La scienza e la pace

1. La scienza e la pace Prefazione di Piergiorgio Odifreddi

2. Oppenheimerdiscorso alla Associationof Los Alamoscientist 2 novembre 1945 …I saggi e gli sciocchi non ci sono soltanto tra gli scienziati …troviamo un accordo internazionale che bandisca le armi atomiche e poi torniamo a fare una bella guerra pulita

3. Oppenheimerdiscorso alla Associationof Los Alamoscientist • Penso che ci troveremmo in una posizione molto delicata se non saremo, come di consueto, scrupolosi al massimo nell’attenerci alla verità e nell’operare una distinzione tra ciò che sappiamo essere vero e ciò che speriamo che lo sia. • …il dissenso è salutare • Tuttavia non dobbiamo perdere a causa sua lo spirito di fratellanza, non dobbiamo smarrire la sostanziale fiducia che ci lega ai nostri colleghi scienziati

4. Oppenheimerdiscorso alla Associationof Los Alamoscientist • Penso che non ci sarà per noi più nessuna speranza se abbandoneremo la fede nel valore della scienza e nei benefici che può trarre il mondo dal conoscere la realtà, la natura, dal raggiungere un controllo sempre maggiore su se stessa, dall’imparare, dall’insegnare, dal capire. • Credo che se smarrissimo la fede in questo, smetteremmo di essere scienziati, svenderemmo il nostro patrimonio e perderemmo a causa di questa crisi quanto abbiamo di più prezioso.

5. Oppenheimerdiscorso alla Associationof Los Alamoscientist • ….non siamo soltanto scienziati ma anche uomini. E non possiamo dimenicare che dipendiamo dal nostro prossimo…parlo anche della nostra dipendenza morale • Sono questi i legami più forti che esistono ancora più forti di quelli che ci legano gli uni agli altri; sono i vincoli piùprofondi, quelli che ci uniscono a tutti gli uomini come noi.

6. Albert EinsteinDiscorso sulla pace nell’era atomica12 febbraio 1950 • …dobbiamo comprendere che possiamo anche aver sconfitto un nemico esterno,ma non siamo stati capaci di sbarazzarci della mentalità generata dalla guerra. • Non si può raggiungere la pace se ogni azione è dettata dalla prospettiva di un possibile conflitto futuro • Il primo problema è liberarci dalla paura e dalla sfiducia reciproche. Per farlo bisogna rinunciare solennemente alla violenza

7. Albert EinsteinDiscorso sulla pace nell’era atomica • In ultima analisi, ogni genere di pacifica collaborazione tra gli uomini si fonda in primo luogo, su istituzioni quali i tribunali e la polizia. Ciò è vero tanto per le nazioni quanto per i singoli individui • E la fiducia si costruisce venendosi incontro con lealtà

8. Bertrad RussellMan’s Peril23 dicembre 1954 • Dobbiamo imparare a pensare in un modo nuovo. Dobbiamo imparare a domandarci non che cosa si può fare per garantire la vittoria militare del gruppo che preferiamo poiché questo non è più possibile • Un conflitto mondiale ai giorni nostri equiparrebbe a un suicidio di massa (Sir John Slessor)

9. Bertrad RussellMan’s Peril23 dicembre 1954 • Ecco il quesito che vi sottopongo, gravoso, terribile e inevitabile: porre fine al genere umano oppure rinunciare alla guerra? • La nostra razza è davvero così sprovvista di saggezza, così incapace di un amore disinteressato, così cieca perfino davanti ai più semplici dettami dell’autoconservazione che l’ultima prova della sua stoltezza dev’essere lo sterminio di ogni forma di vita del pianeta?

10. Bertrad RussellMan’s Peril23 dicembre 1954 • Perché non sarà soltanto l’uomo a perire, ma anche gli animali, che nessuno può accusare di comunismo o anticomunismo • Come essere umano mi appello agli esseri umani: ricordate la vostra umanità e dimenticate il resto. Se riuscirete a farlo, davanti a voi si aprirà la strada per un nuovo paradiso; se fallirete, ad attendervi non ci sarà altro che la morte universale