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FOCUS NORDEST BRASILE “Opportunità Commerciali in Brasile”. Roberta Miotti Advogada in San Paolo – Brasile , Lisbona – Portogallo e Milano – Italia Corso di Porta Romana, 63 - MILANO Tel. +39 02 54109017 – Fax +39 02 55011359. STRUMENTI GIURIDICI e ASPETTI FISCALI. 28 febbraio 2008
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FOCUS NORDEST BRASILE“Opportunità Commerciali in Brasile” Roberta Miotti Advogada in San Paolo – Brasile, Lisbona – Portogallo e Milano – Italia Corso di Porta Romana, 63 - MILANO Tel. +39 02 54109017 – Fax +39 02 55011359 STRUMENTI GIURIDICI e ASPETTI FISCALI 28 febbraio 2008 API VARESE
A) INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI IN BRASILE:TIPOLOGIE Gli investimenti diretti esteri possono essere: • A1) Investimenti in valuta; • A2) Investimenti per conversione di crediti esteri; • A3) Investimenti per importazione di beni senza copertura di cambio; • A4) Investimenti nel mercato dei capitali. • IMPORTANTE: Tutti gli investimenti esteri devono essere registrati presso il BACEN - “Banco Central do Brasil”, attraverso il modulo RDE-IED (“Registro Declaratorio Eletronico - Investimento Estrangeiro Direto”).
A1) INVESTIMENTI IN VALUTA L’investimento in valuta è, per esempio, quello che si effettua attraverso la sottoscrizione del capitale di una nuova società o l’acquisto di partecipazione in un’impresa brasiliana già esistente. A tal fine, basta effettuare l’invio di valuta tramite un’istituto bancario autorizzato ad effettuare operazioni in valuta estera.
A2) INVESTIMENTI PER CONVERSIONE DI CREDITI ESTERI Questo è il caso del creditore non residente in Brasile che utilizza i crediti suscettibili di generare un trasferimento all’estero per l’acquisto parziale o integrale di una partecipazione nel capitale sociale di un’impresa in Brasile.
A3) INVESTIMENTI PER IMPORTAZIONE DI BENI SENZA COPERTURA DI CAMBIO Ai fini della registrazione nel modulo RDE-IED i beni devono essere destinati al versamento del capitale sociale di un’impresa.
A4) INVESTIMENTI NEL MERCATO DEI CAPITALI Qualsiasi investitore, persona fisica o giuridica non residente in Brasile, può effettuare investimenti nel mercato dei capitali brasiliano.
B) LIMITI AGLI INVESTIMENTI Per motivi di interesse e/o sicurezza nazionale il Brasile ha posto dei limiti alla partecipazione di capitale straniero in alcuni settori dell’economia nazionale. I suddetti limiti possono configurare: B1) divieti di partecipazione del capitale straniero o B2) restrizioni alla partecipazione di capitale straniero
B1) E’ VIETATA LA PARTECIPAZIONE DI CAPITALE STRANIERO: - per losviluppo di attività in materia di energia nucleare; - nei servizi sanitari; - nei servizi di posta e telegrafi; - nell’industria della pesca; - nell’industria aero-spaziale.
B2) RESTRIZIONI ALLA PARTECIPAZIONE DI CAPITALE STRANIERO Sono previste restrizioni alla partecipazione di capitale straniero: - per l’acquisto di proprietà rurale; - per lo svolgimento di attività commerciali in zone di frontiera con altri paesi del Sud America; - per l’acquisto di partecipazione in istituzioni finanziarie; - per l’attività di trasporto aereo; - per la proprietà e l’amministrazione di giornali, riviste e altre pubblicazioni; - per le reti di radio-televisive.
C) TIPI SOCIETARI IN BRASILE Le società si suddividono in: C1) SOCIEDADES SIMPLES C2) SOCIEDADES EMPRESÁRIAS
C1) SOCIEDADE SIMPLES È “simples” la società che non esercita attività economica, tecnica e organizzata, ancorché adotti una delle forme delle società “empresárias”. Sono tali le società formate da persone che esercitano una professione intellettuale, di natura scientifica, letteraria o artistica. E’ considerata persona giuridica.
C1.1)FORMA DELLE“SOCIEDADES SIMPLES” Le società “simples” possono adottare una delle forme delle società “empresárias”, ad eccezione della forma di società per azioni. La scelta di un tipo di società “empresária” non fa venir meno la natura “simples” della società.
C2) “SOCIEDADE EMPRESÁRIA” È “empresária” la società che esercita professionalmente attività economica, organizzata con lo scopo di lucro o di risultato economico, finalizzata alla produzione o scambio di beni e servizi. E’ considerata persona giuridica.
C.2.1) TIPOLOGIA DELLE“SOCIEDADES EMPRESÁRIAS” a) società in nome collettivo; b) società in accomandita semplice; c) società in accomandita per azioni; d) società a responsabilità limitata; e) società “anônima” o società per azioni.
C.2.2) “SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA” La “sociedade limitada” deve essere costituita da almeno due soci (persone fisiche o giuridiche) che possono non avere la cittadinanza brasiliana né la residenza in Brasile. Il capitale è suddiviso in quote e la responsabilità di ogni socio è limitata al valore delle quote sottoscritte.
C.2.3) “SOCIETA’ ANONIMA” O PER AZIONI La “società per azioni” è costituita con la sottoscrizione del capitale sociale, che è suddiviso in azioni, da parte di almeno due persone, fisiche o giuridiche. Occorre, altresì, il versamento iniziale di almeno 10% del prezzo delle azioni sottoscritte in denaro. Trattandosi di istituzione finanziaria, il versamento iniziale deve essere pari almeno al 50% del capitale sociale. Le società possono essere “aperte” (costituite tramite sottoscrizione pubblica) o “chiuse” (costituite tramite sottoscrizione privata, in assemblea, o tramite atto pubblico, dinanzi al notaio).
D) PERSONALITÀ GIURIDICA La società acquista personalità giuridica con l’iscrizione,negli appositi registri e nelle forme di legge, dei propri atticostitutivi. Tale iscrizione è imprescindibile perché la società possa svolgere attività economica e conferisce inoltre: • pubblicità; • efficacia inter partes ed erga omnes; • autenticità agli atti sociali registrati. • In Brasile vi sono le persone giuridiche di diritto pubblico interno (p.es. l’Unione Federale, gli Stati, il “Distrito Federal”, i Territori; i Municipi); le persone giuridiche di diritto pubblico esterno (regolate dal diritto internazionale pubblico) e quelle di diritto privato, quali: le associazioni; le società; le fondazioni; le organizzazioni religiose ed i partiti politici.
D1) EFFETTI DELLA MANCATA ISCRIZIONE NEGLI APPOSITI REGISTRI • La mancata iscrizione degli atti costitutivi della società invece comporta, oltre all’irregolarità, molti effetti negativi, tra i quali: • - la responsabilità illimitata per gli obblighi assunti; • - l’impossibilità di iscrizione all’INSS (equivalente all’INPS italiano); • - l’illegittimità attiva per la richiesta di fallimento o concordata; - l’inefficacia probatoria dei libri contabili; • - l’impossibilità di iscriversi al CNPJ (Cadastro Nacional das Pessoas juridicas) • - l’impossibilità di participare a gare d’appalto.
E) “SOCIEDADES PERSONIFICADAS” Le “Sociedades empresárias” e le “Sociedades simples” devono obbligatoriamente ottenere la personalità giuridica attraverso l’iscrizione dei propri atti costitutivi presso gli organi competenti.
E1) ISCRIZIONI DEGLI ATTI COSTITUTIVI - La società “empresária” siiscrive nel “Registro Público de Empresas Mercantis” presso la “Junta Comercial”. - Lasocietà “simples” si iscrive nel “Registro Civil das Pessoas Jurídicas”.
F) “SOCIEDADES NÃO PERSONIFICADAS” E RESPONSABILITA’ DEI SOCI Finché non sono iscritti gli atti costitutivi, non vi è personalità giuridica, ma soltanto un semplice contratto disocietà. I soci rispondono solidalmente ed illimitatamente per i debiti o per gli obblighi sociali, ma i loro beni saranno oggetto di esecuzione soltanto dopo l’esecuzione dei beni sociali (ad eccezione del socio che ha operato per conto della società).
F1) TIPOLOGIA DELLE“SOCIEDADES NAO PERSONIFICADAS” F1.1) “sociedades em comum” F1.2) “sociedade em conta de participação”
F1.1) “SOCIEDADES EM COMUM” - “sociedades em comum”: sono le c.d. società di fatto o società irregolari.
F.1.2) “SOCIEDADE EM CONTA DE PARTICIPAÇÃO” La “sociedade em conta de participação” non è persona giuridica e non ha autonomia patrimoniale, né sede sociale, né firma o ragione sociale, ed è formata da due categorie di socio: “ostensivo”, che si obbliga personalmente verso i terzi, con responsabilità personale ed illimitata, e “socio participante” (“oculto” o “investidor”), che si obbliga soltanto verso il socio “ostensivo”.
G) SOCIETA’ DIPENDENTE DI AUTORIZZAZIONE PER FUNZIONARE IN BRASILE Alcune società necessitano della previa autorizzazione del Governo Federale brasiliano per ottenere la personalità giuridica. Alcuni esempi: - le società straniere; - le agenzie o gli stabilimenti di assicurazioni; - le banche e le istituzioni finanziarie; - le borse di valori. La competenza per concedere l’autorizzazione è del Potere Esecutivo Federale.
H) SOCIETA’ NAZIONALE E’ considerata nazionale la società organizzata in conformità alla legge brasiliana e che abbia la sede della sua amministrazione in Brasile.
I) SOCIETA’ STRANIERA La società straniera non potrà operare in Brasile, indipendentemente dal suo oggetto sociale, senza autorizzazione del Potere Esecutivo, ma potrà essere azionista di società per azioni brasiliana. Il Potere Esecutivo ha la facoltà di stabilire delle condizioni per garantire la difesa dell’interesse nazionale prima di emettere il decreto di autorizzazione in favore di una società straniera perché essa possa operare in Brasile.
J) JOINT VENTURE L’ordinamento giuridico brasiliano non contempla specificamente la figura della JOINT VENTURE. Ciò nonostante, si possono costituire JOINT VENTURES che assumeranno una delle forme societarie previste dalla normativa nazionale ed in particolare: - “JOINT VENTURE SOCIETARIA”, con la costituzione di una nuova società oppure - “JOINT VENTURE CONTRATTUALE”, con la quale delle imprese decidono di cooperare al fine di svolgere attività per un progetto comune.
K) PROCEDURA PER LA COSTITUZIONE DI SOCIETA’ IN BRASILE - atto costitutivo (contrato social) in forma scritta, con atto pubblico o scrittura privata; - iscrizione nel “Registro Público de Empresas Mercantis” presso la “Junta Comercial” - iscrizione nel “Registro Civil das Pessoas Jurídicas” - licenza per l’esercizio dell’attività; - ricerca del nome imprenditoriale; - iscrizione nel “Cadastro Nacional de Pessoa Jurídica” - CNPJ
L) TEMPI E COSTI PER LA COSTITUZIONE DI UNA SOCIETA’ IN BRASILE TEMPI: • La media nazionale è di circa 40 giorni (alcune fonti sostengono che sia anche inferiore) COSTI APROSSIMATIVI PER L’ISCRIZIONE PRESSO LA “JUNTA COMERCIAL” (ad esempio nello Stato di San Paolo): • Imprenditori: R$ 24,00 • Società “empresárias” (eccetto per azioni): R$ 60,00 circa • Società per azioni: R$ 130,00 circa • Atti di archiviazione obbligatoria: R$ 37,00 circa
M) QUAL E’ LA DEFINIZIONE DI CAPITALE STRANIERO SECONDO LA LEGGE BRASILIANA? • PER CAPITALE STRANIERO SI INTENDE: • - i beni, le macchine e gli attrezzi (“equipamentos”) entrati nel Paese e destinati alla produzione di beni e servizi; • le risorse finanziarie o monetarie introdotte nel Paese al fine di essere utilizzate nelle attività economiche • * a patto che, in entrambe le ipotesi, i beni e le risorse appartengano a persone fisiche o giuridiche residenti all’estero, domiciliate all’estero o con sede all’estero.
N) IL CAPITALE STRANIERO DEVE ESSERE REGISTRATO IN BRASILE? Sì, attraverso il modulo RDE – IED (Registro Declaratório Eletrônico – Investimento Externo Direto), integrante il sistema di informazioni del Banco Central – SISBACEN. - Tutti gli investimenti stranieri devono essere registrati presso il Banco Central do Brasil. - Tale registrazione è essenziale per la rimessa dei profitti all’estero, o per il rimpatrio di capitale e la registrazione di reinvestimenti di profitti. - L’investimento estero, che è soggetto a registrazione, non è sottoposto a previa analisi e verifica da parte del Banco Central. - Basterà, allo scopo, l’RDE (il Registro Dichiaratorio Elettronico), che è effettuato direttamente dall’impresa che riceve l’investimento estero diretto e/o dal rappresentante dell’investitore straniero.
IN COSA CONSISTE IL NUMERO RDE - IED? È un numero simile a quello di un conto corrente ed in assenza del quale non è possibile effettuare la registrazione di alcun investimento. • È ottenuto tramite il SISBACEN, via internet, prima di: • a) effettuare operazioni di cambio relative alle rimesse dall’estero e per l’estero, in valuta straniera, o ai trasferimenti in valuta nazionale, a titolo di investimento; b) effettuare l’investimento estero diretto in una determinata società ricevente.
1) COME VIENE TASSATA L’IMPRESA CHE VUOLE INVESTIRE IN BRASILE? CENNI SULLA TASSAZIONE IN BRASILE - La tassazione avviene a livello federale, statale e municipale (ci sono 26 Stati oltre al Distretto di Brasília). - Le fonti sono la Costituzione Federale ed il Codice Tributario, oltre alle disposizioni specifiche e settoriali, oltre ai tributi locali.
IMPOSTE FEDERALI • Imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPJ), con aliquota del 15% sul lucro real (una delle 3 basi imponibili), con una sovrimposta sulla parte di reddito che eccede i R$ 20.000,00 reais mensili (circa € 7.500,00 mensili). - Imposta sui prodotti industriali (IPI), con aliquote variabili dallo 0 al 356, 6% (per i beni non di prima necessità, tipo le sigarette).
CONTRIBUTI FEDERALI Sempre a livello federale, vi sono poi vari contributi sui ricavi: - contributo per il finanziamento della sicurezza sociale (COFINS) pari al 7,6%; - contributo per il programma di integrazione sociale (PIS/PASEP), pari all’1,65%; - Contributo sociale sul lucro netto (CSLL = “Contribuição social sobre o lucro liquido”) pari al 9% dell’utile ante imposte. - contributo provvisorio alla movimentazione finanziaria (CPMF), pari allo 0,38% da applicare sui conti correnti bancari.
IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE GIURIDICHE (IRPJ) - prevede l’aliquota del 15% sul lucro real (cioè una delle 3 basi imponibili), con una sovrimposta del 10% sulla parte di reddito che eccede i R$ 20.000,00 reais mensili (= € 7.500,00 mensili circa).
-segue- IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE GIURIDICHE (IRPJ) • la determinazione della base imponibile può avvenire: • sulla base del reddito effettivamente conseguito (lucro real); • su base presunta (lucro estimado), cioè sulla base del reddito stimato trimestralmente con verifica del saldo a credito o debito entro il marzo dell’anno successivo o • su base preconcordata con il fisco (lucro presumido), applicando delle percentuali predeterminate ai ricavi, variabili a seconda del tipo di attività svolta. - è previsto un uguale trattamento per società e stabili organizzazioni e vige il principio del “foreign tax credit.”
MISURE ANTIELUSIVE • È prevista una serie di misure antielusive: • esiste un limite alla deduzione di royalties: una impresa licenziataria brasiliana può dedurre le royalties solo entro il limite del 5% dei propri ricavi (1% se si tratta di marchi); • il pagamento di royalties è consentito solo se il marchio o il brevetto è stato registrato sia in Brasile sia nel paese di origine. • gli addebiti infragruppo sono deducibili ma devono essere approvati dalle autorità fiscali brasiliane; • - i servizi di assistenza tecnica forniti dalla società controllante non residente a società brasiliane non sono deducibili ai fini fiscali.
SIGNIFICATIVE ESENZIONI AL REGIME FISCALE Esistono significative esenzioni per le società che esportano almeno l’80% della propria produzione, con l’esenzione dal COFINS (7,6%) e dal PIS / PASEP (1,65%): - le perdite possono essere riportate all’infinito, ma nei limiti del 30% del reddito annuo (in Italia di solito il limite temporale è di 5 anni); - nel caso di distribuzione di dividendi, il Banco Central do Brasil verifica che l’ultimo bilancio della società distributrice non sia in perdita: in questo caso può bloccare il rimpatrio dei dividendi in proporzione alla perdita accertata.
PRINCÍPI DELLA TASSAZIONE INTERNAZIONALE NEI RAPPORTI TRA ITALIA E BRASILE In Brasile e in Italia vige il principio della “world wide taxation” da cui deriva la doppia imposizione giuridica o economica in capo al contribuente. Per eliminare o mitigare la doppia imposizione i paesi OCSE hanno creato una rete di trattati che costituiscono norme speciali, destinate ad operare in deroga alle normative fiscali interne. Il trattato vale per IRPJ brasiliana e per l’IRES, l’IRPEF e l’IRAP (benché quest’ultima non esplicitamente confermata dalle autorità brasiliane).
TRATTATO ITALO-BRASILIANO CONTRO LA DOPPIA IMPOSIZIONE Il trattato italo-brasiliano del 29/11/1980 si basa sull’uguale trattamento fiscale da riservare a società residenti e stabili organizzazioni e sul metodo di eliminazione della doppia imposizione costituito dal criterio del credito di imposta in luogo di quello dell’esenzione. È quindi fondamentale verificare se le modalità di presenza sul territorio brasiliano integrino o meno i requisiti per dar luogo ad una stabile organizzazione, che obbligherebbe ad adempiere agli stessi obblighi fiscali rispetto alla costituzione di una società locale.
2) QUALI SONO LE MODALITÀ PIÙ COMUNI PER OPERARE SUL MERCATO BRASILIANO E QUALI CONSEGUENZE VI SONO DAL PUNTO DI VISTA FISCALE? A) Si può operare attraverso una società: i livelli di tassazione sono quelli di cui ho già parlato in precedenza. B) Si può operare attraverso una stabile organizzazione. La convenzione italo-brasiliana del 1980 riprende la definizione OCSE di “stabile organizzazione” quale “sede fissa di affari in cui l’impresa esercita in tutto o in parte la sua attività” e prevede alcune figure tipiche di sede fissa che hanno carattere esemplificativo e non esaustivo: a) una sede di direzione; b) una succursale; c) un ufficio; d) una officina; e) un laboratorio; f) un cantiere di costruzione o di montaggio la cui durata oltrepassa i sei mesi. g) la prassi e la giurisprudenza hanno considerato stabile organizzazione anche un agente dipendente dotato dei poteri di rappresentanza; h) l’apertura di una filiale di vendita.
NON CONFIGURA UNA STABILE ORGANIZZAZIONE: • L’agente di commercio/mediatore se si tratta di agente indipendente o se agente dipendente non dotato di poteri di rappresentanza; • l’invio di merce in Brasile con introduzione in deposito doganale; • la stipula di un contratto di distribuzione o di licenza o brevetto con una società brasiliana; - l’apertura di un ufficio di rappresentanza che non svolga attività di vendita, ma si limiti a svolgere funzioni pubblicitarie o di ricerca o diffusione di informazioni.
COME SI APPLICA IL TRATTATO ITALIA-BRASILE DEL 1980 PER L’ELIMINAZIONE DELLA DOPPIA IMPOSIZIONE IN PRESENZA DI STABILE ORGANIZZAZIONE? - il metodo del credito di imposta prevede che se un soggetto residente in Italia percepisce elementi di reddito che sono tassati anche nel paese estero (stabile organizzazione), questi concorreranno a formare il reddito complessivo in Italia a fronte dei quali al percettore viene riconosciuto un credito di imposta pari alle imposte assolte all’estero; - il credito di imposta, tuttavia, non potrà essere superiore alle imposte italiane attribuibili a tale reddito nella proporzione in cui il reddito concorre a formare il reddito complessivo.
3) COME È POSSIBILE RIMPATRIARE I PROFITTI O OTTIMIZZARE IL CARICO FISCALE TRANSNAZIONALE? CASI DI ELIMINAZIONE DELLA DOPPIA IMPOSIZIONE - Nel caso di erogazione di dividendi, royalties e interessi la convenzione prevede l’applicazione delle seguenti ritenute: - 15% sui dividendi; - 15% sugli interessi; - 25% sulle royalties nel caso di marchi; - 15% in tutti gli altri casi. Tuttavia, la convenzione stipulata con il Brasile stabilisce che nel caso del pagamento di dividendi, interessi e royalties il credito di imposta sia figurativo, ovvero, che spetti al contribuente italiano, per lo scomputo delle tasse da scontare in Italia, in misura “figurativa”, pari ovvero al 25% del reddito prodotto in Brasile.
ECCEZIONE IMPORTANTE Se una società residente in Italia detiene almeno il 25% del capitale di una società residente in Brasile, l’Italia esenta da imposte i dividendi ricevuti dalla società brasiliana e non si applicherà alcuna ritenuta in Brasile.
CONTATTI PER ULTERIORI INFORMAZIONI Advogada Roberta Miotti Corso di Porta Romana, 63 Tel.: 02 54109017 Fax: 02 55011359 E-mail: romiotti@yahoo.it