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Psicologia della Comunicazione Interculturale (2004) – Prof. S. Contento. Espressioni facciali di: felicità, tristezza, disgusto (Ekman). Nuova Guinea e Stati Uniti. Ekman: emozioni fondamentali. Psicologia della Comunicazione Interculturale (2004) – Prof. S. Contento.
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Psicologia della Comunicazione Interculturale (2004) – Prof. S. Contento Espressioni facciali di:felicità, tristezza, disgusto (Ekman) Nuova Guinea e Stati Uniti
Ekman: emozioni fondamentali Psicologia della Comunicazione Interculturale (2004) – Prof. S. Contento
Psicologia della Comunicazione Interculturale (2004) – Prof. S. Contento Misure fisiologiche (battito cardiaco e temperatura) per le 6 emozioni fondamentali: collera, paura, tristezza,felicità, sorpresa, disgusto Felicità. sorpresa, disgusto:bassa frequenza cardiacacollera, paura, tristezza: alta frequenza cardiacacollera: alta temp. Ekman et al. In Bellelli
“Display rules” Psicologia della Comunicazione Interculturale (2004) – Prof. S. Contento • Sulla base di 40 “unità d’azione facciale” è possibile produrre tutte le espressioni possibili. FACS • (carattere universale e innato delle espressioni emotive – Ekman-Friesen) • Alla base delle emozioni discrete vi sono programmi neuro motori innati
Psicologia della Comunicazione Interculturale (2004) – Prof. S. Contento • Le espressioni delle emozioni sono uguali nelle diverse culture ma possono essere variamente modulate (mascherate, inibite, intensificate, neutralizzate) secondo regole prescritte culturalmente • Intensità e controllo delle emozioni = esperienza soggettiva
Psicologia della Comunicazione Interculturale (2004) – Prof. S. Contento Proviamo tutti le stesse emozioni? Ekman: sistemi di risposta emozionale (espressiva, fisiologica) coerenti e caratteristici di ciascuna emozione. Cambiano le “regole di esibizione” Ma: esempi di luoghi in cui certe emozioni (rabbia) sembrano sconosciute o specifiche (amae) Oatley: componente sia biologica che sociale Esempio di sonno polifasico: “Tutti dormono, i giovani, gli anziani, tutti. Seduti, in piedi, appoggiati contro i finestrini, accanto a me, addosso o me. Ero sorpresa… In certi tipi di treni quasi tutti i passeggeri dormono, mentre in Francia solo alcuni … nei treni di periferia, ciò non succede in Francia … non sbagliano fermata … dormono seduti in una posizione relativamente eretta che corrisponde ad una persona sveglia … tollerano l’eventuale promiscuità data dall’appoggiare il capo sulla spalla del vicino” (dal resoconto di una giornalista in viaggio in Giappone)