60 likes | 212 Views
La montagna friulana. 1- Il caso G.B. De Gasperi 2- Post-Risorgimento e geografia 3- La scienza, la patria, la montagna Francesco Micelli 2012. Il caso G.B. De Gasperi. Il libro d’oro in onore degli alunni del R. Istituto Tecnico di Udine caduti in guerra (1915-1918)
E N D
La montagna friulana 1- Il caso G.B. De Gasperi 2- Post-Risorgimento e geografia 3- La scienza, la patria, la montagna Francesco Micelli 2012
Il caso G.B. De Gasperi • Il libro d’oro in onore degli alunni del R. Istituto Tecnico di Udine caduti in guerra (1915-1918) • 90 ufficiali caduti: in prevalenza volontari, in prevalenza caduti nei primi mesi di guerra, molti decorati al valore • Tra questi due fratelli: Luigi De Gasperi (1887-1915) tenente degli alpini; med. d’argento; G. B. De Gasperi (1892-1916) tenente di fanteria; 2 medaglie d’argento • Anche Umberto Micoli (1892-1915) sottotenente di fanteria, med. d’argento • De Gasperi e Micoli, a diversi livelli geografie geomorfologi
Il caso G.B. De Gasperi • G.B. De Gasperi, Scritti vari di geografia e geologia, Firenze 1922 • Curano articolo per articolo l’opera postuma: G. Dainelli, O. Marinelli, A. R. Toniolo, G. Caraci, A. Lorenzi, M. Gortani, A. Desio, E. Feruglio (anche elenco pubblicazioni) • La vita operosa è illustrata da Dainelli, l’attività scientifica è esaminata da O. Marinelli • L’entità del lavoro svolto- secondo Marinelli - non è spiegabile in termini di solo impegno, è l’ambiente che rende produttivo De Gasperi: • In Friuli attorno all’Istituto Tecnico, alla Società Alpina Friulana, all’Associazione Agraria e ad altre istituzioni locali s’era venuto formando un centro di studi regionali con indirizzo geografico e naturalistico il quale, anche se non vogliamo riattaccarci a tradizioni più vecchie, rimonta ai primi tempi del riscatto nazionale O. M. p.35
Il caso G.B. De Gasperi • 1- Le indagini di carattere locale sono premessa di esplorazioni in terre lontane p.36 • 2- Descrizione geologica dei dintorni di Cividalesegue Achille Tellini e G. Feruglio • 3- Grotte e voragini del Friuli • 4- Le casere del Friuli(1914) • 5-Un’esplorazione nella Terra del Fuoco (1913) • 6- Intensa attività “In Alto”, “Mondo Sotterraneo”
Post-Risorgimento e geografia • G. Salvemini, La democrazia italiana in cammino, “Belfagor” III (1948), n. 6 • Il post-risorgimento non è marcia fatale verso la catastrofe, non è la belle epoque • La montagna e De Gasperi: la scienza e la patria oltre la sventura del fratello Giuseppe morto sul Civetta nel 1907 (“Alpe…perché mortali tu gli rendi i baci”) • Imparare e insegnare: i rapporti con Dainelli (“lo conobbi nell’estate del 1909”), con Desio e Feruglio (“giovani seguaci”) nella sede della SAF, del Circolo idrologico • La scelta di Firenze e il circolo cui Salvemini aderisce con Battisti e Biasutti e Ricci. Interpretazione del federalismo cattaneano: portare dalla periferia al centro, senza separazioni.
La scienza, la patria, la montagna • “In Alto” • 1909 I rilievi miocenici della pianura friulana • 1910 I nomi indicanti fenomeni carsici nella zona montagnosa del Friuli • 1911 I ghiacciai del Canin. Osservazioni del 1910 • 1912 Studi etnografici ed antropologici sulla Valle di Resia • 1914 La descrizione del Friuli in un manoscritto di G. A. Magrini • “Mondo Sotterraneo” • 1908 Un bel fenomeno nei conglomerati del Natisone • 1909 Cret dal Landri • 1910 L’Altipiano del Cansiglio. • 1912 La grotta di Viganti (Prealpi Giulie) • 1914 Fenomeni carsici del Monte Canin (Alpi Giulie)