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L'impiego di un elemento lessicale in funzione di elemento grammaticale; o anche il fenomeno per cui un elemento lessicale, dotato di un suo contenuto semantico, assume, pi
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1. L’italiano e i fenomeni di grammaticalizzazione e lessicalizzazione
2.
L’impiego di un elemento lessicale in funzione di elemento grammaticale; o anche il fenomeno per cui un elemento lessicale, dotato di un suo contenuto semantico, assume, più o meno stabilmente, funzione di elemento grammaticale.
La piccola Treccani Vol IV
3. Dt. Definition:Grammatikalisierung das Absinken eines Wortes mit selbstständigem Bedeutungsgehalt zu einem bloßen grammatischen Hilfsmittel (bes. bei den Bindewörtern)
Duden online
4. processo diacronico > mutamento linguistico
significato delle espressioni linguistiche > processo comunicativo
percorso graduale (unidirezionale) > entità lessicali transitano verso nuovi valori grammaticali
1) semantica (desemanticizzazione o bleaching)
2) categoriale
3) fonetica (cliticizzazione ed erosione fonetica)
5. la transizione è graduale > può entrare in fase di competizione con gli stadi precedenti
non sono necessariamente destinati alla scomparsa ma possono coesistere accanto alle forme grammaticalizzate (= overlapping)
Per esempio i verbi ausiliari :
essere
avere
6. essere indica uno stato o la collocazione di uno “stato risultante” (cambiamento di stato) > nel passivo: io sono guardato, io sono pagato
avere indica possesso > nel passato latino: habeo scriptam litteram – ho scritto un lettera
il bleaching: perdita dello status categoriale e può condurre a una perdita fonetica
esempio:
futuro perifrastico italiano: andr-ò < andare+habeo; l’angloamericano gonna < going to
7.
Cabiamenti sematici (lessicali e frasali) esempi di grammaticalizzazione
8. Cambiamenti semantici:
a) Verbi ausilari:
tedesco:
Ich habe ein Katze.
Ich habe gegessen.
francese:
Je viens de Lyon
Vengo da Lione
Je viens de manger (Io vengo da mangiare)
Ho appena mangiato
9. b) Il futuro con andare
andare + infinito
Vado a fare/ Vado a mangiare
Il futuro nelle altre lingue:
canta-bo (futuro latino sintetico)
Habere + INF (perifrasi futurale)
Je vais chanter
I am going to (gonna) sing
habere diventa un ausiliare - la frase non denota più qualcuno che possiede un oggetto ma l’azione descritta dal participio.
10. c) l’espansione dell’ ausiliare avere
avere con i verbi modali e con i verbi meteorologici:
ha potuto andare
aveva piovuto, nevicato
averci (avere + ci)
C’è chi c’ha il vizio di attaccare le gomme sotto le sedie.
Anch’io c’ho avuto un padre autoritario.
Si può fare tutto, basta averci il tempo.
Hai una sigaretta. > C’hai una sigaretta? > Ce l’hai una sigaretta?
11. d) la negazione espressiva
Elementi dotati di precise proprietà morfosintattiche e semantiche sono rianalizzati come elementi funzionali (grammaticalizzati):
Esempi:
Mario non capisce un tubo di politica.
So un cavolo come ci è riuscito.
La Norvegia e il Canada sono autosufficienti una cippa.
12. e) ‚mica‘
la negazione postverbale
presente soprattutto nei dialetti veneti
marca negativa che raddoppia o sostituisce la negazione frasale - senza arricchire o rafforzare il significato
Esempi:
Non te l‘ho mica dato.
Mica avrai invitato anche Gianni?!
13.
Cabiamenti sematici (lessicali e frasali)
Cambiamenti categoriali esempi di grammaticalizzazione
14. 2) Categoriale
a) aggettivi > avverbi
Il suffiso avverbiale –mente (accusativo singolare)
deriva dal lemma latino mens, mentis (= modo)
esempi:
chiaramente < latino clara mente: con mente chiara
Rapidamente : in modo rapido
Diversamente : in modo diverso
15. b) Participi > preposizioni o sostantivi:
esempi:
durante: participio passato del verbo durare ha assunto funzione di preposizione
avere fatto > il fatto
avere percorso > il percorso
per i lemmi al femminile bisogna ricorrere al participio maschile:
la risposta < avere risposto
16. c) Connettivi interfrasli
tuttavia
Tuttavia > da avverbio temporale col significato di ‘sempre’ ha assunto la funzione di connettivo avversativo > usato unicamente col valore di ‘però, ciononostante, comunque’
tuttavìa avv. e cong. [comp. di tutta e via]. – avv., ant. o letter. continuamente, sempre, per indicare lo svolgersi di qualche fatto senza interruzione
17.
Cabiamenti sematici (lessicali e frasali)
Cambiamenti categoriali
Cambiamenti fonetici esempi di grammaticalizzazione
18. 3) Cliticizzazione
elementi indipendenti si trasformano in elementi legati alle unità lessicali
forma monosillabica atona > non ricorre isolatamente ma viene preposta o posposta a una forma verbale
i clitici in italiano:
con funzione pronominale (ci, gli, la, le, lo, mi, si, ti, vi)
sintagmi avverbiali (ci, ne)
complemento partitivo (ne)
Possono essere staccati dal verbo se lo precedono (mi sento bene)
possono essere uniti al verbo se lo seguono (allontanatevi)
possono combinarsi tra loro (gliene, prendersela)
19. Si tratta di un continuum del tipo:
entità lessicale > parola grammaticale > clitico > affisso
lemma autonomo perde le proprietà di parola indipendente e acquista le proprietà morfologiche di un affisso
Clitico > particella è applicata a una classe di elementi eterogenea
il clitico si unisce a una parola adiacente > parola ospite
Si unisce sintatticamente e foneticamente a un morfema per formare una nuova parola
lingue romanze: articoli - pronomi personali oggetto (diretto o indiretto) sono clitici
20. processi di grammaticalizzazione
verbo lessicale > ausiliare > affisso di tempo, modo o aspetto
da una categoria ad un’altra
pronome personale > clitico > affisso di accordo verbale
21. Lessicalizzazione
Processo per cui un sintagma (o più genericamente una sequenza di parole) acquista stabilmente carattere e funzione di unità lessicale, nella quale i singoli elementi (che talvolta si fondono anche graficamente) non sono più scambiabili nella loro reciproca posizione né sostituibli con altri sinonimi.
La piccola Treccani Vol. VI
22. Lexikalisierung bezeichnet den Prozess und das Ergebnis des Bedeutungswandels, welcher dazu führt, dass die Bedeutung eines Wortes nicht mehr aus der Bedeutung seiner Bestandteile erschlossen werden kann.
Wiktionary, Das freie Wörterbuch
23.
lessicalizzazione : forma della flessione nominale o verbale si rende semanticamente autonoma e costituisce una nuova unità lessicale < altra categoria grammaticale
Esempi:
participi divenuti aggettivi o sostantivi
dilettante, stretto, dipinto
gerundio del linguaggio musicale:
Crescendo, diminuendo
forme verbali sostantivate:
Il credo
24. sintagmi lessicalizati
esempi:
Locuzioni avverbiali:
Per lo più, per lo meno, d’un tratto
Locuzioni congiuntive:
in modo da, per il fato che
Sostantivi:
il fuorigioco, il caffelatte
Nessi:
carta da lettere, al calar del sole, prendere la fuga
25. Lessicalizzazione di clitici con verbi:
per dirla tutta, farcela, avercela, starci, andarsene,, mi sa, ti va
Verbi di stato:
esser giù, esser fuori, restare indietro
Verbi di movimento:
entrare dentro, uscire fuori, andar via, portar avanti, saltare addosso, buttare fuori, tirar fuori, tirar giù, passar via
26. Quando può essere
definito lessicalizzato
un sintagma?!
27.
Un lemma è lessicalizzato quando viene inserito nei dizionari, sono dunque esclusi i neologismi del linguaggio parlato.
Da consultare sono i dizionari :
Zingarelli
Devoto/Oli
28. Bibliografia Haase, Martin: Dialektdynamik in Mittelitalien. Romanica et Comparatistica. Tübingen: Stauffenburg Verlag 1999.
Haase, Martin: Italienische Sprachwissenschaft.Tübingen: Bachelor Wissen 2007.
Diewald, Gabriele: Grammatikaliesierung. Eine Einführung in Sein un Werden grammatischer Formen. Tübingen: Niemeyer 1997.
Haueis, Eduard; Schallenberger, Stefan: (Schrift-)Spracherwerb und Grammati(kali)sierung. Duisburg: Obst
http://attach.matita.net/soniacristofaro/file/5-meccanismidimutamentoIMP.pdf 29.05.2010
29.
Grazie della
vostra attenzione !!!