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LE RISORSE PROPRIE DELL’UNIONE Università di Pavia ART. 311.3: “ IL CONSIGLIO, DELIBERANDO SECONDO UNA PROCEDURA LEGISLATIVA SPECIALE, ALL’UNANIMITA’, PREVIA CONSULTAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO, ADOTTA UNA DECISIONE CHE STABILISCE LE DISPOSIZIONI RELATIVE AL SISTEMA DELLE RISORSE PROPRIE DELL’UNIONE” - PRELIEVI AGRICOLI - DAZI DOGANALI - IVA COMUNITARIA - ALIQUOTA SUL PIL IL QUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE FISSATO DAL CONSIGLIO
LA PROCEDURA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO (ART. 314 TFUE) Università di Pavia ENTRO IL 1. LUGLIO PREVISIONE DELLE SPESE DA PARTE DI OGNI ISTITUZIONE ENTRO IL 1. SETTEMBRE PROGETTO PRELIMINARE DI BILANCIO DELLA COMMISSIONE ENTRO IL 1. OTTOBRE POSIZIONE DEL CONSIGLIO SUL PROGETTO DI BILANCIO, COMUNICATA AL PE ENTRO 42 GIORNI IL PARLAMENTO PROPONE EMENDAMENTI APPROVA LA POSIZIONE O NON DELIBERA COMITATO DI CONCILIAZIONE APPROVAZIONE DI CONSIGLIO E PE IL BILANCIO E’ ADOTTATO
IL PRINCIPIO DI ATTRIBUZIONE Università di Pavia RIGUARDA L’ESISTENZA DI UNA COMPETENZA, NON L’ESERCIZIO DELLA STESSA (≠ SUSSIDIARIETA’ E PROPORZIONALITA’) ART. 5 PAR. 1 E 2 TUE: LA DELIMITAZIONE DELLE COMPETENZE DELL’UNIONE SI FONDA SUL PRINCIPIO DI ATTRIBUZIONE. L’ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DELL’UNIONE SI FONDA SUI PRINCIPI DI SUSSIDIARIETA’ E PROPORZIONALITA’. IN VIRTU’ DEL PRINCIPIO DI ATTRIBUZIONE L’UNIONE AGISCE ESCLUSIVAMENTE NEI LIMITI DELLE COMPETENZE CHE LE SONO ATTRIBUITE DAGLI STATI MEMBRI NEI TRATTATI PER REALIZZARE GLI IBIETTIVI DA QUESTI STABILITI. QUALSIASI COMPETENZA NON ATTRIBUITA ALL’UNIONE NEI TRATTATI APPARTIENE AGLI STATI MEMBRI
L’EVOLUZIONE DELLE COMPETENZE COMUNITARIE Università di Pavia REVISIONE DEI TRATTATI (ART. 48 TUE) TEORIA DEI POTERI IMPLICITI ART. 352 TFUE
LA PROCEDURA DI REVISIONE DEI TRATTATI Università di Pavia ART. 48 TUE PROGETTO DI MODIFICA PROVENIENTE DA UNO STATO, DAL PE O DALLA COMMISSIONE. IL CONSIGLIO LO TRASMETTE AL CONSIGLIO EUROPEO E LO NOTIFICA AI PARLAMENTI NAZIONALI IL CONSIGLIO EUROPEO DECIDE SULL’OPPORTUNITA’ DI PROCEDERE ALL’ESAME DELLE MODIFICHE E, IN CASO DI DECISIONE FAVOREVOLE, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO CONVOCA UNA CONVENZIONE LA CONVENZIONE ADOTTA UNA RACCOMANDAZIONE LA TRASMETTE ALLA CONFERENZA INTERGOVERNATIVA, CONVOCATA DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, CHE DECIDE ALL’UNANIMITA’ LE MODIFICHE DA APPORTARE QUESTE ENTRANO IN VIGORE SOLO SE RATIFICATE DA TUTTI GLI STATI MEMBRI
LE PROCEDURE DI REVISIONE SEMPLIFICATE Università di Pavia ART. 48 PAR. 6 E 7 TUE PASSAGGIO DALL’UNANIMITA’ ALLA MAGGIORANZA QUALIFICATA O DA PROCEDURE LEGISLATIVE SPECIALI ALLA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA NORME CONTENUTE NELLA PARTE III TFUE NON PUO’ SERVIRE AD ESTENDERE LE COMPETENZE DELL’UNIONE ELEMENTO COSTANTE: NECESSITA’ DELL’ACCORDO DI TUTTI GLI STATI MEMBRI
L’ADESIONE DI NUOVI STATI Università di Pavia ART. 49 TUE FASE INTERNA: DOMANDA TRASMESSA DALLO STATO AL CONSIGLIO, CHE INFORMA IL PE E I PARLAMENTI NAZIONALI E SI PRONUNCIA ALL’UNANIMITA’, PREVIA APPROVAZIONE DEL PE FASE ESTERNA: ACCORDO TRA IL NUOVO STATO E GLI STATI ORIGINARI SULLE CONSIZIONI PER L’AMMISSIONE E I NECESSARI ADATTAMENTI AI TRATTATI. RATIFICA DA PARTE DI TUTTI GLI STATI MEMBRI E DEL NUOVO STATO
L’ART. 352 TFUE Università di Pavia SE UN’AZIONE DELL’UNIONE APPARE NECESSARIA, NEL QUADRO DELLE POLITICHE DEFINITE DAI TRATTATI, PERREALIZZARE UNO DEGLI OBIETTIVI DI CUI AI TRATTATI SENZA CHE QUESTI ULTIMI ABBIANO PREVISTO I POTERI DI AZIONE RICHIESTI A TAL FINE, IL CONSIGLIO, DELIBERANDO ALL’UNANIMITA’ SU PROPOSTA DELLA COMMISSIONE E PREVIS APPROVAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO ADOTTA LE DISPOSIZIONI APPROPRIATE LIMITI: LIMITI INDICATI NEI PARR 3 E 4 DELL’ART. 352 TFUE INESISTENZA DI UNA BASE GIURIDICA ALTERNATIVA LIMITI SOSTANZIALI (NON PUO’ ALTERARE L’EQUILIBRIO ISTITUZIONALE O PORTARE A SALTI QUALITATIVI NEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE)