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Classe II L e stagioni… in cortile. Classe III. Filastrocca… per ridere. Storie inventate da. Gabriele e Valentina C. Nicolò, Lisa e Eric. Chiara, Luca e Mattia. Valentina B. e Samuele. Estate Sole, sole, sole Luminoso sole Brilli nel cielo Come una musica allegra.
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Classe II Le stagioni… in cortile Classe III Filastrocca… per ridere Storie inventate da Gabriele e Valentina C. Nicolò, Lisa e Eric Chiara, Luca e Mattia Valentina B. e Samuele
Estate Sole, sole, sole Luminoso sole Brilli nel cielo Come una musica allegra. Foglie, foglie, foglie Verdi brillanti foglie Mosse dal vento Come una culla che ninna.
Autunno Nessun fiore ti rende bello Ma il rosso, l’arancio E il verde pastello Fan della tua terra Un vero mantello. Bambini felici giocan tra le foglie C’è chi ne coglie, c’è chi ne toglie Di mucchi ne fan fuoco Poi dentro ci saltan per gioco.
Inverno Tutto è silenzio Tutto è candore Niente si sente Neanche un rumore. Alberi nudi, cristalli di neve Brina bianca, soffice e lieve Bianco, bianco, bianco Il nostro cortile sembra un incanto.
Primavera Piccoli ciuffi d’erba spuntan tra i sassi I rami si copron di foglie come soffici materassi Risa e voci di bimbi felici Che corrono tra gli alberi saltando radici. Ritornan gazze, rondini e altri uccellini Tutti in fila sulla rete come bravi soldatini Voci squillanti, voli e girotondi Regalano a tutti giorni giocondi.
Il nostro cortile Nel nostro giardino vorremmo vedere un maialino per giocare a nascondino e trovare infine… un bel salamino. Ma se invece del suino ci fosse un cagnetto dovremmo stare attenti a non prenderci un morsetto. Bello sarebbe accarezzare gazze e passerotti per dare poi loro buoni biscotti. Fantastico sarebbe preparare nel cortile una paella e infine ballare tutti insieme una tarantella. Così il nostro cortile per magia diventerebbe un mondo di fantasia… e potremmo cantare… “Nella vecchia fattoria”.
La lotta per il cortile C’era una volta in un cortile di una vecchia scuola un passerotto.Un brutto giorno arrivarono delle gazze ladre che volevano conquistare il cortile, allora il passerotto molto triste andò dal suo amico umano. Dopo alcuni giorni ritornò con il bambino suo amico. Egli fece scappare le gazze ladre con un travestimento magico. Si travestì da femmina di gazza ladra e loro lo seguirono. Quando le gazze scoprirono che era un travestimento, ritornarono e imprigionarono il passerotto in una gabbia di ferro. Il bambino, tornato nel cortile, prese le pinze e lo liberò. Il sole accecò le gazze che scapparono lontano. Il passerotto e il bambino vissero felici e contenti e si ritrovarono tutti i giorni nel cortile di quella vecchia scuola.
IL BAMBINO FLASH C’era una volta, in un paese lontano, un bambino di nome Flash che abitava in una casa. Un giorno di scuola, nell’intervallo, Flash e i suoi compagni erano andati in giardino. All’improvviso arrivò una gazza ladra che gli rubò l’orologio. Allora Flash la inseguì. Arrivato al cancello di una casa, si fermò a riposare, però la gazza ladra lo ingannò legandolo con delle catene dorate.Dopo due ore arrivò il passerotto Nerino che l’aveva seguito da lontano, però non riuscì a liberarlo.Allora chiamò l’unicorno Amore che riuscì a liberare Flash senza farsi scoprire dalla gazza ladra.Alla fine Amore, Flash e Nerino diventarono amici, invece la gazza ladra venne imprigionata da loro nella cantina della scuola.E vissero felici e contenti.
Tanti animali in un solo cortile Un giorno in un giardino di una vecchia scuola si riunirono ghiri, volpi e cani per decidere chi avrebbe abitato per sempre quel cortile abbandonato. Tutti gli animali iniziarono a discutere facendo un gran baccano. Ad un tratto arrivò una vecchia gazza saggia di nome Chicca che si mise a gracchiare forte per richiamare la loro attenzione. Appena ci fu silenzio la gazza chiese quale fosse il problema. Venuta a conoscenza della questione, la gazza, volando sul ramo di un albero, sentenziò: “Chi riuscirà a superare le prove che io vi assegnerò sarà il futuro abitante del cortile.” Un giovane cane dal pelo bianco si staccò dal gruppo, andò verso la gazza e le chiese: “Quali sono queste prove?” La gazza rispose: “Come prima prova dovete scavare un tunnel nel giardino. Come seconda prova dovete nascondervi in questo luogo meglio che potete. Infine dovete fare una gara di inseguimento tra gli alberi del giardino. Chi supererà tutte e tre le prove sarà il nuovo abitante del cortile.” I ghiri furono velocissimi e scavarono un tunnel lunghissimo superando la prima prova. Le volpi si nascosero così bene tra i rami e i cespugli che nessuno le vedeva più. I cani invece inseguirono i ghiri e le volpi facendo slalom così perfetti da sembrare atleti molto esperti. Alla fine però si scoprì che nessuno aveva vinto perché ogni gruppo era stato molto bravo nella sua specialità! Allora chiesero consiglio alla gazza che propose loro di abitare tutti insieme nel cortile. Gli animali in coro dissero: “Siii!” I ghiri si rifugiarono sugli alberi e fecero un tana, i cani si sistemarono dietro i cespugli, le volpi usarono una tana abbandonata e la scavarono per farla diventare più larga e tutti gli animali vissero per sempre felici e contenti insieme.
Il nostro cortile C’era una volta in un vecchio cortile di una scuola elementare una bella, bellissima famiglia di passeri che aveva ricevuto in eredità molti gioielli. Una bella notte di luna piena, delle brutte gazze ladre entrarono nella casa dei passeri che era costruita sul ramo più alto dell’albero di mezzo. Rubarono tutti i gioielli ma il passero più curioso le sentì e chiamò i suoi amici. Questi erano dei maiali magici. Infatti tenevano nella coda una bacchetta magica. Quelli arrivarono in un battibaleno, mossero la coda e le gazze sparirono per sempre, come per incanto e dopo una lunga ricerca maiali e passerotti riuscirono a trovare i gioielli che erano ben nascosti nel nido delle gazze. Infine i maiali si sposarono con delle belle scrofe cicciotelle e i passeri con delle simpatiche passerotte e vissero felici insieme in quel cortile.