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ANALISI DEI GRUPPI seconda parte. Argomenti della lezione. Distanze. Metodi gerarchici: legame singolo e legame completo. Per i dati di tipo quantitativo si ricorre alle distanze. identità d ii = 0. simmetria d ij = dji. non negatività d ij ≥ = 0.
E N D
Argomenti della lezione • Distanze • Metodi gerarchici: legame singolo e legame completo
identità dii= 0 simmetria dij= dji non negatività dij≥ = 0 disuguaglianza triangolare dil + dlj ≤ = dij Una distanza possiede le seguenti proprietà:
p 1/r r rdij = xik - xjk k=1 Distanza di Minkowski
p 1/r 2 2dij = xik - xjk k=1 Per r = 2si ha la distanza euclidea
p p 1/2 shk = dij (xik - xjk) (xih - xjh) k=1 h=1 Distanza di Mahalanobis in cui shk indica il generico elemento della matrice inversa delle varianze-covarianze tra le pvariabili
… d12 d1n 0 d21 0 … d2n D = … … … … … dn1 0 dn2 Matrice delle dissomiglianze
Gli algoritmi gerarchici procedono sia per mezzo di una serie di aggregazioni successive o una serie di successive divisioni. Gli algoritmi aggregativi iniziano con tutte le unità distinte, così vi sono tanti gruppi quanti sono gli oggetti da classificare Algoritmi gerarchici
I passaggi di un algoritmo aggregativo gerarchico applicato ad un insieme di nunità sono i seguenti:
Si inizia con ngruppi contenenti ciascuno una sola unità e una matrice di distanze simmetrica nxn 2 1 Si individua nella matrice delle distanze la coppia più vicina (più simile), ad esempio quella formata dai gruppi U e V
Si raggruppano U e V in un unico gruppo etichettato come (UV). Si aggiorna la matrice delle distanze cancellando le righe e le colonne corrispondenti ai clusters U e V e aggiungendo una riga e una colonna che riporta le distanze tra il gruppo (UV) e i restanti clusters 3
Si ripetono i passi 2 e 3 per un totale di n-1 volte. Tutti gli oggetti sono raggruppati in un unico gruppo al termine della procedura. 4
Metodi di aggregazione gerarchica: • legame semplice • legame completo • legame medio • di Ward
Distanza tra gruppi (dissimilarità) per (a) legame singolo, (b) legame completo, e (c) legame medio
3 1 4 d24 5 2 (a) 3 1 d15 4 5 2 (b) 3 1 4 5 2 (c) d13+d14 +d15 +d23 +d24 +d25 6 Cluster distance
Legame semplice Le distanze tra i gruppi sono formate considerando la più piccola delle distanze istituibili a due a due tra tutti gli elementi dei due gruppi: d(UV)W = min [ dUW , dVW]
individui A B C D E A 0 B 9 0 C 3 7 0 D 6 5 9 0 E 11 10 2 8 0 Esempio Passo 1
I due individui più vicini sono l'individuo Ce l'individuo E min ij (dij) = dCE = 2
Passo 2 d(CE),A = min [ d CA, d EA] = min [3,11] =3 d(CE),B = min [ d CB, d EB] = min [7,10] =7 d(CE),D = min [ d CD, d ED] = min [9,8] =8 Le distanze tra il gruppo (CE) e i rimanenti oggetti sono calcolate con il metodo del legame singolo:
(CE) A B D (CE) 0 3 0 A 0 B 7 9 D 0 8 6 5 Si ottiene quindi la nuova matrice delle dissomiglianze
Passo 3 d (ACE)B = min [d(CE)B, d AB] = min[7,9] = 7 d (ACE)D = min [d(CE)D, d AD] = min[8,6] =6 La distanza minima è ora quella d(CE)A = 3 e quindi uniamo il gruppo A al gruppo CE. Procediamo successivamente a calcolare le nuove distanze:
B D (ACE) (ACE) 0 7 0 B 0 D 6 5 La nuova matrice delle dissomiglianze è la seguente:
Passo 4 d(ACE)(BD) = min [d(ACE)B, d(ACE),D] = = min [7,6] = 6 Ora la distanza minore tra i cluster è dBD =5, e a questo punto otteniamo due gruppi, (ACE) e (BD). La loro distanza secondo la regola del legame singolo è
(BD) (ACE) (ACE) 0 6 (BD) 0 La matrice finale è la seguente:
Passo 5 La fusione finale avviene quindi ad una distanza pari 6
I risultati di una procedura di cluster gerarchica possono essere rappresentati dal dendrogrammao diagramma ad albero I rami dell'albero rappresentano i cluster. I rami si uniscono in nodi le cui posizioni lungo l'asse delle distanze (o delle dissomiglianze) indicano il livello in cui avviene la fusione
6 4 Distanza 2 0 1 3 5 2 4 Individui Dendrogramma della procedura di aggregazione con il legame singolo
Ad ogni passo la distanza (similarità)tra i gruppi è stabilita considerando i due elementi più lontani (dissimili) nei due gruppi. In questo modo la procedura del legame completo assicura che tutti gli elementi all'interno di un gruppo siano comprese ad una distanza massima (o somiglianza minima) l'uno dall'altro d(UV)W = max [dUW, dVW]
individui A B C D E A 0 B 9 0 C 3 7 0 D 6 5 9 0 E 11 10 2 8 0 Esempio Passo 1
I due individui più vicini sono l'individuo Ce l'individuo E min ij (dij) = dCE = 2
Passo 2 d(CE),A = max [ d CA, d EA] = max [3,11] =11 d(CE),B = max [ d CB, d EB] = max [7,10] =10 d(CE),D = max [ d CD, d ED] = max [9,8] =9 Calcoliamo le distanze tra il gruppo (CE) e i restanti con il metodo del legame completo
(CE) A B D (CE) 0 11 0 A 0 B 10 9 D 0 9 6 5 La nuova matrice delle distanze è la seguente:
Passo 3 d(BD)(CE) = max [d B(CE), d D(CE)] == max =[10,9] =10 La fusione successiva avviene tra i gruppi B e D. Le nuove distanze da calcolare sono le seguenti:
(BD) A (ACE) (ACE) 0 10 0 (BD) 0 A 11 9 e la matrice delle distanze è la seguente:
Passo 4 La fusione seguente produce il gruppo (ABD). Nel passo finale i gruppi (CE) e (ABD) sono raggruppati nella fusione finale. Il dendrogramma che rappresenta la procedura di aggregazione è il seguente
Dendrogramma della procedura di aggregazione con il legame completo
12 10 8 Distanze 6 4 2 0 5 1 2 4 3 Individui