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Calcio Gaelico. Istituto Comprensivo G.B. Rubini Classe 3°D Gloria Aliprandi, Matteo Cosentino e Debora Oldoni. Indice. Storia di questo sport Campo da gioco Durata dei match Squadre La palla Rubare la palla Punteggio Giudici di gara Gioco fermo Sbarca a Rovigo il Calcio Gaelico
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Calcio Gaelico Istituto Comprensivo G.B. Rubini Classe 3°D Gloria Aliprandi, Matteo Cosentino e Debora Oldoni
Indice • Storia di questo sport • Campo da gioco • Durata dei match • Squadre • La palla • Rubare la palla • Punteggio • Giudici di gara • Gioco fermo • Sbarca a Rovigo il Calcio Gaelico • Calcio gaelico al via • Motivazione della scelta
Storia di questo sport • Le prime notizie riguardanti questo sport risalgono al 1527 • La prima partita di calcio gaelico si è svolta nel 1712 a Slane, fra gli atleti del Meath e quelli del Louth • Nel 1884 il regolamento è stato rivisto e codificato
Campo da gioco Il campo è in erba e rettangolare, con dimensioni che variano sui 130-145 metri in lunghezza e 80-90 in larghezza. Alla fine di ogni campo ci sono porte a forma di H, nella parte sotto la traversa corredate di una rete. Lo stesso campo è utilizzato anche per l'hurling, questo perché la GAA, che organizza entrambi gli sport, ritiene il terreno di gioco ideale per entrambi e favorisce il doppio uso. Il campo è marcato da linee orizzontali situate a 13, 20 e 45 metri dalle due linee di fondo. *Gli under 13 e altre categorie giovani usano campi più piccoli.
Durata dei match La maggior parte delle partite di calcio gaelico di categoria senior e under-21 dura 60 minuti, divisa in due tempi da 30. L'unica ma vistosa eccezione riguarda gli incontri inter-county (tra contee) che durano 70 minuti, divisi in due tempi da 35. I pareggi sono decisi con replay (rigiocando il match) o giocando dei supplementari da 20 minuti, dieci per tempo. Gli under-12 hanno tempi da 20 o 25 minuti a seconda dei casi. La pausa tra un tempo e l'altro è a prescindere di 15 minuti.
Squadre Le squadre sono formate da 15 giocatori (un portiere, due difensori d'angolo, un difensore centrale, tre mediani, due centrocampisti, tre mezze punte, due attaccanti d'angolo e due attaccanti pieni) più un massimo di 15 sostituti, dei quali cinque possono entrare in campo. Ogni giocatore è numerato da 1 a 15, a partire dal portiere, che deve indossare una divisa di colore differente. Ascaro Rovigo Gaelic Football La Prima Squadra Italiana di Calcio Gaelico
La palla • Colpire la palla indirizzandola direttamente fuori dal campo • Trattenere la palla • Fare più di quattro passi senza passare, far rimbalzare o soloing la palla. (Soloing significa calciare la palla su una propria mano, gesto abbastanza tecnico) • Rimbalzare la palla due volte di seguito • Gettare la palla sopra la testa di un avversario per poi riprenderla dopo averlo superato in corsa • Passare la palla in rete di mano (al volo può essere colpita invece) • "Square ball", una regola spesso molto dibattuta e, per questo, simile al fuorigioco nel calcio: se, nel momento in cui la palla entra nell'area piccola, è presente un altro attaccante all'interno, l'arbitro fischia punizione. Lo sport viene giocato con un pallone rotondo di cuoio, simile a quello del calcio, ma più pesante, e formato da zone orizzontali piuttosto che da esagoni e pentagoni spesso usati nei palloni da calcio, e a prima vista molto più vicino a un pallone da pallavolo. Può essere calciato o passato a mano: quest'ultimo non è propriamente un pugno come potrebbe sembrare, piuttosto un colpo di nocche. Fare determinate azioni con la palla non è permesso, e sono considerati falli tecnici ("fouling the ball"):
Rubare la palla • Il livello di tackle consentito è più vasto del calcio, ma inferiore rispetto al rugby, ed è spesso criticato per la maniera troppo vaga in cui è regolamentato. • Il contrasto spalla a spalla, il placcaggio e togliere la palla dalla traiettoria dell'avversario sono tutti gesti permessi, mentre i seguenti sono falli: • usare entrambe le mani per placcare l'avversario • spingere l'avversario • colpire deliberatamente un avversario • tirare la maglia • bloccare un tiro col piede • entrare in scivolata • toccare il portiere dentro l'area piccola
Il punteggio • Il punteggio, a prima vista piuttosto ostico, in realtà è molto semplice: se la palla entra fra i due pali della porta, la squadra consegue dei punti. Se la palla passa sopra la traversa, vale un punto (point) e viene alzata una bandiera bianca. Se la palla passa invece sotto la traversa e finisce in rete, si tratta di goal, che vale tre punti, e viene alzata una bandiera verde. • Fare punti è abbastanza facile, perché non possono essere ostacolati, mentre la porta è protetta da un portiere. Il punteggio è registrato nel modo {goal totali}-{point totali}. Ad esempio, la semifinale All-Ireland del 1991 finì: Meath 0-15 Roscommon 1-11. Il Meath aveva, quindi, vinto "quindici punti" a "uno per tre più undici" (ovvero a quattordici).
Giudici di gara La partita di calcio gaelico è diretta da otto direttori di gara: • L'arbitro • Due guardalinee • Il quarto uomo (solo nei match maggiori) • Quattro umpires (due ad ogni fondocampo) • L'arbitro avvia e ferma il gioco, annota il punteggio, sanziona le punizioni ed ammonisce ed espelle i giocatori. • I guardalinee si occupano delle azioni vicino alle parti laterali del campo e assegnano le rimesse. • Il quarto uomo è simile al calcio, si occupa delle sostituzioni e delle panchine, e segnala il recupero comunicatogli dall'arbitro col cartellone elettronico. • Gli umpires convalidano i punti o, meglio, comunicano all'arbitro l'esito di un tiro in porta: a lato (braccia aperte), punto (bandiera bianca) o gol (bandiera verde). Inoltre si occupano di due infrazioni, il 45 (braccio alzato) e lo square ball (braccia incrociate).
Gioco fermo • La partita inizia quando l'arbitro lancia la palla fra i quattro centrocampisti. • Quando un attaccante ha tirato la palla fuori, e la ha mostrata all'arbitro, il portiere deve effettuare una rimessa dal fondo (kickout) dall'angolo dell'area piccola. Tutti i giocatori devono stare dietro la linea dei 20 metri. • Dopo che un attaccante ha segnato un gol, il portiere deve effettuare una rimessa dal fondo dalla linea dei 20 metri, con i giocatori tutti oltre la linea stessa e fuori dal semicerchio. • Dopo che un difensore ha mandato la palla fuori dalla sua porta (quel che calcisticamente è salvare in corner), un attaccante può effettuare un "45" (che si pronuncia in inglese fortyfive) calciando da fermo dalla linea dei 45 metri. • Se un giocatore manda la palla fuori dal campo, l'altra squadra ha in favore una rimessa laterale (sideline kick) nel punto dove la palla è uscita. La rimessa può essere effettuata indistintamente o di piede o con le mani. • Quando un giocatore effettua un fallo, l'altra squadra beneficia di un calcio di punizione (free kick) dove il fallo è stato commesso. Può essere battuto come la rimessa laterale, di mano o di piede. • Se viene commesso fallo nella propria area grande, l'altra squadra ha a beneficio un rigore (penalty kick), che va battuto dalla linea dei 13 metri. Solo il portiere può difendere la porta. • Nel caso il fallo non sia chiaro, sia per zuffe o mischie, l'arbitro concede la palla contesa.
Sbarca a Rovigo il Calcio Gaelico Sbarca in Italia uno sport antico cugino del rugby, anche questo sport di contatto è lo sport nazionale d’Irlanda. Parliamo del Calcio Gaelico, simbolo dell'orgoglio Irlandese, una specie di fusione tra palla ovale, calcio, ed un po' di basket ma con origini lontane, le prime notizie sulla nascita del gioco risalgono al 1527, mentre la prima partita di cui si ha memoria risale al 1712,incontro svoltosi a Slane tra il Meath ed il Louth. Nasce a Rovigo la pioneristica iniziativa almeno in Italia, l’iniziativa parte da Raffaello Franco, presidente del neonato Rovigo Gaelic Football, e con l'aiuto del veronese di origini irlandesi Diarmaid Gallagher. La strada è ancora lunga, e l'obiettivo principale dei rodigini è quello di ottenere il riconoscimento della Gaelic Athletics Association (la mitica GAA) e partecipare al campionato europeo di calcio gaelico. Già, perché se in Italia quella di Rovigo è la prima squadra gaelica, in Europa e particolarmente in Spagna, Francia e Germania sono diverse le realtà di calcio gaelico, ma squadre esistono in molti altri paesi europei come Norvegia, Finlandia, Danimarca, Svezia, Austria e Repubblica Ceca. Non resta quindi che aspettare ed augurare in bocca al lupo ai pionieri del Rovigo Gaelic Football nella speranza che l’iniziativa abbia sostenitori in altre parti dello stivale, e perché no di vedere presto i rodigini in giro per l'Europa.
Calcio gaelico al via PADOVA. Il sogno di un manipolo di appassionati sta diventando realtà. È tutto pronto, infatti, per la prima sfida ufficiale della storia del calcio gaelico italiano. Come nella migliore tradizione rugbystica a tagliare il nastro in questa disciplina sarà il derby Rovigo-Padova, in programma sabato 27 alle 15.30 a Buso di Rovigo, paesino alla periferia del capoluogo polesano. È solo un amichevole, ribattezzata per l’occasione “Adige Gaelic Cup” ma è già un grande risultato per entrambe le squadre. La formazione rodigina prima a nascere in Italia, ha visto la luce appena un anno fa. Quella padovana è ancora più fresca, visto che è stata fondata da Alfonso Duca a inizio estate e solo i primi giorni di settembre ha iniziato ad allenarsi. L’obiettivo è quello di diffondere la pratica di una disciplina a conti fatti sconosciuta nel nostro paese e in quasi tutto il resto del mondo, ma che in Irlanda è sport nazionale. Un gioco di squadra su un tappeto verde, che vede unire alle porte calcistiche l’”acca” tipico del rugby e tra le sue regole abbraccia fondamentali anche di basket e pallamano. Per far punti si può segnare sia sopra la traversa che insaccare la rete difesa da un portiere.
Motivazione della scelta Abbiamo apprezzato questo lavoro perché ci piace molto approfondire argomenti che non conosciamo bene e così, cogliendo l’occasione che c’è stata proposta dall’insegnante, abbiamo conciliato la nostra passione per lo sport in generale con quanto appreso in classe riguardo all’uso di Power Point. E’ risultata una piacevole presentazione frutto di collaborazione; il tutto ci ha permesso di migliorare le nostre conoscenze nel campo.