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Adolescenza orientamento e famiglie Gruppo di lavoro 1. Esperienze, contesti, attività. Educatrice centro ovest . Esperienze nell’ambito di contrasto alla dispersione scolastica con particolare attenzione per i ragazzi immigrati. Costruzione di progetti mirati all’integrazione
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Esperienze, contesti, attività • Educatrice centro ovest. Esperienze nell’ambito di contrasto alla dispersione scolastica con particolare attenzione per i ragazzi immigrati. Costruzione di progetti mirati all’integrazione • Ins. Scuola media Lomellini – Cantore, attualmente ins. Sostegno, si occupa di orientamento scuola superiore • Ins. Scuola Media Caffaro. Presenza di alunni migranti in misura del 20% nella sede … Progetti accoglienza, alfabetizzazione, orientamento. Difficoltà ad interagire con il gruppo docenti che non considerano l’integrazione come “affare di tutti” • Ins. Elementare dell’Ist. Comprensivo di Ronco Scrivia (Funzione strumentale per l’orientamento e la continuità), da molti anni si occupa di alunni immigrati con molte esperienze positive con bambini ecuadoriani e cingalesi e collaborazione con le loro famiglie. Esperienza di scuola estiva • Ins. di Lettere Istituto Bergese con alta presenza di alunni immigrati in particolare ecuadoriani. Problema urgente: Italiano L2. Quest’ anno in maggiore difficoltà per questioni organizzative. Non conoscenza della lingua italiana da parte dei ragazzi stranieri rappresenta un grosso ostacolo. Nodi problematici: rapporto con le famiglie, rapporto con i mediatori culturali. Senso di frustrazione, sconfitta • Ins. di Lettere Istituto Meucci. Questione centrale: mancanza di formazione e di conoscenza di strategie educative e didattiche. I docenti sono spesso inadeguati. Alcune esperienze positive (corso di spagnolo per alunni ispanofoni e docenti italiani) • Ins. Matematica dell’Ist. Bergese si occupa di attività di sostegno. Il problema della non conoscenza della lingua italiana è generalizzato
Criticità • Rapporto interistituzionale complesso, poca facilità nella comunicazione e nel dialogo • Difficoltà nel trovare strategie vincenti con la popolazione migrante • Eterogenìa nelle classi è un arricchimento ma richiede abilità non diffuse nel corpo docente • Mancanza di azioni di orientamento personalizzate sulle tipologie dei singoli casi • La conoscenza della Lingua 2 non è un punto di arrivo ma di partenza. • Mancanza di una figura di orientamento permanente • Necessità di rivedere la propria formazione • Mancanza di azioni di monitoraggio sistematiche
Punti di forza • Sistema di accoglienza ormai sperimentato • Attenzione delle istituzione parallele alla scuola: Università, enti locali • Numero consistente di docenti che si pone in una posizione di critica costruttiva • Moltiplicazione di esperienze • Costruzione di una coscienza generale a sollecitare nella funzione dirigente un’ attenzione speciale alla complessità • Esperienza multidisciplinare come via nuova di lavoro
Eventuali proposte • Progettazione allargata a tutti gli ordini di scuola di un intervento di accoglienza e di incontro con le famiglie per una valutazione in itinere della qualità dello stare a scuola dei propri figli • Utilizzazione dei CTP come luoghi di aiuto alla riqualificazione dei titoli di studio dei genitori degli alunni stranieri