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I PONTI STORICI DI ROMA. In questa presentazione parleremo dei ponti storici di Roma, in particolare di quelli legati alla nascita ed allo sviluppo di Roma Antica.
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In questa presentazione parleremo dei ponti storici di Roma, in particolare di quelli legati alla nascita ed allo sviluppo di Roma Antica. Per alcuni secoli Roma è cresciuta per lo più sul lato sinistro del Tevere, che ha fatto da confine con i territori Etruschi posti sul lato destro; almeno fino alla conquista di Veio, capitale degli Etruschi, nel 396 a.C. Nel timore di attacchi i ponti vennero, per molto tempo, costruiti in legno, in modo da poter essere facilmente e velocemente smontati o distrutti. Oggi i ponti sul Tevere sono in totale 37, inclusi il Ponte Rotto, il recente Ponte della Musica e il costruendo Ponte della Scienza. (L’elenco completo è alla pagina seguente) Avanzamento manuale
By Sal – iosjc – 01-03-2012 Ponti sul Tevere, da monte a valle, nel comune di Roma: 1 - Ponte di Castel Giubileo (1951), 2 - Ponte del Grande Raccordo Anulare, complanare (1979) 3 - Ponte del Grande Raccordo Anulare, carreggiate centrali (2009). 4 - Ponte Canale sul Tevere, strallato 5 - Ponte Ferroviario Roma-Nord 6 - Ponte di Tor di Quinto (1960), viadotto di via del Foro Italico. 7 - Ponte Flaminio (1932-1951), 8 - Ponte Milvio (esistente nel 207 a.C.; nel medioevo “ponte Mollo”). 9 - Ponte Duca d’Aosta (1939-1942). 10 - Ponte della Musica (2008-2011) 11 - Ponte del Risorgimento (1911) 12 - Ponte Matteotti (1929; prima del 1945 “ponte delle Milizie” o “ponte Littorio”) 13 - Ponte Nenni (1971-1972) 14 - Ponte Regina Margherita (1886-1891; anche “ponte Margherita”) 15 - Ponte Cavour (1891-1896) 16 - Ponte Umberto I (1885) 17 - Ponte Sant’Angelo (134 d.C. come “ponte Elio”) 18 - Ponte Vittorio Emanuele II (1886-1911; anche “ponte Vittorio“) 19 - Ponte Principe Amedeo (1942, al posto del ponte dei Fiorentini) 20 - Ponte Mazzini (1904-1908) 21 - Ponte Sisto (1473-1479), (sostituisce il romano ponte di Agrippa) 22 - Ponte Garibaldi (1888) 23 - Ponte San Bartolomeo (Ponte Cestio, metà I secolo a.C., verso la riva destra) Isola Tiberina 24 - Ponte dei Quattro Capi (Ponte Fabricio, 62 a.C., verso la riva sinistra) Isola Tiberina 25 - Ponte Rotto (Resti) (241 a.C. come Ponte Emilio) 26 - Ponte Palatino (1886-1891), detto anche "ponte inglese" 27 - Ponte Aventino (1914-1919; detto anche "ponte Sublicio" 28 - Ponte Testaccio (1938-1948) 29 - Ponte ferroviario San Paolo (posto a nord del Ponte dell'Industria). 30 - Ponte dell'Industria (1863; anche "ponte di San Paolo" o oggi "ponte di ferro") 31 - Ponte della Scienza (in costruzione) 32 - Ponte Marconi (1937-1954) 33 - Viadotto della Magliana (1930-1948) 34 - Ponte Monumentale di Mezzocammino (1938). 35 - Ponte del Grande Raccordo Anulare, corsia interna 36 - Ponte del Grande Raccordo Anulare, corsia esterna (2000) 37 - Ponte Tor Boacciana (o della Scafa) Lando Fiorini-Barcarolo romano
Antico Ponte Sublicio Ricostruzione Il nome deriva dal termine sublica, attribuito alla lingua volsca, con il significato di "tavole di legno". Il ponte era infatti costruito, in origine, interamente in legno, così da poterlo smontare facilmente per esigenze di difesa. Subì frequenti restauri e ricostruzioni (60 a.C., 32 a.C., 23 a.C., 5 d.C., 69 d.C., sotto Antonino Pio e forse sotto gli imperatori Traiano, Marco Aurelio e Settimio Severo). Dell’antico ponte oggi non resta nulla. Tracce del ponte sono state visibili fino al 1890 circa, quando i resti furono completamente demoliti. Si trovava a valle dell'Isola Tiberina, dopo il ponte Emilio. Il ponte è legato (508 a.C.) all’eroismo di Orazio Coclite, che da solo riuscì a frenare l’avanzata degli Etruschi di Porsenna, mentre i compagni demolivano il ponte.
Ponte Emilio o Ponte rotto Il primo ponte in muratura. Costruito a valle dell'isola Tiberina poco più a nord dell'antico Ponte Sublicio. Forse risalente al 241 a.C., ricostruito nel 179. Completato nel 142 a.C.
Conosciuto nel medioevo come "ponte di Lepido“, "ponte lapideo", "ponte dei Senatori" o "ponte Maggiore”, subì danni dalle varie piene del fiume (1230, 1422). Nel 1552 completamente ricostruito. Nuovamente distrutto dall’alluvione del 1557. La grande alluvione del 1598 fece sparire tre delle sei arcate e il ponte non fu più ricostruito, assumendo la denominazione di Ponte Rotto.
1875 Tra il 1853 e il 1887 delle passerelle metalliche sorrette da funi collegarono il troncone di ponte alla riva sinistra del fiume. Restano oggi solo un'arcata cinquecentesca e i piloni originali di epoca romana.
Ponte Milvio Conosciuto nel medioevo come Ponte Mollo: menzionato per la prima volta nel 207 a.C., in origine costruito in legno, fu ricostruito in muratura nel 110 a.C. Lunghezza 136 m. Larghezza 8 m.
Collega la via Cassia (riva destra) con via Flaminia/vialeTiziano (riva sinistra). Pedonalizzato dalla fine degli anni settanta.
312 d.C.: nei dintorni del ponte, ebbe luogo la battaglia tra Costantino I e Massenzio nota come battaglia di Ponte Milvio o di Saxa Rubra. Secondo la leggenda, Costantino ebbe la visione della Croce con la scritta: "Εν Τουτω Νικα” (In hoc signo vinces) che lo portò alla vittoria. 313 d.C. Costantino I con L’Editto di Milano concede ai cristiani la libertà di culto.
ISOLA TIBERINA Ponte Garibaldi Secondo la leggenda l'isola si sarebbe formata nel 510 a.C. dai fasci di spighe del grano mietuto a Campo Marzio. Sull’isola la chiesa di San Bartolomeo, sorta al posto del Tempio di Esculapio (289 a.C.), dio della medicina. L’isola ha la forma di nave, quella che avrebbe trasportato Esculapio sull’isola. La parte nord è occupata dall'ospedale Fatebenefratelli, fondato dai seguaci di san Giovanni di Dio nel 1583. Ponte Cestio Ponte Fabricio Ponte Palatino Ponte Rotto
Ponte Fabricio, noto anche come ponte Quattro Capi o Pons Judaeorum (per la vicinanza al Ghetto). Molto ben conservato è, dopo Ponte Milvio, il più antico esistente (fatto costruire da Lucio Fabricio nel 62 a.C.) Ponte Fabricio o Ponte Quattro Capi Lunghezza 62 m. Larghezza 5,5 m.
Secondo una leggenda il nome "Quattro Capi" sarebbe dovuto alla lite fra i quattro architetti incaricati da Sisto V del restauro del ponte. Passarono alle vie di fatto e, per questo, il Papa, alla fine dei lavori, li condannò alla decapitazione facendo però erigere, a ricordo del loro lavoro, un monumento con quattro teste in un unico blocco di marmo. Collega l'Isola Tiberina alla riva sinistra del Tevere.
Ponte Cestio o Ponte s. Bartolomeo Ponte Cestio, noto anche come pons Aurelius, pons Gratiani, ponte di San Bartolomeo (per la omonima Basilica al centro dell’Isola), o ponte Ferrato. Collega l'Isola Tiberina alla riva destra del Tevere. Lunghezza totale 80,4 m. Larghezza 8,2 m.
1880 Fu costruito simmetricamente a Ponte Fabricio, dal pretore Gaio Cestio nel 46 o 44 a.C. (titolare dell'omonima piramide), restaurato nel IV secolo; oggi resta l'arcata centrale originaria, mentre quelle più esterne sono una ricostruzione del XIX secolo.
Ponte Sisto o Ponte di Agrippa Agrippae (ponte di Agrippa), pons Aurelius (ponte Aurelio), pons Antonini (ponte di Antonino), pons Valentiniani (ponte di Valentiniano) o ponte Gianicolense. Costruito da Agrippa, genero dell'imperatore Augusto prima della sua morte nel 12 a.C. Lunghezza 108 m. Larghezza 11 m.
Ebbe in seguito numerosi restauri e ricostruzioni. Corrisponde all'attuale ponte Sisto. Il ponte attuale fu fatto costruire sullo stesso sito da papa Sisto IV tra il 1473 e il 1479.
Il ponte ha quattro arcate e un foro rotondo (l’Occhialone) sul pilone centrale, per diminuire la pressione dell'acqua in caso di piena. Il livello dell'acqua salito fino all'"occhialone" è tuttora considerato segno di piena.
Ruderi del Ponte Neroniano o Ponte Trionfale Costruito sotto l'imperatore Nerone, nel I secolo d.C. Ne sono visibili oggi scarsi resti che affiorano durante le magre del fiume presso l'attuale ponte Vittorio. Fra i ponti scomparsi: il PONTE DI PROBO, costruito dall'imperatore Marco Aurelio Probo (276-282) e ricostruito sotto Teodosio I nel 381-387. La sua ubicazione non è mai stata definita. Probabilmente scavalcava il Tevere tra l'Aventino e Trastevere.
Ponte S.Angelo o Ponte Elio Ponte Sant'Angelo (nome ufficiale: ponte S. Angelo), noto anche come pons Aelius (ponte Elio), pons Hadriani (ponte di Adriano) o ponte di Castello. Costruito nel 134 d.C, dall'imperatore Adriano per collegare alla riva sinistra il suo mausoleo, opera dell'architetto Demetriano. Lunghezza: 130 m. Larghezza: 9 m.
Durante il giubileo del 1450 le balaustre del ponte cedettero sulla spinta della folla dei pellegrini provocando la morte di molte persone. In seguito furono abbattute alcune case alla testata del ponte per consentire uno spazio di deflusso ai pellegrini.
Sul ponte le statue di S.Pietro e S.Paolo, e 10 statue di angeli, opera di allievi del Bernini.
Non è nato con l’antica Roma, ma è giusto citarlo per la sua particolarità. Forse qualcuno lo ricorderà: Ponte in ferro costruito nel 1863 presso la chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, si trovava tra i ponti di Sant'Angelo e Sisto, ed univa via Giulia con il Vaticano. Il Ponte dei Fiorentini Unica campata in ferro di 93 m sostenuta da due coppie di piloni.
Costruito da una società francese vi si passava pagando un piccolo pedaggio (da cui il nome di “ponte del soldo” o “del soldino”). Fu demolito nel 1941 per ricavarne il ferro per la guerra.
Infine un Ponte nato per celebrare i 50 anni dell’Unità d’Italia. Ponte Vittorio Emanuele II Ponte Vittorio Emanuele II (o, più semplicemente, ponte Vittorio). Collega corso Vittorio Emanuele II con il rione Borgo ed il Vaticano, nei pressi dei ruderi dell'antico ponte Neroniano. Lunghezza 110 m. Larghezza 20 m.
Progettato nel 1886 da Ennio De Rossi, ma inaugurato solo nel 1911, per il Cinquantenario dell'Unità d'Italia.
Ponte Vittorio Emanuele II è decorato da Vittorie alate e da gruppi scultorei.
i0sjc@libero.it FINE Vedremo gli altri ponti nella prossima puntata Sal – i0sjc