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Realizzazione di studi di settore per facilitare l’emersione di CLUster di imprese Operanti nel Settore ICT. Analisi delle dinamiche inter e intrasettoriali delle grandi imprese ICT presenti nel territorio campano Giovanni Perrone. Obiettivo.
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Realizzazione di studi di settore per facilitare l’emersione di CLUster di imprese Operanti nel Settore ICT Analisi delle dinamiche inter e intrasettoriali delle grandi imprese ICT presenti nel territorio campano Giovanni Perrone
Obiettivo Analizzare le dinamiche co-opetitive dei sottosettori che appartengono all’ICT al fine di prevederne le tendenze future
Agenda • Le relazioni interorganizzative Coopetition e Cluster • Modello per l’Individuazione di Cluster (MIC): analisi di attrattività analisi di omogeneità intersettoriale • Analisi di attrattività del settore ICT • Analisi di omogeneità (co-occurrence) tra grandi imprese ICT presenti in Campania • Conclusioni
Le relazioni interorganizzative: Co-opetition e Cluster War and Peace: “un business è cooperazione quando si deve creare la torta, competizione al momento di dividerla” (Co-opetition, 1996) Il modello interorganizzativo che operazionalizza la coopetition è il cluster di imprese
Modello per l’Individuazione di Cluster (MIC) probabilità medio-alta probabilità alta probabilità molto alta probabilità medio-bassa probabilità medio-alta bassa probabilità probabilità medio-bassa • IPOTESI: Più probabili traiettorie i j in base a: • attrattività settore j • vicinanza tra coppia i-j • analizzare le dinamiche intersettoriali • prevedere i movimenti (le evoluzioni) dei settori omogeneità input/output - cooperazione i-j Alto attrattività del settore j Medio Vicinanza intersettoriale tra i e j Basso Medio Basso Alto Attrattività del settore j
MIC – “attrattività” j • Concentrazione: presenza di imprese in un settore • Elasticità della domanda: restituisce una misura di attrattività del settore • Tassi di crescita del settore Tanto maggiore è il tasso di crescita tanto più attrattivo è il mercato Herfindal Hirschman Index Ad un livello crescente di concentrazione corrisponde un incremento del potere di mercato e di conseguenza una più alta attrattività del settore Concorrenza HHI < 1000 non concentrato 1000< HHI <1800 moderatamente concentrato HHI > 1800 fortemente concentrato
MIC – “attrattività” j La presenza di prodotti sostitutivi rende il mercato meno attrattivo Potenziali entranti Prodotti sostitutivi Barriere all’ingresso: più alte sono le barriere meno attrattivo è il mercato
MIC – “attrattività” : metodologia e fonti • Elasticità • Concentrazione • Barriere all’entrata • Trend • Correlazioni Sottosettore j • fatturato (R) • investimenti in R&S (R&S) • tassi di crescita (Tc, Tcp) • R vs R&S • (in diversi anni)
MIC – “attrattività” : metodologia e fonti Metodologie: regressione lineare Fonti: -indice di prezzo (p/p0), di quantità (q/q0) ISTAT - STAN OECD (anno base 1995=100) • Elasticità • Concentrazione • Trend • Correlazioni Metodologie: HHI, Lorenz, quota Top 10 Fonti: - OECD Outlook 2006, Top 250 firm’s revenue 2005 Dati di attrattività sono riferiti all’Italia • fatturato (R) • investimenti in R&S (R&S) • tassi di crescita (Tc, Tcp) Metodologie: regressione lineare, correlazione di Pearson. Fonti: - Investimenti in R&S: ANBERD-OECD - Fatturato: SSIS • R vs R&S • (in diversi anni)
MIC – “vicinanza i-j” Strumento per fornire visione d’insieme delle relazioni interaziendali/settoriali co-occurrence i-j (cij) [ n° co-citazioni in articoli tra due entità (nodi i-j), nell’orizzonte temporale ] Utilizzare la conoscenza non strutturata (sparse knowledge) per mappare tali relazioni network Dimostrata correlazione: livello co-occurrence - effettive relazioni tra i nodi di una network (genetica: T.K.Jenssen)
MIC – “vicinanza i-j” co-occurrence i-j (cij): • rappresenta “vicinanza” tra i e j • (indicatore dell’omogeneità) • relazioni co-opetitive • (competizione + cooperazione) • rappresentazione tramite network (nodi= aziende/settori; archi= cij) 1 ci1 ci2 2 i … cij j
MIC – “vicinanza i-j” Incidenza co-occurrence i-j, per settore i Cij settore: somma co-occurence di aziende appartenenti ai settori i e j Somma di riga: totale articoli in cui un’azienda del settore i è co-citata con un’altra azienda (di un altro settore o del settore stesso, j)
MIC – “vicinanza i-j”: metodologia e fonti • estrazione automatica dati da archivio del “Corriere della Sera”, e in particolare gli archivi “Corriere della Sera”, “Corriere Economia”, “Corriere Lavoro”, “Corriere Soldi” • campione: 58 aziende “top10 firms” per settore da cui si è estratto un campione di 14 aziende (quelle presenti in Campania) • top10 per fatturato 2005 • fonte: OECD It Outlook 2006 • tempo: 5 bienni (1999-2000, 2001-2002,…, 2007-2008) • aggregazione dati interaziendali per settori
MIC – “vicinanza i-j”: metodologia e fonti Le aziende presenti in Campania: • n. 4 aziende appartenenti al settore “Communication Equipment” (Nortel Networks, Alcatel-Lucent, Ericsson,Nokia) • n. 1 azienda appartenente al settore “Electronics and Component” (Siemens) • n. 3 aziende appartenenti al settore “IT equipment” (Fujitsu, Hewlett-Packard, IBM) • n. 4 aziende appartenenti al settore “IT services” (Unisys, CapGemini, Accenture, EDS Italia) • n. 2 aziende appartenenti al settore “Telecommunication” (Telecom Italia, Vodafone)
Analisi relazioni tra settori – Communication eq. Incidenza co-occurrence (Sij) • Communication equipment: • Intra quasi costante e non rilevante • Intersettoriale crescita rapporti con settori: • Telecommunication: • omogeneità tra settori “Communication Equipment” e “Telecommunication” (prodotto – servizio) • Electronics & Component: • Nokia-Siemens _Network joint venture
Analisi relazioni tra settori – Electronics &comp. Poco signifcativo a causa della presenza di una sola azienda (Siemens)
Analisi relazioni tra settori – Telecommunication Incidenza co-occurrence (Sij) • Telecommunication: • Intra: • Aumenta la tendenza (contrariamente a quanto avviene a livello mondiale dove invece hanno sempre più peso le relazioni verso settori esterni): • Intersettoriale: • aumenta orientamento verso Communication eq.
Relazioni intersettoriali – IT Equipment Incidenza co-occurrence (Sij) • IT Equipment: • Intra: • Stabile e non significativa • Intersettoriale: • diminuisce orientamento verso Communication equ. • aumenta orientamento verso IT services (realtà in forte espansione sul tutto il territorio nazionale) 2002 Siemens e Fujitsu (Apple – Intel) (Venture Toshiba – Siemens)
Relazioni intersettoriali – IT Services Incidenza co-occurrence (Sij) • IT Services: • Intra: • Non significativa (giustificabile tenendo conto della natura stessa del servizio offerto rivolto a interazioni verso l’esterno) • Intersettoriale: • aumenta orientamento verso IT Equipment e Telecommunication
probabilità medio-alta probabilità alta probabilità molto alta probabilità medio-bassa probabilità medio-alta bassa probabilità probabilità medio-bassa Conclusioni Comm. Eq (i) Telecommunication (j) Alto Medio Vicinanza intersettoriale tra i e j Basso C Medio Basso Alto Attrattività del settore j
probabilità medio-alta probabilità alta probabilità molto alta probabilità medio-bassa probabilità medio-alta bassa probabilità probabilità medio-bassa Conclusioni IT Equipment (i) IT Services (j) Alto Medio Vicinanza intersettoriale tra i e j Basso E Medio Basso Alto Attrattività del settore j
Conclusioni MIC spiega le dinamiche intersettoriali in ottica co-opetitiva e sembra spingere verso 2 possibili cluster: IT services + IT equipment CommunicationEquipment + Telecommunication + (Electronics and Component) Ben assortiti dal punto di vista dell’attrattività
Giovanni Perrone gioperro@dtpm.unipa.it
Barriere all’ingresso Riassumendo: • investimenti R&S (anche se in calo in Italia) • tutela brevettuale • competenze e skill specifiche • MOLTO ALTE Concentrazione (=) Tasso crescita (-) Crescita potenziale (-) Barriere all’ingresso (-) BASSA ATTRATTIVITÀ Attrattività – Communication Equipment • Campione aziende: 16 • Top10 Market Share: 93,2% • HHI: 1261 • Indice Lorenz (R): 52,1%
Attrattività – Electronics and Component • Campione aziende: 80 • Top10 Market Share: 53% • HHI: 379,8106 • Indice Lorenz (R): 42,7% Riassumendo: Barriere all’ingresso • investimenti R&S • tutela brevettuale • competenze e skill specifiche • MOLTO ALTE Concentrazione (-) Tasso crescita (++) Crescita potenziale (-) Barriere all’ingresso (- -) ATTRATTIVITÀ MEDIO-BASSA
Attrattività – Telecommunication (1/2) • in Italia liberalizzazione del mercato da fine ’90 non ancora completa • comparto mobile più liberalizzato • ALTA (tendente a calare) Concentrazione • monopolio infrastrutture di rete • concessione licenze • … • ALTE (tendente a calare) Barriere all’ingresso Fonte: Telecomunicazioni in “Indice delle Liberalizzazioni 2007”, Istituto Bruno Leoni, Torino, 2007
Attrattività – Telecommunication (2/2) Riassumendo: Concentrazione (+ -) Tasso crescita (+) Crescita potenziale (+) Barriere all’ingresso (- +) ATTRATTIVITÀ MEDIO-ALTA (tendente a crescere)
Attrattività – IT Equipment • Campione aziende: 40 • Top10 Market Share: 77% • HHI: 888 • Indice Lorenz (R): 59,2% Riassumendo Barriere all’ingresso Concentrazione bassa (-) Barriere medie (-) Trend fatturato (-) Trend R&S (-) ATTRATTIVITÀ BASSA • Investimenti in R&S • Brevetti
Attrattività – IT Services • Campione aziende: 31 • Top10 Market Share: 68% • HHI: 602 • Indice Lorenz (R): 41% Riassumendo Barriere all’ingresso Concentrazione (-) Barriere medie (=) Trend fatturato (++) Trend R&S (++) ATTRATTIVITÀ ALTA • Investimenti in R&S • Skills
Attrattività – Software • Campione aziende: 14 • Top10 Market Share: 93% • HHI: 2373 • Indice Lorenz (R): 58% Riassumendo Concentrazione (+) Barriere medio/alte (-) Trend fatturato (+) Trend R&S (++) ATTRATTIVITÀ MEDIO-ALTA Barriere all’ingresso • Investimenti in R&S • Competenze specifiche