1 / 13

OLI ESSENZIALI

OLI ESSENZIALI. Alessia Romer Denise Maiocchi Virginia Mainardi Daffny Kunnakatt. INTRODUZIONE. Oli essenziali  miscugli di sostanze aromatiche estratte tramite distillazione in corrente di vapore o spremitura a freddo

conlan
Download Presentation

OLI ESSENZIALI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. OLI ESSENZIALI Alessia Romer Denise Maiocchi Virginia Mainardi Daffny Kunnakatt

  2. INTRODUZIONE Oli essenziali  miscugli di sostanze aromatiche estratte tramite distillazione in corrente di vapore o spremitura a freddo Piante officinali  piante contenenti sostanze che possono essere utilizzate nell’ambito terapeutico,cosmetico e alimentare Droga  parte della pianta (radice,corteccia,foglia,…) contenente la maggior concentrazione di principi attivi Essenze  secrezioni di sost.aromatiche prodotte dalle piante dalle quali è possibile estrarre oli essenziali Principi attivi  sostanze del fitocomplesso che possono svolgere un’azione terapeutica sull’organismo Fitocomplesso insieme delle sost.chimiche contenute nella pianta ATTENZIONE!olio essenziale ≠ olio di uso quotidiano

  3. INTRODUZIONEPROPRIETÀ DEGLI OLI ESSENZIALI • Azione antitossica Ostacolamento della diffusione delle tossine • Azione citofilattica Stimolazione per le cellule a velocizzare il proprio metabolismo • Potere di penetrazione transcutaneo Facilità di penetrazione della pelle, che può provocare anche gravi danni. Ecco perché gli oli essenziali non devono essere utilizzati concentrati e soprattutto non su bambini, perchè possono influire sullo sviluppo del sistema nervoso • Azione antiossidante Combattimento dei radicali liberi che provocano l’invecchiamento cellulare • Azione batteriostaticao battericida Blocco della crescita dei batteri o uccisione dei batteri

  4. INTRODUZIONE – CARTA D’IDENTITÀ DELLA MENTA CARTA D’IDENTITÀ Nome comune: Menta Nome scientifico: Mentha Piperita Provenienza: Europa Caratteristiche fisiche: Ha foglie di un brillante verde scuro di forma allungata ed appuntita all’apice, dentate e con margine piano. In primavera sviluppa fiori di color rosso-rosato che si trovano in lunghe infiorescenze a forma di spiga. Droga: foglie e sommità fiorite. Impieghi comuni: Nei settori cosmetico (shampoo, dentifrici, maschere di bellezza,…), farmaceutico ( come digestivo, antispasmodico, anticatarrale, espettorante, antisettico e molto altro ancora) ed alimentare (sciroppi, caramelle, gomme da masticare,…) Curiosità: Il nome MENTHA, secondo la mitologia Greca, deriva da quello di una ninfa: Minte, amata da Ade, che Proserpina, sua moglie, per gelosia, tramutò in pianta. Firma: Piperita Mentha

  5. Problematica e teoriaEstrazione Oli Essenziali • DISTILLAZIONE IN CORRENTE DI VAPORE • Questo tipo di distillazione permette di estrarre o.e. a temperature inferiori in modo che essi non vengano dispersi nonostante la loro elevata volatilità • Utilizziamo la droga essicata per ottenere una resa maggiore con una massa minore

  6. MetodologiaProtocollo estrazione • Pesatura e polverizzazione (eventualmente in azoto) della droga essiccata. • Montaggio attrezzatura e preparazione dei materiali (acqua, droga, xilene, pietra pomice). • Attenzione all’apparecchiatura in vetro, è molto fragile! • - Acqua  Attenzione alle bolle d’aria • - Pietra pomice  Facilita la formazione di bolle • - Xilene  Evita la dispersione degli oli essenziali più volatili • Avvio procedimento di distillazione. • Controllo e regolazione del sistema

  7. Distillatore a vapore

  8. Problematica e teoriaProprietà antimicrobica • Diversi test di valutazione del potere antimicrobico • - metodo per diluizione • - E-test (test epsilometrico) • - metodo per diffusione • Metodo per diffusione • I batteri attraggono verso di sé la presunta sostanza antibatterica. Se si osserva un alone di inibizione (zona in cui i batteri non crescono) significa che la sostanza ha proprietà antibiotiche. Più l’alone di inibizione è esteso, maggiore è il potere antimicrobico della sostanza.

  9. MetodologiaProtocollo aromatogramma Preparazione agar in capsula di Petri Preparazione soluzione batterica (Tramite diluizione)‏ Disposizione dei batteri sul terreno di coltura Incubazione (37°C per 24 ore)‏ Verifica più eventuale misurazione degli aloni di inibizione

  10. Campione in esame Olio estratto (ml) Gruppo1 Olio estratto (ml)‏ Gruppo 2 Tenore in oli (ml/kg) Gruppo 1 Tenore in oli (ml/kg) Gruppo 2 Rosmarino 0,44 0,28 17.6 11,2 Camomilla 0,05 0,02 1,25 0,5 Timo 0,75 0,7 25 23,3 Menta 0,23 0,23 15,3 15,3 Campione in esame Alone di inibizione (cm)‏ Rosmarino 0 Timo 5,3 Menta 3,5 Risultati Estrazione Aromatogramma

  11. Discussione - L’estrazione • Rese differenti tra i gruppi • Le rese dei due gruppi sono diverse a causa di: • Metabolismo della pianta • Ambiente e contesto in cui è stata colta • Diverse attrezzature di laboratorio • Rese differenti tra le piante • - La piccola resa della camomilla • - I colori degli oli essenziali ( Il Timo giallo, la camomilla blu, la menta e il rosmarino trasparenti) • Alcune rese risultano insufficienti secondo la Pharmacopea Europea Ancora una volta ciò è dovuto alle piante stesse, al periodo di raccolta, al luogo di crescita… e anche in parte all’imprecisione di un singolo esperimento

  12. Discussione – L’aromatogramma • L’olio essenziale di rosmarino non ha prodotto un alone di inibizione, mentre quelli di menta e Timo sì. • Problemi dovuti a errori sperimentali (troppo olio, batteri non omogeneamente distribuiti,…) • Imprecisione delle misurazioni

  13. Conclusioni Possiamo essere pienamente soddisfatte della nostra estrazione in quanto la quantità di olio essenziale di menta da noi ottenuto è pienamente conforme alle dosi prescritte dalla Pharmacopea Europea. Per quanto riguarda l’aromatogramma, nonostante l’imprecisione dei risultati ottenuti possiamo confermare che la menta ha un discreto potere antimicrobico.

More Related