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Elaborazione dei pesi relativi associati alla revisione 19 ed alla revisione 24 dei DRG su dati italiani: modalità di calcolo e risultati. Roma, 18 dicembre 2008 a cura del Gruppo di Lavoro per l’Aggiornamento dei Sistemi di Classificazione ICD9-CM e DRG. Metodologia di calcolo.
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Elaborazione dei pesi relativi associati alla revisione 19 ed alla revisione 24 dei DRG su dati italiani: modalità di calcolo e risultati.Roma, 18 dicembre 2008a cura del Gruppo di Lavoro per l’Aggiornamento dei Sistemi di Classificazione ICD9-CM e DRG
Metodologia di calcolo • il sistema di classificazione DRG è un sistema isorisorse • i pesi DRG specifici sono espressione della complessità relativa in termini di risorse consumate • l’elaborazione dei pesi deriva pertanto dall’analisi dei costi DRG specifici • la metodologia scelta è l’allocazione a cascata dei costi totali per fattore produttivo, approccio top-down, tramite il sistema CAMS di 3M
Metodologia di calcolo RAPIDS 11 categorie di costo allocazione per DRG HCFA CAMS 12 categorie e 26 sottocategorie di costo allocazione per DRG HCFA e APR-DRG/Gsev/Rmorte
Metodologia di calcolo 26 VOCI DI COSTO CAMS D R G STIMA DEI COSTI DI PRODOTTO
La selezione del campione Regioni partecipanti allo studio P.A. Trento Umbria Liguria Valle d’Aosta Campania Lombardia Veneto Toscana Emilia Romagna Puglia Piemonte • Criteri di selezione delle strutture di ricovero • >120 posti letto • superamento della soglia stabilita di un elenco di indicatori di efficienza, qualità e appropriatezza (degenza media standardizzata per case-mix, tasso di utilizzo dei ppll, tasso di ricoveri ripetuti a 30 gg con stessa MDC, tasso di mortalità per DRG a basso rischio, tasso di ricoveri a rischio di inappropriatezza) • disponibilità di dati di costo affidabili e compatibili con le regole per l’utilizzo del software adottato
La selezione del campione Ospedali selezionati prioritariamente per i quali erano già disponibili i dati di costo predisposti secondo il modello prescelto : • Emilia Romagna (7 strutture) • Campania (7 strutture) • Veneto (7 strutture) • Umbria (4 strutture) • Liguria (1 struttura) • Lombardia (1 struttura) Ospedali selezionati per i quali sono da rilevare i dati di costo predisposti secondo le regole del metodo prescelto: • Lombardia (16 strutture) • Toscana (3 strutture) • P.A. Trento (1 struttura) • Puglia (1 struttura) • Liguria (2 strutture) • Piemonte (2 strutture)
Predisposizione degli archivi dati di costo • Asse temporale • i dati rilevati negli studi regionali del Veneto e della Campania sono relativi all’anno 2003 e sono pertanto stati attualizzati al 2005, anno di riferimento dello studio attuale • a tal fine sono stati calcolati i tassi di variazione 2003-2005 per le singole voci di costo dei modelli di rilevazione dei costi CE (per le aziende ospedaliere), CP e LA (per i presidi di Azienda territoriale) • i risultati preliminari delle analisi hanno portato a preferire i tassi di variazione specifici per ospedale e macro-voce di costo
Predisposizione degli archivi dati di costo • Aggregazione dei fattori produttivi • i dati di costo rilevati per la metodica Rapids sono raggruppati in 11 categorie (Veneto e Campania); i dati rilevati per la metodica CAMS sono raggruppati in 26 categorie (Emilia Romagna, Umbria, Liguria e Lombardia) • è stata pertanto definita una matrice di transcodifica basata sul massimo livello di disaggregazione possibile dei dati di costo già disponibili per gli studi Rapids • nel caso specifico sono state individuate 17 categorie di costo per le quali sono stati ricalcolati i criteri di attribuzione ai DRG (statistiche allocative) a cura di 3M Italia.
Predisposizione degli archivi dati di costo Elenco delle 17 categorie di costo utilizzate nello studio
Predisposizione degli archivi dati di attività • Calcolo dei “casi equivalenti” • il modello include i soli ricoveri ordinari per acuti pesando diversamente i ricoveri outlier(0-1 giorno e oltresoglia) al fine di tener conto del rispettivo diverso livello di assorbimento delle risorse • la pesatura dei ricoveri con durata di degenza “anomala” ha definito, per ciascun ospedale partecipante allo studio, il volume dei cosiddetti “casi equivalenti” • è stato quindi preventivamente necessario definire il valore soglia per individuare i ricoveri e le giornate outlier, per DRG • a tale scopo è stato utilizzato come universo di riferimento l’insieme dei 186 ospedali italiani selezionati come efficienti e la formula standard di calcolo dei valori soglia basata sul range interquartile
Predisposizione degli archivi dati di attività • Calcolo dei “casi equivalenti” • i ricoveri brevi (0-1 giorno) sono pesati proporzionalmente alla durata di degenza media trimmata del DRGi di attribuzione • i ricoveri con degenza oltre soglia, invece, sono pesati proporzionalmente al numero di giornate oltre soglia
Sintesi dei risultati Distribuzione delle strutture del campione per costo medio
Sintesi dei risultati Distribuzione dei DRG per numerosità di casistica
Sintesi dei risultati Distribuzione dei DRG per numerosità di casistica
Sintesi dei risultati Distribuzione dei DRG per degenza media
Sintesi dei risultati Correlazione pesi “italiani” vs pesi Medicare
Sintesi dei risultati • Correzioni effettuate • DRG con casistica <30 casi equivalenti • applicata l’equazione della retta di regressione • DRG dei trapianti • applicate le tariffe TUC e riproporzionati i pesi
Sintesi dei risultati Correlazione pesi “italiani” vs pesi Medicare (corretta punto 1.)
Sintesi dei risultati Correlazione pesi “italiani” vs pesi Medicare (corretta per trapianti)
Elaborazione dei pesi relativi associati alla revisione 19 ed alla revisione 24 dei DRG su dati italiani: modalità di calcolo e risultati.Roma, 18 dicembre 2008a cura del Gruppo di Lavoro per l’Aggiornamento dei Sistemi di Classificazione ICD9-CM e DRG …grazie per l’attenzione.