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NARRARE PER IMMAGINI: I CICLI PITTORICI D’ASIA CENTRALE. PROF. ARCANGELA SANTORO ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE DELL’ASIA CENTRALE FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA “LA SAPIENZA” ROMA. Grotta di Maya (VI-VII sec.d.C.). B. C.
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NARRARE PER IMMAGINI:I CICLI PITTORICI D’ASIA CENTRALE PROF. ARCANGELA SANTORO ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE DELL’ASIA CENTRALE FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA “LA SAPIENZA” ROMA
Grotta di Maya (VI-VII sec.d.C.) B C Su una “tela mobile” sono rappresentati, in uno spazio continuo privo di suddivisioni interne i quattro maggiori eventi della vita del Buddha. A: La nascita del Buddha; B: L’assalto di Mara; C: La prima predicazione; D: Il Mahaparinirvana. La successione degli eventi, vale a dire il sistema temporale narrativo, procede dal basso a sinistra all’alto a sinistra, scendendo poi in basso a destra e concludendosi in alto, generando così un percorso spazio-temporale ad N. L’opera testimonia l’esistenza di pitture mobili che permettevano la trasmissione e diffusione di modelli iconografici. A D Fig. 1 Kizil (Xinjiang). Pittura parietale a tempera. Il ministro mostra a Ajatasatru un telo con la raffigurazione della vita del Buddha. PROF. ARCANGELA SANTORO ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE DELL’ASIA CENTRALE FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA “LA SAPIENZA” ROMA
Grotta dei Pavoni (V sec. d.C.) In uno spazio unico sono rappresentati a sinistra il Buddha, a destra, dal basso verso l’alto, il malato, il vecchio, il morto. Gli incontri, tradizionalmente quattro (a quelli indicati si aggiunge quello con l’asceta), sono eventi ben distinti e cronologicamente successivi, sia nella letteratura buddhista, sia nella più antica iconografia. Qui il sistema narrativo temporale adottato è quello sinottico con il protagonista raffigurato una sola volta, generando così un’idea di contemporaneità spaziale. Fig. 2 Kizil (Xinjiang). Pittura parietale a tempera. I tre incontri. PROF. ARCANGELA SANTORO ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE DELL’ASIA CENTRALE FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA “LA SAPIENZA” ROMA
Grotta dei Pavoni (V sec. d.C.) Il sistema narrativo adottato introduce la prolepsis (anticipazione). Nelle biografie letterarie la tentazione delle figlie di Mara è posteriore all’ascesi di Siddhartha ed appartiene al ciclo della Illuminazione: qui essa è vista come contemporanea alla fase del digiuno. Si adotta inoltre un sistema dinarrazione continua rappresentando a sinistra le figlie di Mara come giovani e belle e a destra come vecchie, creando così una seconda linea temporale. Fig. 3 Kizil (Xinjiang). Pittura parietale a tempera. Siddhartha digiunante e la tentazione delle figlie di Mara. PROF. ARCANGELA SANTORO ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE DELL’ASIA CENTRALE FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA “LA SAPIENZA” ROMA
Grotta della Scala (V sec. d.C.) 1 2 3 La vita del Buddha dalla nascita alla morte è narrata in 57 quadri articolati in tre registri sovrapposti a coprire interamente le pareti (confronta la vita di S.Francesco di Giotto nella basilica superiore di Assisi). La lettura procede da sinistra a destra e dall’alto al basso secondo uno sviluppo storico lineare. I singoli quadri possono raccontare un solo evento: sistema monoscenico, (vedi riquadri 1, 3-6) o due eventi: sistema di narrazione continua (vedi riquadro 2). 4 5 6 Fig. 4 Kizil (Xinjiang). Pittura parietale a tempera. Sei episodi della vita del Buddha: 1. Nascita; 2. Il Bagno e i Sette Passi; 3. Il Ritorno al Palazzo; 4. Richiesta al Padre; 5. Il Sonno delle Donne; 6. La Grande Partenza. PROF. ARCANGELA SANTORO ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE DELL’ASIA CENTRALE FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA “LA SAPIENZA” ROMA