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Bando MIUR-PRIN 2009: principali novità

Bando MIUR-PRIN 2009: principali novità. CRS 21.04.2010 (integrazioni della DSRSTT di data 03.05.2010). Principale novità – full costs. Le innovazioni sono volte a semplificare le procedure nonché a uniformare la procedura italiana a quella europea. Introduzione del criterio dei “full costs”:

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Bando MIUR-PRIN 2009: principali novità

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  1. Bando MIUR-PRIN 2009: principali novità CRS 21.04.2010 (integrazioni della DSRSTT di data 03.05.2010)

  2. Principale novità – full costs • Le innovazioni sono volte a semplificare le procedure nonché a uniformare la procedura italiana a quella europea. • Introduzione del criterio dei “full costs”: • Contributo MIUR nella misura del 70% dei costi con fondi veri; • Contributo Atenei (e Enti) nella misura del 30% dei costi mediante la valorizzazione del tempo dedicato al progetto dal personale impegnato nella ricerca. • Nuovo budget dei costi su modello del programma FIRB (introduzione voce B di spese generali “overhead”). • Durante lo svolgimento del progetto è permessa totale flessibilità di gestione e rimodulazione, fatto salvo che in nessun caso sarà consentito apportare modifiche agli obiettivi originari del progetto.

  3. Unità di ricerca e partecipazione - I • Ogni programma nazionale è sviluppato da minimo una a “n” unità operative di ricerca. E’ tolto il vincolo del numero massimo di unità di ricerca. Il costo di ogni programma non potrà comunque superare i 500.000 Euro. In ogni programma nazionale potrà essere inserita una unità di ricerca appartenente a un Ente vigilato dal MIUR. • Il coordinamento di ogni unità operativa (ed eventualmente del programma nazionale) può essere affidato a: • professore, o ricercatore del ruolo universitario; • assistente ordinario del ruolo ad esaurimento; • ricercatore a tempo determinato - RTD di cui all'art.1, comma 14 della legge 230/05. • Nel caso di RTD in caso di approvazione del progetto, l’Ateneo dovrà rilasciare al MIUR apposita dichiarazione d’impegno relativa al mantenimento di un rapporto contrattuale con il ricercatore stesso per l’intera durata del progetto (pena il ritiro del finanziamento). Il costo del nuovo contratto (che potrà essere di qualsiasi tipo) può essere già previsto tra le spese del modello PRIN.

  4. Unità di ricerca e partecipazione – II Tutti i progetti hanno durata biennale. Il Coordinatore scientifico ha la responsabilità scientifica del progetto ed è responsabile dell'attuazione del progetto nei tempi e nei modi indicati all'atto della presentazione della domanda, ferma restando la responsabilità delle singole unità di ricerca, per quanto concerne la gestione operativa dei contributi ad esse assegnati. Il “personale strutturato presso gli Atenei/Enti” e gli “assegnisti, borsisti post-doc, dottorandi e specializzandi” devono dare il consenso alla partecipazione rispettivamente tramite il sito docente Cineca e loginmiur. Limitatamente al personale strutturato è permessa la partecipazione a una sola unità operativa. E’ possibile l’inserimento e/o il ritiro di personale strutturato e non strutturato durante lo svolgimento del progetto. Per il personale strutturato vige, comunque, il principio dell’alternanza (la partecipazione a un bando, anche se con successivo ritiro, blocca la partecipazione al bando successivo).

  5. Valutazione del progetto: criteri I criteri di valutazione dei progetti sono (ammissione al finanziamento con 54/60): a) rilevanza, originalità e possibile impatto della ricerca proposta e della sua metodologia, nonché potenzialità di realizzazione di un significativo avanzamento delle conoscenze rispetto allo stato dell’arte: fino a punti 30; b) possibilità di conseguire nei tempi previsti i risultati attesi e coerenza tra le richieste economiche e la ricerca proposta: fino a punti 10; c) qualificazione scientifica, anche in relazione al progetto presentato, del coordinatore scientifico, dei responsabili di unità e delle unità operative nel loro complesso, con riferimento alla valutazione della loro attività scientifica negli ultimi cinque anni secondo criteri di valutazione scientifica internazionali, ed alla competenza nel settore oggetto della proposta: fino a punti 20. Il contributo proposto per ciascuno progetto ammesso al finanziamento sarà in misura non inferiore all'80% dell'ammontare richiesto o giudicato necessario.

  6. Il cofinanziamento di Ateneo - 30% • Costituiscono il 30% di cofinanziamento le seguenti categorie: • Personale dipendente dall'Ateneo/Ente cui afferisce l'Unità di ricerca con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato (docenti/ricercatori/tecnologi/altro personale PTA con specifiche funzioni tecniche). • Personale dipendente da altri Atenei/Enti (docenti/ricercatori/tecnologi/altro personale tecnico). • 3) Personale non dipendente già acquisito con altri fondi non vincolati dall’Ateneo/Ente sede dell’unità (assegnisti, titolari di borse di dottorato, titolari di borse di post-dottorato, borsisti delle scuole di specializzazione, collaboratori coordinati e continuativi, co.co.pro). • Costo da imputare al progetto: costo mensile (comprensivo di IRAP) per il numero di mesi persona effettivamente dedicati al progetto (massimo 12 per anno). • In sede di presentazione sono utilizzati costi medi, in sede di rendicontazione è utilizzato il costo stipendiale (retribuzione effettiva annua lorda). • L’indicazione dei mesi-persona da dedicare al progetto è puramente indicativa e vale ai soli fini del preventivo di costo. In fase di consuntivo i mesi persona imputati al progetto potranno risultare anche diversi da quelli indicati all’atto della presentazione della domanda.

  7. PTA tecnico – certificazione dell’Ateneo (integrazione 03.05.2010) Nel punto 14.1 b del modello B può essere caricato il personale tecnico amministrativo con specifiche funzioni tecniche in organico presso l’Università degli Studi di Trento. L’effettivo inserimento necessità una certificazione da parte dell’Ateneo. Tutti coloro che vogliono inserire nella propria unità tale categoria di personale sono pregati di segnalare con e-mail a “daniela.dalmaso@unitn.it” il nominativo della persona da certificare.

  8. Il cofinanziamento di Ateneo e le partecipazioni: limitazioni Proposta per le unità di ricerca locali di Trento 1) copertura del cofinanziamento del 30% con esposizione di - costi stipendiali di docenti/ricercatori e PTA con specifiche funzioni tecniche in organico presso l’Università degli studi di Trento; - costo mensile di personale non dipendente già acquisito con altri fondi non vincolati dall’Ateneo/Ente sede dell’unità (assegnisti, titolari di borse di dottorato, titolari di borse di post-dottorato, borsisti delle scuole di specializzazione, collaboratori coordinati e continuativi, co.co.pro). 2) Eventuale inserimento di personale dipendente da altri Atenei/Enti a costo zero. 3) In caso docenti/ricercatori in organico presso l’Università degli studi di Trento partecipino ad unità di ricerca di altri Atenei/Enti tale partecipazione dovrà essere a costo zero.

  9. Esempio di budget

  10. Il trasferimento dei dati dall’excel alla tabella 16 (integrazione 03.05.2010) Caricato il personale nelle voci 14.1, 14.2 e 14.3 del modello B, il sistema ne riporta il costo nella tabella 16, calcolando in automatico anche la voce B. Il sistema fornisce poi un primo costo progetto che è la semplice somma delle voci 14.1, 14.2, 14.3 e B. Devono essere manualmente imputati nella tabella 16 gli altri costi risultanti nel budget di simulazione: quindi, eventuali, spese (A.4)14.4, C, D ed E. In questo modo nella tabella 16 del modello B (dopo l’aggiornamento della pagina e la scelta della modalità di “visualizzazione”) appaiono i medesimi (e corretti) importi di costo totale unità e contributo MIUR come da simulazione del file excel.

  11. Voci budget – A.4 nuovo personale non dipendente • Personale a contratto non dipendente da destinare a questo specifico progetto secondo le seguenti tipologie di rapporto: • assegno di ricerca; • dottorato di ricerca; • borsa post-doc di legge; • specializzazione; • collaborazione coordinata e continuativa; • borsa; • altro. • Il personale in argomento dovrà essere direttamente impegnato nelle attività di ricerca. • I contratti ed i bandi dovranno contenere, in linea generale, l’indicazione dell’oggetto e della durata del rapporto, della remunerazione prevista, delle attività da svolgere e delle eventuali modalità di esecuzione.

  12. Voci budget – B spese generali • L’importo della voce in oggetto sarà calcolato forfetariamente nella misura del 60% dell’ammontare dei costi per il personale di cui ai punti A.1, A.2, A.3, A.4). • E’ importante sottolineare che le spese generali, proprio per la loro natura forfetaria, non dovranno essere in alcun caso dettagliate, né sarà necessario predisporre per tale voce un’apposita documentazione. • Detto forfait si intenderà riferito, in linea generale, a tutti quei costi, comunque connessi con l’attività di ricerca, non collocabili nelle altre voci di spesa. A puro titolo esemplificativo, ma non esaustivo, il forfait del 60% potrà essere utilizzato per coprire i costi relativi alle voci sotto indicate (ma potrà essere altresì utilizzato anche per eventuali ulteriori esigenze come, ad esempio, per far fronte alla differenza tra i costi d’acquisto dell’attrezzatura e i costi imputati al progetto in base al criterio dell’ammortamento): • personale indiretto (es. fattorini, magazzinieri, segretarie e simili); • - funzionalità ambientale (es. vigilanza, pulizia, riscaldamento, energia, illuminazione, acqua, lubrificanti, gas vari ecc.); • - funzionalità operativa (es. posta, telefono, telex, telegrafo, cancelleria, fotoriproduzioni, abbonamenti, materiali minuti, biblioteca, ecc); • - assistenza al personale (es. infermeria, mensa, trasporti, previdenze interne, antinfortunistica, coperture assicurative ecc.); • - funzionalità organizzativa (es. attività direzionale non tecnico-scientifica, contabilità generale, acquisti ecc.); • missioni e viaggi sul territorio nazionale; • spese di missione per la partecipazione in Italia a corsi, congressi, mostre, fiere durante la durata amministrativa del progetto (le eventuali quote di iscrizione vanno nella voce E); • - Spese (di missione e eventuale quota di iscrizione) per corsi, congressi, mostre, fiere il cui svolgimento sia in data successiva alla data di scadenza del progetto (costi per iscrizione e partecipazione, materiale didattico, ecc.); • - costi generali inerenti ad immobili ed impianti (ammortamenti, manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazioni, ecc.), nonché alla manutenzione (ordinaria e straordinaria) della strumentazione e delle attrezzature di ricerca; • - costi sostenuti per informazione e pubblicità, ivi incluse le spese per la pubblicazione e pubblicizzazione di bandi; • costo delle pubblicazioni risultato della ricerca; • costo di acquisto libri; • - eventuali oneri per fideiussioni, consulenze ed assistenze legali e/o amministrative, etc.

  13. Voci budget – C ATTREZZATURE, STRUMENTAZIONI E PRODOTTI SOFTWARE Il costo sarà commisurato all’importo di fattura più dazi doganali, trasporto, imballo ed eventuale montaggio, con esclusione di qualsiasi ricarico per spese generali, secondo l’applicazione della seguente formula: C = (M/T) x F M = mesi di utilizzo effettivo dell’attrezzatura o della strumentazione o del prodotto software nell’ambito del progetto; T = tempo di deprezzamento per il MIUR generalmente pari a 36 mesi (il tempo di ammortamento deve primariamente rispettare i regolamenti degli Atenei); F = costo dell’attrezzatura o strumentazione o prodotto software indicato in fattura (più eventuale imballo, trasporto, installazione e dazi doganali). Nel caso in cui le attrezzature, le strumentazioni ed i prodotti software siano utilizzati contemporaneamente anche in altri progetti, il costo come sopra determinato dovrà essere ulteriormente corretto, sempre in linea generale, come segue: Q = C x P dove P rappresenta la percentuale di utilizzo dell’attrezzatura o della strumentazione o del prodotto software nel progetto di ricerca.

  14. Voci budget – D SERVIZI DI CONSULENZA E SIMILI • Attività non reperibili in Ateneo/Ente commissionate dall’unità di ricerca e svolte da terzi affidatari (cioè da soggetti, pubblici o privati, diversi dall’Università/Ente cui afferisce l’unità di ricerca) e ricadenti nelle fattispecie seguenti: • Consulenze scientifiche e/o collaborazioni scientifiche (anche occasionali) rese da persone fisiche o da qualificati soggetti con personalità giuridica privati o pubblici, e regolate da apposito atto d'impegno giuridicamente valido, che dovrà contenere, in linea generale, l’indicazione dell’oggetto e del corrispettivo previsto. Il loro costo sarà determinato in base alla fattura/parcella al lordo dell’IVA. • Rimborsi per viaggi e soggiorni dei consulenti scientifici (previste nell’atto d'impegno giuridicamente valido : potranno essere rendicontate sotto tale voce anche le spese relative ai rimborsi per viaggi e soggiorni dei consulenti scientifici presso la sede dell’unità di ricerca, purché preventivamente autorizzate e/o richieste dal responsabile dell’unità di ricerca per motivi di carattere tecnico-scientifico strettamente correlati con lo svolgimento delle attività previste nel progetto, e ciò anche nel caso in cui la consulenza scientifica venga prestata a titolo gratuito (“visiting professors”). • Prestazioni di servizi di tipo non scientifico (es. creazione banca dati) rese da persone fisiche o da soggetti aventi personalità giuridica. Il loro costo sarà determinato in base alla fattura al lordo dell’IVA • - Acquisizione di brevetti, know-how, diritti di licenza. Il loro costo sarà determinato in base alla fattura al lordo dell’IVA

  15. Voci budget – E ALTRI COSTI DI ESERCIZIO • - Acquisto di materie prime, componenti, semilavorati, materiali da consumo specifico (per esempio reagenti), per colture ed allevamento (ad esempio per ricerche di interesse agrario), nonchè spese per corsi, congressi, mostre e fiere, il cui svolgimento avvenga nel periodo di vigenza del progetto (se in Italia il costo di missione andrà scorporato e imputato alla voce B, se all’estero si imputerà tutta la spesa su questa voce). • Il loro costo sarà determinato in base alla fattura al lordo dell’IVA. • Stages e missioni all’estero. Spese sostenute per missioni all’estero, anche finalizzate alla partecipazione a stages inerenti il progetto. I costi sostenuti potranno essere riconosciuti se la missione sarà autorizzata dal responsabile dell’unità di ricerca del progetto e formalizzata in una lettera d'incarico in cui dovrà essere identificata la persona che va in missione, il periodo di missione ed i motivi scientifici che dovranno essere legati alle sole attività previste nel progetto. • Costi non ammissibili: Non potranno rientrare invece in questa voce, in quanto già compresi nel forfait delle spese generali, i costi dei materiali minuti necessari per la funzionalità operativa, ad esempio: attrezzi di lavoro, minuteria metallica ed elettrica, articoli per la protezione del personale (guanti, occhiali, ecc.), carta per stampanti, toner, cancelleria, ecc. • Non saranno riconosciuti in alcun caso i costi relativi a mobili e arredi.

  16. Le spese di missione e convegni (integrazione 03.05.2010) SPESE SOSTENUTE DURANTE LA DURATA AMMINISTRATIVA DEL PROGETTO Missioni sul territorio nazionale: VOCE B. Missioni all’estero: VOCE E. Corsi, Congressi, Mostre, Fiere, Stage all’estero: VOCE E (sia spese di missione – viaggio, pasti, albergo – sia spese di eventuali iscrizioni, acquisto materiale didattico). Partecipazione a Corsi, Congressi, Mostre, Fiere sul territorio nazionale: VOCE B spese di missione – viaggio, pasti, albergo; VOCE E spese di eventuali iscrizioni e partecipazione, acquisto materiale didattico. Organizzazione di un convegno sul territorio nazionale VOCE B: spese di missione – viaggio, pasti, albergo - dei membri dell’unità di ricerca; spese per pubblicazioni dei risultati; cene/pranzi sociali. VOCE E: stampa brochure e materiale distribuito durante il convegno; affitto della sala. VOCE D: pagamento relatori e eventuali spese di missione dei relatori. DOPO LA CONCLUSIONE DEL PROGETTO tutte le spese sopra elencate devono essere indistintamente imputate alla VOCE B. Le spese ivi sostenute dovranno rispettare i competenti Regolamenti di Ateneo.

  17. Rendiconti finali e Audit di tutti i progetti Non sono più richieste relazioni intermedie annuali. Solo a conclusione del progetto dovrà essere prodotta la seguente documentazione: - rendicontazione contabile (60 giorni dalla conclusione del progetto) effettuata, nel rispetto del “criterio di cassa”, a cura dei responsabili di unità; - relazione scientifica conclusiva (90 giorni dalla conclusione del progetto) a cura del Coordinatore nazionale e sottoposta a valutazione dell’ANVUR che sarà resa pubblica. Vale il principio di cassa ed è possibile imputare spese in quota parte. Non possono più essere impegnati fondi (fatto salvo per la voce B non rendicontabile). Ogni rendicontazione di unità di ricerca è assoggettata ad appositi audit interni centrali da parte di idonee strutture degli Atenei e degli Enti di ricerca, ovvero ad apposita certificazione rilasciata dal competente Collegio dei Revisori (l’eventuale costo può essere coperto con la voce di spesa B). Il Ministero procederà a verifiche a campione delle rendicontazioni (non meno del 10% dei progetti finanziati per un importo almeno pari al 10% del finanziamento ministeriale), assicurando al contempo l’esistenza di un numero minimo di verifiche per ogni ateneo/ente e per ogni area scientifica.

  18. Scadenze • La nuova tempistica per la sottomissione telematica delle proposte è così fissata: • 24 maggio 2010 alle 17.00 per i Responsabili di unità (modello B); • - 31 maggio 2010 alle ore 17.00 per i Coordinatori scientifici (modello A). • La scadenza per la successiva consegna dei modelli cartacei firmati all’Ufficio Ricerca di Trento: • entro 7 giugno 2010 modelli B; • entro 11 giugno 2010 modelli A.

  19. Comunicazione all’Ateneo (integrazione 03.05.2010) • Coloro che presentano una domanda PRIN 2009 sono invitati a comunicare con semplice e-mail a “daniela.dalmaso@unitn.it” i seguenti dati: • nome e cognome del docente/ricercatore che presenta il progetto in qualità di Responsabile Scientifico di unità di ricerca locale (segnalare se il docente/ricercatore è anche Coordinatore Nazionale del Programma); • - costo complessivo dell'unità di ricerca locale.

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