Associazione e Promozione della Partecipazione giovanile per la Lotta all’Esclusione Sociale

1. Associazione e Promozione della Partecipazione giovanile per la Lotta all’Esclusione Sociale

2. In collaborazione con: • San Patrignano • C.S.I. • Consorzio Scuole Lavoro • ENAIP • Comunità Emmanuel • A.N.G.L.A.D. (Associazione Nazionale Genitori Lotta alla Droga – Bologna) • A.G.A.RA.S. ( Associazione Genitori Amici Ragazzi San Patrignano – Verona) • A.N.G.L.A.D. (Associazione Nazionale Genitori Lotta alla Droga – Roma) • Verso la Vita – Onlus • Associazione “Crescere” Onlus Italia

3. Perché parlare di Impresa sociale • Complessità: necessità di strutturazione • Personale: la relazione è il centro dell’attività sociale • I cardini dell’impresa: • Mercato, Prodotto, Pubblicità

4. Ministero dell’Istruzione,dell’Università e della RicercaDipartimento l’Istruzione • Servizio sperimentale sul territorio volto alla “progettazione, realizzazione e gestione, in un triennio, delle attività di 20 centri di aggregazione e promozione della partecipazione giovanile, destinati a realizzare occasioni di centralità e protagonismo dei giovani nel loro percorso di maturazione e di socializzazione finalizzati alla prevenzione di tutte le forme del disagio giovanile, incluse le dipendenze, e alla lotta all’abbandono scolastico ( ai sensi dell’art. 6 lettera A del Decreto legislativo del 17.03.1995 n.157 )

5. Risultati attesi • Almeno n. 20000 ragazzi accolti; • Almeno n. 16000 orientati; • Almeno n. 4000 inseriti in percorsi pre-lavorativi o formativi; • Almeno n. 1200 inseriti nel mondo del lavoro; • Almeno n. 2000 interventi a favore del successo formativo; • Almeno n. 10000 inseriti in attività sportive, ricreative, culturali; • Almeno n. 10.000 famiglie coinvolte • N. 20 accordi con le reti locali entro 12 mesi • N. 1 modello pedagogico e organizzativo del Centro

6. Aree di intervento • Area Contrasto alla dispersione scolastica • Area attività laboratori di eccellenza (LARSA) • Area attività ludico sportiva • Area consulenza sul disagio e sostegno familiare

7. Dati di contesto • Presenza degli oratori • Servizi educativi riconosciuti • Progetti territoriali • Diffusione dell’attività sportiva • Coordinamento attività ed. fisica • Elevato numero di società sportive • Coordinamento degli istituti • Gli scenari della riforma istituti/professionali • Saturazione dei progetti

8. Le scelte di metodo • Sperimentazione • Apprendere dall’esperienza • Metodo di lavoro • Progettazione e verifica • Flessibilità • Gruppo • Limiti e risorse

9. Obiettivi strategici • Sviluppo della rete tra gli istituti • Attivazione di uno sportello di sostegno per le problematiche insegnante/alunno • Riconoscimento formativo delle attività di laboratorio (LARSA) • Coordinamento informativo e ampliamento delle proposte sportive territoriali

10. Area Contrasto alla dispersione scolastica • OBIETTIVI STRATEGICI • Superamento del disagio dello studente con conclusione del percorso formativo • Rimozione delle cause delle dispersione • Dialogo tra istituzioni scolastiche • SERVIZI • PROGETTO PERSONALE: • ipotizzerà il possibile sviluppo del portfolio di ogni studente e permetterà di comprendere il disagio espresso dal ragazzo valutando quindi l’intervento più adeguato. • PROGETTO RI/ORIENTAMENTO MOTIVAZIONALE • aiuterà il ragazzo a prendere coscienza della situazione relazionale e scolastica in cui si trova.

11. Progetto Personale • Destinatari: classi di istituti superiori della rete degli istituti (privilegio alle classi prime), studenti in difficoltà scolastica • Obiettivo: definire il progetto personale dello studente, mettendo a fuoco la situazione scolastica, sia dal punto di vista didattico che relazionale, e i vari aspetti del processo evolutivo • Modalità di erogazione del servizio: richiesta da parte dell’istituto tramite il consiglio di classe • Fasi operative: • contatto con insegnanti per la condivisione della situazione del ragazzo in difficoltà • 3 colloqui individuali con il ragazzo per la stesura del progetto personale • stesura dell’ipotesi d’intervento (es. progetto LARSA) • condivisione del progetto personale e dell’ipotesi di intervento con gli insegnanti e con la famiglia

12. Progetto ri/orientamento motivazionale • Destinatari: studenti in possesso del progetto personale • Obiettivo: offrire uno spazio dove poter discutere delle proprie scelte e delle motivazioni sottostanti, sostenendo così il processo di crescita in un ottica di prevenzione del disagio e dell’abbandono scolastico; monitorare e rielaborare gli interventi proposti • Modalità di erogazione del servizio: richiesta del ragazzo e della famiglia • Fasi operative: • svolgimento dei colloqui con il ragazzo • restituzione e valutazione dell’esperienza da parte dello studente, del genitore e dell’insegnante

13. Laboratori di eccellenza (LA.R.S.A) • Destinatari: studenti con difficoltà socio/relazionali • Obiettivo: garantire esperienze capaci di sviluppare le competenze trasversali necessarie per la realizzazione del proprio progetto personale e riconoscimento di crediti formativi • Modalità di accesso al servizio:su indicazione del gruppo 2You • Fasi operative: • iscrizione al laboratorio • accompagnamento dello studente e monitoraggio dell’esperienza • bilancio delle competenze acquisite e auto/valutazione personale

14. Organizzazione del laboratorio • TIPOLOGIA DI LABORATORIO • SPORTIVO (Focalizzato sulle competenze scientifiche) • ARTISTICO (Focalizzato sulle competenze linguistiche) • Prima fase (30 ore circa) • Rimotivazione personale e lavoro di gruppo attraverso la partecipazione a esperienze multisportive o artistiche • Seconda fase (50 ore circa) • Sviluppo competenze specifiche mirate al recupero obiettivi minimi di apprendimento (facendo riferimento al progetto personale)

15. Laboratorio LARSA sperimentale • Destinatari: 18 ragazzi di prima di due CFP e due Istituti Professionali • Obiettivo: sperimentare le procedure di svolgimento e i contenuti dei LARSA • Modalità di accesso al servizio: su indicazione delle scuole coinvolte • Periodo: maggio 2006 • Durata: 30 ore • Fasi operative: • incontro di presentazione • esperienza presso il Centro Avventura • laboratori professionalizzanti • presenza durante il Torneo sportivo

16. Area attività ludico sportiva • Destinatari: studenti scuole medie superiori • Obiettivo: usufruire delle risorse territoriali a favore degli studenti • Modalitàdi erogazione del servizio: informazione e coordinamentoda parte della segreteria 2YOU • Fasi operative: • ricognizione e attivazione di una rete locale di servizi per gli studenti • condivisione del progetto con consulta studenti e coordinamento insegnanti educazione fisica • promozione di attività sportive e ricreative

17. Progetto Sport

18. Sport negli Istituti • Il progetto promuove la necessità di rilanciare la pratica sportiva all’interno delle scuole. Attraverso i servizi proposti si intende invogliare gli studenti ad una partecipazione più attiva e si intende creare per loro una rete di opportunità alla quale possono fare riferimento. • Scuola di tifo: è un iniziativa interessante, già sperimentata in altre città italiane ( Treviso) che promuove la cultura sportiva, sostenendo il tifo attivo e positivo per la propria squadra. L’iniziativa è volta a sostenere la cultura della sportività, per contrastare e prevenire fenomeni di violenza consueti in alcune realtà del mondo sportivo. • Credito sportivo: utilizzando un meccanismo che renda espliciti i valori formativi dello sport, intendiamo proporre un percorso che valorizzi l’impegno scolastico e la partecipazione alle attività sportive proposte. La finalità è quella di ottenere il riconoscimento del credito formativo attraverso la partecipazione all’iniziativa e il riconoscimento della valenza educativa e formativa dello sport.

19. Sport educativo/formativo • L’obiettivo è sviluppare percorsi di apprendimento e recupero, per i ragazzi con difficoltà scolastiche, in ambito sportivo. • Laboratorio Larsa:con la partecipazione al laboratorio il progetto mira ad una rimotivazione personale e allo sviluppo di competenze trasversali necessarie per la realizzazione del proprio progetto personale, per il riconoscimento del credito formativo e per lo sviluppo di competenze specifiche. Il laboratorio sportivo mira al recupero delle competenze soprattutto per quanto riguarda l’area scientifica. Sarà importante il coinvolgimento della famiglia e degli insegnanti per poter osservare i diversi punti di vista e ipotizzare al meglio una proposta di intervento adeguata alla situazione. Alla fine del percorso ci sarà un momento di verifica e la restituzione del materiale all’insegnante di riferimento.

20. Proposte Primavera-Estate 2006 • Maggio: Sperimentazione Laboratorio Larsa Il primo laboratorio Larsa che verrà presentato sarà un laboratorio di sperimentazione che proporrà il recupero delle competenze in ambito sportivo. • Giugno: Organizzazione torneo per gli istituti in Piazza della Libertà Il progetto, lavorando nel contesto della dispersione scolastica, cerca di far vivere ai ragazzi momenti di protagonismo. In quest’ottica viene organizzato in Piazza della Libertà il torneo di calcetto. Durante il primo anno di attività il torneo sarà gestito direttamente dal progetto 2YOU, ma avrà l’obiettivo, negli anni seguenti, di dare la gestione in mano agli utenti, facendolo vivere come un momento di protagonismo. • Giugno: promozione sport in Piazza della Libertà Verranno allestiti degli spazi per la presentazione degli sport minori e non, presenti sul nostro territorio. Le associazioni che entreranno in collaborazione con il progetto 2YOU, per lo sviluppo di futuri laboratori sportivi, avranno la possibilità di gestire un proprio spazio personalizzato per la pubblicizzazione delle attività che propone.