, and helps to optimize medical therapy to improve lung function and exercise tolerance. Chest 2007;131:4S-42S maurizio.massucci@gmail.com

  11. Medical care (classic) vs. team • Tipico del reparto per acuti • Difficile coordinamento di molteplici programmi d’intervento • Modello non efficiente in riabilitazione Other M.D. Specialists OccupationalTherapist PhysicalTherapist AttendingPhysician Social Worker Nurse DeLisa, Physical Medicine &Rehabilitation, Lippincott &Wilkins 2005 maurizio.massucci@gmail.com

  12. Team interdisciplinare metodologia • Gruppo dedicato • Comunicazione efficace • Riunioni d’équipe strutturate • Coinvolgimento care giver • Aggiornamento costante • Strumenti: • Progetto riabilitativo individuale • Programmi riabilitativi maurizio.massucci@gmail.com

  13. Health condition Body functions/ Body structures Activity Participation Environmental factors Personal factors Assessment Rehab-Cycle Evaluation Assignment Intervention Il progetto riabilitativo individuale maurizio.massucci@gmail.com

  14. Argomenti • Modello concettuale di riferimento • Il team • L’assessment • Gli interventi • Il peso della comorbilità cardiorespiratoria maurizio.massucci@gmail.com

  15. Funzioni & strutture corporee Postura, ventilazione e perfusione Alterazione della struttura (ICF s4302; s7600 e sgg.) Cinetica inspiratoria • Funzione del diaframma (ICF b4451) • Funzione degli altri muscoli inspiratori (ICF b4450) Cinematica respiratoria • I respiri paradossi (ICF b440) • Reclutamento dei mm. accessori della respirazione (ICF b4452) Genovese P, in Trattato di Medicina Riabilitativa, 2000 (modif.) maurizio.massucci@gmail.com

  16. Funzioni & strutture corporee per COPD Cieza A, J Rehabil Med 2004;suppl.44:94-99 maurizio.massucci@gmail.com Test da sforzo cardiopolmonare 6 min walk test (6MWT) – Shuttle test max pressione insp-esp alla bocca (MIP e MEP) - forza muscolare (dinamometria) Picco di flusso espiratorio Picco di flusso espiratorio durante la tosse Emogasanalisi arteriosa Spirometria MRC, BDI & TDI, Borg, VAS Valutazione nutrizionale Valutazione psicologica Polisonnografia

  17. Attività e partecipazione per COPD Cieza A, J Rehabil Med 2004;suppl.44:94-99 maurizio.massucci@gmail.com • ChronicRespiratoryQuestionnaire (CRQ) • St George RespiratoryQuestionnaire (SGRQ) • MaugeriFoundationRespiratoryFailureQuestionnaire (MRF-28) • ……

  18. Argomenti • Modello concettuale di riferimento • Il team • L’assessment • Gli interventi • Il peso della comorbilità cardiorespiratoria maurizio.massucci@gmail.com

  19. RR nella BPCO maurizio.massucci@gmail.com

  20. Programmi riabilitativi: grado di efficacia Migliora la tolleranza all’esercizio fisico A Riduce la percezione della dispnea A Migliora la QoL A Riduce n° ospedalizzazioni e gg degenza A Riduce ansia e depressione associate A maurizio.massucci@gmail.com

  21. “The essential components of PR include • behaviour change, • patients self management and • prescricptive exercise” Ambrosino N, Respir Med 2008,102:suppl 1: S17-26

  22. Self management & behaviourchange Nici L, Am J Respir Crit Care Med 2006;173:1390-1413 maurizio.massucci@gmail.com

  23. Argomenti • Modello concettuale di riferimento • Il team • L’assessment • Gli interventi • Il peso della comorbilità cardiorespiratoria maurizio.massucci@gmail.com

  24. Peso dei problemi cardiorespiratori nei reparti di riabilitazione • “L’impatto della comorbilità cardiorespiratoria in riabilitazione ospedaliera: il risultato di un’indagine italiana.” (37° Congresso Nazionale SIMFER, Campobasso 20-23.09.2009) maurizio.massucci@gmail.com

  25. Reparti & soggetti 11 R.I. (cod 56) 17 reparti 3 R.E. (cod 60) 3 ALTA SPEC 990 PAZIENTI 559 (62)% com. cardioresp. maurizio.massucci@gmail.com

  26. Frequenza delle comorbilità maurizio.massucci@gmail.com

  27. FIM I neuro-comorbilità sì vs. no P =0,048908 1: sì comorbilità 2: no comorbilità maurizio.massucci@gmail.com

  28. FIM D neuro-comorbilità sì vs. no P =N.S. 1: sì comorbilità 2: no comorbilità maurizio.massucci@gmail.com

  29. Conclusioni • L’efficacia della Riabilitazione nel migliorare la disabilità respiratoria nel paziente con BPCO è indiscussa • L’ICF costituisce un valore aggiunto per organizzare l’assessment ed il progetto riabilitativo anche in RR • Un team interprofessionale strutturato e ben organizzato è cruciale • Per il futuro può essere importante approfondire lo studio di misure di outcome relative alla “partecipazione” • La disabilità cardiorespiratoria concorre a determinare la complessità del paziente in Riabilitazione maurizio.massucci@gmail.com

  30. Grazie Perugia, 12 Novembre 2008

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