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IL MIDOLLO OSSEO. LE CELLULE STAMINALI. IL TRAPIANTO. COME SI PRELEVANO LE CELLULE STAMINALI PERIFERICHE. L’APLASIA. LA RICOSTITUZIONE EMATOLOGICA. LA SCELTA DEL DONATORE E LE BANCHE DI MIDOLLO OSSEO. GLI ANTIGENI DI ISTOCOMPATIBILITA’ HLA. BMDW. Bone Marrow Donors Worldwide.
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BMDW Bone Marrow Donors Worldwide Il Bone Marrow Donors Worldwideè un progetto per la raccolta dei dati genetici pertinenti i potenziali donatori di midollo osseo e le unità di sangue cordonale crioconservate. Partecipano 51 Registri, situati in 37 nazioni, e 29 banche di sangue da cordone ombelicale. potenziali donatori volontari: n° 8.061.637 unità di sangue cordonale: n° 129.401
BMDW: gestiti per registro BMDW (Update: 28-Dic-2001) % ABDR SIGLA Registro TOTALE 0 50 100 USA1 USA - NMDP 3.635.109 D Germania - ZKRD 1.880.458 GB Inghilterra - ANRC 331.681 I Italia - IBMDR 293.637 CND Canada - UBMDR 221.862 TW Taiwan 224.305 AUS Australia 158.913 J Japan 161.448 GB4 Inghilterra - Bristol 159.221 F Francia - FGM 111.890 IL2 Israele - Rabin BMDR 125.801 CY2 Cipro 77.366 B Belgio 51.231 A Austria 48.713 USA4 USA - Gift of Life 70.666 USA3 USA - CRIR Brazil 46.423 S Svezia - Tobias registry 39.951 E Spagna - REDMO 42.391 GB3 Inghilterra - Galles 33.901 USA2 USA - ABMDR Caitlin Raymond 32.186
Distribuzione dei donatori in Italia 1.021 1.007 926 786 757 713 682 630 618 519 461 443 266 254 247 246 177 163 (30/09/2002) Regione Donatori Popol.* Index** Sardegna 16.884 1.654.470 Veneto 45.169 4.487.560 Emilia-Romagna 36.679 3.959.770 Liguria 12.831 1.632.536 Lombardia 68.351 9.028.913 Pr. di BZ e di TN 6.625 929.574 Friuli-Venezia Giulia 8.078 1.183.916 Valle d'Aosta 756 119.993 26.500 4.288.051 Piemonte Toscana 18.303 3.528.563 Marche 6.711 1.455.449 Umbria 3.685 832.675 1.614 607.853 Basilicata 4.084 2.064.718 Abruzzo-Molise Puglia 10.108 1.606.310 Calabria 5.086 4.086.422 9.313 5.255.028 Lazio Sicilia 8.306 5.098.234 31 1.818 5.792.580 Campania C.S. Sanità Esercito 2.243 - * Dati ISTAT 1998 TOTALE 293.144 57.612.615 509 ** x 100.000 abitanti
TMO MUD in Italia IBMDR (Aggiornato al: 31-Dic-2002) 1382
Autologo Allogenico • Contaminazione tumorale • No graft versus tumore • No GVHD • Prodotto libero da tumore • Graft versus umore • GVHD
Il Trapianto Allogenico si articola in QUATTRO FASI: PRIMA FASE:somministrazione di farmaci chemioterapici ed immunosoppressori per preparare il paziente a ricevere le cellule del donatore. dura dai 2 ai 6 giorni, generalmente ben tollerata, solo modesta nausea SECONDA FASE: inizia con l'infusione delle cellule del donatore, dura 10-18 giorni Durante il periodo di aplasia elevato rischio di febbre, necessario trasfondere globuli rossi e piastrine.
TERZA FASE: caratterizzata dalla malattia da trapianto contro l'ospite (graft) che origina dall'attivazione dei linfociti del donatore contro il ricevente il paziente vive a casa, frequenti i controlli ambulatoriali. Il rischio principale è la comparsa di alterazioni cutanee, intestinali e disturbi al fegato. Aumentato rischio infettivo. Frequente riattivazione di un virus latente nell'organismo: il Citomegalovirus. QUARTA FASE: dopo 4-12 mesi dal trapianto il sistema immunitario del donatore si adatta all'organismo del ricevente ed è possibile sospendere tutti i farmaci.
TRAPIANTO ALLOGENICO STANDARD Età <50 Mortalità da trapianto a 100 giorni 30-50% GVHD cronica 20% Remissione completa 40% Risposta clinica 85%
TRAPIANTO ALLOGENICO NON-MIELOABLATIVO Età <65 Mortalità da trapianto a 100 giorni 15% GVHD cronica 30% Remissione completa 50% Risposta clinica 80%
TRAPIANTO ALLOGENICO NON-MIELOABLATIVO Gruppo cooperatore: Seattle, Stanford, Denver, USA Leiptzig, Germany Torino, Italy N. pazienti 52 Età mediana 52 (range 29-71) GVHD cronica 46% Remissione completa 57% Risposta clinica 83% Mortalità da trapianto a 100 giorni 9%
6.0 5.0 4.0 3.0 2.0 1.0 Effetto della GRAFT-VERSUS-MYELOMA LINFOCITI DEL DONATORE (105 CD3+) IMMUNOGLOBULINE M (g%) GVHD IV 1 2 3 4 5 7 9 11 13 15 MESI DAL TRAPIANTO ALLOGENICO