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Il secolo dei Lumi. L’ Encyclopédie Le teorie economiche Le teorie politiche L’assolutismo illuminato. Metafora della luce della ragione che rischiara e supera le tenebre dell’ignoranza, della superstizione e del pregiudizio. L’Illuminismo.
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Il secolo dei Lumi L’Encyclopédie Le teorie economiche Le teorie politiche L’assolutismo illuminato
Metafora della luce della ragione che rischiara e supera le tenebre dell’ignoranza, della superstizione e del pregiudizio. L’Illuminismo «l’Illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l’incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! Questo è il motto dell’Illuminismo» Immanuel Kant, 1784. Lumière Aufklärung Illustraciòn Illuminismo Diversi nomi, uno stesso movimento culturale europeo Goya, “il sonno della ragione genera mostri”
L’impresa culturale del secolo dei Lumi Enciclopedia ovvero Dizionario ragionatodelle scienze, delle arti e dei mestieri • Dalla nuova concezione della scienza: • limitata all’esperienza • capace di dominare e trasformare la natura • autonoma dalla fede e dalla tradizione
Enciclopedia nel Medioevo All’immagine di un universo finito, chiuso e compiuto nella sua perfezione sferica • Corrisponde una concezione del sapere compiuta, raffigurata nell’immagine della “perfezione del cerchio”. • Enciclopedia: dal greco en cyclos = racchiuso in un cerchio • Nell’immagine: la filosofia e la teologia attorniate dalle sette arti liberali, ossia il sapere enciclopedico medievale
Encyclopédie Il sapere enciclopedico nella visione moderna: • sul tronco della RAGIONE, ossia la facoltà dell’uomo di intendere e giudicare • si sviluppano le branche del sapere • in una struttura aperta e progressiva • che comprende tutte le discipline: • teoretiche • pratiche • tecniche
Un sapere omnicomprensivo • strutturata per articoli monografici, scritti dai migliori intellettuali illuministi • rivaluta le “arti meccaniche”: alle tecniche, agli strumenti e al lavoro la stessa dignità delle lettere o delle filosofia Una tavola dell’Encyclopédie che riporta alcuni comuni strumenti di lavoro
Una sfida di cultura • Uno strumento di diffusione della cultura: • diretta dai filosofi D. Diderot e J. d’Alembert • 17 volumi di testo 11 di tavole • più di 60.000 voci ad articoli di teologia, filosofia, letteratura, diritto e scienze, • accosta articoli dedicati a tecniche agricole, artigianato, meccanica ed economia • venduta a dispense in abbonamento, si rivolge a un pubblico vasto e non solo accademico. • Una battaglia culturale: • osteggiata dalla cultura tradizionalista e messa all’Indice nel 1759 • vince la sua battaglia con più di 4.200 abbonati alla prima edizione francese, successo editoriale rispetto ai parametri del tempo successo dovuto a un nuovo pubblico di lettori favorisce la formazione di una “pubblica opinione”
l’opinione pubblica nel Settecento L’“emporio” ideale della cultura illuminista: “sotto il segno di Minerva”, dea della ragione, religiosi e laici discutono pacificamente, uomini e merci circolano liberamente e la stampa (i manifesti appesi al muro) è immune da ogni censura. Perfetta allegoria della società illuminata, nella quale pregiudizi e intolleranza sono superate dalla fiducia nella ragione
Contributi nazionali con risonanza internazionale I luoghi di confronto e dibattito delle idee dei Lumi non sono le accademie e le corti o le università (classici luoghi di produzione della cultura) Ma i caffè, i salotti e i club letterari delle maggiori città europee. La cultura illuminista è cosmopolita e le idee non hanno confini. Un esempio: le edizioni europee di uno dei più noti trattati maturati nella cultura illuminista, Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria
Dal primato e dalla centralità della RAGIONE Un profondo mutamento culturale • Affermazione dei principi di libertà e di eguaglianza • Concezione progressiva della storia e dell’attività dell’uomo • Concezione laica della società • Rifiuto del fanatismo religioso • Tolleranza religiosa e culturale
Le ricadute politiche della cultura illuministica • Divisione dei poteriMontesquieu • Assolutismo illuminato Voltaire • Sovranità popolare Rousseau • la critica al mercantilismo • una nuova teoria economica: la fisiocrazia • la nascita dell’economia politica Dal giusnaturalismo e dal contrattualismo l’Illuminismo deriva e sviluppa La ragione illuministica applicata ai problemi di economia determina
la ricchezza di uno Stato deriva dagli scambi commerciali è misurata dalla quantità di metalli preziosi (oro e argento) circolanti lo Stato deve controllare l’economia con: leggi che proteggano l’industria interna monopoli leggi che impediscano il commercio dei metalli preziosi e dei cereali Le teorie economiche: il mercantilismo[all’inizio del Settecento è la prassi economica adottata da gran parte degli Stati]
la ricchezza di uno Stato è prodotta dai settori primari: agricoltura, allevamento e industria estrattiva l’industria trasforma le risorse il commercio scambia i beni prodotti lo Stato pertanto deve sviluppare l’agricoltura: favorendo nuove tecniche agronomiche intervenendo con incentivi e agevolazioni ma soprattutto lasciare libero il commercio dei cereali Fisiocrazia = “potere della natura” la norma fondamentale: “lassez faire,lassez passer” François Quesnay, Tableau economique Le teorie economiche: la fisiocrazia
Il contributo di analisi degli economisti classici Malthus: conflitto fra popolazione e risorse Smith: divisione del lavoro Ricardo: conflitto tra salari e profitti e tra profitti e rendita fondiaria l’intuizione innovativa: la ricchezza delle nazioni deriva dal lavoro la legge fondamentale: il mercato, lasciato libero, è capace di trovare da solo l’equilibrio tra domanda e offerta Le teorie economiche: il liberismo
Liberalismo libertà individuale uguaglianza giuridica sistema costituzionale suffragio censitario Socialismo suffragio universale solidarietà collettiva uguaglianza economica socializzazione dei mezzi di produzione Nel dibattito illuminista, le radici delle ideologie politiche contemporanee Le idee della politica • Democrazia • uguaglianza politica • sovranità popolare • suffragio universale Rousseau Locke Marx
Il dispotismo illuminato Il potere assoluto fa proprio il metodo razionale illuminista • Riforme finalizzate a: • sviluppo dell’economia e crescita delle entrate fiscali • accentramento del potere e rafforzamento della burocrazia • ammodernamento dei codici e della giustizia • riduzione dell’autonomia clero • necessità di riorganizzare lo Stato • influsso idee dei Lumi • coinvolgimento di intellettuali illuministi nell’amministrazione • Cui si oppongono: • gli interessi dei ceti privilegiati • la natura delle monarchie di Antico regime
violenta reazione nobiliare opposizione esercito burocrazia e junkers resistenza nobili all’abolizione servitù della gleba incapacità dei sovrani resistenza dei Parlamenti Attività riformatrice dei sovrani Asburgo Maria Teresa Giuseppe II riforma catasto riforma fiscale riforma codice penale giurisdizionalismo Prussia Federico II colonizzazione a est sostegno manifatture e commerci obbligo istruzione elementare Russia Caterina II parziali riforme amministrazione e giustizia mancate riforme strutturali Francia Luigi XV Luigi XVI il tentativo di abolire privilegi e controllare le spese dello Stato è inefficace
Debolezza monarchia Assenza ceto borghese Vincoli giuridici Mancato rapporto intellettuali e società Illuminismo e riforme in Italia • Fioritura della cultura illuministica: i centri più vivi • Milano • Accademia dei Pugni (Pietro Verri – Cesare Beccaria) • Cesare Beccaria: Dei delitti e delle pene • Napoli • Ferdinando Galiani: Della moneta • Stimolo all’attività di riforma degli Stati Lombardia Maria Teresa Giuseppe II Catasto Abolizione corporazioni Giurisdizionalismo Toscana Pietro Leopoldo d’Asburgo Libertà di commercio Riforma codice penale Abolizione pena di morte e tortura Regno di Napoli Carlo II - Ferdinando IV mancate riforme