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VUKOVARSKO – SRIJEMSKA ŽUPANIJA. INVESTIMENTI DIRETTI ITALIANI PER SETTORI (1993 - 200 8 ). I settori di concentrazione degli IDE netti italiani in Croazia sono i seguenti: intermediazione finanziaria / settore bancario 76,6% produzione di macchine ed attrezzature 7,0%
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VUKOVARSKO – SRIJEMSKA ŽUPANIJA
INVESTIMENTI DIRETTI ITALIANI PER SETTORI(1993 - 2008) I settori di concentrazione degli IDE netti italiani in Croazia sono i seguenti: • intermediazione finanziaria/settore bancario76,6% • produzione di macchine ed attrezzature 7,0% • attività turistico-alberghiere e della ristorazione 6,2% • attività immobiliare 5,6% Sono da menzionare anche: l’attività commerciale, la produzione di gas industriali e la distribuzione di gas per uso domestico, il settore tessile ed il settore del legno, l’industria meccanica, nonché la diffusa presenza di piccole partecipazioni italiane in micro-imprese croate.
I PRINCIPALI INVESTIMENTI ITALIANI IN CROAZIA • BANCHE E ASSICURAZIONI:UNICREDIT GROUP e INTESA SANPAOLO controllano le due principali banche croate, Zagrebacka Banka e Privredna Banka Zagreb, ovvero ca. il 45% del mercato del credito; ASSICURAZIONI GENERALI con la controllata Generali Osiguranje; il Gruppo VENETO BANCA ha acquisito la Gospodarsko – kreditna banka, ridenominata Veneto Banka; il BANCO POPOLARE ha acquisito la Banca Sonic, ridenominata Banco Popolare Croatia; • GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA: – tre centri commerciali italiani, il Tower Center a Rijeka (GRUPPO POLICENTRO), Mercatone, e Mandi a Zagabria (GRUPPO ZAMPARINI); OVIESSE ha 4 punti vendita (3 a Pola e 1 a Varadzin); UPIMha 1 punto vendita a Zagabria; FERREROCroazia gestisce l’attivita’ aziendale in tutta la regione balcanica; • ENERGIA: AGIP (INAGIP) e EDISON (EDINA) per l’estrazione di gas in Adriatico, in collaborazione con INA; SOLeSIAD per la produzione di gas industriali; HELIOSTECNOLOGY per la produzione di pannelli solari; ITALCOGIM per la distribuzione di gas ed idrocarburi;
I PRINCIPALI INVESTIMENTI ITALIANI IN CROAZIA • TESSILE-ABBIGLIAMENTO:BENETTON, CALZEDONIA,AQUAFIL e varie PMI in conto terzi; • INDUSTRIA DEL LEGNO-ARREDO: CORMO, CALLIGARIS, SNAIDERO, COSEPI, ecc.; • MACCHINE E MATERIALI EDILI:QUERZOLI,FASSA BORTOLO, (intonaci e calce) in fase di avvio; • MACCHINE AGRICOLE E INDUSTRIA AGRO-ALIMENTARE: SAME DEUTZ FAHR, EUROZAPPA; AGREEMENT SOC. COOP.; • INDUSTRIA MECCANICA E ELETTROMECCANICA, ELETTRONICA: WAM; GRUPPO SOGA ENERGY, DUCATI ENERGIA, ecc.; • INDUSTRIA AD ALTA TECNOLOGIA:;FININD ISOCLIMA (LIPIK GLASS) • CHIMICA:ADRIATICADunav (fertilizzanti) • TURISMO ED INTRATTENIMENTO: varie società soprattutto in Istria e, meno numerose, in Dalmazia;
La Croazia rientra le Aree di Priorita’ (“Paesi vicini” dell’Europa Centro Orientale e Sponda Sud Mediterraneo) • IMPORTANZA DELL’AREA DANUBIANO-BALCANICA CONFERMATA DALLE LINEE DIRETTRICI 2008-2010 DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO AGGIORNATE PER L’ANNO 2010 • PREVEDE LA PROSECUZIONE DEL “PROGRAMMA BALCANI”: Priorita’: • INFRASTRUTTURE E LOGISTICA • PROMOZIONE FIERE E SVILUPPO NUOVI DISTRETTI INDUSTRIALI • SERVIZI ADDIZIONALI PER LE PMI • ATTIVITA’ DI SCOUTING • Obiettivo: passare dalla fase dello “sviluppo dell’export” a “favorire investimenti diretti nell’area e viceversa Tra gli strumenti: PROMOTION PUBBLICA: ATTRAVERSO I FORI ECONOMICI ISTITUZIONALI
PERCHE’ INVESTIRE IN CROAZIA? ACCESSO AL MERCATO • prossimo ingresso nella Unione Europea(1ºGennaio2012?) • crocevia strategico delle reti transeuropee di trasporto (corridoi V e X) • accordi di libero scambio con Unione Europea, Paesi dell’EFTA, CEFTA, Turchia, ecc. • ci “unisce” il bacino del Mar Adriatico • infrastrutture moderne ACCESSO ALLE COMPETENZE • alto livello di istruzione e disponibilita’ di lavoro qualificato e nei settori manifatturieri • eccellenti competenze tecnico-scientifiche • multilinguismo (inglese, tedesco, italiano) – ridotte barriere linguistiche
PERCHE’ INVESTIRE IN CROAZIA? COSTO DEL LAVORO • costo della manodopera inferiore ai livelli dell’Unione Europea STABILITA’ CRESCENTE • crescita media annua del PIL di ca. il 4% (fino al 2008) • rating del Paese rimane stabile o in miglioramento • in miglioramento la competitivita INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI • Agevolazioni ed incentivi per gli investitori • Aree di particolare interesse statale (fino all’adesione all’UE) • Zone imprenditoriali (ca. 200) • Zone franche (13 in totale; operative fino all’adesione all’UE) ASSISTENZA FINANZIARIA DELL’UNIONE EUROPEA • Fondi di Pre-Adesione (IPA) • Fondi strutturali (dopo l’adesione)
ASSISTENZA FINANZIARIA DELL’UNIONE EUROPEA FINO AL 2007: Strumenti di pre-adesione (Phare, Ispa, Sapard, Cards) Fondi assegnati: 250,1 mil. € Dal 2007: l’IPA (Instrument for-Pre-accesion Assistance) ha sostituito gli strumenti precedenti, con la finalità di aiutare i Paesi candidati ad allinearsi gradualmente agli standard e alle politiche dell'UE, in funzione delle seguenti componenti: a) sostegno alla transizione e sviluppo istituzionale (35%)b) cooperazione transfrontaliera (7%)c) sviluppo regionale (32%) – a) trasporti b)ambiente c)competitivita’ d) sviluppo delle risorse umane (8%) e) sviluppo rurale (18%) Fondi assegnati2007-2012: 912 mil. di €. (154,2 mil. di € per il 2010) DAL 2012 ? Qualora la Croazia divenga membro della UE il 1º gennaio 2012, sono stati stanziati 3,57 mlrd di € (da Fondi Strutturali e Fondo di Coesione) per il biennio 2012-2013 per progetti pluriennali, di cui 2,2 mlrd di € prelevabili nel biennio
SISTEMA LEGALE PER OPERARE ED INVESTIRE IN CROAZIA La costituzione della Repubblica di Croaziagarantisce: • Che nessuna legge o norma legale successiva possa peggiorare i diritti acquisti attraverso un apporto di capitale già effettuato • Il trasferimento illimitato degli utili • Libero rimpatrio del capitale alla conclusione dell’investimento La Legge sulle società: • L’investitore straniero è equiparato all’investitore locale • Società a responsabilità limitata: 2.700 € • Società per azioni 27.000 €