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Cibi transgenici. Analisi delle biotecnologie nel settore agroalimentare Di Simonazzi Stefano. Introduzione. Storia e ingresso sul mercato Cosa sono e come nascono Utilizzi e vantaggi Sostenitori e oppositori Rischi Economia: brevettabilità e monopolio
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Cibi transgenici Analisi delle biotecnologie nel settore agroalimentare Di Simonazzi Stefano
Introduzione • Storia e ingresso sul mercato • Cosa sono e come nascono • Utilizzi e vantaggi • Sostenitori e oppositori • Rischi • Economia: brevettabilità e monopolio • Politica: etichettatura e controlli • Conclusioni
Primi approcci con le biotecnologie 1983: prima pianta transgenica 1994: “Flavr Savr” 5 febbraio 1996: primo cibo transgenico in Europa 1994: scoppia la lotta degli ambientalisti 1996: la Commissione Europea autorizza la commercializzazione del mais transgenico 1998: sabotaggio panettoni Nestlè Storia e ingresso sul mercato
Argentina 78 Australia 46 Belgio 97 Belize 5 Bolivia 6 Bulgaria 3 Canada 486 Cile 39 Cina 60 Costa Rica 17 Cuba 18 Norvegia 1 Portogallo 5 Russia 11 Sud Africa 22 Spagna 30 Svezia 18 Svizzera 2 Thailandia 2 Olanda 113 U. K. 133 USA 1.959 Zimbawe 1 Danimarca 16 Egitto 2 Finlandia 10 Francia 253 Germania 49 Guatemala 3 Ungheria 22 TOTALE 3.647 Sperimentazione in campo di piante transgeniche a livello mondiale; numero totale dal1986 al 1995 Italia 69 Giappone 25 Messico 38 N. Zelanda 15 Fonte: Istituto sperimentale di Cerealicoltura – Roma
Superfici coltivate con piante transgeniche - 1997 Coltura PaeseSuperficie (ha)Mais USA 4.900.000 Argentina 120.000 Canada 20.000 Totale 5.040.000 Colza Canada 1.000.000 Totale 1.000.000Soia USA 4.000.000 Argentina 140.000 Canada 20.000 Totale 4.160.000 Cotone USA 1.350.000 Australia 170.000 Totale 1.520.000 Pomodoro USA 4.000 Cina 1.700.000 Totale 1.704.000 Tabacco Cina 1.800.000 Totale 1.800.000 Patata USA – Canada 40.000 Totale 40.000 TOTALE 15.264.000 Fonte: Istituto sperimentale di Cerealicoltura – Roma
Cosa sono e come nascono • Ogm: organismi in cui si è introdotto un gene estraneo che può provenire della propria specie o da specie diverse • Metodi per le produzione: -Agrobacterium tumefaciens -Impulsi elettrici -Resistenza derivata da patogeni -Bacillus thuringiensis (Bt) -Metodo del cannone
Piante con erbicida incorporato Piante con insetticida incorporato -Dosi mirate - Solo in fase di post emergenza - Costi produttivi ridotti - Salvaguardia ambiente - Minori perdite - Risparmio economico - Minor inquinamento Utilizzi e vantaggi
Miglioramento caratteristiche nutrizionali Aiuto al Terzo Mondo - Cibi più ricchi e digeribili - Alimenti dietetici per precise malattie e/o allergie - Facile trasportabilità delle sementi - Cibi ad alto contenuto nutrizionale Utilizzi e vantaggi
Riproduzione senza fecondazione Fruttiferazione e fioritura immediate Autoclonazione - Frutta senza semi o noccioli - Riproduzione in tutte le stagioni - Minor attesa per la commercializzazione - Ottenimento di copie perfette degli esemplari più produttivi Utilizzi e vantaggi
Sintesi di sostanze utili Produzione di antigeni Fitodecontaminazione del suolo - Produzione di plastica, oli, enzimi,medicine… - Possibilità di vaccinarsi mangiando - Salvaguardia ambientale - Minor spesa per smaltimento rifiuti Utilizzi e vantaggi
Sostenitori: Rita Levi Montalcini Renato Dulbecco Premi Nobel diventati manager di compagnie biotecnologiche Fao Oppositori: Rafi Iatp Wwf Greenpeace Crocevia Legambiente Dario Fo Fritijof Capra Sostenitori e oppositori
Rischi • Perdita della biodiversità • Inquinamento genetico e comparsa di nuovi virus • Nascita di “supererbacce” • Comparsa di “superinsetti”
Rischi • Danni all’ambiente • Resistenza agli antibiotici • Allergie verso i nuovi cibi • Modifica delle proprietà nutritive
Economia • Brevettabilità: - Motivazioni brevetti - Rischi:.Ulteriore diminuzione biodiversità .Maggiore dipendenza dei paesi poveri .Perdita delle terre dei piccoli proprietari -Brevetti pigliatutto
Economia • Biopirateria • Monopolio: -Sovrapproduzione -Crollo dei prezzi -”Terminator”
Stime in milioni di dollari relative al mercato delle verdure geneticamente modificate negli Stati Uniti
Politica • Etichettatura: -28/05/99 regolamentazione etichettatura nell’UE: .Soglia “de minimis” .Lista prodotti esenti dall’obbligo .Reazione ambientalisti -Sostanziale equivalenza -Bocciatura proposta di Svezia, Danimarca e Italia
Politica • Controlli: -Esigenza dei consumatori in materia di sicurezza -Controlli pubblici -25/06/99 blocco di nuovi Ogm nella Comunità e proposta di una nuova regolamentazione: .Prove più dettagliate .Etichettatura chiara e precisa .Rintracciabilità Ogm .Autorizzazione temporanea e controlli periodici
Conclusioni • Paura dell’ignoto • Posizione Europa e Italia • Rischi: -Trasferimento industrie in altri Stati -Monopolio sulle biotecnologie • Soluzioni: -Negoziati Stato-Industrie