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bozza. MACCHINE SINCRONE. Forze magnetomotrici e circuiti magnetici. Costruzioni elettromeccaniche a.a. 2003 -04. L. D. dimensioni di riferimento. F. I ecc. F. Calcolo delle forze magnetomotrici.
E N D
bozza MACCHINE SINCRONE Forze magnetomotrici e circuiti magnetici Costruzioni elettromeccaniche a.a. 2003 -04
L D dimensioni di riferimento
F Iecc F Calcolo delle forze magnetomotrici Scopo del calcolo è determinare la corrente di eccitazione Iecc per ottenere la fmm Mecc necessaria alla generazione del flusso F al traferro (flusso principale) voluto
flusso F induzione massima Bmax M = Hlcir campo magnetico H = m Bmax Schema logico del calcolo
> 2,6 2,345 – 2,6 2,11 – 2,345 1,876 – 2,11 1,641 – 1,876 1,407 – 1,641 1.172 – 1,407 0,9379 – 1,172 0,7034 – 0,9379 0,4689 – 0,7034 0,2345 – 0,4689 < 0,2345 (T) Flusso in una macchina sincrona funzionante a vuoto
giogo di indotto polo giogo di induttore Circuito magnetico elementare
giogo d’indotto denti traferro t polo N giogo d’induttore F S F am Circuito magnetico elementare
flusso nella corona d’indotto flusso al traferro flusso disperso nella scarpa polare F F S flusso disperso sui fianchi del polo N flusso nel polo flusso nella corona d’induttore t Flusso principale e flussi dispersi
Bmax B(x) Bm v d x F D L t t /2 t /2 supponendo B(x) sinusoidale per grandezze sinusoidali traferro
sezione equivalente al traferro canale di ventilazione lc L L = lunghezza assiale, compresi eventuali canali di ventilazione t = passo polare d = traferro
B(x) in assenza dei denti di statore Bmax B(x) Bm tc x d v a t kc = 1,05 1,15 t /2 t /2 coefficiente di Carter
lc barra pressapacco canali di ventilazioni piastra e dita pressapacco pacchi magnetici elementari D/2 traferro rotore L Canali di ventilazione nel pacco statorico
Per la presenza dei canali di ventilazione e della distorsione del campo da essi prodotta si pone quindi lc Bmax ncan = numero dei canali di ventilazione gc = fattore empirico di riduzione l altra relazione empirica
Montaggio elastico del pacco statorico sostenuto da sbarre cilindriche
Leff Bd hd bd Bmax Denti di statore d : numero totale dei denti p numero dei poli d/p : numero di denti per polo
ld lc Fd Bd hd F Fd F0 Bd F lontano dalla saturazione vicino alla saturazione Bd >~ 1,7 T ndp= n° di denti per polo
Bd Hd Htd H0 Ht0 F0 Fd F Hd poiché deve essere possiamo ritenere
giogo d’indotto (statore) hs d espansione polare Leff hp hr bp giogo d’induttore (rotore) Flusso nel ferro: dimensioni si riferimento
flusso disperso sulla scarpa del polo Fsp 0,15 F • flussi disperso sui fianchi del polo Ffp 0,10 F • il flusso disperso nei fianchi del polo non è uniformemente distribuito ma è maggiore vicino al giogo di rotore dove interessa una distanza in aria minore: si fa riferimento a un flusso medio F = Fa con a 0,5 d Fsp Fsp F hp Ffp Ffp Espansione polare
Fs Fs ts L’induzione non è costante lungo il giogo di statore (vedi diap. n°4) per cui si fa riferimento ad un valor medio hs d F con ag coefficiente empirico: di solito ag = 3/8 Giogo (o corona) d’indotto
Flusso totale nel giogo d’induttore d Fsp Fsp F Ffp Ffp Fr trot hr Fr L’induzione non è costante lungo il giogo di statore (vedi diap. n°4) per cui si fa riferimento ad un valor medio con arot coefficiente empirico: di solito arot = 3/8 Giogo (o corona) d’induttore
Mgstat Md Md Md Md N S N spire Iecc Mp Mp Mgrot t In mancanza di altre fmm che agiscano su circuito magnetico (funzionamento a vuoto) Il contibuto maggiore a questa somma è dato dalla fmm nel traferro e da quella nei denti di statore; in un calcolo di prima approssimazione le altre possono essere trascurate. Corrente di eccitazione per ottenere il flusso principaleF
avolgimento di eccitazione – N spire per ogni polo Iecc collettoread anelli
t D Macchina a rotore liscio (macchina isotropa)
N (7) spire Rotore liscio di un alternatore di grande potenza
Il calcolo dei circuiti magnetici per le macchine a rotore liscio si esegue applicando gli stessi criteri adottati per le macchine a poli salienti, tendo conto che: • Il flusso di dispersione per l’avvolgimento d’induttore può essere globalmente valutato pari a circa il 5% • il coefficiente di Carter deve essere applicato sia allo statore che al rotore in quanto anche quest’ultimo ha cave ed avvolgimento distribuito Nelle macchine a rotore liscio non è possibile agire sul traferro per ottenere una forma d’onda dell’induzione prossima a quella sinusoidale; si agisce pertanto sulla posizione delle cave e sulla corrente totale in ciascuna di esse, ripartendo in modo non uniforme i conduttori nelle stesse