1 / 14

LA PALESTINA DI GESU ’

LA PALESTINA DI GESU ’. Ambiente geografico. Ambiente storico e culturale. La società ebraica. Ambiente Geografico.

bridie
Download Presentation

LA PALESTINA DI GESU ’

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. LA PALESTINA DI GESU’ Ambiente geografico Ambiente storico e culturale La società ebraica

  2. Ambiente Geografico La Palestina si affaccia sul Mar Mediterraneo. Alle spalle della zona costiera vi è unaZONA MONTUOSA, poi la valle delGIORDANO, un fiume a carattere torrentizio. A nord questo fiume forma il LAGO DI TIBERIADE, chiamato anche mare di Galilea o mare di Cafarnao, dal nome della regione e della città che vi si affacciano. Il Giordano termina il suo corso nel mar Morto; oltre il Giordano vi è una valle di ALTIPIANI.

  3. Ambiente storico e culturale LE REGIONI IN CUI SI SVOLSE LA PREDICAZIONE DI GESU’ FURONO LA GALILEA E LA GIUDEA. • BETLEMME • GERICO - BETANIA • GERUSALEMME

  4. La Palestina, al tempo di Gesù, era sotto il dominio romano da più di ½ sec. ed il popolo di Israele aspettava la liberazione da questo dominio.

  5. La società ebraica ai tempi di Gesù La società ebraica ai tempi di Gesù

  6. POVERI: in Samaria e Giudea, contadini e pastori erano al servizio dei latifondisti e vivevano in condizioni di maggio povertà e umiliazione rispetto alla Galilea. Vari erano i gruppi di persone presenti nella società del popolo di Israele:

  7. FARISEI: (=i separati) Osservanza meticolosa della Legge; credevano nella vita dopo la morte; netta opposizione a romani e sadducei.

  8. SADDUCEI: gruppo più potente; ricchi latifondisti di famiglia sacerdotale. Vi apparte-neva il Sommo Sacerdote (capo del Sinedrio e quindi massima autorità); non credevano nell’aldilà e collaboravano con i romani.

  9. DONNE: in pubblico dovevano essere velate; in casa erano soggette ai mariti, ma nelle faccende domestiche avevano l’iniziativa.

  10. SCRIBI: lavoravano per assicurarsi da vivere, ma il resto del tempo lo dedicavano allo studio e all’insegnamento della Bibbia (“rabbì” o “dottori della Legge”).Avevano una grande influenza sul popolo.

  11. STRANIERI:erano guardaticon sospetto perchéfonte di pericolo per la purezza della cultura e della religione. Erano di 3 tipi: NOKRI: viaggiatori, turisti e commercianti; ospitati e protetti, ma non ammessi nel Tempio né alla cena pasquale.

  12. PUBBLICANI: riscuotevano tributi per conto dei romani. Erano ritualmente impuri (perché a contatto coi pagani) e odiati dagli ebrei (perché collaboratori dei romani, e ladri).

  13. GER: lavoratori immi- grati con le famiglie; Potevano assimilarsi alla gente del posto e goderne il rispetto. ZAR: straniero residente, ma ostile.

  14. ARTIGIANI e MERCANTI:erano i lavori fonte di guadagno, al contrario del lavoro intellettuale.

More Related