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Alessandro Manzoni - ripasso. Contenuti La letteratura deve essere espressione del vero storico Il poeta ha per oggetto l’”interno” della storia ,l’uomo Si pone il problema del “male storico” ( potere come sopruso , che colpisce i deboli e gli umili)
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Alessandro Manzoni -ripasso • Contenuti • La letteratura deve essere espressione del vero storico • Il poeta ha per oggetto l’”interno” della storia ,l’uomo • Si pone il problema del “male storico” ( potere come sopruso , che colpisce i deboli e gli umili) • Impegno civile della Poesia – Risorgimento • La vicenda di Renzo e Lucia è testimonianza delle presenza della Provvidenza divina nella Storia (pg993) • La lingua- il fiorentino vivente- deve divenire codice comune alla maggior parte delle persone ( Una, intera , attuale)
Alessandro Manzoni -ripasso • Tematiche • I caratteri del Romanticismo e del romanticismo italiano • Il romanzo storico • Il romanzo di formazione ( vita come responsabilità) • L’idea di popolo e di nazione • Il Risorgimento italiano • Lingua italiana e società di massa
Alessandro Manzoni -ripasso • Riflessioni collegate (approfondire personalmente) • Romanticismo – illuminismo (concezione della storia) • Differenza tra romanzo storico e romanzo verista • Il concetto di nazione ed il nazionalismo • La letteratura come impegno
Giacomo Leopardi (ripasso) • Contenuti • I primi idilli –”Pessimismo storico”-il tema della natura indifferente • Grandi idilli –”Pessimismo cosmico” - Irrimediabile vanità delle illusioni –natura matrigna– sofferenza umana non solo personale • “Pessimismo eroico” –accettazione dell’arido vero , rifiuto delle illusioni- ciclo di Aspasia- solidarietà per accettare “il comun fato”
Giacomo Leopardi (ripasso) • Tematiche • Le polemiche sul Romanticismo (romantici e classici) • I caratteri “nordici” del romanticismo - il lirismo individuale • Il giudizio sul secolo : “le magnifiche sorti e progressive.. dell’umana gente”
Giacomo Leopardi (ripasso) • Riflessioni collegate (approfondire personalmente) • La visione della natura nella prospettiva scientifica – differenze con la visione romantica • Crisi delle scienze ( fine secolo) e nuova visione della natura • Differenza tra pessimismo (Leopardi) e decadentismo • Fortuna e crisi dell’idea di progresso • Coralità e solitudine
Giovanni Verga (ripasso) • Contenuti • L’opera d’arte deve sembrare essersi fatta da sé (principio dell’impersonalità) • La storia si sviluppa attraverso il punto di vista dei personaggi • Discorso indiretto libero ( dalla narrazione al commento) • Impasto linguistico ( avrebbe dovuto scegliere solo il siciliano) • Condivide una visione darwiniana della vita • Fatalismo amaro ( impossibilità di riscatto) • Vita dei campi - mondo della tradizione rurale dominato da leggi primordiali • Novelle rusticane - principio della roba
Giovanni Verga (ripasso) • Tematiche • La particolare elaborazione verista italiana ( no a consequenzialità di leggi fisiche, ma rispetto della realtà psicologica) • Il progresso non è un’evoluzione positiva,ma una “fiumana”) • Il mondo del Meridione d’Italia – specificità regionale- avvento del moderno capitalismo , ma impotenza
Giovanni Verga (ripasso) • Riflessioni collegate • La cultura del positivismo – il darwinismo • Differenze economiche e politiche tra Francia(naturalismo) e Italia nella seconda metà dell’800 • L’idea di progresso e la sua crisi • La concezione della natura secondo il positivismo ( che differenza tra -Leopardi- Decadentismo ?) • Rapporto tra il vero dei naturalisti ed il vero dei romantici • Diverso ruolo della letteratura tra romantici e veristi - pg25
Gabriele d’Annunzio (ripasso) • Contenuti • la vita è arte • molteplicità di interessi • sperimentazione della possibilità della parola • estetismo: -aspirazione ad una vita d’eccezione -culto della sensazione-il corporeo e l’istintivo -visione panica e metamorfica della natura • mito del superuomo (traccia nuove strade )( coglie gli aspetti piu’ anticonvenzionali di Nietzche) • il poeta è supremo artefice • nuovo ruolo dell’intellettuale ( si propone ad un vasto pubblico -dimensione di massa)
Gabriele d’Annunzio (ripasso) • Tematiche • reazione al positivismo • senso di crisi e di decadenza della civiltà europea alla quale proporre aristocratici ideali • simbolismo ( l’esteta e‘ un veggente) • attenzione all’io solitario • nuova forma di romanzo ( tempo e spazio)
Gabriele d’Annunzio (ripasso) • Riflessioni collegate • crisi storica tra XIX e XX secolo • tramonto della civiltà (Spengler) • antecedenti del decandentismo • dal sentimento alla sensazione • il bello classico, il bello romantico ed il bello decadente ( armonia, -originalità e novità, -eccentricità e meraviglioso) • funzione dell’arte ( dalla funzione civile all’arte per l’arte)
Giovanni Pascoli( ripasso) • Contenuti • Scava in sé, si rifugia nell’intimo delle memorie, contro il presente che urge angosciante • Poemetti - idilli con cui cerca di costruire il mito della campagna felice, serena • Myricae e Canti di Castelvecchio -inquietudini e presentimenti, comunicano il senso di un mistero nascosto –fine incombente ( tragedia famigliare) • Poemi conviviali – classicismo –anche gli eroi vivono un mondo di mistero
Giovanni Pascoli( ripasso) • Contenuti (2) • Il simbolo della casa-nido ( interno- esterno ) (pag.237) • Tema della madre dei famigliari, della morte dei famigliari; la morte è il nemica del nido • Poetica del fanciullino – infanzia età poetica, la poesia come primaria fonte di conoscenza e di linguaggio ( no eloquenza, accostamento prelogico, poesia analitica -tanti particolari-) • parola simbolica in quanto non tanto informativa quanto ricca di soggettività del poeta. • Sperimentalismo
Giovanni Pascoli( ripasso) • Tematiche • simbolismo: non è solo poetica ma nasce da un’identificazione del poeta con il mondo • Non cerca razionalmente il perché , ma “sente” il mondo e la fine- morte • Pessimismo: è meglio non sapere • Decadente. Frattura tra poeta e società • Pascoli socialista: desidera ” il miglioramento della società senza pervertimenti” - condivide l’impresa di Libia de“la grande proletaria”
Giovanni Pascoli( ripasso) • Riflessioni collegate • Leopardi e Pascoli (ricerca l’uno, l’altro vive ) • Romanticismo e Decadentismo • Le due facce del decadentismo italiano: Pascoli e d’Annunzio • La visione della natura ( diversità) (universo frammentario)( crisi dei valori a fine ottocento) • Alexandros- il tema del viaggio e della conoscenza ( Ulisse ed Ulisse dantesco)
Italo Svevo(ettore schimtz) • Contenuti • Inettitudine di Alfonso Nitti ( “Una Vita”) -disagio esistenziale- senso di estraneità- alternanza di atteggiamenti volitivi e rinunciatari • Senilità- Emilio Brentani vive come un vecchio-incapace di provare emozioni e passioni intense, non vuole immergersi nella vita come se tutto fosse stato già giocato- eccesso di analisi e di introspezione • Racconto in terza persona ma dal punto di vista del protagonista- • Rapporto ambiguo tra autore e personaggio -da un lato Svevo prende le distanze da Emilio, dall’altro sembra rivelarne la natura autobiografica • stile dimesso e neutro
Italo Svevo(ettore schimtz) • Contenuti • “La coscienza di Zeno”- la malattia non è il prodotto di una conformazione psichica individuale ma è la condizione normale dell’esistenza- la salute non esiste- i “sani” non sono meno malati del protagonista-la salvezza è la coscienza dello stato patologico dell’esistenza (Zeno “guarisce”,nel momento in cui ha inizio la prima Guerra Mondiale) • Ironia – Zeno sa prendere le distanze,dagli altri e dalle sue nevrosi • IL romanzo non ha uno sviluppo cronologico ma tematico • Il lettore è messo nella condizione di dubitare della verità della storia raccontata
Italo Svevo(ettore schimtz) • Tematiche • Psicanalisi ( importanza per il suo valore conoscitivo, non accettazione come terapia) (“ il soggetto non è padrone in casa propria”) • Trieste- crocevia di popoli e di culture- apporti culturali diversi- ( Schmitz studia in Germania, conosce opere del naturalismo francese, conosce Joyce, conosce le scienze naturali e la psicanalisi • La dissoluzione del soggetto • Infrazione delle convenzioni narrative ( romanzo del Novecento) • La letteratura è strumento di analisi critica( non ricerca la bella pagina) • La vita della società borghese entra in conflitto con la vocazione letteraria - “lo scrivere è un vizio nascosto” – lo pseudonimo
Italo Svevo(ettore schimtz) • Riflessioni collegate • Darwinismo- Idea della vita come lotta - Svevo e Darwin • Distacco dalle teorie semplicisticamente positivistiche ( dalla psicanalisi) • Il romanzo e le sue trasformazioni nel novecento- Il romanzo,in quanto ” epopea della borghesia”( Hegel) diventa il romanzo della crisi della borghesia ( perché società malata inevitabilmente ,perché il letterato è un fallito o è “nascosto”) • Antidannunzianesimo
Luigi Pirandello • Contenuti • Contrasto tra Vita e Forma • La vita procede senza soste e senza direzioni • Le forme sono sempre inadeguate a rappresentare la vita • Contrasto tra apparenza e realtà • Umorismo- il sentimento del contrario (personaggi brutti o segnati da qualche vistoso difetto potrebbero essere ridicoli ma rivelano una personalità sofferente e lacerata) • Il problema dell’identità- Mattia Pascal rifiuta la propria identità , ma quella che assume non è riconosciuta dalla società -se gli manca l’identità burocratico-sociale non può muoversi nel mondo, non può sposarsi
Luigi Pirandello • Tematiche • Modifica il romanzo di formazione • Funzione critica della letteratura ( il teatro nel teatro non è una trovata-la letteratura non esprime alcuna verità-il dramma non può essere rappresentato) Il teatro come metafora della vita • L’uomo è gettato in una società non a sua misura ( “Una giornata”) - il tempo • Lo stile medio espressionistico (stile basato sulla lingua parlata senza raffinatezze, ma con inserimento di termini dilettali o di neologismi che sottolineano la situazione grottesca)
Luigi Pirandello • Riflessioni collegate • Critica della società ( società di massa) • Pessimismo circa la condizione umana • “regionalismo “ pirandelliano -differenze con il verismo • Rapporto con D’Annunzio: per D’A. la letteratura sostiene e crea nuovi miti- Pirandello è la coscienza del decadentismo ( Salinari)