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1 TEORIA DELL’IMMAGINARIO. L’immaginario come sistema comunicativo. Forme archetipiche figure/spazi strutture archetipiche miti. Epico Fiabesco comunitario. Romanzesco Metropolitano di massa. Visuale Metropolitano di massa. Connettivo/ glocal. Bacino di emersione mediale.
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L’immaginario come sistema comunicativo Forme archetipiche figure/spazi strutture archetipiche miti Epico Fiabesco comunitario Romanzesco Metropolitano di massa Visuale Metropolitano di massa Connettivo/ glocal Bacino di emersione mediale Oralità Parola Stampa - Media elettrici e audiovisuali (cinema, tv, Fumetto) Media Elettrici - digitali Scrittura stampa Livello profondo Archetipi
2 L’AMBIENTE MEDIALE DELLA LETTERATURA: un medium lento e riflessivo
La letteratura ragiona su se stessa e sulle sue funzioni Il grande ciclo delle saghe di massa: Il signore degli anelli , It , Harry Potter
A cosa serve la letteratura?1. Quando la letteratura arriva prima (McLuhan e “L’antenna della razza”) 1975
A cosa serve la letteratura?2. Quando la letteratura arriva dopo: ipotesi di mediazione dei conflitti Principe Andrej Bolkonskij Conte Pierre Bezuchov Contessina Natal’ja Rostova 1975
A cosa serve la letteratura?3. La letteratura (e l’arte) come rottura della tradizione La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità pensosa, l'estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno. Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova; la bellezza della velocità. Non v'è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro. La poesia deve essere concepita come un violento assalto contro le forze ignote, per ridurle a prostrarsi davanti all'uomo. Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli!... Perché dovremmo guardarci alle spalle, se vogliamo sfondare le misteriose porte dell'impossibile? Il Tempo e lo Spazio morirono ieri. Noi viviamo già nell'assoluto, poiché abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente. Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei liberatori, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna. Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica e utilitaria. Noi canteremo le grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa: canteremo le marce multicolori e polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali moderne; canteremo il vibrante fervore notturno degli arsenali e dei cantieri, incendiati da violente lune elettriche; le stazioni ingorde, divoratrici di serpi che fumano; le officine appese alle nuvole per i contorti fili dei loro fumi; i ponti simili a ginnasti giganti che fiutano l'orizzonte, e le locomotive dall'ampio petto, che scalpitano sulle rotaie, come enormi cavalli d'acciaio imbrigliati di tubi, e il volo scivolante degli aeroplani, la cui elica garrisce al vento come una bandiera e sembra applaudire come una folla entusiasta. È dall'Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il FUTURISMO perché vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di professori, d'archeologi, di ciceroni e d'antiquari. Già per troppo tempo l'Italia è stata un mercato di rigattieri. Noi vogliamo liberarla dagli innumerevoli musei che la coprono tutta di cimiteri. Venti febbraio 1909: “Le Figaro” Manifesto del Futurismo (Filippo Tommaso Marinetti)
3 L’AMBIENTE MEDIALE DELL’ARTE: LA PITTURA COME MEDIUM SINTETICO
Chaim Soutine (1894-1943) : l’attraversamento dell’inferno
Amedeo Modigliani: l’inesprimibile ricomposto nella forma Amedeo Modigliani (1884-1920) – genio della giovinezza (Rimbaud) autodistruzione – sintesi artistica
Picasso ovvero l’esplosione della forma Ritratto di Dora Maar (1937)
Funzioni: la tattica • Esorcistica / terapeutica / ricompositiva [chiusa] (epica-fiabesca-romanzesca-detection) • Problematica / conoscitiva / destrutturante [aperta] (tragica) • Autodistruttiva / conoscitiva / problematica / rifondativa [chiusa-aperta] (catastrofica e apocalittica)
4 L’immaginario ha senso soltanto nella storia
Il sangue del mondo. Mutazione, vampirismo e catastrofe: il caso di I Am legendAnalisi di un processo culturale
Archetipica del vampiro • The Vampire di John William Polidori (1819) Dracula di Bram Stoker (1897)
Metafore e idealtipi • Lord Ruthven e il Conte Dracula come aristocratici • Il Conte Dracula come capitalista (K. Marx e F. Moretti) • Frankestein come proletario (F. Moretti)
Archetipica del vampiro: peste, contaminazione e mutazione Nosferatu il vampiro (Nosferatu, eine Symphonie des Grauens) di Friedrich Wilhelm Murnau (1922)
L’uomo “mutato”: Frankenstein come “proletario” (F. Moretti) 1927 1817
Sono morti, ma camminano: un’umanità di vampiri e di zombi Richard Matheson, Io sono leggenda, 1954 George Romero, Zombi (1978) George Romero, La notte dei morti viventi (1968)
Richard Matheson, Io sono leggenda, 1954
L’ultimo uomo sulla terra (Sidney Salkow [Ubaldo Ragona] 1964)“Il più tragico”
1975. Occhi bianchi sul pianeta Terra(The Omega Man) (Boris Sagal 1971)“L’umanità può salvarsi”
Io sono leggenda(Francis Lawrence, 2007)(L’umanità guidata da Dio si salverà”
A cosa serve l’immaginario ?La strategia • Emersione di paure/desideri • Soluzione dei conflitti • Gestione dei conflitti • Intuizione – formalizzazione dei processi in atto • Rappresentazione degli scenari futuri Interrogarsi sull’identità collettiva Fare esperienza del sé rispetto al noi Come gestire il sistema?