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PERCHE’ INVESTIRE IN VIETNAM. Hanoi 5 novembre 2008. AGENDA. Quali sono i settori che offrono maggiori opportunità? Possono gli stranieri investire in Vietnam? Dove stabilire le NewCo? Quali forme di investimenti sono permesse e quali attività possono essere intraprese?
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PERCHE’ INVESTIRE IN VIETNAM Hanoi 5 novembre 2008
AGENDA Quali sono i settori che offrono maggiori opportunità? Possono gli stranieri investire in Vietnam? Dove stabilire le NewCo? Quali forme di investimenti sono permesse e quali attività possono essere intraprese? Quali sono gli aspetti finanziari da considerare? Perché Vietnam? Come può supportarvi il Gruppo UniCredit?
QUALI SONO I SETTORI CHE OFFRONO MAGGIORI OPPORTUNITA’? • Pelletteria • Tessile • Calzaturiero • Filiera alimentare • Costruzioni • Mezzi di trasporto • Meccanica strumentale
POSSONO GLI STRANIERI INVESTIRE IN VIETNAM? • Investimenti Diretti Esteri (IDE): gli investitori stranieri possono investire in Vietnam senza preventiva autorizzazione governativa rispettando le procedure autorizzative (Legge sulle Imprese del 2005) che prevedono la ‘licenza di investimento’ ed il ‘certificato di registrazione dell’attività commerciale’ • Gli Investimenti Diretti Esteri (IDE) sono soggetti inoltre a particolari restrizioni (valutazione preventiva) nei settori, considerati “sensibili” o per progetti di grandi dimensioni. • Alcuni dei settori proibiti sono: produzione di alcuni prodotti chimici, esplosivi, armi, trasporti, aereoporti e tabacchi
DOVE STABILIRE LE NEWCO? Il Vietnam ha creato delle zone speciali in cui le imprese straniere e le imprese vietnamite godono di condizioni agevolate: • EPZ - Export Processing Zones: zone di lavorazione per l’esportazione, nelle quali si concentrano industrie che producono unicamente per l’esportazione. Dal punto di vista doganale una EPZ non è considerata territorio vietnamita, quindi ogni prodotto in entrata ed uscita con il Vietnam è soggetto a dazio. • HTZ – High Technology Zones: zone ad alta tecnologia nelle quali si favoriscono gli investimenti esteri implicanti trasferimento di tecnologia. Sono zone multifunzionali per condurre attività di ricerca e sviluppo. • IZ – Industrial Zones: zone industriali nelle quali la produzione può essere destinata sia all’esportazione che all’importazione.
DOVE STABILIRE LE NEWCO? Gli investitori stranieri sono incoraggiati a localizzare i loro investimenti all’interno di “EPZ”, “HTZ” e “IZ” da: • Posizione strategica: vicino a porti, aeroporti, linee ferroviarie, etc. • Particolare dotazione di infrastrutture: soprattutto per quanto concerne le telecomunicazioni, la fornitura di forza motrice e lo stoccaggio dei materiali • Incentivi fiscali, con possibili esenzioni per periodi limitati di tempo. • tempistica per la costituzione: dai 3 mesi ad 1 anno (rispetto a 2/3 nelle altre aree) • facilità di svolgere le pratiche relative alla creazione dell’impresa (licenza di investimento che può essere rilasciata direttamente dall’amministrazione delle zone)
QUALI FORME DI INVESTIMENTI SONO PERMESSE E QUALI ATTIVITÀ POSSONO ESSERE INTRAPRESE? La scelta della forma societaria dipende dagli obiettivi commerciali Società di Capitali • Joint ventures (JVC) • Società a totale capitale straniero (FOC) di diritto vietnamita Altre forme • Uffici di Rappresentanza (RRO) • Filiali • Contratti di Cooperazione (BCC)
JOINT VENTURE (JVC) E SOCIETÀ A TOTALE CAPITALE STRANIERO (FOC) IN VIETNAM Le JVC e le FOC possono • rappresentare la Casa Madre in Vietnam • promuovere import/export • promuovere collaborazioni tecnico/finanziarie Inoltre • la parte straniera della JVC deve avere almeno il 30% del capitale di rischio; • la parte vietnamita deve avere almeno due membri nel consiglio amministrativo; • la FOC (Foreign Owned Company) non può avere meno del 100% del capitale straniero ed è un’entità giuridica autonoma costituita nella forma di società a responsabilità limitata
UFFICIO DI RAPPRESENTANZA (RRO Resident Representative Office) • Deve operare in accordo con lo scopo, il fine operativo e la durata specificati nella licenza di stabilimento e nel certificato di registrazione (concessi dal Ministero del Commercio – a livello provinciale) • Può affittare immobili; impiegare personale vietnamita; aprire un conto, in valuta vietnamita o straniera, per le spese di ufficio; importare beni per uso d’ufficio in quanto può ottenere esenzioni dai dazi doganali sulle attrezzature e sui beni che è loro permesso importare. • Non generando profitti non è soggetto all’imposta sui redditi societari o ad altra imposta speciale.
FILIALI o BRANCH o SEDI SECONDARIE • Le società estere possono operare in Vietnam attraverso filiali per la vendita o l’acquisto di beni o per svolgere le altre attività consentite dalla legge vietnamita; • alle sedi secondarie è permesso svolgere attività commerciali e realizzare utili, e sono soggetti passivi d’imposta; • non costituiscono un’entità giuridica autonoma e separata dalla casa madre; • possono vendere e commercializzare i prodotti o i servizi della casa madre. Esistono ostacoli all’apertura di filiali all’interno del mercato vietnamita nel settore della grande distribuzione (esempio distribuzione di farmaci stranieri). Dal 2009 (quando le società straniere potranno liberamente operare in Vietnam attraverso imprese al 100% di mano estera) si raggiungerà la definitiva liberalizzazione della distribuzione sia dei prodotti importati che di quelli prodotti localmente.
CONTRATTO DI COOPERAZIONE IN AFFARI (BCC Business Cooperation Contract) • Contratto, concluso tra uno o più partner vietnamiti ed uno o più soggetti stranieri (od una o più società ad investimento straniero costituita in Vietnam ed uno o più soggetti stranieri), per svolgere attività d’investimento in Vietnam, tramite il quale viene definita la divisione delle responsabilità e dei profitti tra le parti; • non ha personalità giuridica; • oggetto del contratto è la fornitura di tecnologie, la produzione su commissione, la commercializzazione ed altre forme di collaborazione economica, così come definite dalle parti del contratto. • è utilizzato solamente per operazioni specifiche quali le ricerche minerarie e la costruzione di immobili, oltre che nei settori delle telecomunicazioni e del petrolio.
QUAL’E’ IL REGIME FISCALE ? • Tassazione dal 01/01/2009 • Imposta sui redditi societari • unica aliquota 25% (fino al 31/12/2008 28%) sia per imprese locali i che a mani straniere, • aliquota rimpatrio profitti abolita (3,5-7%) salvo eccezioni (es. tributi preferenziali dell’imposta sulle società) • Imposta sui redditi persone fisiche • Residenti: a scaglioni dal 5 al 35% • Non residenti: fissa al 20% • Diventeranno imponibili per la prima volta in Vietnam • i dividendi e gli interessi (esclusi gli interessi sui conti correnti e i proventi sulle polizze di assicurazione sulla vita); • il capital gain da vendita di partecipazioni societarie, titoli, ed immobili; • le donazioni ricevute per la parte eccedente i 10 milioni di Dong (Eur 458.000 ca.).
QUALI SONO LE GLI ASPETTI FINANZIARI DA CONSIDERARE? • Rimpatrio dei profitti/dividendi permesso • Vietnamese Dong non convertibile con conseguenti restrizioni per transazioni estere. E’ necessario ottenere autorizzazione da parte della Banca Centrale Vietnamita. • Apertura conti correnti: in giornata • Concessione Linee di Credito: 1/2 mesi • Trasferimenti elettronici: 1/2 giorni
PERCHE’ VIETNAM ? • Dimensione del mercato interno • Costante crescita economuinca negli ultimi 10 anni • Stabilità politica e sociale • Costi competitivi e disponibilità di manodopera • Incentivi per gli investimenti sia per residenti che per stranieri (in base alle aree geografiche)
COME PUO’ SUPPORTARVI IL GRUPPO UNICREDIT? 1/2 L’Ufficio di Rappresentanza di UniCredit in Vietnampuò fornirvi, direttamente o tramite consulenti: • assistenza per l’introduzione presso controparti locali (Entità Governative, Consulenti, Banche) • assistenza diretta o indiretta nella negoziazione con eventuali partner locali, • informazioni commerciali, • consulenza legale, • start up di Joint Ventures, FOC, filiali, • operazioni commerciali/mercantili, • servizi di Trade Finance, • Project Financing. Inoltre alcuni interventi finanziari possono essere offerti tramite la Filiale di Hong Kong
COME PUO’ SUPPORTARVI IL GRUPPO UNICREDIT? 2/2 Per poter meglio seguire i suoi clienti UniCredit Group ha siglato un Accordo di Collaborazione con VIBANK – Vietnam International Commercial Joint Stock Bank, Hanoi – la banca vietnamita che vanta un network in grado di coprire la totalità del Paese per fornire: • collaborazione ‘su misura’ sulle necessità della singola azienda; • attività bancarie quali aperture conti correnti, affidamenti, emissione carte di credito/debito, etc.
UniCredit Group Network Filiali e Uffici di Rappresentanza nel mondo Un’approfondita conoscenza dei mercati esteri si concretizza in una presenza del Gruppo in altri 27 paesidel mondo, assicurata da Filiali e Uffici di Rappresentanza. Presso le Filiali Estere, inoltre, il Cliente può disporre di prodotti finanziari e di servizi come conti correnti, incassi e pagamenti e facilitazioni creditizie.
CONTATTI Gianfranco Bisagni Head of Corporate Banking Asia Pacific Global Transaction Banking ph. +852 2820 7638 - fax. +852 2845 9511 gianfranco.bisagni@unicreditgroup.eu Hong Anh Nguyen Group Chief Representative Vietnam - Hanoi ph. +84 4 8265 027 - fax. +84 4 8265 028 honganh.nguyen@apr.unicreditgroup.eu
CONTATTI UniCredit Corporate Banking CBBMInternational Market Development Cross Border Business Management CBBM.IMD.UCCorporate.it@unicreditgroup.eu