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Riciclando. Ilaria Guardiani Jessica Turlizzi Valentina Turlizzi Claudia Botondi Veronica Faietta. Home. Il problema dell’ecomafia.
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Riciclando Ilaria Guardiani Jessica TurlizziValentina TurlizziClaudia BotondiVeronica Faietta
Il problema dell’ecomafia Un problema ormai sempre più frequente riguardante i rifiuti è l’ECOMAFIA,un associazione criminale dedita alla produzione,al trasporto e allo smaltimento illegale degli stessi. 1)Produzione:il produttore può dichiarare il falso sulla quantità o sulla tipologia dei rifiuti da smaltire,oppure incaricare dell’operazione imprese che lavorano sottocosto essendo a conoscenza del fatto che utilizzeranno metodi illegali.2)Trasporto: possono venire manomessi i documenti di classificazione della merce.3)Smaltimento:nelle operazioni di smaltimento c’è la maggior possibilità che avvengano truffe con finte trasformazioni,bancarotte degli impianti di trasformazione con il risultato di abbandonare sul posto i materiali,trattamenti inadeguati,abbandono di rifiuti in discariche abusive.
Come si ricicla la carta? - Clicca per visualizzare le pagine -
Raccolta Nel cortile della fabbrica vengono accumulati grandi mucchi di carta da macero.
Maceratore La carta viene caricata su nastri trasportatori e fatta cadere in enormi vasche di acqua calda chiamate maceratori. Viene sminuzzata e ridotta in poltiglia. Un potente magnete all’interno della vasca attira gli oggetti metallici che vengono eliminati.
Vibro vaglio Le fibre e altri agenti contaminati come la colla devono essere eliminati, filtrandoli attraverso dei vagli. Quindi la poltiglia viene scaricata dal maceratoio mediante un tubo e viene fatta passare attraverso un vibrovaglio in alluminio a maglia sottile. Man mano che il materiale passa attraverso il vibrovaglio inizia il filtraggio delle fibre più fini. Il vibrovaglio successivo ha maglie più larghe, quindi trattiene le fibre più grosse e gli agenti contaminati. Il materiale può passare attraverso una mezza dozzina di vagli, ognuno con maglie più grandi rispetto al precedente.
Macchina Continua Dopo essere passato attraverso i vagli, il materiale, ridotto in pasta viene spruzzato sul nastro trasportatore. La pasta entra nella macchina continua dove viene distribuita su un grande feltro e prende la forma di un foglio.
Asciugatura Gli strati bagnati devono essere poi asciugati per potersi trasformare in cartone. Man mano che il materiale viaggia sul nastro trasportatore, una serie di enormi rulli riscaldati comprimono il materiale per far uscire l’eventuale acqua rimasta. L’asciugatura prevede diversi passaggi e ogni volta la pressione e anche il calore emanato dai rulli asciugano il materiale.