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Popolazione di riferimento 246.087 utenti dai 25 ai 64aa

Da tre ausl ad una: l’ Azienda usl di Bologna. Popolazione di riferimento 246.087 utenti dai 25 ai 64aa. Azienda usl di Bologna: il percorso di unificazione. 2001: prime riunioni di confronto e scambio tra le tre aree.

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Popolazione di riferimento 246.087 utenti dai 25 ai 64aa

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  1. Da tre ausl ad una: l’Azienda usl di Bologna Popolazione di riferimento 246.087 utenti dai 25 ai 64aa

  2. Azienda usl di Bologna: il percorso di unificazione 2001: prime riunioni di confronto e scambio tra le tre aree 2003: Piano Attuativo Locale in cui si sono definite le azioni che permettessero una modalità omogenea di erogazione delle prestazioni 2004: ufficializzazione dell’unificazione delle tre aziende l’Azienda usl di Bologna 2006: da settembre formalizzazione del Centro Screening Unico

  3. Azienda usl di Bologna: le differenze organizzative • I territori hanno attuato sistemi organizzativi che dovevano tener conto delle: • Differenze geografiche • Differenti scelte attuate dalle precedenti Direzioni aziendali • Differenti risorse a disposizione Area nord Area sud Area città 2 punti di secondo livello 1 distretto ovest c/o ospedale di san giovanni 1 distretto est c/o ospedale di budrio 4 punti di secondo livello 1 distretto di san lazzaro 1 distretto di porretta terme 2 distretto di casalecchio 1 punto di secondo livello Poliambutorio in zona centrale della città L’informatizzazione territoriale è disomogena

  4. Area sud La scelta di strutturare quattro punti colposcopici è legata: Differenza e ampiezza dell’area geografica: si va dalla zona di pianura alla montagna In tutti punti vengono eseguiti i trattamenti Area nord nei due punti si eseguono le colposcopie mentre i trattamenti vengono eseguiti in altre sedi in quanto gli ambulatori non sono predisposti per il trattamento Area città Il punto centralizzato svolge tutta l’attività di approfondimento e trattamento, incluso l’accertamento isteroscopico. La scelta di individuare un unico punto ha permesso la creazione di un polo ginecologico territoriale che vede le presa in carico sia delle utenti del percorso di screening sia di utenti con problematiche oncologiche già diagnosticate

  5. Azienda usl di Bologna: gli obiettivi dell’unificazione Vi è la necessità di individuare una responsabilità professionale ostetrica/infermieristica che sia punto di riferimento per l’intero territorio Vi è la necessità di predisporre procedure univoche per l’area vasta Vi è la necessità di uniformare i sistemi informatici Vi è la necessità di distribuire la rete informatica su tutto il territorio

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