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BEST ti porta a Vienna, Bratislava, Brno e Graz. 22-27 Marzo 2012. Realizzato grazie al contributo del Politecnico di Milano. 22 marzo: Si parte!! . La prima tappa del nostro viaggio sarà Vienna e faremo il viaggio in pullman notturno. Il ritrovo è alle 21 presso il birrificio Lambrate.
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BEST ti porta aVienna, Bratislava, Brno e Graz 22-27 Marzo 2012 Realizzato grazie al contributo del Politecnico di Milano
22 marzo: Si parte!! La prima tappa del nostro viaggio sarà Vienna e faremo il viaggio in pullman notturno. Il ritrovo è alle 21 presso il birrificio Lambrate. Lungo il percorso, di circa 880 km, sono previste eventuali soste in autogrill. Si arriverà a Vienna in mattinata. Via Adelchi, 5 (Zona Lambrate)
23 marzo • mattina: arrivo a vienna, sistemazione in albergo, visita della città • pomeriggio: percorso guidato a cura di BEST Milano e BEST Vienna • pernottamento all'hotel *** Allegro, vienna (foto) Hotel ***Allegro Vienna City, Matzleinsdorferplatz 1, 1050 Wien, Österreich, Tel.: +43 1 5442743
24 marzo • tarda mattinata: visita del kunsthistorischesmuseum • pomeriggio: visita libera della città • pernottamento all'hotel Allegro
25 marzo • partenza la mattina da vienna per Bratislava • visita della città e del castello a cura di BEST Milano e BEST Bratislava • nel tardo pomeriggio spostamento a Brno (129 km) • sistemazione negli hotel • pernottamento a Brno hotel **** Arte o hotel *** Europa Hotel**** ARTEDrobného 6, Brno-Černá pole, 60200, Repubblica Cecareception: +420 530 321 281 Hotel*** Europa, TridaKptJarose 27, Brno 60200, Repubblica Ceca Reception: +420 545421400
26 marzo Giornata a Brno: visita della città e del castello a cura di BEST Milano e BEST Brno 27 marzo • partenza la mattina per ritorno a Milano • breve visita di Graz con sosta per il pranzo nella cittadina. • Visita al Museo di Arte moderna Kunsthaus Graz • Rientro a Milano previsto per le ore 22.30
Serate saranno proposte serate per chi vuole unirsi al gruppo di BEST Milano e conoscere altri gurppi BEST d'Europa!!
Vienna “Le strade di Vienna sono lastricate di cultura, quelle delle altre città d’asfalto” Karl Kraus. Vienna è il glorioso lascito della dinastia degli Asburgo, che ha controllato l'Europa per oltre 600 anni. Cuore pulsante dell’impero austro-ungarico, assunse l’attuale fisionomia architettonica di città aristocratica e raffinata tra il XVIII e il XX secolo. Splendidi palazzi, castelli e chiese di tutte le epoche rendono Vienna una città con un'atmosfera unica. Oltre alle bellezze del passato, Vienna, offre audaci e fantasiose costruzioni contemporanee, una vita culturale vivacissima che accontenta tutti i gusti e un'intensa vita notturna in tutte le stagioni. Nazione……………………………… Repubblica Federale Austriaca Lingua ufficiale…………………… tedesco Nome tedesco……………………. Wien Abitanti……………………………… 1.712.900 (in confronto Roma: 2.751.000) Superficie…………………………… 415 km2 (in confronto Roma: 1.285 km2) Valuta………………………………… Euro Fuso orario…………………………. +1GMT Targa automobilistica………... W Sito istituzionale…………………www.wien.gv.at (de/ingl)
La città, situata nel nord-est dell’austria e dista circa 50 km da Bratislava. E’ composta da 23 distretti (in tedesco bezirke) e il centro è il primo distretto(InnereStadt). Gli altri distretti si susseguono a spirale intorno al primo distretto con numero crescente. L'anello (ring) che circonda il centro storico è oggigiorno una strada di raccordo che ricalca le scomparse antiche mura della città. Un secondo anello intorno al centro storico, la cosiddetta "cintura" (grutel) è oggigiorno la strada più ad intenso traffico di tutta la città, che ospita anche una linea sopraelevata (U6) della metropolitana. La città è attraversata nella sua parte orientale dal Danubio, mentre un piccolo canale artificiale (il donaukanal) lambisce il centro storico a est. Vienna include un'isola del danubio creata artificialmente per proteggerla da eventuali inondazioni. L'isola è sistemata a parco e una volta all'anno (verso la fine di giugno) vi si festeggia per 3 giorni consecutivi il donauinselfest (festa dell'isola del danubio). Breve storia I primi insediamenti umani risalgono all’era paleolitica. Nell’800 a.C. qui si stabilirono i Celti ed in seguito divenne sede di una legione romana dell’imperatore Augusto che qui eresse un quadrilatero fortificato da mura che prese il nome di Vindobona. Successivamente fu distrutta dagli Unni e nell’VIII secolo fu inclusa nella marca orientale per volere di Carlo Magno. Dal 1278 la città di Vienna legò il suo destino alla Casa imperiale asburgica con la reggenza di Rodolfo I. Sotto gli Asburgo ebbe grande incremento culturale e economico e nel 1365 fu fondata l’Università.Si sviluppò come capitale imperiale e, dopo essersi liberata dall’assedio dei turchi nel 1683 grazie alla vittoria del principe Eugenio di Savoia, conobbe sotto l’impero di Maria Teresa (1740-1780) grande prestigio e sviluppo raggiungendo nel 1754 i 175.000 abitanti, saliti a 250.000 all’inizio dell’Ottocento. Durante l’epoca napoleonica fu occupata.A seguito dei moti rivoluzionati del 1848 riacquistò l’indipendenza e riprese il suo sviluppo con il giovane imperatore Francesco Giuseppe I che promosse un piano di ampliamento della città vecchia che con l’abbattimento dei vecchi bastioni e la realizzazione dei viali del Ring favorì la comunicazione con i quartieri periferici e l’abbellimento della città con nuovi palazzi.Alla vigilia della prima Guerra mondiale, Vienna raggiunse i 2 milioni di abitanti. Dopo il 1918 divenne la capitale, eccentrica e sproporzionata, dell’Austria.Da allora ebbe inizio un calo demografico ed economico che si accentuò con la seconda Guerra mondiale. Nel 1938 fu annessa alla Germania di Hitler e nel ’45 fu occupata dall’Armata Rossa e per dieci anni subì l’occupazione quadripartita degli Alleati. Nel 1955 conquistò la sua libertà grazie al Trattato di Stato.Nel 1979 viene inaugurata la UNO-City che raggruppa nel suo modernissimo centro vicino al Danubio importanti organizzazioni delle Nazioni Unite, alcune delle quali erano già state insediate in precedenza.
Luoghi d’interesse • lo Stephansdom (duomo di Santo Stefano) • la zona pedonale in centro e in particolare le strade "Graben" e "KärntnerStrasse" • l'albergo-ristorante "Sacher" dove fanno la famosa torta di cioccolato • il Palazzo Imperiale (Hofburg) con la Camera del Tesoro • il palazzo della Secessione • il castello di Schönbrunn • il castello Belvedere • la piazza "Karlsplatz" con la Chiesa di S. Carlo • l'Opera di stato • il parco "Prater" con la ruota gigante • la "Ringstrasse" con la chiesa votiva, il Parlamento e numerosi altri palazzi storici • la casa del pittore e architetto Hundertwasser • il Museo della storia dell'Arte (KunsthistorischesMuseum) • il "Museumsquartier“(Quartiere dei Musei) • il museo di Sigmund Freud • il quartiere Grinzing con i tipici locali da vino • i "Kaffeehäuser“ (I caffè di Vienna ) • L’”Urania” il vecchio osservatorio asronomico • UNO-city è il complesso di edifici che ospita varie organizzazioni delle Nazioni Unite
Bratislava Bratislava è una scoperta. Conta circa 410.000 abitanti, situata sul versante sudorientale dei Piccoli Carpazi, lungo la riva sinistra del Danubio, in un'area ricca di boschi e vigneti e si afferma come centro industriale, economico e culturale di spicco nel Paese, essendo anche sede del Governo e del Parlamento. Il confine austriaco è molto vicino e l'Ungheria dista appena 16 km. Splendidi monumenti sopravvivono nella città vecchia, a testimonianza del passato dominio magiaro, e i numerosi musei della città sono sorprendentemente ricchi. Nazione……………………………… Slovacchia Lingua ufficiale…………………… slovacco Nome slovacco……………………. Prešporok Abitanti……………………………… 455.761 Superficie…………………………… 367,584 km2 Valuta………………………………… Euro Fuso orario…………………………. +1GMT Targa automobilistica………... BA Prefisso tel…………………………. 421-2
Bratislava Ha un piacevole centro storico medievale, stradine strette, un castello posto sulla cima di una collina sul Danubio, e molte chiese storiche ed edifici degni di una visita. La città vecchia si sviluppa intorno a due piazze, Hlavnenamestie (la piazza principale) e Hviezdoslavovonamestie (piazza Hviezdoslav, in nome di un famoso poeta slovacco). Di diverse forme architettoniche sono alcuni edifici dell'epoca comunista e che si trovano nelle parti più recenti della città; un esempio lampante è il quartiere di Petrzalka, il più grande complesso urbano dell'Europa Centrale, che si estende a perdita d'occhio oltre il fiume. Andando verso est si trovano svariati luoghi rurali da visitare. Fattorie, vigne, terreni agricoli e minuscoli villaggi sono situati a meno di 50 km a nord e ad est di Bratislava. Breve storiaBratislava si erge sul territorio di una città fortificata dal duca di Boemia Vratislav nel IX secolo; poco si conosce della sua storia (nonostante essa sia lunga e travagliata) così come di quella di un Paese, quello della Slovacchia, piccolo e fino a qualche tempo fa ancora in via di sviluppo. E' solo con il tempo infatti che la Slovacchia è riuscita a espandersi economicamente affermandosi sul mercato internazionale per i suoi prodotti richiesti in larga misuraBratislava, per la sua posizione centrale, fu sempre oggetto di contesa: faceva gola il fatto di appropriarsi di una città che sarebbe facilmente stata un punto di incontro tra le nazioni negli scambi commerciali. Ecco dunque che vide l'avvicinarsi dell'Impero romano, ottomano e bizantino oltre ai Russi e ai Tedeschi (questi ultimi la resero un vivo centro mercantile) in epoche successive e a noi più vicine; ma tra tutti la prosperità maggiore di Bratislava fu raggiunta grazie all'azione di Maria Teresa la quale volle qui costruire fastosi palazzi in cui si esibirono i più grandi maestri di musica del passato.Nel Cinquecento fu capitale dell'Ungheria e solo nel 1993, una volta che lo Stato attuale si separò dall'allora Cecoslovacchia, divenne ufficialmente la capitale della Repubblica indipendente Slovacca o Slovacchia; nel 1945 fu sede del secondo congresso panslavo che stabilì l'unità degli Slavi contro il germanesimo.
Luoghi d’interesse: • Castello di Bratislava • Castello di Devin • Cattedrale di S. Martino • Chiesa blu • Chiesa di Trinitari • Chiesa Francescana • City Centre Bratislava • Fontana di Roland (Rolandova fontana) • Palazzo del Primate • Palazzo Johann Palffy • Palazzo Mirbach • Ponte nuovo (NovyMost) • Porta di Michele • Slavìn (monumento) • Torre della TV di Kamzik • MedickaZahrada (giardino pubblico)
Brno La Repubblica Ceca nasce dall'unione di variegati popoli confluiti nel tempo nel territorio, ognuno dei quali portatore di tradizioni, di lingue (la lingua ceca fa parte delle lingue slavi occidentali così come il polacco e lo slovacco) e di culture differenti; e proprio da tale diversità non si può non rimanere affascinati una volta giunti in questi luoghi.Anche la stessa Brno, intrisa di varie culture, presenta la parte vecchia ricca di monumenti di epoche diverse ma tra tutti conserva il famosissimo Castello di Spilberk noto per le sue prigioni. Nazione……………………………… Repubblica Ceca Lingua ufficiale…………………… Ceco Abitanti……………………………… 404.160 Superficie…………………………… 230,20 km2 • Valuta…………………………………Corona Ceca CZK Fuso orario…………………………. +1GMT • Targa automobilistica………... BI, BM • CAP……………………………………. 602 00
Brno è una delle storie di Cenerentola l'Europa centrale. Un tempo una cittàche è stata semplicemente un centro industriale di un satellite sovietico, cheha ormai sbocciato e maturato in shabby chic della città europee. Con lapopolazione di circa mezzo milione, è da qualche parte tra le pittoresche eurbano. Solo pochi dei suoi residenti sono stranieri, il che ha permesso dimantenere la sua identità Ceca in un modo che Praga non è stato in gradodi farlo. Tuttavia, si sta attirando un numero sempre maggiore di turisti, lapromozione di un solo abbastanza cosmopolita sfumatura per renderlo piùemozionante. Una delle più belle qualità di Brno sono i suoi numerosi parchi.Dovunque tu vada, non siete mai lontani da erba, fiori e disorientante patchstand di alberi. Il centro storico contiene orde di bellissimi negozi, palazzi echiese gotiche. Caffè sono ovunque e sono particolarmente caricamento inprimavera, quando la tabella di ombrelloni colorati cluster il marciapiedi. E,come è il caso in tutto il mondo nella Repubblica Ceca, vi sono numerosi pub,per strada, piena di buon mercato, ma robusto, la birra ceca. Breve storia Brno cresce ai piedi dei colli Špilberk e Petrov, siti colonizzati dall'antichità. Nell'XI secolo diventa castello dei principi feudatari della Moravia e nel XII secolo sede dei margravi della Moravia. Nel 1243 viene trasformata in città murata per opera di Venceslao I. Nel 1435 a Brno vengono concluse le trattative tra gli abitanti di Praga, il re Sigismondo e i rappresentanti del Concilio di Basilea. Nel 1645 resiste all'attacco delle truppe svedesi guidate da Torstenson bloccando la sua avanzata verso Vienna. Nel 1742 resiste anche all'assedio delle truppe prussiane. Sul finire del 1805 viene occupata da Napoleone ed è alle sue porte che viene combattuta, il 2 dicembre di quell'anno, la battaglia di Austerlitz tra lo stesso Napoleone e l'esercito austro-russo. Dal 1820 al 1830 nella fortezza dello Spielberg (Špilberk in ceco) adibita a carcere vengono rinchiusi Silvio Pellico ed altri aderenti alla Carboneria, insieme ad altri prigionieri politici ungheresi. Nella seconda metà del 1800, Gregor Mendel compì nell'abbazia agostiniana di San Tommaso i suoi celebri esperimenti, che furono i precursori della genetica e della moderna biologia. Con la rivoluzione industriale, la città diventa uno dei centri industriali dell'Austria. A partire dalla fine della prima guerra mondiale, Brno appartiene alla Cecoslovacchia e, dopo la divisione del 1993, alla Repubblica Ceca. Talvolta viene chiamata la Manchester ceca, perché anche oggi ospita diverse fabbriche conosciute a livello mondiale. Villa Tugendhat, costruita negli anni venti, vicina al centro della città, è conosciuta come un monumento di architettura moderna, ed è stata riconosciuta come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2002.
Villa Tugendhat (palazzo caratteristico) • Cittadella • BenedictijnerabdijRajhrad (Palazzo storico) • Zoo Brno • Špilberk (Palazzo storico) • Il Palazzo Schwarz • Casa dei Quattro Manlas • Il “Mercato del Cavolo” o Zelnytrh • La Cattedrale dei SS Pietro e Paolo • NàmestíSvobody(piazza della Libertà ) • palazzo Dietrchstein • chiesa dell'Assunzione della Vergine e monastero annesso (che ospitò George Mendel)
Graz Nel 2003 è stata la capitale della Cultura europea. Il clima è mite, l'aria limpida, i colori netti si stagliano nel cielo. Il suo centro storico è un gioiello nominato dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità. Graz è una città frizzante e ricca di stimoli culturali ed artistici. Nazione……………………………… Repubblica Federale Austriaca Lingua ufficiale…………………… tedesco Abitanti……………………………… 261. 540 Superficie…………………………… 127,58 km2 Valuta………………………………… Euro Fuso orario…………………………. +1GMT Targa automobilistica………... G
Seconda in Austria, dopo la capitale, per popolazione (240 mila abitanti), è chiamata la città verde per i viali e i giardini, ma anche perché ha ottenuto l'interramento della vicina autostrada che avrebbe deturpato il paesaggio delle sue belle colline. Tutto il centro storico (riservato a pedoni, biciclette e tram dagli anni Settanta) è dal 1999 Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Questo riconoscimento rende omaggio ai tanti palazzi medievali, rinascimentali, barocchi e jugendstil della riva sinistra del fiume Mur. Il suo Schlossberg, un rilievo che sembra un sasso lanciato in città da un gigante, quasi un faraglione nel mare, è un bellissimo balcone sulla città. Fin dal 1894 la funicolare dello Schlossberg raggiunge la sommità del colle. Da fortezza antica a odierno romantico parco è un luogo imperdibile per una visione d'insieme sulla città dall'alto. Per scendere potete azzardare la discesa dei 260 scalini oppure prendere l'ascensore panoramico. Graz non è solo un museo all'aperto, è anche una città industriale (legata soprattutto all'automobile) e universitaria (frequentata da 40 mila studenti in tre sedi). Pensate che qui è stata istituita la prima facoltà in Europa per la musica jazz. Importanti e numerose le iniziative musicali: Styriarte, il festival estivo diretto da NikolausHarnoncourt, grazese e pronipote dell'arciduca Giovanni d'Asburgo; eventi teatrali d'avanguardia (SteirischeerHerbst, l'autunno stiriano, cui hanno contribuito Samuel Beckett, GunterGrass, Allen Ginsberg, Jonesco); manifestazini letterarie (dagli anni Sessanta si tiene il Forum Stadtpark che ha consolidato la sua fama come punto di riferimento per la letteratura di lingua tedesca). Graz, capitale della Stiria, è stato un luogo molto importante strategicamente, soprattutto per la difesa dell'Europa centrale contro l'impero ottomano. Dal XV secolo, Graz fu permanentemente in armi, coprendo le spalle e rendendo più sicura di fatto Vienna. Durante gli ultimi anni dell'impero asburgico, il clima mite della città, rese Graz una scelta popolare per le vacanze dell'aristocrazia austriaca e per gli ufficiali e funzionari pubblici. Nonostante sia stata gravemente bombardata durante la seconda guerra mondiale, la città vecchia (riconosciuta come abbiamo detto Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco) e i quartieri costruiti nel XIX secolo ad est del centro storico, sono in gran parte intatti, mentre le zone andate distrutte sono state perfettamente ricostruite.
Luoghi d’interesse: • Murinsel (Isola del Mur) • Schlossberg • Torre dell'orologio • Carillon (suona alle ore 11, 15 e 18 sulla Glockenspielplatz) • Duomo (Domkirche) • Mausoleo • Palazzo Saurau • Castello Eggenberg • Parlamento Regionale • Galleria d'arte antica • Giardino botanico
Info varie • Trasporto fornito da Arrigoni • Cosa portare: • Documento e TESSERINO DEL POLI; • Soldi per gli extra ( pranzi, cene, locali notturni,ecc); • Abbigliamento da discoteca( Se volete conoscere la vita notturna di Vienna e Brno!); Contatti: Laura 328 657 6737 Eva 3483952225
Whatis BEST? Board of European Students of Technology • No-profit, non political, volunteer association • 92 Universities • More than 30 Countries • About 3000 members • 20 years of history all over Europe Other organisations, cooperating with BEST: Bonding( Germany) CFES(Canada)
BEST, BoardofEuropeanStudentsofTechnology ,è un'organizzazione apolitica, apartitica e senza fini di lucro diventata negli anni un grande network internazionale. Ad oggi esistono più di 90 gruppi locali BEST in altrettante università tecnico-scientifiche, sparse in oltre 30 Stati d’Europa. L'intero network è composto da oltre 3.000 studenti ed è coordinato e gestito a livello internazionale da un board centrale e da sei commitee internazionali. L’attività principale svolta da BEST è la complementaryeducation. BEST organizza periodicamente corsi aperti a tutti gli studenti iscritti alle università in cui l’associazione è presente. I corsi trattano argomenti di carattere scientifico-tecnologico che non sono normalmente inclusi nei comuni piani di studio accademici e sono offerti a titolo gratuito agli studenti partecipanti. L'impegno e l'entusiasmo dei numerosi membri attivi in BEST permette l'organizzazione di oltre 100 corsi ogni anno. Grazie a questa esperienza “sul campo” gli studenti hanno l’opportunità di comprendere attivamente culture diverse, così da porsi come cittadini attenti e consapevoli nello scenario europeo. BEST Milano BEST Milano nasce nel 1998, e nel corso degli anni le attività intraprese dal gruppo sono state molteplici. Ogni anno BEST Milano offre a tutti gli studenti del Politecnico la possibilità di partecipare ad un corso locale o ad uno organizzato in uno dei 77 gruppi BEST in Europa, a costo zero. L’obiettivo di BEST Milano è quello di coinvolgere il più possibile gli studenti del Politecnico di Milano e di presentare loro l’opportunità per arricchire la propria preparazione accademica, incrementandone notevolmente conoscenze ed esperienze. Partecipando agli eventi, o ancora meglio organizzandoli, gli studenti sviluppano le proprie capacità nell’ambito del teamworking, si rapportano con i colleghi internazionali e con grandi aziende, migliorano la capacità di comunicazione soprattutto in lingua inglese: un’occasione unica per differenziare il proprio CV e rendersi più competitivi nel mercato del lavoro.