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Piano lauree scientifiche. Esperienze svolte presso i laboratori del Dipartimento di Fisica dell’ Università degli studi di Napoli “Federico II“. Liceo scientifico carlo urbani San giorgio a cremano. ESPERIENZE. Misura di “g” con il pendolo semplice Spettri sonori
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Piano lauree scientifiche Esperienze svolte presso i laboratori del Dipartimento di Fisica dell’ Università degli studi di Napoli “Federico II“ Liceo scientifico carlo urbani San giorgio a cremano
ESPERIENZE • Misura di “g” con il pendolo semplice • Spettri sonori • Rapporto tra carica e massa dell’ elettrone • Legge di Ohm ( svolta al liceo “Urbani”)
Descriviamo l’apparato L’ apparato utilizzato è costituito da una ampolla di vetro riempita di idrogeno. Da un filamento di tungsteno incandescente vengono emessi elettroni che vengono concentrati in un fascio sottile, visibile grazie alla presenza del gas rarefatto.
Dalla Legge di LORENTZ al rapporto e/m Dalla legge di Lorentz e dal secondo principio della dinamica si ricava : evB=mv²/r Dal teorema dell’energia cinetica si ha: eV=½mv²
PROCEDIMENTO • Misurazione del diametro del fascio di elettroni al variare dell’intensità di corrente • Raccolta dei dati • Inserimento dei dati nel grafico • Analisi dei dati e risultato della misura
Misura del diametro del fascio al variare dell‘intensità di corrente
Mediante la tecnica della regressione lineare stimiamo la pendenza b della retta di best fit dei dati ed il suo errore. Quindi dalla relazione che lega b al rapporto e/m, propagando l’errore, ricaviamo il risultato della misura: da confrontarsi con il valore atteso 1,8 x10¹¹ C/kg e/m = (2,7±0,4) x10¹¹ C/kg