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Corso di economia industriale Professore: Carmelo Provenzano

Corso di economia industriale Professore: Carmelo Provenzano Restrizioni all’entrata Presentazione di: Riccardo Di Stefano Luca Brancato Federica Strano. LE RESTRIZIONI.

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Presentation Transcript


  1. Corso di economia industriale Professore: Carmelo Provenzano Restrizioni all’entrata Presentazione di: Riccardo Di Stefano Luca Brancato Federica Strano

  2. LE RESTRIZIONI NEL SISTEMA ECONOMICO ITALIANO SONO PRESENTI NUMEROSI SETTORI IN CUI LO STATO O GRUPPI D’IMPRESE STABILISCONO DEI REQUISITI, CHE LIMITANO L’ENTRATA DI NUOVE IMPRESE O SOGGETTI PRIVATI IN DETERMINATI MERCATI.

  3. LE RESTRIZIONI LE RESTRIZIONI ALL’ENTRATA SONO DIRITTI ESCLUSIVI RICONOSCIUTI DALLO STATO AD UN NUMERO DETERMINATO D’IMPRESE, MEDIANTE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE, AMMINISTRATIVE O REGOLAMENTARI CHE LIMITANO IL NUMERO DI SOGGETTI AUTORIZZATI A PRESTARE DETERMINATI SERVIZI O A PRODURRE SPECIFICI TIPI DI OUTPUT.

  4. LE RESTRIZIONI LE RESTRIZIONI COMPORTANO DUE TIPI DI VINCOLI: • QUANTITATIVI: NUMERO MASSIMO DI SOGGETTI OPERANTI NEL MERCATO; CONTINGENTAMENTO DELLE SUPERFICIE DI VENDITA; DISTANZA MINIMA TRA I PUNTI VENDITA • QUALITATIVI: VANNO DALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DELL’OPERATORE A DETERMINATI STANDARD PRODUTTIVI

  5. LE RESTRIZIONI SPESSO LA RAGIONE PER LA QUALE SORGONO TALI RESTRIZIONI NON È IL PERSEGUIMENTO D’INTERESSI PUBBLICI MA LA TUTELA DEGLI OPERATORI ATTIVI NEL MERCATO, IN MODO TALE CHE I CONCORRENTI EFFETTIVI DIMINUISCANO E DI CONSEGUENZA I PREZZI DEI SERVIZI O PRODOTTI SALGONO

  6. LE RESTRIZIONI LE RESTRIZIONI ALL’ENTRATA SONO SIMILI AD UNA IMPOSTA SUL CONSUMO DI UN BENE;IN QUANTO ESSE COMPORTANO UNA PERDITA DI SURPLUS DEL CONSUMATORE E UN TRASFERIMENTO DI DENARO DAI CONSUMATORI AI PRODUTTORI

  7. LA FARMACIA TALI RESTRIZIONI POSSONO ESSERE RISCONTRATE TANGIBILMENTE NEL SETTORE FARMACEUTICO: L’ATTIVITA’ FARMACEUTICA E’ STRETTAMENTE REGOLAMENTATA DALLO STATO E DALLA CE.

  8. LA FARMACIA VINCOLI QUALITATITVI • GLI UNICI SOGGETTI PROFESSIONALMENTE ABILITATI A POSSEDERE E/O GESTIRE UNA FARMACIA è LA CATEGORIA DEI FARMACISTI • LO STATO GARANTISCE LA QUALITà E LA COSTANZA DEL SERVIZIO DISPONENDO CHE LA PRESTAZIONE VENGA SVOLTA ININTERROTTAMENTE VINCOLI QUANTITATIVI Il numero di sedi è stabilito in: • 1 ogni 5000 abitanti fino a 12500 residenti nel Comune; • 1 ogni 4000 abitanti nei Comuni con popolazione superiore ai 12500. La farmacia privata è quella il cui titolare è una persona fisica o una società di persone. • Viene conseguita per concorso, o per atto di vendita, o per successione;

  9. LA FARMACIA b)mercato farmaceutico P* P* π DWL Q* Qc qc q*

  10. LA FARMACIA Le restrizioni all’entrata presenti nelle farmacie sono inefficienti per due motivi: • Riduzione degli output venduti esclusivamente nelle farmacie da Qc a Q* e il corrispondente aumento di prezzo da Pc a P*. • La restrizione implica un AC maggiore a livello q* ovvero quando P* = MC; l’area nel grafico b tra le due curve di offerta, Sc e S*, alla sinistra di Q* è una misura di questo maggior costo L’area indicata con DWL rappresenta la perdita benessere in termini di surplus del consumatore connessa al pagamento di P*. Se l’entrata nel settore fosse libera ogni farmacia venderebbe ai costi medi minimi con margini di profitto sulla vendita dei farmaci pari a zero.

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